Racconto erotico infedele – Il migliore amico del mio ragazzo mi ha scopato sulla spiaggia

di | 6 de Luglio, 2023

Questa storia è successa quando ancora studiavo, ero al secondo anno delle superiori, frequentavo un ragazzo molto simpatico, mi piaceva molto, era un ragazzo molto simpatico, sai, aveva già fatto gli studi e lavorava in aeroporto la mattina presto e quella era la sua unica colpa… avrete capito.

Ogni volta che era via dormivo a casa sua, dicevo a mia madre che andavo a casa di un amico e andavo a casa sua, avevamo una buona vita sessuale, ogni volta che facevamo sesso gli ormoni governavano il mio piccolo body e io amava quando era fuori servizio perché era sicuro che si sarebbe girato prima di addormentarsi. Tuttavia, il ya eu un jour où il devait aller travailler et je suis allé sur la place du village, là j’ai trouvé notre groupe et nous avons parlé et bu un peu, des trucs vraiment vieux, une bande de jeunes chômeurs buvant en Piazza. § la notte. In questo gruppo c’erano 2 degli amici più cari di mio figlio, che non possono partecipare per motivi di lavoro…

Sono rimasto vicino a loro proprio perché erano suoi amici, perché sapevo che si fidava dei ragazzi, sapevo che quando lo avesse scoperto avrebbe voluto uccidermi, ma se mi fossi comportato bene, gli amici avrebbero potuto aiutarmi a ottenere le sue scuse. ©, dolce errore ahahah hanno deciso di finire la serata in spiaggia, fare un luau e io, che già mi sentivo bene, ho deciso di continuare… Paulinho (il mio ragazzo all’epoca) si sarebbe arrabbiato, ma sentivo un’atmosfera diversa, Volevo andarci e ci sono andato! Dettaglio importante, l’autobus passa davanti all’aeroporto e siccome ha una facciata in vetro, ho potuto vedere il mio ragazzo che lavora lì… accidenti ahahah

In spiaggia, all’inizio non è successo molto, abbiamo bevuto vino sulla spiaggia, siamo rimasti a parlare (eravamo solo Robson, Nildo ed io, i due amici più cari del ragazzo) quando erano circa le 3 del mattino Esausti e con il freddo mattutino installato, siamo andati in una parte del lungomare dove tutti potevano sdraiarsi per terra anche per aspettare che passassero di nuovo gli autobus. Nildo si è addormentato velocemente, era molto ubriaco, ma Robson si è sdraiato accanto a me e abbiamo parlato, ero sdraiato sulla schiena, morto di freddo, e lui ha preso un cappotto dallo zaino e mi ha coperto, si è rivolto a uno. lato con la mano sulla mia pancia per godermi anche un capo di abbigliamento e riscaldarmi, faceva molto freddo e pensavo davvero che fosse per questo che ero così vicino, dopotutto era il migliore amico di Paulinho, il male non mi era mai passato per la testa. ..

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Quando ero quasi addormentato ho sentito la sua mano scivolare lentamente lungo il mio stomaco finché non ha raggiunto la mia maglietta e si è avvicinato al mio petto e l’ha stretto, ero scioccato e ho rapidamente allontanato la mia mano. Ad ogni modo, l’ho appena preso, anche lui non ha detto niente e ho pensato che stesse già dormendo, finché la sua mano non è tornata nella stessa direzione, questa volta ho allontanato la sua mano e l’ho guardato in faccia, non dormiva quindi Ho detto: – Sei pazzo, Paulinho lo sa? Fermi uomo.

Lui non ha detto niente e mi ha messo di nuovo una mano sulla pancia, ero a disagio per la situazione, ma ero anche ubriaco di vino e se c’è qualcosa che mi dà fastidio per riscaldarmi, è un buon vino. . . beh circa 10 minuti dopo sento la sua mano fare di nuovo lo stesso movimento, questa volta non mostro alcuna reazione e aspetto di vedere fino a che punto arriva, improvvisamente la sua mano è già sotto il mio reggiseno e mi stringe il petto, ricordando che era coperto da un cappotto, cioè nessuno lì sdraiato poteva vedere niente (a parte noi due e Nildo, non c’erano altri ragazzi lì sdraiati) dopo aver sentito la sua mano stringermi di nuovo il petto, ammetto che il l’errore crebbe, poiché era a un punto in cui poteva sconfiggere la ragione. No, ma, le ho tolto di nuovo la mano e le ho voltato le spalle, era per dimostrare che non volevo farlo (anche se ero abbastanza eccitato, ma la mia coscienza me lo impediva), Paulinho era un ragazzo molto simpatico e gli piaceva), ma credo che pensasse fosse un invito perché quando voltavo le spalle poteva abbracciarmi e finire per coccolarmi, allo stesso tempo sentivo il suo braccio, mi stava abbracciando. me da dietro e il suo corpo era appoggiato contro il mio, la mia coscienza si svuotò, rimasi fermo e sentii che cominciava a muoversi molto lentamente, cercando di calmarsi e strofinandosi contro il mio sedere…

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Il mio cuore batteva all’impazzata e involontariamente mi sono contratta un po’, lei indossava pantaloncini molto corti, calze a rete e un top attillato, tutto nero. Per un attimo si fermò, restammo entrambi fermi, finché la sua mano cercò nuovamente di afferrarmi il seno, ora la benda stava già esplodendo, ero in una situazione pericolosa e proibita, due cose che mi eccitano molto, oltre ad avere l’effetto di vino che ha dato forza a tutto.

Stava giocando con il mio petto e ho cominciato a sentire il suo ansimare nel mio orecchio… qualche tempo dopo stavo già facendo movimenti lenti con il mio culo che toccava il suo cazzo, ma tutto molto attentamente per non attirare l’attenzione. La sua mano ha lasciato il mio petto ed è scivolata lungo la mia pancia, raggiungendo i miei pantaloncini, non era timido e ha messo la sua mano dentro, sotto le mie mutandine e mi ha accarezzato la figa…

Ero già lì, non sapevo nemmeno cosa fosse giusto o sbagliato, l’ho lasciato andare finché non ha cercato di abbassarsi i pantaloncini ma non ci è riuscito, mi sono sistemato ancora sdraiato e l’ho aiutato a scendere i pantaloncini. più o più, almeno un po’ sopra il ginocchio, l’ho sentito tirare fuori il cazzo e toccare l’entrata, ma la posizione e la paura di fare un movimento improvviso mi davano fastidio, così ho allungato la mano e afferrato il suo cazzo, ho sentito che era un po’ grosso, non così grosso, ma grosso, quindi l’ho aiutato a trovare l’ingresso della mia figa tremolante e appiccicosa…

Nonostante sia estremamente appiccicoso, ci è voluto un po’ di lavoro per entrare a causa dello spessore, ma ce l’ha fatta! La mia testa era un vortice di sentimenti, sapevo che era molto brutto, ma mi sentivo molto bene. potevamo gemere ma il respiro affannoso era difficile da controllare, lo indossò lentamente e io l’aiutai dondolandolo leggermente, durò qualche minuto, continuando a guardarsi intorno per vedere se qualcuno stesse guardando, morse, succhiò e baciò il dietro al collo, ho sentito il suo respiro una sigaretta ed è uscito dalla sua bocca, fino a quando ho deciso di girarmi verso di lui, mi sono appena girato, ci siamo baciati, mi sono tolto pantaloncini e mutandine, abbiamo sistemato il cappotto per nascondere quello e basta, un altro era già dentro di me Una volta, in questa posizione potevo andare più veloce per non avere il suono del suo corpo sul mio culetto birichino quando facevamo il cucchiaio ed è quello che ha fatto, aumentando la velocità e l’intensità. leggermente, ma sempre con cura e occhi attenti ai movimenti di chi sta intorno…

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Mi spingeva e mi baciava, mi stringeva il petto ea volte se li metteva in bocca. Questo figlio di puttana non ha mostrato alcun risentimento per aver baciato la ragazza del suo migliore amico, infatti in quel momento neanche io ho mostrato nulla, siamo rimasti qualche minuto finché non mi è venuto dentro, ma non l’ho preso spento, ho continuato a indossarlo finché pochi secondi dopo stavo venendo anch’io… ero pazzo di lussuria, ma… quando abbiamo finito e ho preso i miei pantaloncini e mi sono vestito, ho sentito un rimorso che non avevo mai provato prima nella mia vita!

Soffrivo molto, mi sono alzata e sono andata a fare una passeggiata sulla spiaggia, ho preso il cappotto e mentre camminavo ho sentito l’odore della melassa che avevamo lasciato sui vestiti… mi sono odiata in quel momento, Sono tornato dov’erano, quasi dopo l’ora di pranzo.bus, non gli ho detto un’altra parola, gli ho solo messo il cappotto addosso e siamo partiti. È persino venuto da me e mi ha dato una pillola del giorno dopo e prendere quella merda mi ha dato sollievo mentre mi distruggeva completamente!

Quando il bus è passato di nuovo all’aeroporto, ho visto mio figlio che aspettava l’altro bus, stava un po’ sonnecchiando e non ci ha visto, mi sono sentita una stronza, sporca, ma… merda, anche l’Forbidden è gustoso e sfortunatamente non è stata l’ultima volta che l’ho fatto kkkk dannazione! Quando il sonaglio è su di noi, è difficile trattenersi. Vuoi venire in videochiamata con me? dove vedere le mie foto e video di nudo? cercami 4,1,9,9,6,2,3,6,5,6,1 adorerai il contenuto che ho separato solo per te, e scommetto che apprezzerai gli orrori guardandomi, ho anche fatto un insta plus per parlarne, puoi trovarmi lì per parlare delle storie di Renatavozk

*Pubblicato da renata369 su climaxcontoseroticos.com il 22/05/23.

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