Racconto erotico puro – Sono un amante del feticismo sessuale, senza aspettarmi altro, questa volta sono rimasto sorpreso.

di | 22 de Marzo, 2023

Ciao lettori, oggi vi dirò che maniaco sono, un feticista del sesso, mi lego le mani, mi bendo gli occhi, mi piacciono molto i giocattoli, essendo la donna che fa impazzire l’uomo o la donna a letto, ma io è stato masterizzato per sempre, e non nego che l’ho adorato e mi sono divertito molto.

Mi chiamo Andressa, ho 24 anni, sono bianca, alta 1,64, occhi verdi, lunghi capelli biondi, corpo da palestra, grandi tette, culo grosso e vivace, cosce spesse, e sono bisessuale, e un fuoco che mi consuma ogni giorno mi piace fare l’amore non importa dove e quando, ciò che conta è il piacere.

Di giorno lavoro in una clinica come receptionist, e nei fine settimana lavoro gratis come promoter nei locali, e faccio un corso di segreteria tecnica in un istituto tecnico qui in città, sono sempre stata molto attiva, di corsa . della quotidianità, approfittando sempre delle grandi opportunità della vita, dove gli uomini e le donne mi trovano

continuano a fissarmi, muovo il culo per attirare l’attenzione, mi sento ancora più desiderato e mi fa davvero bagnare.

Un pomeriggio in classe l’insegnante ci ha dato un progetto di gruppo che dovevamo fare per poi consegnarlo in una presentazione, ho preso la mia migliore amica Beatriz per formare un duetto, ma quando ho guardato ho visto Bruno da solo senza alcun gruppo, Beatriz ha detto andiamo chiamalo, è tutto timido ma è molto intelligente, ci aiuterà molto a fare il lavoro, l’ho chiamato e lui, tutto timido, ha accettato di farlo con noi, ma per la sua timidezza era sempre di sotto e non ha guardato i due gatti davanti a lui, ho preso accordi con lui per venire sabato a casa mia a fare il lavoro e gli ho dato l’indirizzo.

Vivo in un appartamento grande, con 3 camere da letto, un soggiorno, una cucina e così via, vivo da solo, ma è tutto sistemato, già sabato mattina la mia amica mi chiama dicendo che non potrà tornare a casa , ma sapevo che Bruno sarebbe andato , così ne approfittai per farmi una doccia prima che arrivasse , appena uscita dalla doccia squillò il citofono ed era lui , puntuale gli chiesi di salire mi avvolsi in asciugamano e l’ho aspettato sulla porta, quando esce dall’ascensore e io vede così, si blocca e mi guarda stupito, incollato alla situazione, dico tra Bruno, Andressa mi scusa ed entra con lo zaino in spalla e chiude la porta.

Bruno, 26 anni, bianco, alto 1,86, occhi castani, capelli castani corti, portava gli occhiali, fisico da principiante in palestra, ma molto simpatico, aveva un sedere molto grosso che mi piaceva vedere. Indossava una semplice maglietta bianca, jeans scuri e scarpe da ginnastica nere.

Gli ho detto non esitare vado in camera mia a cambiarmi e torno subito ok lui ha abbassato lo sguardo ha detto ok e si è seduto sul divano sono andato in camera mia e ho scelto un vestito dal mio armadio , che forse avrei indossato per farlo impazzire di lussuria, ho messo una gonna cortissima verde scuro, una camicetta bianca con spalline sottili ed ero senza mutande, sono tornata

la stanza e l’ho visto accarezzarsi dolcemente il cazzo nei pantaloni, mi ha reso molto felice e eccitato.

così l’ho chiamato nella mia stanza e lui si è alzato e mi ha accompagnato indietro per guardarmi twerking, non appena siamo entrati nella stanza ho guardato oltre e il suo cazzo ha segnato i suoi pantaloni ha detto di sedersi sulla sedia che ha prontamente fatto, ma io gli ho detto che c’era solo questa sedia su cui sedersi, quindi mi siederò sulle sue ginocchia, è rimasto un po ‘sorpreso, ha aperto la guardia e mi sono seduto, che delizioso, ho sentito il suo respiro ansimante dietro. Questo è da parte mia.

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Abbiamo iniziato a fare il lavoro, è passato un po’ e ho sentito il cazzo diventare sempre più duro, ed ero già bagnato, e sempre di più, è pazzesco, questo nerd timido aveva un cazzo molto grosso nascosto lì, finché non l’ho guardato timidamente . e lui disse, il tuo cazzo ti sta sfruttando lì, che cazzo più grosso devi avere nel mio secchione, non mi dici che sei ancora vergine di quella delizia laggiù?

Bruno mi ha guardato con gli occhi spalancati e sorpreso dalla mia reazione e dalla mia domanda, ha interrotto il suo discorso io, io, io, io ho detto che mi sentivo molto bene a ficcarmi qui ed è imbarazzante, devo essere molto bagnato dalla voglia di mangiare un figa appiccicosa, mi alzo, prendo un righello dal tavolo e mi inginocchio davanti a lei e le dico: misuriamo per vedere quanta ce n’è, per vedere se rotola davvero, Bruno, prendilo, non ti piace Andressa , no Per fare questo, apro il bottone e la cerniera dei suoi pantaloni e tiro con la sua biancheria intima, vedo questo membro enorme e spesso, i miei occhi si sono illuminati in quel momento, e misurava 18 cm, che meraviglia.

Bruno per te pervertito mi metti in imbarazzo con questa situazione dico che sei gay allora è vero perché da come ti sei messo in imbarazzo non sapevo che andavi a prendere qualcuno in classe o a scuola devi pur essere vergine povero nerd del cazzo.

Con queste parole Bruno si trasformò, la sua faccia sembrava quella di un uomo sexy, si tolse gli occhiali, li lasciò sul tavolo, mi afferrò per il collo e mi sollevò, appoggiandomi saldamente al muro e tenendomi forte il sedere . , dicendomi di andare con il timido nerd ora, vai a essere la mia cagna ora, mi fotterò quella figa come se non ne avessi mai mangiata una in vita mia, vai a essere la mia cagna.

Mi ha afferrato con le mani dietro la schiena e mi ha buttato sul letto con un desiderio irresistibile che non avevo mai provato da nessuno in un sesso, ha preso delle manette e mi ha chiuso a faccia in giù sul letto, ha lasciato la chiave accanto al computer, poi l’ho visto togliersi tutti i vestiti e spogliarsi davanti a me, mi è piaciuta la scena, ma allo stesso tempo avevo paura di essere dominata ora, non è successo a me, ma l’ho visto come un uomo molto caldo e non quell’uomo timido di tutti, il suo corpo esalava l’odore del sesso, il suo sesso aveva ancora le mani alzate e mi lasciava completamente bagnato.

Si è messo dietro di me e mi ha abbassato velocemente la gonna, vedendo il mio culo e la mia figa rasata, mi ha tirato su la maglietta fino alle mie mani intrappolate, lasciandomi nuda per lui, il suo cazzo è saltato alla mia vista in una situazione di piacere, ho sentito un suono più grosso e discorso più imponente. da lei ora, guarda quanto è più sexy questa cagna senza vestiti! Ho sempre voluto fotterti puttana! Entrerò in quella calda figa bagnata, in quelle bellissime tette.

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Lo guardai con ammirazione e volevo dargli tutto subito, morivo dalla voglia di essere la sua sottomessa in quel letto, mi baciò sulla schiena e io gemetti, gli dissi di andare all’inferno, mi disse subito di chiudere su, te lo do, farai quello che voglio e come vuoi mi obbedirai, è inteso accetto che se arrivo davanti a me mi afferro i capelli e metto tutto quel cazzo in bocca in gola facendomelo succhiare lo succhio fino a venirmi in bocca l’ho ingoiato tutto e ho anche pulito bene questo grosso cazzo, ancora duro si alza e va al mio comò e sopra ci sono i miei sex toys, lui prende un bavaglio con una pallina in mezzo e me lo mette in bocca, impazzendo gemendo ma non posso fare molto, una frusta e poi sono andato a desiderare che mi colpisse il culo con esso e mi ha detto che ero tuo fottuto proprietario, mi obbedirai sempre, ho annuito, mi passa questa frusta sulla schiena dandomi la pelle che ottiene Gallina torna indietro e tira fuori un grosso dildo e me lo mette nella figa, come mi piace, prendo il collo e mi ha detto che voglio il mio cazzo di cagna, lo comprerò per te

arrotola il tuo cane

Mi butta sul letto ora sulla schiena, mi bacia e lecca il collo, ero già completamente lubrificata, si approfitta del mio seno, come era abituato, lo sapevo benissimo tra l’altro, era un completo bastardo, tira fuori quel vibratore contemporaneamente e inserisci due dita massaggiando il mio clitoride, veloce, avevo già un orgasmo in quelle dita ero così bagnato che lo sentivo già, giù con la sua bella boccuccia al fatto, mentre lei ha usato bene quella bocca, ha raggiunto la mia figa in quel momento completamente fradicia e l’ha succhiata tutta, con movimenti diversi: inserendo la lingua in movimenti orizzontali e verticali, ha sempre inserito le dita, e mentre leccava lo faceva, era veloce e la stava facendo impazzire di lussuria, era davvero eccellente nel sesso orale.

Si alza, vedo il cazzo piegarsi ancora di più, allargo ancora di più le gambe, prende del gel riscaldante e inizia a massaggiarmelo sulla vagina, io mi dimeno per tutto il letto, lui rimette il vibratore a tutta forza e io ci riesco Non lo prendo e mi sono davvero divertito con gli schizzi (qualcosa che non ho mai avuto così facilmente).

Mi ha detto bene, puttana cattiva, ora che sei diventata molto ricca, è ora che torni il tuo padrone, ti toglierò questo bavaglio dalla bocca, perché voglio sentire la tua dolce e obbediente, il gemette il cane, presto la mia bocca è piena, sono libero, gli sorrido, mi prende già sulle cosce con la forza di un uomo sexy, e mi mette questo cazzo nella figa all’improvviso senza pietà, lo mette molto velocemente e con troppa forza prepotente, parlai e lui mi disse che gemeva solo, i segni delle sue mani erano segnati sulle mie cosce e vita dalla sua forte impronta.

Dopo poco ha smesso di metterlo, la mia figa era in fiamme dal suo grosso cazzo, non ne avevo mai sentito uno così, ha preso questo gel e se lo è passato sul membro, mi ha messo in 4 sul letto e l’ha messo tutto nel mio culo, ho urlato di piacere e di dolore, ha smesso di fottermi, ha preso tre cazzi di gomma e mi ha detto quale vuoi stronza, parlo del secondo, un cazzo rosso medio grosso con dei puntini sulla punta, ci ha messo un sacco di quel gel su di esso e me lo ha messo tutto nella figa, facendo il movimento dentro e fuori, e mi stava già mettendo di nuovo il cazzo nel culo, wow come gemeva e urlava, questa doppia penetrazione mi ha fatto impazzire come non mai .

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L’ho sentito sussurrare, non so da quanto tempo aspettavo questo momento, quante seghe ho fatto pensando a te, il mio sogno si sta realizzando meglio di quanto mi aspettassi, questa troia è una delizia da scopare. Ti fotto così tanto che l’ho guardato con una faccia da troia arrotolata nella figa e nel culo e ho gemuto il mio padrone mi sta mangiando Sono la tua troia sottomessa me lo metti tutto addosso.

Così alla fine ho sentito l’enorme quantità di sperma entrare nel mio stretto buco del culo e lui l’ha schiacciato ed è stato così bello sentirlo, quel cazzo pulsava e si contraeva dentro, mi ha eccitato, ho sentito il piccolo latte che scorreva da dentro di me attraverso le mie gambe, è stata davvero la sensazione migliore che potessi provare. Ho provato così tanto desiderio ed eccitazione con lui che mi torturava in questo modo unico, sensuale e aggressivo che a volte mi sentivo desiderata e fottuta come dovrei essere.

Mi ha levigato di nuovo i seni con desiderio, sentendo i miei capezzoli molto duri, mi ha accarezzato il culo e ha tirato fuori quel cazzo dalla mia figa e ha fatto scorrere le dita prendendo il mio nettare femminile e leccandosi le dita con soddisfazione di ciò che andrà a finire. . Mi ha slegato e mi ha adagiato completamente esausto, ha preso il suo cellulare e mi ha scattato delle foto gocciolante e gliele ha porse completamente nudo.

Si è vestito, ero stanco, mi sono vestito e ci siamo seduti per fare il lavoro, le sue mani stavano ancora camminando sui miei vestiti toccandomi e lasciandomi ancora bagnato, il suo cazzo era ancora duro dentro questa biancheria intima ed era molto eccitata, però, mi disse all’orecchio: ora sei mia, io sono la proprietaria, ogni volta che vorrai giocare, mi obbedirai, io sono logicamente la mia padrona, sono la tua puttana pronta a soddisfare i tuoi desideri.

Abbiamo finito di lavorare e Bruno è tornato a casa, mi sono sdraiato sul letto e ho continuato a sognare quest’uomo e il folle sesso dominante che mi stava costringendo a fare, la mia figa e il mio culo stavano bruciando per essere così penetrati, ma era perfetto.

Durante il corso Bruno era un uomo completo, timido e introverso, ma tra 4 mura era un dio greco dominante che mi faceva impazzire, questo segreto è rimasto tra noi e tutto il lavoro che abbiamo fatto insieme e lui ha sempre scopato con innegabile piacere e tanta provocazione, non voglio un altro cazzo che il suo.

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