Racconto erotico eterosessuale – Mia moglie e Fábio – Warm Memories

di | 6 de Luglio, 2023

Ricordi lo spettacolo della pagoda? Quella notte, dopo aver fatto sesso durante lo spettacolo, io e mia moglie ci godemmo la notte come non facevamo da molto tempo. Il cazzo era così grosso che siamo appena arrivati ​​a casa e siamo andati sul divano, già con mia moglie quasi nuda e la figa ancora appiccicosa di sperma. Non abbiamo nemmeno pensato di fare il bagno, quello che volevamo era divertirci. Sono caduto con la mia bocca sulla sua figa e ho succhiato tutto davanti a me. Mia moglie si è aperta volendo sentire la mia lingua invadere il suo sesso, più era arrapata, più il miele mescolato al mio sperma invadeva la mia bocca.

Non ho nemmeno bisogno di ricordarti che mia moglie incontrando un amico fuori dallo spettacolo ci ha provocato un incendio, giusto? Sì! Ho iniziato a chiedere di Fabio che succhiava la figa della mia deliziosa moglie. Lei gemette, mi chiese se volevo davvero sapere, se potevo sopportare di sentire tutto e stavo quasi implorando finché non iniziò a raccontarmi tutto.

Quando ci siamo separati mia moglie correva tutti i giorni sul lungomare di Praia da Costa, circa 7 km.

Durante una di queste corse, ha deciso di sedersi su una panchina e ordinare una bottiglia d’acqua subito dopo l’allenamento. Sulla panchina accanto a lei c’era un ragazzo più giovane di lei che beveva anche lui acqua, era Fábio. Hanno iniziato a parlare e questo è tutto per la giornata.

Ma i giorni successivi hanno continuato a incontrarsi nello stesso posto, sempre dietro i regni e col tempo si sono riavvicinati, hanno anche corso insieme un paio di volte. All’epoca lei aveva 34 anni e lui ne aveva appena compiuti 20. Chiaramente era felicissimo della mia bambina bianca, capelli ricci, bocca grassa, occhi azzurri, seno pieno e una figa succosa e anche lei si è subito compiaciuta della bellezza del giovane che ha cercato di sedurla in tutti i modi, fino a ottenere il suo primo bacio lì sui sassi alla fine della passeggiata.

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Questa spolverata è avvenuta solo una volta ed è stato in una piovosa domenica pomeriggio. I miei figli erano con me e lei era a casa da sola a guardare un film. Fábio ha chiamato per lamentarsi di non poterla vedere quel giorno a causa della pioggia. La conversazione va, la conversazione arriva, finché lui riesce a convincerla a riceverlo a casa sua.

Mi ha detto che era così eccitata quel giorno che stava scalando le pareti e quando le ha aperto la porta non hanno perso tempo. Dal soggiorno alla camera da letto, è stata solo una questione di secondi. Il ragazzo era già salito le scale e quando è caduto sul letto era solo in mutande. Folle di desiderio, le baciò le labbra, le strinse i seni, le massaggiò il bocciolo. Lei si limitò a gemere e ad aprirsi, dandogli libero sfogo per fare quello che voleva con lei.

Il suo primo orgasmo cadde sulle sue dita che scavavano nella sua fica fradicia. Il suo corpo tremava, il suo cuore sembrava sul punto di saltarle fuori dalla bocca. Fabia esplorò tutto il suo corpo, le succhiò i seni, le leccò la figa, le leccò il culo, le morse le gambe, le leccò i piedi.

Mia moglie, completamente abbandonata, sapeva solo godere. Quando si è fermato e ha cominciato a spogliarsi, mia moglie si è trovata davanti a un grosso cazzo, con una testa enorme e molto grossa.

Sapeva che sarebbe stato difficile, ma l’erezione prese il sopravvento su di lei. Con Fabio sdraiato nel letto che era stato nostro, lei gli si è messa sopra e gli ha baciato le labbra, il collo, il petto, la pancia, lui è passato accanto al suo cazzo e gli ha baciato le gambe, leccandogli le palle fino a lasciarla prova a mordere. quel cazzo

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Non potendo farlo, ha cominciato a succhiargli la testa ea leccare i soldi mentre gli faceva una sega deliziosa. Con la sua figa già gocciolante, mia moglie si è preparata a sedersi su questo palo di carne che le ha schiacciato e strappato la figa. Poteva sentire la sua carne aprirsi, il suo stomaco stringersi.

Intanto Fabio le strizzava le tette dandole ancora più piacere.

Quando riuscì a mettersi seduta dritta, il suo cazzo era già completamente dentro. Un misto di dolore e piacere invade il suo corpo. Fu da questo momento che il ragazzo iniziò a picchiarlo di più. I colpi su e giù erano decisi, il bastone scendeva e usciva quasi completamente.

Secondo mia moglie, Fabio sembrava un martello pneumatico, i suoi movimenti erano veloci e tutto il suo corpo tremava. A soli vent’anni e con energia da vendere, Fábio ha punito senza pietà la fica di mia moglie. La mise a quattro zampe sul bordo del letto e iniziò a sculacciarle la figa per tutto il tempo che voleva. Il ragazzo era così affamato che entrò e continuò a spingere, schizzando il suo sperma agli angoli della sua figa. Stupita e allo stesso tempo deliziata dall’esibizione del ragazzo, si accontentò di obbedire e cambiare posizione secondo i suoi ordini.

La sua figa era già in fiamme e il ragazzo non riusciva a fermarsi, il suo corpo era esausto, le sue gambe tremavano e ancora i colpi di cazzo continuavano. Fabio ha scopato mia moglie in tutti i modi e in ogni stanza della casa, fino a chiederle il culo. In quel momento, la disperazione ha colpito, quel tronco si è strappato la coda.

Ma la lussuria fa perdere il controllo alle persone. Raddrizzata, spalancata, mia moglie sentì quando la grossa testa toccò la porticina dietro di lei. Fabio entrava lentamente, sentiva le sue rughe scomparire ad ogni movimento. Il sudore stava già uscendo dal suo corpo quando metà del suo cazzo era dentro il suo culo, lo mosse lentamente, con attenzione e amorevolmente finché non fu completamente dentro.

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Fabio rimase un attimo immobile, aspettando che si abituasse al jeba.

A poco a poco ha cominciato a scopare, i movimenti sono diventati veloci e intensi, mia moglie gemeva, era un misto di dolore e piacere. Tenendola per la vita e controllando bene i suoi movimenti, Fabio la punì per lunghi minuti fino a versare una quantità assurda di sperma sul culo di mia moglie, che cadde dritto sul letto.

Dopo che se n’è andato, mia moglie ha fatto la doccia, si è messa la pomata ed è andata a letto. Svenuto, non si è svegliato fino al giorno dopo tutto graffiato, riusciva a malapena a camminare, non riusciva nemmeno a stare seduto al lavoro tutto il giorno. Ha chiesto il giorno libero ed è rimasto lì nel nostro letto, ricordando i momenti più belli.

FINE

*Pubblicato da Pubblicità52 su climaxcontoseroticos.com il 16/06/23.

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