realizzare il mio sogno

di | 5 de Gennaio, 2023

Il vicino che amava l’avventura…

Quello che vi racconterò ora è uno di quei tipici sogni adolescenziali, ma col tempo si è avverato…

Per chi non mi conosce, mi chiamo Paulo, ho 23 anni e ho un fisico atletico, perché gioco a calcio e faccio qualche esercizio fisico.

Ho un piccione di 23 cm, che è lo stesso del Minas Gerais, che so non dimenticare mai..

Ma andiamo subito alla storia, quando avevo 16 anni mi innamorai di un’amica di mia madre, una ragazza di 34 anni, che aveva un corpo che molte giovani donne avrebbero invidiato, chiamiamola Mary.

Maria era sposata e aveva due figli, ma con un corpo statuario e un grosso sedere, seno nella media…

letteralmente una donna arrapata.

Ma ancora molto cattiva, abbiamo sentito che ha tradito molto suo marito.

Un giorno ero a casa da solo, i miei genitori avevano fatto un viaggio a SP, per questi eventi familiari avrebbero trascorso 4 giorni in città, non mi piacciono più i viaggi lunghi e che richiedono tempo, quindi ho deciso di restare.

E con mia grande sorpresa, e senza saperlo, mia madre ha chiesto a Doña María di continuare a vegliare su di me e prendersi cura di me durante questo periodo.

Sono andato fuori di testa quando ho sentito bussare alla porta, e sono andato fuori di testa un po’, dopotutto erano quasi le 21:00. Ammetto che quando ho aperto la porta e ho visto questa donna, sono rimasto senza parole e mi chiedevo come avrei fatto a scopare questa bomba…

Ho chiamato per entrare, mi ha detto che aveva fretta, voleva solo sapere come stavo, visto che mia madre gli aveva chiesto di prendersi cura di me.

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Ammetto che mi piaceva avere una baby sitter, come Doña María.

Ero a torso nudo e in pantaloncini da calcio, ammetto che quando ho visto questa donna davanti a me, il mio sesso era in estasi palpitante e in tempo per strapparmi le mutande.

Mi ha chiesto se stavo cenando, gli ho detto di no, che avevo appena fatto una doccia e che ero appena tornato da una partita di calcio.

Alla fine è entrata e stava già cucinando qualcosa per me per cena, ho guardato questa donna e ho continuato a pensare a un modo per ringraziarla per aver preparato la cena.

Dopotutto, quello che voleva davvero era lei, tipo “sottobanco”.

Lei ha preparato il cibo, abbiamo cenato e durante la cena non riuscivo a staccare gli occhi dagli attributi di questa donna, la donna dei miei sogni dopo tante seghe che l’avevo già colpita, era lì davanti a me, tempo Era durante la cena, abbiamo lavato i piatti e sono andato a vedere un film, con mia sorpresa è venuta a sedersi accanto a me, si stava facendo tardi, quindi ho avuto il coraggio di passarle la mano tra le cosce, lei non per me quello era il segnale, ho cominciato a percorrerle tutto il corpo, lei ha sospirato e mi ha chiesto di continuare dicendo che era cattiva, mi sono tolto il pigiamino che indossava e ho cominciato ad accarezzarla seni. succhiare come un bambino di 2 anni, è durato poco e già le stavo togliendo le mutandine, mutandine rosse, ho trovato quella fighetta liscia, si dimenava di piacere sul divano, e mi ha chiesto di non farlo fermati, e ovviamente stava facendo bene il mio lavoro, dopotutto, era tutto il mio sogno che si è avverato lì.

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Le succhiò forte quella figa, fece scorrere la lingua su quel clitoride e lei ruggì di piacere, non ci volle molto e stava già annunciando che sarebbe venuta.

Appena è venuto, è venuto a ricambiare l’affetto che aveva ai piedi, si è chinato e ha cominciato a succhiarmi con tanta voglia che sembrava che non facesse sesso da mesi, e questa bocca vellutata, una bocca morbida , quella calda che ha vissuto. .

Non ho resistito molto e stavo per venire, le ho chiesto di rimanere nella stanza, e subito ho iniziato a mettere il mio cazzo in quella figa bagnata, lei gemeva forte, sospirava con tanto piacere, ho aumentato l’intensità , le ho tirato i capelli e le ho schiaffeggiato quel grosso culo.

In quel momento i corpi erano già ad alta temperatura e bagnati di sudore, mi sono fermato un po’ e mi sono seduto sul divano, lei stava già cavalcando, dandomi del bastardo, dicendo che era pazza a dormire con me, ma è rimasta con me . Io, spaventata perché era più grande e sposata, le sorrisi e le dissi che stavo realizzando il mio sogno.

Si è seduta sempre più forte, non ci è voluto molto e stavo per annunciare che sarebbe venuta, mi ha rilasciato rapidamente e mi ha detto di venirle in bocca, voleva il latte, non potevo lasciare questa troia , senza il latte della buonanotte sono venuto molto, le ho riempito la bocca di sperma, e lei ha succhiato ancora un po’, non ha perso una goccia…

Dopodiché, siamo andati a fare la doccia insieme, e alla fine è successo di nuovo, ma questa è un’altra storia.

La mia prima piccola storia spero vi piaccia..

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