Racconto erotico etero – Ao Som da Chuva na Madrugada

di | 6 de Luglio, 2023

Mia moglie è ossessionata dal suono della pioggia e… molto altro ancora. Ogni volta che piove, non si tratta di pioggerellina o temporale, ma del colpo forte, senza rumore di tuono, che fa un suono piacevole quando le gocce toccano il tetto, la vegetazione o il suolo. Sì. Non so cosa stia succedendo, ma la stupidità della creatura è innescata da questo.

Una notte, non so se sono stato cullato dal suono di questo tipo di pioggia, stavo sognando, non ricordo il sogno stesso, forse per quello che è successo dopo, ma so che è stato molto bello . Quando sento qualcosa di buono, anche nella parte inferiore del mio corpo.

Mi piace dormire con questi pantaloncini larghi, la cosiddetta samba canção. Devo ammetterlo, questi pantaloncini sono fantastici per le coppie con la bocca affamata di cazzo. Sì, Eliane, mia moglie, mi stava allattando calorosamente. Per chissà quanto tempo. So solo che all’epoca ero uno strumento del suo piacere.

Il mio cazzo non è piccolo ed Eliane stava facendo uno spettacolo di magia facendo sparire la mia colomba nella sua bocca. Peccato che non ci stia tutto il nido, cioè il piccione e le uova insieme. Forse era chiedere troppo.

Inutile dire che anche la mia erezione era eccitata. Sbarazzandomi del mio canto di samba e della birichina Baby Doll di Eliane, ho restituito il ricco orale che ho ricevuto. La mia lingua correva freneticamente lungo la sua fessura. Mi piace dare deliziosi morsi lungo i lati delle tue cosce, dal basso verso il basso fino alle tue bellissime labbra. E non credere che mi sia dimenticato del tuo bottoncino del piacere. Le ho fatto raggiungere il suo primo orgasmo della notte in questo modo, la mia bocca massaggiando il punto.

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Quando si è ripresa dall’orgasmo, l’ho portata sul balcone della nostra camera da letto. Sono entrata così: lei mi dava le spalle, le mani appoggiate alla ringhiera del balcone. Non c’era nessuno dall’altra parte a guardare, ma se ci fosse una persona fortunata ad ammirare la scena, sarebbe degna dei film di American Pie. Lo faccio dietro Eliane, mentre i suoi seni ondeggiano deliziosamente a ogni mia spinta.

Quando decido di cambiare i giocattoli, le sue mani salgono sul mio collo. E si sforza un po’ di più per resistere alle mie spinte palpitanti nel suo culo. Nel piacevole ondeggiare della penetrazione, raggiungiamo insieme la cima. Il corpo di Eliane trema e io ruggisco di soddisfazione.

Devo dire che Eliane ed io, lì sul balcone, creeremmo una scena degna di un quadro erotico, dove l’artista, ammirato da una tale opera d’arte, avrebbe il piacere di interpretarne tutte le sfaccettature. Quando sono sorpreso la mia sveglia suona, sì, è stato un fottuto sogno. Butto via il telefono e torno a dormire. Eliana, dove sei?

*Pubblicato da derik su climaxcontoseroticos.com il 25/05/23.

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