Racconto erotico eterosessuale – Cura dell’auto

di | 15 de Luglio, 2023

In questa storia è successo qualcosa di inaspettato.

Ieri sono andato a lasciare l’auto in concessionaria per farla controllare.

Sono arrivato all’orario concordato e sono stato accolto con un bel sorriso, Amanda.

Una bellissima Clara mora di 45 anni, labbra carnose, seno di medie dimensioni, ma con un culo fenomenale. Indossava la divisa da fattorina, con pantaloni attillati e tacchi, con una camicetta abbottonata, ma molto sexy.

Era la seconda volta che mi rispondeva.

Ho lasciato l’auto come al solito, abbiamo fatto il processo di ingresso, ma la vedevo comunque sorridermi tutto il tempo.

Doveva posizionarmi sull’evoluzione e che mi avrebbe chiamato per ritirare l’auto alla fine del pomeriggio verso le 16:30, e quello era il giorno.

Verso le 17:30, visto che era strano non ricevere la sua chiamata, ho chiamato la concessionaria, dove mi ha risposto, si è scusato per il ritardo e mi ha detto che potevo ritirarlo alle 18:00, che in un primo momento mi sembrava strano, visto che era venerdì e chiudeva alle 18 in punto.

Ebbene sì, e quando sono arrivato ero già in contatto con i dipendenti che stavano già uscendo dall’ufficio.

Amanda si è avvicinata cordialissima e ha detto che avremmo chiuso il servizio, e che sarebbe stato un piacere lavorare quest’ora in più… La cosa mi ha già entusiasmato.

Gli altri dipendenti se ne sono andati, quindi lei mi ha detto che non dovevo preoccuparmi perché avrei comunque dovuto aspettare che tornasse uno dei meccanici, visto che era andato a consegnare l’auto di un cliente a casa sua, e ci sarebbe voluto meno di mezz’ora, di nuovo, perché era l’ora di punta e lei stava per chiudere la concessionaria.

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Una volta concordato il pagamento del servizio, dopo alcuni scambi di parole più intimi, non ho potuto fare a meno di fissare questa scollatura, il cui bottone superiore era aperto.

Amanda mi ha invitato ad andare nel patio per vedere se il servizio andava bene, l’ho accompagnata e ho potuto vedere quel bel sedere davanti a me…

Con questa situazione, una bomba davanti a me, solo in questo posto, il mio cazzo voleva già saltare, e dato che indossavo pantaloncini, era più difficile nascondersi.

Quando siamo saliti in macchina per l’ispezione, Amanda si è seduta dalla parte del passeggero, ha chiuso la portiera, e poi ha cambiato discorso… Caspita, con quel vetro nero qui, non si vede niente. Vieni qui e lei ha sorriso. un modo sfacciato. ..

Quello era il segnale, non ci ho pensato due volte, le ho passato la mano intorno al collo e l’ho tirata in un caldo bacio…

Lei non ha esitato, ha già cominciato a palparmi il cazzo e ha detto… Ecco perché alla fine ti ho lasciato… Ma scendiamo dalla macchina e andiamo in una stanzetta fuori, dentro che non esiste. .

L’abbiamo fatto, non riuscivo più a trattenere l’impulso di scopare questa donna..

Nella stanzetta mi stava già tirando fuori il cazzo e mi faceva un pompino fenomenale dicendo che era il complemento ai servizi…

Leccare, succhiare, ingoiare…

L’ho girata a testa in giù sul divano, dopo essermi tolto i pantaloni e ho visto una bella figa, con le labbra carnose, tutta inzuppata… Che figa… E lei mi ha detto, fottimi senza paura…

Ho spinto immediatamente… Lei ha emesso un gemito per di più…

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Che donna, che gatta… Sembrava in calore…

Dopo un po’ per iniziare, stava già annunciando un orgasmo fenomenale.

Ci siamo ricomposti, perché il meccanico stava per arrivare.

Ci siamo salutati, ma non prima di aver confermato che aveva fatto tutto con cura…

Dovrò camminare molto… non vedo l’ora di fare la nuova recensione…

*Pubblicato da drdosessuale su climaxcontoseroticos.com il 15/07/23.

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