Racconto erotico etero – Le figlie di Caio 01

di | 22 de Aprile, 2023

Mi sono svegliato e ho sentito che mi stava penetrando! Gemetti forte perché Caio si accorgesse che ero sveglio. Ha spinto lentamente il suo cazzo dentro di me, ma non appena ho emesso il mio primo gemito, ha iniziato a scoparmi senza pietà. Ha accelerato il ritmo delle sue spinte e ha portato la sua mano sul mio clitoride per incoraggiarmi. Gridai di piacere, gemendo proprio come piaceva a lui.

“Che delizia, cagnolino! Fanculo la mia piccola figa molto gustosa, metti quel grosso cazzo per amare la verga!

Ho parlato mentre Caio spingeva il suo cazzo dentro di me e strofinava la mia rete da pesca. Sono arrivato veloce ma lui ha continuato a spingere.

“Ti piace cavalcare, piccola puttana?” Prendilo allora! Cagna merita panini duri tutto il giorno! Troppo calda questa pepequinha Aninha!

Parla in modo sexy, con la mano sul mio collo. Ha ripetutamente soffocato e mi ha schiaffeggiato la faccia e il seno. La sua voce è roca e così eccitata che posso dire che è quasi venuto anche lui.

“Mi piace… roooo… tu… roo… laaaa… io… cazzo…

Non riesco nemmeno a finire quando vengo una seconda volta e Caio mi si riversa dentro. Sento il tuo sperma caldo dentro di me che mi riempie.

“Sei piena di sperma, sporca piccola puttana.

Dice mentre tira fuori il suo cazzo dalla mia figa e mi lascia quasi svenuto sul letto, sono così esausto.

«Porta qui quella boccuccia calda. Vai a pulirmi e prepara il mio cazzo per il prossimo!

Senza perdere tempo, gli succhio tutta la lunghezza, deliziandomi con il sapore del suo sperma mescolato al sapore della mia figa. Lo lascio di nuovo pulito e duro.

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Non so come riesca a farlo 5 volte al giorno per tutti noi. Torno a dormire e sogno che mi succhia, ma quando mi sveglio vedo che sono di nuovo solo. Mi chiude sempre in camera mia, aspetto impaziente, posso contare solo le 5 ore che mancano al suo ritorno…

Mi sveglio un po’ più tardi sentendo dei gemiti. Anche prima che apra gli occhi, so che c’è qualcun altro nella stanza. Il dolce profumo che sento è inconfondibile, ha fatto scopare Maressa sul mio divano.

Caio adora questi momenti, continua a portarsi uno nella stanza dell’altro, scopare uno alla volta e poi tutti e due insieme, ci fa anche giocare insieme. Adora guardarmi succhiare la sua figa mentre mi fotto la figa, o scoparlo mentre sono seduta sulla sua faccia.

Oggi non sarà diverso. Lo guardo per lunghi minuti mentre le succhia la figa, che è seduta sul divano mentre lui è inginocchiato sul pavimento. Le gambe di Maressa sono sulle sue spalle, lui la abbraccia e la divora. Lei è così calda, ha un culo, grandi tette e una figa rosa. Non potendo più guardare, mi unisco a loro e comincio a massaggiarle le tette di silicone, succhiandole i capezzoli, costringendola a gettare la testa all’indietro e venire duro.

“Siete le mie puttane preferite! Strofina quella figa sulla sua faccia Aninha, ti voglio pronta per me!

Caio disse mentre le infilava tutto il cazzo nella figa in una volta sola!

“La mia figa è tua, Caio!”

Caio la mangia per più di mezz’ora e poi cambia posizione, facendola cavalcare sopra di lui.

Maressa urla di piacere tra una sessione e l’altra e dopo pochi minuti viene. Sono già carponi a terra in attesa che venga rubato anche il mio turno.

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“Mangiami la figa amore mio!” Rotola il mio buchetto come hai fatto con Mare!

“Ora ti scoperò, mi è mancato il mio cazzo dentro di te, mia cagna?” Tira fuori quel culo da me, tesoro!

Non posso nemmeno rispondere, non ho tempo. Caio non ha perso tempo e ha infilato il suo cazzo nella mia figa, spingendo forte, forte mentre mi teneva e stringeva le tette. Caio mi mangia tutto il tempo in questa posizione, è la mia preferita, così posso sentire tutta la sua lunghezza entrare e uscire, in questo meraviglioso swing.

Le spinte sono forti, lui è molto duro, non sembra nemmeno che abbia più volte sborrato in un’altra figa. Maressa mi sta accanto, stimolandomi, baciandomi e masturbandomi.

Ho tre orgasmi e Gaius è ancora duro dentro di me. Quando entra, come sempre, osserva il flusso di sperma. Si ritira da me e lascia un vuoto nella mia figa.

«Vado a leccare il culo a Deby per un po’, ragazze. Tornerò più tardi per succhiare la figa calda di Aninha!

Maressa ed io siamo rimasti in camera da letto; io sul pavimento e lei sul divano, sfinita dagli orgasmi, mentre vediamo Gaius uscire, ancora duro, in camera di Deby per fotterla anche lei.

“Come puoi sopportarlo?

chiedo a Maressa, ma lei dorme già per la stanchezza, quindi mi addormento anch’io.

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