Racconto erotico diretto – Perdere la bottiglia d’acqua con l’insegnante parte 2

di | 3 de Maggio, 2023

Dopo quello che è successo tra Helena e Marcelo, non riusciva a smettere di pensare a tutto e non sapeva davvero cosa provasse, era un misto di emozioni, sentimenti, desideri, un po’ di insoddisfazione, mi aspettavo di più, credo, da questa ragazzina lo chef voleva solo un po’ di romanticismo.

La verità è che Helena non sapeva davvero cosa sarebbe potuto succedere, era molto inesperta, sentiva solo un desiderio, ma non sapeva esattamente fino a che punto stava andando o dove l’avrebbe portata. Helena non aveva contatti con ragazzi della sua età, non era ancora uscita con gli amici né aveva contatti erotici con nessun altro, era ancora in fase di scoperta del suo corpo sia da quello che vedevo in televisione che da quello letto su di esso nelle riviste. Nella sua testa, il bersaglio del suo desiderio l’aveva abbandonata anche se Marcelo era stato solo un uomo.

Nei giorni successivi, Helena ha trovato il modo di saltare la scuola, rimanendo a casa 10 giorni a causa di un virus, non sopportava l’idea di rivedere Marcelo faccia a faccia.

Ciondolo tempo all’école Marcelo era irrequieto, ansioso e un po’ irritato da ciò che cercava di incontrarsi con Helena e manteneva il tempo un po’ angoscioso per la mancanza di novità dopo se a lungo non riusciva a passare le novità di Ragazza.

Sapeva di essere troppo coinvolta per lasciarsi trasportare dal desiderio in quel momento e aveva paura di come avrebbe influenzato la sua carriera e la sua vita. Ma andava avanti con la sua vita come sempre, ora con un po’ più di voglia, era inevitabile non consumare pornografia con ninfette che gli ricordavano Helena, quella ragazza gli aveva dato fastidio.

Intanto Helena non poteva più scappare da scuola e tutto in lei i suoi genitori erano già preoccupati e facevano molte domande; l’unica cosa che Helena non voleva ora era attirare l’attenzione dei suoi genitori sulla sua vita in quel momento, è lì che doveva tornare.

Torna a scuola Helena, ora un po’ riservata con abiti più pudici, che non ricorda neanche lontanamente quella ragazza combattente che provocava sguardi ovunque andasse con i suoi vestiti addosso. Nella lezione di matematica con Marcelo, insisteva per sedersi dietro e stare zitta, i suoi amici non capivano niente visto che la giovane donna era molto coinvolta in questa lezione.

Marcelo, invece, era sollevato dal suo ritorno, ma preferì fare finta di niente e continuò la sua vita, sempre con l’atteggiamento introspettivo di Helena.

Quando esce dalla classe, Helena saluta Marcelo, un po’ timido e riservato, aspettando che lui le dica qualcosa, lui le risponde freddamente. E lo stesso accade con il primo contatto tra i due dopo tutto quello che è successo.

Altre storie erotiche  Storia di gruppo erotico - (REGALI DI COMPLEANNO IN PRIGIONE

La delusione di Helena dopotutto è inevitabile, aveva idealizzato un film d’amore, quindi torna a casa molto triste, piange un po’ e decide di dimenticare e andare avanti.

Marcelo, dal canto suo, visto che tutto si è risolto, decide di condurre la sua vita normalmente, ma il desiderio che questa ragazza ha suscitato in lui è inevitabile. Ora è alla ricerca di piaceri momentanei e pornografia a buon mercato su Internet che coinvolga giovani come Helena che cercano di placare qualunque lussuria sia nell’aria.

Marcelo inizia quindi a mettersi in gioco con una studentessa universitaria dell’ultimo periodo della facoltà che tiene anche lezioni, lei è poco più grande a 25 anni, mora con i capelli lunghi, corpo ben distribuito con vita sottile e fianchi lunghi, gambe grosse da chi va in palestra e seni con generose protesi al silicone e una piccola abbronzatura che farebbe sbavare qualsiasi uomo si chiamava Aline.

Non hanno ancora fatto l’amore, si incontrano e si scambiano solo qualche bacio. Marcelo ha deciso di mettersi con Aline solo per cercare di dimenticare il desiderio che Helena aveva lasciato ed è anche un modo per continuare con la sua vita e non mettersi nei guai.

Così Marcelo decide di portare Aline in un bar vicino all’università a fine giornata per provare ad avvicinarsi alla giovane donna che sa fare del buon sesso e dimenticarsi per sempre di Helena.

Quello stesso venerdì il destino decide di tornare a giocare con Helena, che accetta l’invito di alcuni compagni di liceo per andare in un bar e incontrare il pubblico.

Pedro, corpo atletico, capelli lisci e bianchi, uno che si allena da quando aveva 16 anni e pratica molti sport, un giovane popolare a scuola, un tipo da acchiappasogni, aveva già una lunga lista di ragazze con cui era uscito, il suo obiettivo ora era Helena che in qualche modo avevo suscitato il tuo interesse.

Ovviamente, per coincidenza, il bar in cui Helena sarebbe andata con i suoi amici del liceo era lo stesso bar in cui Marcelo avrebbe portato Aline quel venerdì. Questa recensione aveva tutto per confondere o chissà molto di abbracci.

Il bar in cui sono andati era un bar affollato con luci soffuse, buona musica e drink economici, un bar universitario dove tutti vanno a fare sesso, pomiciare e divertirsi. .

Altre storie erotiche  Incontro con il mio capo e il suo partner.

Marcelo era già al bar con Aline e altri studenti e professori universitari, Aline sembrava già cedere al suo fascino dopo qualche drink, quella notte prometteva molto sesso, Aline era vestita con un tubino corto di pizzo nero con una v- scollatura che lasciava intravedere tutta la sua scollatura con quel piccolo segno di abbronzatura, capelli sciolti all’altezza della vita, mutandine se ce n’erano, erano minime, inchiodate a quel culone largo e saporito, un tacco alto che le faceva ancora di più le gambe, lasciandola dentro i riflettori.

Helena arriva con le sue amiche e si siede a un tavolo con almeno 7 o 8 persone, tutti giovani tra i 16 ei 18 anni, alcune coppie già formate e altre sciolte e perse dopo un po’ di divertimento.

Helena era vestita con un vestito da ragazza più ampio, anche con sandali alti ma più comodi, tacchi spessi, si era tagliata i capelli più corti sul collo, un trucco discreto e anche molto attraente con un’aria da ragazzina. Pedro è seduto accanto a lei, mostrando interesse per la giovane donna, inizia anche lui una conversazione vicino al suo orecchio, cercando di sedurla con tutto il suo fascino, Helena sembra non voler resistere, dopo quello che le è successo. insegnante, sembra essere più aperta agli altri ragazzi dopotutto ha bisogno di godersi la sua adolescenza dimenticando il passato. In effetti, è determinata a testare i suoi limiti erotici con ragazzi della sua età e scoprire fino a che punto arrivano il suo desiderio e la sua libido.

Notando che è sciolta, volenterosa e aperta, Pedro le mette una mano sulla gamba sotto il tavolo e le offre da bere, la combinazione perfetta per una sedicenne arrapata con molti progetti in mente. .

Intanto, all’altro tavolo con i giovani universitari, Marcelo continua una piacevole conversazione con Aline, una conversazione un po’ birichina, hanno già bevuto qualche drink e sono già molto contenti. Marcelo è già affascinato dalle tette di Aline, pensa solo di uscire da lì e fare un bel pompino a quelle grandi tette e far succhiare il cazzo di Marcelo a questa bomba e sentire tutta la sua erezione.

All’improvviso qualcosa attira l’attenzione di Marcelo, che vede quando Helena sta per andare in bagno, non riesce a credere che sia lì, pensa che sia un’allucinazione o l’effetto dell’alcol che ha già bevuto. Siccome può essere lì in quel bar, lo fissa in modo che i suoi occhi capiscano che non è immaginazione, decide di alzarsi e andare in bagno per assicurarsi che sia Helena, nel corridoio buio che porta al bagno si precipita Marcelo per raggiungerlo giovane ma perché quando lui arriva lei è già entrata nel bagno delle donne, quindi rimane sulla porta ad aspettare che la lasci andare.

Altre storie erotiche  Storia erotica eterosessuale - Sono una puttana per il mio marito travestito

Helena va in bagno a ritoccarsi il trucco e si sente già eccitata da Pedro, il suo corpo è già in fiamme, la cagna è già appiccicosa solo per le carezze che le fa immaginando un sacco di cose, proprio per questo lei è lì, uscendo dal bagno, trova Marcelo che la prende sottobraccio e la conduce in un angolo buio e iniziano un bacio affannoso, frettoloso e molto eccitato.

Marcelo le accarezza il corpo vigorosamente come se stesse per spogliarla sul posto e non gli ci vuole molto per raggiungere il centro delle sue gambe e lei si toglie rapidamente le mutandine e massaggia alternativamente la sua piccola recluta durante la sua lussuriosa e calda entrata Non si scambiano neanche una, le parole vengono consegnate solo alla voglia di questo momento Helena emette dei piccoli gemiti di piacere e questo fa eccitare ancora di più Marcelo che poi si tira in un posto un po’ più stretto dell’altro. magazzino vuoto alla fine di questo corridoio buio

Lì, in questo buco stretto, si scambiano carezze, lui continua a massaggiarle la figa, che ormai è tutta lussuriosa, lei ha già la mano sul suo cazzo sopra i pantaloni e all’altezza, lui ha già un’erezione.

Marcelo si china rapidamente, solleva la gamba di Helena, la fa sdraiare su qualcosa che era lì vicino, le tira le mutandine fino in fondo, le sfila dal suo corpo e comincia a succhiare vigorosamente quel morbido e Figa lussuriosa Helena geme e geme forte. Qualsiasi altro suono esistente, sembra disposto a prendere qualsiasi liquido che possa uscire da questa figa calda. Non ci vuole molto perché Helena inizi a dimenarsi e svenire quando all’improvviso emette un urlo seguito da uno spasmo e rilascia tutto il suo liquido nella bocca di Marcelo, che lo succhia tutto come se fosse una bevanda di cui ha bisogno.

Marcelo si alza e prima che possa dire qualcosa, Helena si riprende, lo spinge e corre via senza rendersi conto di aver lasciato le mutandine.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *