Racconto erotico diretto – Ricordi (Parte 2)

di | 16 de Settembre, 2023

Capitolo 2 – Piacere nascosto

Ho cercato di far dimenticare al tempo ciò che avevo letto quel giorno, ma è stato vano, anche se erano passate alcune settimane da quello che era successo, continuavo a pensare al contenuto che lei consumava leggendo. So che è adulta e ancora più matura del normale per la sua età, ma la cosa mi preoccupa comunque.

Ho pensato di chiamarla per chiacchierare, ma poi ho pensato che forse aveva fretta, ma con quella preoccupazione che mi attraversava la testa, ho aspettato che uscisse per andare al lavoro per poter indagare più a fondo sulla situazione. Non appena se ne è andato, mi sono diretto nella sua stanza e ho iniziato a cercare il suo diario. Ho cercato nell’armadio, nei cassetti e nella scrivania e non sono riuscito a trovare il suo diario. Dopo averne esaminato la maggior parte, mi sono ritrovato quasi senza speranza di trovarlo, finché, quando ho spinto via il cuscino, mi sono trovato faccia a faccia con quello che stavo cercando.

Mi sono seduto sul letto, ho iniziato a leggere, cercando di scoprire cosa aveva scritto, ho girato pagina per pagina finché non ho trovato quello che avevo paura di trovare, il testo cominciava a dire:

Caro diario,

“Penso che tutto questo tempo chiuso in casa mi stia facendo impazzire, ultimamente ho pensato a cose strane, e da un po’ di tempo sono diventato estremamente incline a leggere storie di incesto erotico… Di cosa si tratta ? Mi succede?

“Ad ogni lettura che faccio mi emoziono sempre di più, ma non è questa la cosa peggiore, quello che mi dà più fastidio è che quando leggo cose del genere mi ritrovo a immaginare mio padre.”

COSÌ? Che succede? Ho continuato a leggere alla ricerca di una migliore comprensione.

“Ho iniziato per caso a inserirlo in questo mondo fantastico e quell’idea mi ha lasciato euforico, emozionato, il che mi ha emozionato ancora di più. Ricordo una storia letta in cui mentre mi masturbavo mi è venuta in mente la sua figura. Ben presto ho iniziato a fantasticare su di me e lui come se fossimo i personaggi della storia fino all’orgasmo. Nonostante l’immenso piacere che una simile fantasia provocava, gli bastava andarsene perché mi sentissi malissimo, con la mente che ancora mi martellava nella testa che era totalmente inappropriato.

Ho continuato a leggere stupito, nelle pagine successive ho trovato altri racconti che mi hanno lasciato perplesso.

Caro diario,

“Negli ultimi giorni ho cercato di sfuggire a ciò che mi tormentava non leggendo più nulla a riguardo, ma quella notte ho fatto un sogno su di lui. Un sogno che non è normale fare con tuo padre. Abbiamo fatto l’amore lì, sembrava così reale che mi sono svegliata tutta sudata e con il cuore a mille. Cosa mi sta succedendo? »

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In quel momento ho smesso di leggere, del tutto senza reazione, ammetto che a 58 anni sono un ragazzo di mentalità molto aperta, ma era troppo. Ho pensato a cosa avrei dovuto fare, se avessi affrontato l’argomento sarebbe stato chiaro che avevo letto il suo diario senza il suo permesso. Allo stesso tempo non potevo tacere e lasciare le cose come stavano, cosa posso fare? Mi sono trovato in una situazione complicata.

Poi mi sono detto, ecco, erano due anni che non scriveva queste cose, era un periodo complicato, eravamo tutti bloccati a casa, le circostanze devono averla lasciata perplessa, ma oggi non deve più avere questo tipo. di inclinazione.

Avevo bisogno di essere sicuro, perché mi sentivo male per non aver notato nulla di diverso in quel momento, avrei potuto parlargli. La domanda ora è come sta oggi, le risposte dovrebbero essere nel suo diario, ma non gli restava molto tempo, aveva bisogno di mettersi al lavoro.

Sono tornato a casa nel tardo pomeriggio, come al solito, ho notato che era già tornata dal lavoro ed era nella sua stanza. Sono andato a farmi una doccia e poi sono rimasto in soggiorno a guardare la televisione. Poco dopo appare, già vestita, viene verso di me, sedendosi accanto, chiedendomi:

– Cosa stai guardando?

– Niente di che, solo una serie che ho appena trovato, vedo se è buona e tu vai a lezione?

– Purtroppo oggi sono molto pigro.

– Immagino, ma pensaci, è quasi finita, hai superato la parte più difficile e presto ti diplomerai.

Approfittando del fatto che lei era lì a parlare con me, ho deciso di fare una piccola ricerca sulle sue letture.

-E come vanno le tue letture? Ho visto che la settimana scorsa hai comprato altri libri.

– Se lo comprassi!

– Di cosa si tratta ?

– Sono entrambi romantici.

– È così!? E come si chiamano i libri? Chissà, forse interesserà anche a me leggerlo.

– Uno si intitola “Ho il tuo numero” e l’altro “improvvisamente una notte di passione”, infatti c’è uno dei libri che ho letto che è diventato un film, se vuoi possiamo guardarlo insieme, quale preferisci ? Voglio pensare?

– Potrebbe essere.

– Ok, allora ci vedremo domani.

– Combinato.

Poi si è alzata ed è uscita dall’appartamento per andare a lezione, a quanto pare ero ansioso che lei prendesse l’iniziativa per affrontare l’argomento, forse non era qualcosa che le dava abbastanza fastidio da parlarne con me, o forse l’hanno superato . . Probabilmente stava facendo una cosa grossa dal nulla, giusto?

Per dissipare i miei dubbi dovrei riguardare di nuovo il tuo diario, ed è quello che ho deciso di fare, sono andato in camera da letto, ho guardato sotto il cuscino e l’ho trovata a faccia in su, come sempre. Ho aperto il diario in cerca di risposte.

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La mia intenzione era trovare qualcosa di più recente, più vicino alla data in cui ci trovavamo. Sono arrivato alla fine del diario, sfogliando le pagine dall’inizio alla fine. Ci ho messo un po’ ma alla fine ho trovato qualcosa che diceva:

Caro diario,

“Le mie letture mi portano in tanti mondi diversi, alcuni dei quali fino a poco tempo fa erano inimmaginabili, e cerco di evitare di visitarli. Ma il desiderio spesso parla più forte, il piacere mi chiama a ritornare su questa strada. Mi sento sconvolto, mi sento male, ma allo stesso tempo non posso farci niente. Ancora oggi, quando ho finito di leggere una storia, ho immaginato come sarebbe stato il suo cazzo e come sarebbe stato averlo tra le mani.

“Ancora una volta, una voce nel profondo di me mi ha detto di smettere di immaginare quelle cose, ma l’ho zittita in nome di un semplice momento di piacere. Immaginare che stavo impazzendo mi faceva venire la pelle d’oca.

A quel punto della lettura non sapevo cosa pensare, mi girava la testa cercando di capire questa follia, continuavo a scorrere le pagine, quasi con il pilota automatico, fino ad arrivare ad un’altra data che diceva:

Caro diario,

“Oggi la mia giornata è stata meravigliosa, ho ottenuto uno stage nel mio campo, ora posso fare i lavori che faccio. Altrimenti restavo fedele alla mia routine di andare in palestra il pomeriggio e andare all’università la sera, finivo per trovarmi sempre più a corto di tempo per fare yoga, ma non lo facevo. Non ho motivo di lamentarmi di questo trambusto. Nella vita è bello sapere che le cose sono normali, almeno così pensavo, perché si riproduce qualcosa che non accadeva da molto tempo.

“Quando mi sono svegliato stamattina, mi sono trovato disturbato da un sogno che ho fatto, riguardava di nuovo ‘questo’. Mi sono seduto a letto per alcuni minuti, chiedendomi perché avevo ancora sognato queste cose dopo così tanto tempo.

“Questo sogno era reale come gli altri che avevo fatto. In questo, ero in un castello circondato da persone con maschere, finché uno di loro si avvicinò, era un uomo alto. Si avvicinò lentamente a me, proprio di fronte a me. Ha cominciato a spogliarsi, non potevo muovermi, anche se niente tratteneva il mio corpo.

Anche l’uomo cominciò a spogliarsi, mostrando un corpo tonico, con le vene pulsanti delle braccia e dell’addome definite come quelle delle statue greche. Amo già di fronte ad altre persone. Mi mise su un lettino, iniziando dolcemente la penetrazione, a poco a poco il avanti e indietro prese un ritmo sempre più veloce, sembrava sapere quanto mi piaceva, allo stesso tempo cominciò a stimolare il mio clitoride.

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“Stavo impazzendo, gemevo forte, in quel momento ho iniziato a sentire come se il mio corpo fosse di nuovo in posa, lasciandosi andare per poter avvolgere le mie gambe attorno alla sua vita. Già in grembo, gli ho afferrato il collo, mentre lui mi stringeva forte il sedere e continuava a spingere.

“I miei gemiti echeggiavano nello spazio in cui ci siamo incontrati, per qualche motivo queste persone intorno a noi che ci guardavano mi hanno fatto arrapare ancora di più. Non appena abbiamo raggiunto l’apice del piacere ho tolto la maschera dell’uomo che mi aveva scopato, esponendo così il “la faccia di mio padre.”

“Spaventato, sono saltato giù dalle sue ginocchia e mi sono chiesto come potesse essere lui, dato che non aveva quella stazza fisica, ma proprio il contrario. Era basso, al massimo 1,70, calvo, con solo peli sui fianchi, più una leggera pancia da birra.

“Non volevo ammetterlo, ma solo scrivere quello che dico qui mi fa un po’ caldo, so che non va bene avere questo tipo di sogni, ma è fuori discussione.” fuori dal mio controllo, vero? È intenzionale, mi chiedo per quanto tempo continuerò a fare questi sogni.

Mentre leggevo che mi sentivo la gola secca, ho iniziato a grattarmi la testa un po’ nervosamente. Non sapevo cosa pensare e fu allora che suonò il campanello, spaventandomi a morte. Chi potrebbe essere? Mia figlia non lo farà perché ha la chiave.

Rimisi il giornale al suo posto e mi avviai verso la porta, quando guardai con gli occhi del mio padrone vidi che era il vicino di casa. Quando ho aperto la porta mi hanno chiesto se nel mio appartamento mancava l’acqua come era successo in alcuni appartamenti, ho risposto di no e lui se n’è andato dicendo che andavo a consultarmi con gli altri vicini.

Ero paralizzata, appena ho pensato che il problema della mancanza d’acqua potesse toccarmi, mi sono seduta sul divano pensando a tutto quello che leggevo. Guardavo verso la sua stanza pensando di tornare indietro e leggere più cose, ma allo stesso tempo pensavo che bastasse per quella notte, alla fine ho finito per scegliere di non leggere.

Continua nella parte 3.

*Pubblicato da h20_pri sul sito climaxcontoseroticos.com il 15/09/23.

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