Racconto erotico eterosessuale – Alzarsi la gonna senza mutandine nella panetteria

di | 24 de Agosto, 2023

Un po’, un po’, il mio tallone che colpisce il pavimento. Il vento che soffia cerca di sollevare la gonna del mio vestitino. Ho influenzato tutto lungo il percorso perché sapevo che ogni uomo in questa strada mi stava guardando.

Una sfida proposta da un lettore. Un abito corto. Diversi bastardi mi guardano. E niente mutandine sotto la gonna…

Il terreno rotante. Tacchi alti per farmi sembrare più alta. E il modo astuto di una ragazza dispettosa che vuole attirare l’attenzione. Ho una dipendenza dall’adrenalina di mettermi in mostra, mi piace attirare l’attenzione. Lo sguardo dei pervertiti nutre la mia fame di sentirmi la puttana della folla.

Nell’ultima storia ho pubblicato la sfida di andare in palestra senza mutandine. Nella storia di oggi, ho deciso di provare a interpretare una piccola strada.

Un abito bianco corto tra le gambe. Penso che sia più facile alzarsi quando devo. Vestito con spalline sottili, con scollatura sul seno e senza reggiseno, per cercare di sfruttare ogni occasione per mostrarle troppo ahahah.

Per questo tipo di storie che mettono alla prova i lettori, cerco sempre di filmare per rappresentare il contenuto. Non è così divertente scrivere le situazioni se non hai i video per i lettori curiosi.

!, 60 anni, bionda, sorriso malizioso e un garbato vestitino bianco. Chi mi segue sull’Instagram che ho creato per i lettori sa quanto lavoro in palestra per rafforzare le mie gambe ed apparire ancora più emozionante con l’abito corto che ho scelto per quel giorno.

98 fianchi, cosce grosse, una testa astuta e un intero piano piranha per superare in astuzia i bastardi della panetteria all’angolo in modo da poterlo mostrare ai tuoi lettori.

Ciao, mi chiamo Bunny, Cam Girl e scrittrice di racconti. Cerco sempre di pubblicare foto o video delle storie Insta che ho creato per i lettori di @Bunnyblond7 e accetto le sfide per provare nuove storie. Cerca solo di dare possibili spunti da realizzare e filmare.

Per questa storia ho chiesto ad un amico di aiutarmi a filmarmi da lontano. Si siede a bere un caffè nella panetteria, finché la bionda non appare poc poc poc e attira l’attenzione dei bastardi.

Indossando un vestito bianco e dei tacchi, sono entrata nella panetteria facendo il mio poc poc. Attraversiamo il bancone per ordinare un succo di anguria. Il vento cerca di sollevare l’orlo della gonna e una bionda pazza lo mostra a tutti.

In piedi, impettito al bancone, ho fatto l’ordine e mi sono chinato per lasciare quell’aria di mostrare e non mostrare il vestitino che si alzava e rivelava quasi qualcosa. Il mio amico seduto al tavolo mi ha filmato mentre cercavo di catturare qualcosa che appariva da un’angolazione.

Piccoli tacchi sul pavimento, gomiti sul bancone e una bionda birichina che saltella in giro, il suo corpo proteso in avanti, le ginocchia non piegate e il vestitino che si solleva, iniziando a mostrare i piccoli rigonfiamenti sulle mie natiche.

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Con una mano sulla vita, ho tenuto e indossato il vestito, tirandolo più in alto e dando inizio allo spettacolo per i bastardi della panetteria. Il povero impiegato di fronte a me non ne aveva idea e ha perso quell’intuizione.

Le persone sedute a fare spuntini nella panetteria hanno avuto la fortuna di vedere il vestitino bianco sollevarsi e il mio cazzo iniziare a uscire per salutare gli stronzi.

Metto la mia piccola mano dietro di me, sulla vita, tenendo e tirando l’orlo della gonna. Abitino che sale, io appoggiato al bancone, metà delle mie natiche penzolanti. In quel momento, chi era dietro di me, poteva già vedere che ero senza mutandine…

Pelle abbronzata, bikini minuscolo, un vestitino bianco e niente mutandine per nascondere il mio imbarazzo. Il mio amico, seduto ad uno dei tavoli, ha filmato tutto con il suo cellulare, per rendere i contenuti ai lettori curiosi.

I bastardi della panetteria iniziarono a guardare con discrezione, cercando di nasconderlo, ma guardaaaaaaaaaaaaaa…..

Il direttore ha cominciato a prepararmi il succo e io sono rimasto distratto, giocando con il cellulare e saltando più in alto che potevo. Piegata, sollevata, con il vestitino alzato e senza mutandine. Era il modo migliore per ammazzare la noia in quel pomeriggio vuoto.

Sono andato a prendere degli asciugamani sul bancone e “accidentalmente” ne ho lasciati alcuni sul pavimento, solo per dovermi chinare per pulire il disordine.

Accovacciata, quasi a quattro zampe, con il vestitino alzato e una biondina dispettosa che fa capriole per raccogliere gli asciugamani dal pavimento. Se i bastardi si travestivano per guardarmi, cercavo anche di notare con discrezione gli sguardi sul mio sedere.

Ero accovacciato, saltellavo dappertutto, fingendo di essere nervoso, e due bastardi bevitori di caffè mi fissavano, quasi saltandomi sul vestito. Ci sono voluti pochi secondi, ma ero praticamente in 4 con il culo all’insù e senza mutandine, mostrando la figa davanti alla compagnia.

In questa posizione piegata, avevo il sedere rivolto verso le persone al tavolo, il mio vestito leggermente sollevato e la mia figa esposta a chiunque volesse guardare. È stato veloce ma è stato brutto lol

Senza mutandine e senza vergogna sulla faccia, ho lasciato la mia figa esposta a chiunque volesse vederla in questa panetteria. Ci sono stati momenti in cui ho notato che le conversazioni si interrompevano al tavolo. I ragazzi rimasero in silenzio, si davano gomitate e mi guardavano in questa posizione.

L’adrenalina e l’esibizionismo mi facevano bruciare di desiderio. Volevo questi look, volevo sentirmi desiderata. Ma volevo anche un cazzo per spegnere il mio fuoco kkkkkk

Il mio succo era pronto… dovevo alzarmi e ricompormi, il venditore non aveva idea di cosa stessero guardando i suoi clienti lol.

È ora di passare alla seconda parte della messa in scena.

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Mi sono seduto al tavolo, di fronte al mio amico, dando le spalle alla gente del panificio. Bevendo il mio succo, assonnato, sorridente, ho nascosto il vestito sotto il tavolo e ho allargato le gambe per rivelare la mia figa.

Il mio amico ha messo il cellulare sotto il tavolo per filmare. Ho fatto delle pose da blogueirinha guardando l’orizzonte, ho bevuto il mio succo e ho aperto le gambe per il video. In mezzo alla panetteria, senza mutandine, la gente mi passa davanti e il mio gattino si mette in mostra.

Con una mano ho bevuto il mio succo, con l’altra le ho accarezzato la figa. Grattarmi le labbra della fica in mezzo alla gente, in pieno pomeriggio, tra le mie gambe…

Il mio amico filmava, le persone che mi passavano accanto e io che mi accarezzavo la figa con il vento che rinfrescava il fuoco che sentivo. Gambe aperte, mignoli che giocavano con la sua figa e la gente intorno a me senza rendersi conto di quello che stavo facendo.

Non so se qualcuno si è accorto di quello che stavo facendo, ma preferisco credere che lo abbiano fatto, perché mi ha eccitato ancora di più. La gente mi guarda lisciarmi la figa in mezzo alla panetteria. Le mie dita mi penetravano quasi in pubblico. I sospiri e i gemiti soffocati dal mio bicchierino di succo.

Ero tremendamente emozionato…

Ho giocato con la sua figa per un po’, finché non siamo partiti per la terza parte del piano. E avrei provato a mostrare le mie tette in mezzo alla panetteria.

Seduto al tavolo con le spalle al bancone, con la gente che passava dietro di me, ho afferrato una delle spalline del mio vestito e l’ho gettato da parte. La spallina mi cade sul braccio, abbassando la scollatura del vestito e uno dei miei seni comincia a mostrare.

Il mio amico mi filma di fronte, circa 2 persone in piedi dietro di me, e il broncio sul mio petto è visibile senza che i bastardi possano notarlo. Un sorriso malizioso, un sorso del mio succo e un piccolo scrigno liberato a pochi metri dai passanti.

Per coloro a cui piace mettersi in mostra in pubblico, ho salvato questi video. Basta inviare un messaggio ai miei contatti Telegram @bunnyblond o inviare un’e-mail a bunnycontos@gmail. Con

La mia erezione stava già esplodendo nella mia testa. La mia figa era già in fiamme tra le mie gambe. E la mia voglia di cazzo mi ha ordinato di sedermi sopra il mio amico che mi stava filmando mentre mostravo.

Abbiamo lasciato la panetteria direttamente in un motel vicino, ho dovuto pagare il fuoco. Avevo bisogno urgentemente di un cazzo kkkkk

Seduto sul cazzo, sdraiato sul letto, con una bionda esibizionista che lo cavalca. Le mie mani premevano sul tuo petto e il gatto che era stato lasciato fuori dalla panetteria era tutto in una scatola, seduto sul bancone.

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Le mie cosce si flettevano per fare tutto il lavoro di movimento su e giù. I miei capelli volteggiavano nell’aria e venivano lanciati avanti e indietro. Le mie unghie affondano nelle spalle e nel petto del mio commensale. E una bionda preppy che salta sul suo cazzo nel bel mezzo del pomeriggio.,,

Mi sono seduto e mi sono girato. Rimbalzando sul suo cazzo con tutta la voglia del mondo, cercando di spegnere il fuoco che avevo sfoggiato in pubblico. Rimbalza, salta, rotola…

Con la sua figa che va su e giù per il cazzo. Con le mie cosce che abbracciano la sua vita. e con i miei gemiti furtivi invado la stanza del motel. ero eccitato

aiiiiiiinnnnnnnnn ainnn caralhoooooooonnnnnnnnnnn voglio picaaaaaaaannnnnnn ainnnnnnnnnnnnn nnnnnnnnnnnnn

Ricordavo solo le scene nella panetteria e mi sentivo la più troia del mondo. Appare tutta la figa, 4 davanti a tutti. Gli sguardi dei bastardi. Pensieri perversi su di me. Il mio vestitino è già sistemato.

Adoro sentirmi un piranha espormi ai pervertiti per strada. Quelli seduti lì pensavano molto di più a quello che avevo fatto che al mio povero amico che fungeva semplicemente da amichevole bastone per spegnere il mio fuoco ahahah Ma penso che mi stessi divertendo molto, ne kkkkk

Rimbalza, salta, rotola come un cane. Cavalcavo su e giù sul gallo, piccolo gioiello astuto, e cavalcavo con tutto dentro. Seduto sulle mie palle, con tutto il suo cazzo nella mia figa, si contorce e geme, alzando gli occhi al cielo per l’eccitazione.

Ero posseduto da un demone, volevo solo sapere come comportarmi. Il cazzo mi era incastrato nella figa e mi sono seduto lì a godermi il momento… Che meraviglia…

Tutta morbida e arruffata, ho riso del cazzo con la stessa figa che aveva spalancato per tutti nella panetteria. Ma che neanche i farabutti potevano vederlo kkkk

Caddi senza fiato tra le braccia del mio amico, che non aveva una virgola di cui lamentarsi di essere stato usato questo pomeriggio ahahah Penso che quel giorno abbiamo ammazzato il tempo e la noia ahahah

Se hai altre sfide, puoi inviarle ai miei contatti. E chiunque voglia vedere questi video, risponderò ai lettori

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*Pubblicato da coniglietto biondo su climaxcontoseroticos.com il 24/08/23.

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