Racconto erotico etero – Scopo mia moglie al Pagoda Show

di | 6 de Luglio, 2023

Di recente io e mia moglie siamo andati a un concerto di un famoso cantante di pagoda qui a Espírito Santo. La sala concerti si trova all’interno dell’aeroporto di Vitória e, come ci aspettavamo, era gremita. Per non perdere tempo, ho chiesto a mia moglie di fare la fila mentre parcheggiavo la macchina.

Dopo aver guidato molto, ho trovato un’apertura e sono corso a trovarla. Quando sono arrivato, stava parlando con un uomo alto, forte, dai capelli scuri con i capelli corti. Mi ha presentato il suo amico e mi ha detto che si chiamava Fabio. Il ragazzo è rimasto lì per qualche minuto, ma appena è arrivata la sua ragazza ci ha salutato ed è andato al capolinea.

Quando le ho chiesto da dove lo sapeva, mia moglie ha detto che quando eravamo separati gliel’ha dato una volta. Le ha scopato la figa così forte una domenica pomeriggio che il giorno dopo non è andata a lavorare, era così esausta.

Inutile dire che il mio cazzo pulsava all’istante. Siamo entrati nello spettacolo e, come ho detto, era pieno di gente. Abbiamo preso uno di quei tavoli alti e ci siamo seduti a bere qualcosa. Ma la mia testa pensava solo a Fábio che scuoiava mia moglie.

Quando lo spettacolo è iniziato, le luci si sono abbassate e non abbiamo potuto vedere nient’altro. Ho abbracciato mia moglie da dietro e lei ha sentito il mio cazzo duro accarezzarle il culo. Mi ha chiesto perché ero eccitato e ho confessato che avevo pensato alla sua amica che le mangiava la figa fino a quando non era cotta. Lei ridacchiò, cominciò a strofinarsi contro di me, il suo vestito si alzò con il movimento.

Altre storie erotiche  La mia avventura con Maneco

Con le luci spente, ho iniziato a massaggiarle la figa e le ho chiesto se voleva dargliela di nuovo.

Quando ha detto di sì, ho aperto i miei pantaloni e ho cominciato a strofinare il mio cazzo nella sua figa. Il mio cazzo stava per esplodere.

Anche questo mondo di persone accanto a noi non poteva fermarmi. Ho spinto il suo corpo in avanti, si è appoggiata al tavolo, le ho allargato le gambe e ho iniziato a scoparle la figa in pieno spettacolo. Nessuno ci ha visto, nessuno ci ha sentito.

Io dietro di lei che schiaffeggiavo il cazzo senza pietà, sentivo le sue gambe vacillare mentre veniva. Non ho resistito e sono venuto con lei che si riempiva la figa di sperma nel bel mezzo dello spettacolo.

Dopo questa follia, continuiamo a guardare lo spettacolo, restando uniti. A volte passavo la mano nella sua figa che espelleva sempre il mio seme misto al suo miele.

Siamo tornati a tarda notte. siamo andati a letto, volevamo più sesso. Ho spinto il suo corpo e lei è caduta sul letto con le gambe aperte, offrendomi la sua fica inzuppata di sperma e miele. Gli è caduto in bocca e mentre lo succhiava gli ho chiesto di raccontarmi come si era scopato Fábio.

Mi ha chiesto se volevo entrare nei dettagli, volendo sapere se potevo sopportare di sentire tutto quello che le aveva fatto. Quando ho detto di sì, ha iniziato a parlare senza ritegno, il che mi ha reso ancora più eccitato.

Abbiamo passato la notte ad arrampicare. I tuoi dati e quelli di Fabio?

Te lo dico la prossima settimana.

Altre storie erotiche  Nel culo del mio amico

FINE

*Pubblicato da Pubblicità52 su climaxcontoseroticos.com il 16/06/23.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *