Racconto erotico eterosessuale: inizia una scoperta.

di | 26 de Agosto, 2024

Di Pietro

Ciao, mi chiamo Pedro, ho 25 anni, sono alto 1,80 m, ho la barba e un corpo ben curato, non vado in palestra ma faccio molto sport, che mantiene il mio corpo salutare. forma. Esco con Alice, 24 anni, 1,60, magra, seno medio, bionda e un culo spettacolare.

Questa è la mia prima storia, dove racconterò come sono iniziate le nostre avventure, le storie sono vere ed è per questo che le cose accadono più lentamente, una costruzione della conoscenza e della comprensione dei desideri, una mente aperta per rompere certi tabù e accettare i nostri desideri. Nel nostro caso le cose non sono accadute dall’oggi al domani, quindi sarò fedele agli eventi e andrò avanti passo dopo passo, come è realmente accaduto, soprattutto al ritmo di Alice. Senza ulteriori indugi, torniamo all’inizio.

Un giorno ero con la mia ragazza e parlavamo delle cose di tutti i giorni, di quella tipica domenica pigra di coppia che si conclude con del buon sesso per iniziare bene la settimana. Tra tanti argomenti, quello che mi ha incuriosito di più e che dà inizio all’intera storia è quello della sua amica Jessica, una nuova stagista alla scuola di Alice.

In solo un mese di stage sono già diventati molto amici, dato che Jessica è molto amichevole ed estroversa, cose che con Alice rompono tutte le barriere, sono diventati molto legati e stavano sempre insieme durante la ricreazione e in classe.

Ma veniamo alla parte che mi ha incuriosito, Alice ha iniziato a prendere Jessica perché abitava in fondo alla strada in modo da poter condividere i costi. E durante una di queste passeggiate si parlò di baciare le donne, Alice poi disse che non l’aveva mai fatto, Jessica disse che neanche lei l’aveva mai fatto, ma era curiosa di sapere se la ragazza era “il suo tipo”. , forse sarebbe d’accordo.

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Alice mi dice che con un tono diverso, nel dubbio, sembra che Jessica abbia risvegliato la sua curiosità. Approfittando dell’occasione ho chiesto:

– E cosa ne pensavi?

– Pensavo fosse diverso, non mi sarei mai immaginata in questa situazione. disse un po’ confuso

– E adesso, puoi immaginare? Ho chiesto.

– Non ancora, anche se trovo Jessica carina, preferisco comunque qualcos’altro. Disse con un sorriso malizioso guardando direttamente il mio cazzo.

Sentendo questo, ho sorriso e, con la mano sulla sua nuca, l’ho avvicinato e gli ho dato un bacio che è iniziato lentamente, ma si è intensificato molto rapidamente.

Alice si sedette sulle mie ginocchia davanti a me e allo stesso tempo mi baciò mentre mi toglievo la maglietta. Quando sono andata a togliermela lei non me lo ha permesso, ha iniziato a baciarmi il collo e ha iniziato a lasciarmi le ginocchia e a baciarmi il petto, l’addome, mordendomi leggermente, mentre abbassava insieme le mie foto e la mia biancheria intima. A questo punto ero MOLTO eccitato, la mia visione era Alice a quattro zampe in pantaloncini del pigiama che mostrava metà del suo bellissimo culo, baciandomi lo stomaco e scendendo verso il mio cazzo già palpitante.

Alice ha iniziato a leccarmi leggermente la testa e mi ha guardato negli occhi, mi ha fatto un piccolo sorriso e ha iniziato a succhiare in un modo molto piacevole, anche meglio di quanto già faccia (Alice si occupa del sesso orale). Ho annunciato che stavo per venire e Alice si è staccata, si è tolta la maglietta e le ha afferrato di nuovo la bocca, e quando non ce l’ha fatta più e stava per venire, Alice se l’è tolta di bocca e ha continuato a masturbarsi. fino a raggiungere il suo petto.

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Completamente estasiato, la guardo inginocchiata davanti a me, piena di sperma sul petto e dopo un sorriso malizioso mi dice:

– Sì, è proprio quello che mi piace qui ahahah…

Seguente…

*Pubblicato da vivir sul sito climaxcontoseroticos.com il 25/08/24.

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