Racconto erotico eterosessuale: madre e figlia rotolanti, parte 3

di | 6 de Luglio, 2023

E ancora, ispirandosi a Ju Safada…

Bene, visto che hai già letto le parti precedenti (se no, ti consiglio di leggerlo, per capire meglio), ora ho scopato molto fermamente e alternativamente madre e figlia, cioè Laura e Julinha. Un giorno sono tornato a casa, Laura ha preparato la cena, e durante quel periodo ho scopato Julinha in soggiorno… Il giorno dopo è stata Laura ad accompagnarmi dal lavoro (ovviamente siamo usciti a scopare in un motel), e quando è arrivata a casa, Julinha aveva già preparato il cibo…

Ripeto: se dipendesse da loro, questa situazione potrebbe finire!!! Ovviamente quell’accordo mi piaceva molto, ma quando voleva Laura poteva lasciarmi, e se voleva Julinha poteva fare lo stesso per trovarsi un ragazzo, dopotutto avevano il diritto di essere, diciamo, più monogami. E ora stavano lavorando, non avevano bisogno di un uomo che li sostenesse. Ma era forse la “x” del caso: facevano tutto fuori casa (feste, passeggiate…), si imponevano sul lavoro, ma quando erano in casa preferivano essere sottomesse, usate e abusate nel sesso . Poi, quando ne avevo voglia, le attaccavo letteralmente e le infastidivo per essere così penetrata, per essere così puttane… E giorno dopo giorno, sembravano più soddisfatte di me della situazione. … Nella vita privata volevano essere donne, trasformate in puttane dallo stesso uomo… E sebbene calde e arrapate, non amavano mostrare il loro talento per strada se non c’ero. Mi hanno fatto capire chiaramente che volevano farsi scopare da me, a loro non importava molto degli altri ragazzi (e sapevo quanto fossero molesti questi due quando non ero nei paraggi).

A dire la verità, i pochi disaccordi che si sono verificati erano tra di loro, in lizza per la mia attenzione. C’è stato un giorno in cui sono tornato a casa tardi dal lavoro dopo un disaccordo con un appaltatore, e quando sono arrivato esausto e con una forte emicrania, c’è stata una discussione isterica: ho sentito uno dire che era il suo giorno, l’altro ha detto che doveva trovare qualcuno, un altro uomo, uno ha detto che l’altro era un piranha, l’altro ha risposto che il primo era una cagna… Quel giorno ho detto loro che non avrei mangiato nessuno dei due quella notte, che hanno finito per uccidere il mio testa, e che sarei andato a dormire prima e solo dopo aver preso una pillola… Erano venute le lacrime a entrambi, ma anche se mi piaceva mangiarli entrambi, e anche se Laura e Julinha erano super eccitate… Beh, a volte , dopo From a hard day, peace is all we want…

Eravamo così in questa situazione erotica. Non era così difficile essere pronti a mangiarseli, sapevano già cosa mi piaceva: lingerie varia, bikini, loungewear provocante… e oltre a tenersi al caldo, gli piaceva essere posseduti dalla forza, sembravano persino reagire. scalda tutto, ma alla fine cedi alla mia voluttà (a volte, non senza strapparmi un pezzo di sedere, come sempre). Il problema era più una questione di gestione del tempo, dato che a volte volevo riposarmi o sfogarmi per un problema di lavoro…

Un giorno, hanno litigato di nuovo come due bambini (af!), e mi hanno interrogato, volendo sapere quale preferivo scopare… Cazzo, madre e figlia gelose l’una dell’altra, e io in mezzo!! Per minimizzare, ho detto che mi piaceva scoparli entrambi, che ognuno mi eccitava in modo diverso e che non potevo paragonarli… Ma loro hanno insistito, quindi ho lasciato perdere, per dimostrarlo. quello che ho detto, che un giorno li avrei mangiati tutti e due insieme, e vorrei alternare il gallo tra loro, finché mi viene in mente, solo per dimostrare quello che ho detto…

Poi tacciono…

Ho detto senza pensare, dopotutto, questo tipo di rapporto sessuale che ho avuto con Laura e Julinha non aveva precedenti (Mangiare madre e figlia? Due calde e arrapate? Rilassarsi giorno dopo giorno? Entrambe si divertono a farsi scopare ogni volta E finale: sfidami?) . Comunque, dal silenzio che è seguito, ho pensato che la rissa folle stesse finendo, non devono essere molte le donne a cui piace questo tipo di puttane (pensavo)… Ma riconosco che, davvero, questa voglia di mangiare era nella mia testa questi due insieme. Subito ho quasi pensato di trovare un modo per soddisfare la fantasia improvvisa… Passò un po’, tra una scopata e l’altra, quella voglia matta tornava, ma già stava scemando, anche perché le chiacchiere pazze davano tregua… € ¦

E finalmente, qualche tempo dopo, mi sono svegliata in una calda mattinata, con Laura e Julinha che dormivano seminude nel letto che dividevamo, con addosso solo le mutandine… Mi è tornata in mente la voglia ormai lontana di mangiare… Mentre dormivano , ho accarezzato la figa capelli rasati di entrambi, sopra i pochi vestiti che indossavano, con cui salutarli. Poi sono andata a farmi una doccia per finire di svegliare il mio corpo, l’acqua era buona, e sono rimasta lì per una decina di minuti. Quando sono tornato, Laura e Julinha non erano più a letto né in cucina. Ho guardato fuori e poi le ho viste, in bikini sexy, che parlavano e si dirigevano verso la piscina… Queste ragazze calde seminude che mi sfilavano intorno mi facevano impazzire, ma già pensando alla polvere della giornata, ho deciso di fare un buona colazione a tutti. Una volta fatto questo, queste ragazze calde entrano in cucina, i loro corpi bagnati da un tuffo che hanno fatto. Abbiamo iniziato a mangiare e dal nulla, mentre stavo gustando il toast, Laura e Julinha mi hanno quasi soffocato dicendo le seguenti parole:

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“Va bene, ti riuniremo, pervertito!”

Per un attimo rimasi senza parole. A quel punto, avevo praticamente rinunciato a questo desiderio folle, e dal nulla, la fottuta madre e sua figlia mi stavano fissando, volendo soddisfare un altro dei miei desideri erotici! Stavo per dire che se non vogliono non è necessario, ma Laura conclude con queste parole:

“Sei il nostro uomo, ti aspettavamo per venire a dormire insieme…”.

E saltando come qualcuno che aveva appena ricevuto una caramella, queste puttane stavano scuotendo i loro culi caldi in direzione della camera da letto… E stavo già pensando, in modalità cafajeste, cosa avrei fatto tra poco… Così mi ha fatto un’idea che avrei messo in pratica appena arrivata in camera da letto… Ma per la prima volta dall’inizio di questo viaggio erotico di fagocitamento madre-figlia, mi sono chiesta: ho la mia testa… ” . La voglia di essere uomo però ha prevalso, e dopo un’altra doccia sono andato ad esaudire un’altra fantasia, con il cazzo già duro per quello che stavo per fare… l’ho portato comunque, una borsa termica con me, dentro una barattolo di burro e un altro di panna montata…

Appena arrivo in camera, trovo le due bellezze seminude, solo le mutandine a coprire le loro delizie (Laura ne indossava una di cotone bianco, con un cuore all’altezza della fica, mentre Julinha indossava un pizzo trasparente mezze mutandine nere), sedute fianco a fianco sul letto matrimoniale, parlando normalmente e senza litigare… Sembravano già in attesa quando incontrarono il mio sguardo… Questa vista, ovviamente, mi fece impazzire come l’abitudine, e cominciai a il mio delizioso lavoro… Dando le spalle a entrambi, mi sdraio, metto vicino la borsa termica, mi metto in mano la panna montata, abbasso la parte anteriore dei pantaloncini e mi copro il cazzo. Sono andato alla sedia accanto a me, mi sono abbassato di nuovo i pantaloncini con la panna montata spalmata di merda davanti a loro, mi sono seduto sulla sedia e ho detto:

“Voglio che le puttane me lo succhino… Fai quello che sai…”.

Per un attimo Laura e Julinha si guardarono, e un attimo dopo volarono dal letto verso di me, quasi litigando sulla posizione tra le mie gambe… Allargai le gambe in modo che potessero allungarsi con più calma, e in pochi momenti, con Laura appoggiata sulla mia coscia destra, e Julinha sulla mia sinistra, si sono spaccate nell’estensione del mio membro… Una succhiava, l’altra leccava, quando una andava alla base, l’altra era all’estremità del cazzo , si sono alternati … Rapidamente, la panna montata è scomparsa dal mio pene, come sempre, sapevano quanto mi piaceva … Allo stesso tempo, sembravano fare a turno, quindi non venivo velocemente .. Ma per la scopata di questa settimana, questa voglia di sborrare ci mettono un po’ di più… Mentre succhiavano, accarezzò i capelli lisci di Laura da un lato e i ricci di Julinha dall’altro…

Mi stavano ancora succhiando, quasi sul punto di venire sulle loro facce, quando ho presentato la mia idea, dicendo a questi due cosa avrei fatto dopo:

“Vi voglio entrambi a letto… fianco a fianco… Lo metto in una figa, lo pompa cinque volte, poi passo all’altra… La prima in cui vengo nella figa è gratis , quella che non verrò a quattro zampe a prenderlo in culo…”.

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Continuarono a leccarsi l’un l’altro, ma lentamente si fermarono, guardandomi, come se capissero la follia che seguì. Il cazzo era in aria e ho chiesto cosa stessero aspettando… Laura e Julinha, dopo un’ultima leccata, sono scese e si sono sdraiate a un braccio di distanza. Cazzo duro, li ho ordinati pari o dispari, dove è stato deciso che avrei iniziato affezionandomi a Laura…

Con la voluttà quasi brutale che mi piaceva, aprii Le gambe di Laura e io abbiamo forzato la penetrazione, poiché Laura aveva già dell’umidità nella figa, il che ha reso più facile l’ingresso. Per approfittare al massimo delle avances nella fica dell’altro, entrò lentamente, provocando uno spasmo alla madre di Julinha. Voleva più penetrazioni, ma toccava alla figlia di Laura… Come sempre, indossare Laura o Julinha aveva i suoi vantaggi, ognuna a suo modo: da un lato, essendo piccola e delicata, riusciva a inserirsi facilmente. . infilarsi tra le grosse gambe di Laura, un’erezione… Ma Julinha era la famosa magnaccia, aveva delle cosce molto grosse… Con anche la figa di Julinha bagnata, ho ripetuto il rituale, penetrando la ragazza altre cinque volte… Durante questo periodo, Ne ho approfittato per schiaffeggiare il culo pieno e provocante di Julinha sotto quelle cosce…

Poi è successa questa merda comune. Ora cinque penetravano Laura, ora cinque penetravano Julinha… mentre io fottevo uno di loro, l’altro sembrava cercare di imparare a darmi più piacere nel prossimo “giro”, era pazzesco restare in questa alternanza ” ¦ A poco a poco, il mio membro stava diventando appiccicoso, e quando Julinha ha sentito che stavo per venire, ha chiuso le sue cosce, cercando di costringermi a finire il lavoro sulle sue natiche… Ma sono saltato tra le mie gambe, e con lussuria, sono andato a finire gli attacchi a Laura, che era così piccola, mi ha morso dolcemente il seno caldo, mentre io mi muovevo dentro e fuori… , ho riempito la figa di Laura…

Sentendomi come se stessi per crollare per la stanchezza che cammina avanti e indietro dentro questi due, fanno spazio, permettendomi di cadere felicemente sul letto. Ero un po’ stanco, ma vedevo chiaramente che uno guardava l’altro, come se Laura stesse scherzando con Julinha per avermi fatto venire prima… Dopo qualche minuto, ho pensato di non riscuotere la scommessa di Julinha (pensavo che erano entrambi più stanchi di me), ma dal nulla la figlia di Laura si lamentò ad alta voce:

– “Sei entrato nella puttana di mia madre, ora tocca a me… Se ho perso, voglio che mi mettano il cazzo in culo, fino a farmi gonfiare da tanto cazzo e sperma…” .

Il numero delle sorprese quella mattina si moltiplicò, in mezzo allo sfinimento: era la prima volta che vedeva una pazza che voleva prendergli il culo. Ancora di più con un culo meraviglioso e succoso come quello di Julinha. E peggio (nella mia testa non c’era spazio per quello), dopo proprio quello che ha perso una scommessa (cioè a nessuno piace perdere, pari o dispari), è stato surreale! ! Stavo per discutere con lei che poteva essere liberata da quel “dovere” per riposare, ma la puttana mi ha afferrato il cazzo, facendomi una dura sega e mi ha sussurrato all’orecchio:

“Je ne veux pas partir d’ici sans taking plus de ta bite en moi… Je te veux dedans et dehors, as ma mère, je ne peux pas rester sans taking ta bite… Je te veux et ça ira être Ora !!! “.

E senza spazio per la divisione, Julinha ha afferrato il mio cazzo e ha iniziato un’agonia da sola a succhiarmelo, come se fosse l’ultima cosa che avrebbe fatto della sua vita… Questa follia e questo pompino sono aumentati in quel momento, e con Laura. un po’ indignata (come se volesse essere lei a farmi venire), ha cercato di unirsi al divertimento, ma Julinha con il braccio le ha impedito di scendere, avvicinandosi e, approfittando del fatto che ero in in cima allo stomaco e fradicia, la figlia di Laura è venuta da me e si è seduta, ha forzato quel grosso cazzo vivace contro il mio cazzo, incoraggiandomi a provare una nuova penetrazione. .

Impazzito da quell’altra volta, e pensando di aver raggiunto l’impossibile (diventando ancora più difficile), mi sono alzato, ho afferrato Julinha per la vita e, con una torsione, l’ho costretta a stare a quattro zampe, con le ginocchia a terra. letto.

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Ho preso il sacchetto con l’altra mano, ho allungato la mano e ho sentito qualcosa di viscido, che ho capito essere burro, che ho stretto tra il medio e l’indice. In una sola voce, ho affondato le dita nel culo stretto di Julinha, forzando la penetrazione lubrificata attraverso le dita oliate, facendola sospirare con questa conseguente violazione della mia manipolazione.

Si è voltata, come se volesse che la costringessi in quella posizione da vacca (come erano i miei sessi con lei e sua madre), e alla fine ho tirato fuori le dita e senza indugio ho cominciato a spingere il cazzo nel culo di Julinha, seppellendolo in quel buco stretto… Si è divertita a questa nuova invasione, ma involontariamente ha bloccato i muscoli del culo, diventando ancora più stretto, il che mi ha eccitato e mi ha fatto spingere più lentamente del solito, rompendo quel piccolo anello.

Ma come se non ci fossero più sorprese che questi due potessero farmi, la cosa più terrificante è arrivata in questo momento: nella posizione in cui Julinha era a quattro zampe, era anche di fronte a sua madre (credevo fosse per un altro scherzo), ma mentre l’ho infilato nel culo di Julinha, Laura è rimasta con le gambe divaricate in direzione di sua figlia e… gli ha offerto la sua figa depilata da succhiare!! Rallento per un attimo le bombe, cercando di capire, ma Laura esplode di nuovo per me:

“Se vuole assaggiare il tuo seme, può portarlo dove hai versato il tuo primo amore… Vieni a trovare la mia ragazza arrapata.” Mentre Julinha rispondeva, come se ricambiasse il “complimento”: “Che, mamma, voglio anche il suo latte in bocca, vado a provarlo nella tua caverna di puttane…”.

E lì Julinha è andata a succhiare Laura cercando di sentire il sapore del mio seme nella figa di sua madre, cosa che inevitabilmente l’ha portata a succhiare sua madre!!! Questa impensabile scena erotica mi ha fatto impazzire e quel culo è diventato quello che era: io che tiro di nuovo Julinha, spingendola senza pietà in quel buco stretto!

Siamo stati tutti insieme in questa cravatta libera per una ventina di minuti, Laura che rideva della lingua di sua figlia, Julinha già si lamentava che aveva riso del mio cazzo e io potevo smetterla, e io… beh, ne ho approfittato dopo era troppo da sopportare, dopo aver trattato queste due puttane perverse e rubate…, e dopo aver fatto gemere Laura e Julinha per così tanto tempo… Ad ogni modo, accadde l’inevitabile: di nuovo quella mattina, ero fottutamente arrapata, un buco di donna in questa stanza. .. Ho finito per lanciare uno dei più grandi urli della mia vita quando sono venuto, e Laura e Julinha hanno urlato che non avevano più la forza di venire. ..

Ero euforico, sazio e praticamente stordito, stordito dalla stanchezza e gocciolante di sperma su queste due… è così che sono quasi svenuto in mezzo al letto, tra queste due ragazze calde… Ancora una volta si sono sdraiati e hanno preso si sono rilassati. felici, riempiendomi il petto di carezze, e come sempre in silenzio, si sono riposati dopo questo fottuto pazzo… Siamo tornati a dormire, sazi del sesso inimmaginabile che è successo…

Iniziò così un’altra fase della mia vita sessuale con Laura e Julinha. Ora l’uno, ora l’altro, e ora anche tutti e due… Quasi tutti i giorni ne mangiavo uno o DUE, quindi non avevo nemmeno la forza di volontà per saltare la staccionata con un’altra donna, tale era la disposizione sessuale che questi chiedeva io due… In un’altra occasione vi racconterò di quando ha affittato una casa vicino alla spiaggia, dove ha avuto una prigione sessuale, dove ha abusato di noi due, in casa e qualche volta nella sabbia…

Ma è ora di raccontare la situazione che ha cambiato il mio rapporto (non solo sessuale) con queste birichine…

Prossimo…

*Pubblicato da didakus su climaxcontoseroticos.com il 26/06/23.

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