Racconto erotico diretto: l’ho regalato a un ragazzo che mi è venuto a prendere per strada.

di | 6 de Luglio, 2023

Fernando di nuovo qui.

Bene, un altro dei miei di cui vi parlerò qui. Ho fatto usura ad un parente che ha un negozio di elettronica in centro e vende questi prodotti online.

Si scopre che il familiare ha avuto difficoltà a pagare che ho dovuto fare un accordo con lui per pagarmi dalle vendite dei prodotti. Consapevole del suo desiderio di risolvere il problema, sono andato al negozio per aiutare a mettere in vendita i prodotti, ovviamente un giorno o l’altro.

Ma i pervertiti che lavorano lì in zona pensavano che fossi il loro nuovo impiegato, vedi.

C’era un ragazzo che andava sempre lì per acquistare video e prodotti per la sicurezza, ovviamente dovrebbe avere un’attività in proprio, bella e di successo, proprio come piace a me.

Ogni volta che passava questo ragazzo, lo fissavo e lui rispondeva.

Un giorno indossavo i leggings, perché poi andavo in palestra e tornavo a casa. Ho deciso di camminare, perché mi sono allenato in una rete di palestre che ne hanno una in ogni luogo, tutto qui…

Il bastardo è passato per strada e mi ha guardato, ovviamente, ho guardato anch’io.

Si fermò a un semaforo rosso e io passai guardandomi il sedere…

La luce si è aperta e indovina cosa ha fatto! Esatto, ha fermato la macchina accanto a me.

Non so cosa mi sia passato per la testa, ma sono salito sulla sua macchina.

Dentro la macchina, tra l’altro bella e nuova, non ci siamo detti niente. Appena si fermò ad un altro semaforo rosso, presi l’iniziativa di baciarlo… Ma non era tutto, gli tolsi la cintura e gli tirai fuori il cazzo dai pantaloni, già sopra di essi. rosa e peloso…

Altre storie erotiche  Un amico che ho incontrato online mi scopa

Non ci ho pensato molto e gli ho succhiato il cazzo volentieri, brava puttana che sono, ho una reputazione da difendere. Guidò veloce finché non raggiunse il primo motel che riuscì a trovare, non era nemmeno uno buono, ma era il più vicino.

Mi ha tirato fuori dalla macchina e mi ha portato in camera da letto, mi ha strappato i pantaloni e ha visto le mie micro mutandine sul mio culetto tondo… Ovviamente non ha resistito ed è caduto di faccia strofinandosi la faccia, il naso, bocca. …mi ha leccato, succhiato, sbavato e goduto il mio culo.

Non ho resistito, mi ha messo a quattro zampe, mi ha tirato giù le mutandine e i pantaloni fino a metà delle mie gambe e se l’è scopato senza preservativo e niente sul suo cazzo duro pieno di vene e peli alla base… Wow, come gemevo in quel cazzo sentendo che tutto entrava e quei peli si rizzavano ogni volta che lo mettevo tutto dentro e raggiungevo l’asta di quel cazzo… DELIZIOSO.

Scopava tanto, forte e con rabbia, mi prendeva a pugni come se fossi una di quelle puttanelle che lavorano nel mestiere che già mangia e non perdona.

Alla fine il ragazzo mi ha fottuto proprio in quella posizione e mi è venuto anche sul culo, massaggiandolo tutto con entrambe le mani, lasciandomi tutto infangato.

Il giorno dopo, andai di nuovo a cercare altra merce per pagare quanto doveva il mio parente, ma i soldi non mi interessavano, volevo proprio vedere se mi ricordavo quel panino buonissimo da mangiare a casa. Questo.

*Pubblicato da fernanda23 su climaxcontoseroticos.com il 20/06/23.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *