Racconto erotico eterosessuale: La figlia di papà

di | 2 de Maggio, 2023

Con i tanti soldi guadagnati dalla separazione, mia madre ha sviluppato due vizi che mi davano molto fastidio: la dipendenza dalle procedure estetiche, per sembrare sempre più giovane, e la dipendenza dallo scroto di macho e farabutti.

È stato incredibile come sia stata coinvolta con ragazzi che non avevano davvero classe.

Sono cresciuto e ho capito che lei sceglieva i maschi per il gallo, o meglio, per la loro bravura e maestria nell’uso del gallo. In fondo mia madre era una donna a cui piaceva farsi scopare, il resto per lei era un sacrificio.

Volevo stare lontano da questi maschi che lei addomesticava, anche se alcuni di loro avevano cercato di sedurmi in alcune occasioni.

Penso di aver ereditato il gusto per un bel cazzo e una bella scopata fino a un certo punto, ma a differenza di mia madre, mi piace che questi attributi vengano con un bravo ragazzo.

Negli ultimi mesi aveva conosciuto un ragazzo conosciuto in palestra. Un uomo tarchiato, in forma, con i capelli scuri, molto più giovane di lei, doveva avere circa trentotto anni. Con l’abitudine di toccare sempre l’immenso volume che portava tra le gambe. Mi arrabbio molto.

Sembrava essere più incantata da questo ragazzo. Ha iniziato a frequentare di più la nostra casa e col tempo ha anche detto che era il mio nuovo papà che mi irritava e lo faceva ridere beffardamente.

“Calmati Anina! Papà sta giocando con te. «Me l’hai detto una volta quando eravamo soli nella stanza.

“Papà scopa Beto!” Vai avanti e prendilo nel culo. – risposi con rabbia. Rise, si passò la mano sul grosso cazzo e rispose:

“Non sono uno di quelli che si fanno fregare, micio. Quello che mi piace di più è leccare il culo.

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Non sono tipo da andare alle feste di famiglia, ma una zia, la sorella di mia madre, stava per festeggiare il suo compleanno e abbiamo deciso di andare nella casa di campagna, dove si sarebbe tenuta questa piccola festa dei 50 anni. L’unica cosa che mi ha incoraggiato ad andare a questa festa è stata la possibilità di vedere i miei due cugini, Ricardo e Rodrigo, che mi hanno introdotto alle arti sessuali.

Rodrigo era incaricato di prendermi la bottiglia d’acqua, subito dopo il mio ballo da debuttante. A volte scopavamo sempre quando la famiglia si riuniva. Ricardo si è unito alla festa un po’ più tardi, ma mi ha anche scopato il prima possibile. Mi divideva tra questi due bricconi ventenni, ogni volta che venivamo alla fattoria per il fine settimana, durante le feste di famiglia.

Mi stavo preparando per l’esame di ammissione, quindi ho deciso di andare a questa festa con mia madre e il suo nuovo ragazzo, per approfittare dell’occasione per rilassarmi un po’ con i miei due fighi cugini, che ci sarebbero stati anche loro.

Nous sommes arrivés la veille, le reste de la famille n’était pas encore arrivé, nous étions donc installés, moi dans la chambre d’amis au bout du couloir, tout au bout de la maison, ma mère, avec son mâle, au secondo piano.

La presenza di Beto, il figlio di mia madre, è stata una sorpresa per i miei zii, poiché evitava di portare questi ragazzi alle feste di famiglia. Sembrava prenderlo sul serio. Solo che non riusciva a vedere l’errore che stava facendo.

Ero distratta in camera da letto, mentre mi cambiavo dopo una doccia veloce, quando fui sorpresa da un grande abbraccio, un bacio sulla nuca e due agili mani che mi massaggiavano i seni, che si trasformarono rapidamente in capezzoli duri. Era Rodrigo, mio ​​cugino, che già mi strofinava il suo cazzo duro nel culo.

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“Sei pazzo, ragazzo? Qualcuno potrebbe vederti qui. – dissi spaventato, emozionato e girando il viso per baciarlo sulla bocca e farlo uscire dalla mia stanza.

“Facciamo di nuovo il cuginetto. Riprendi contatto. Torno. disse uscendo.

– Dopo cena eravamo seduti in veranda, solo io e Rodrigo, maliziosamente ho allargato le gambe e gli ho fatto vedere che ero senza mutande, lui si è subito inumidito le labbra e si è passato la mano sul cazzo, lasciandomi bagnata di lussuria. Ero così presa dal gioco della seduzione che non mi sono nemmeno accorta che l’uomo di mia madre stava guardando la scena dall’angolo del portico e si leccava anche lui le labbra. Ero incazzato e ho deciso di andarmene perché erano le 23 passate.

Rodrigo mi fece l’occhiolino quando mi vide andare in camera da letto, io ricambiai il sorriso, entrai in camera da letto e mi sdraiai a faccia in giù indossando solo mutande e sdraiandomi, coprendomi con un panno sottile. Ho spento la luce e ho lasciato la porta della camera socchiusa.

Mi sono addormentato velocemente e non so che ora fosse, quando nel mezzo dell’oscurità sono stato svegliato da un pesante corpo maschile che scivolava su di me, incombendo su di me e massaggiandomi un gigantesco cazzo duro nel culo. . Un corpo caldo e virile come lo era solo Rodrigo. Ho provato a voltarmi e dire qualcosa, ma una mano grande e forte mi ha coperto la bocca e mi ha baciato sensualmente la nuca. Rabbrividii dappertutto e mi sentii completamente bagnato. La mia figa era in fiamme.

Il maschio era affamato, ho sentito la sua mano spingermi da parte le mutandine e il cazzo caldo e duro si è mosso dentro di me, lentamente e costantemente, fino a quando non sono stato completamente sazio. Solo in penetrazione, ho quasi avuto un orgasmo. Ho sentito le forti bombe. Questo cazzo caldo è entrato in profondità e mi ha riempito, facendo fluire ondate di piacere attraverso tutto il mio corpo. Il rapido andirivieni era così forte e delizioso che cominciai a tremare, sentendo la vicinanza farsi più stretta. Anche il suo respiro è cambiato e, con una forte spinta, ci siamo uniti entrambi e intensamente.

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Ho provato a girarmi per baciare Rodrigo quando ho sentito all’orecchio:

“Tornerò più tardi per scopare quel culo.” La figlia di papà è una delizia. “Incredibilmente, mi sono reso conto che ero appena stato deliziosamente fottuto dal macho di mia madre.

Mi ci sono voluti circa cinque minuti per elaborare tutto questo, ero ancora stordito, quando ho sentito la porta aprirsi di nuovo, mio ​​cugino è sgattaiolato fuori e ha iniziato a baciarmi.

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Storia ispirata a una sfida di testi brevi, anche se questo è mediocre, mi sembra una sfida interessante scrivere testi brevi.

Dimmi cosa ne pensi. Adoro ascoltare i lettori. Spero di poter contare sul tuo commento e sul tuo voto.

Grazie a tutti!

Storia Registrato presso l’Ufficio delle Arti ai sensi della Legge 9610 del 1998. Ne è vietata la riproduzione totale o parziale senza l’autorizzazione dell’autore.

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