Racconto erotico diretto – Larissa e i cugini gemelli

di | 6 de Luglio, 2023

Larissa è sempre stata la beniamina della famiglia, figlia unica di genitori benestanti, molto viziata e abituata ad avere tutto ciò che desiderava.

Aveva sempre i vestiti migliori, i telefoni migliori, viaggiava sempre dove voleva e, naturalmente, era sempre circondata da persone interessate o coccolate come lei.

Nella sua adolescenza dipingeva e ricamava con i ragazzi che si interessavano a lei, salassava chi doveva sanguinare, giocava con chi voleva. In effetti, Larissa non ha mai trovato un uomo che le scuotesse la montatura. La maggior parte delle sue cose e i suoi fidanzati prestavano più attenzione alle loro auto e passavano più tempo davanti allo specchio della palestra che con lei.

L’ultima relazione sembrava andare a gonfie vele fino a quando Larissa ha scoperto che il potere d’acquisto del ragazzo era inferiore al suo e, da brava consumatrice e materialista qual è, è finita con lo stesso ragazzo che era innamorato di lui.

Per allontanarsi da lui per qualche giorno, decide di trascorrere una giornata nella fattoria dei suoi genitori, dove vivono i suoi cugini gemelli, Enzo e Renzo.

Larissa era eccitata all’idea di trascorrere qualche giorno lontano dalla sua famiglia. Quello che non si aspettava era che la sua vita sarebbe cambiata e avrebbe smesso di essere la principessa di papà per diventare la puttana dei suoi cugini.

Quando arrivò alla fattoria era tutto pronto, la moglie dello zio aveva lasciato la casa scintillante come sempre e il frigorifero pieno di cibi e bevande. Quel pomeriggio, Larissa finì per addormentarsi, e solo venerdì sera trovò i suoi cugini che tornavano dal lavoro.

Nonostante la loro formazione in agronomia, Enzo e Renzo erano persone semplici, sembravano due modelli ed erano completamente diversi dai loro ex fidanzati. Erano rustici, solidi, rasati con un rasoio tradizionale, senza i lussi dei barbieri alla moda. Indossavano jeans attillati, stivali, erano ancora sudati, ma avevano dei bei sorrisi sui loro volti. Se questi due lo volessero, potrebbero essere modelli in qualsiasi agenzia del mondo, perché erano così belli.

Quella notte parlarono poco, tutti e tre ricordarono la loro infanzia, le gite al fiume, i giochi. Larissa è rimasta colpita dal modo in cui questi due ragazzi sono diventati due uomini belli e ambiti in città. Si salutarono e lei andò nella sua stanza per cercare di dormire.

Ma è stato vano. La sua mente l’ha tradita e Larissa ha pensato solo ai suoi cugini. Due uomini brutali e senza fronzoli. Erano forti e il rigonfiamento dei loro jeans spiegava perché c’erano così tante ragazze che li inseguivano in questa città.

Sabato sera è stato il giorno della moda viola alla fattoria. C’erano alcuni amici dei ragazzi. Larissa si unì a loro e poco a poco si mescolò. Ad un certo punto, Enzo lo ha mancato e ha deciso di inseguirlo.

Era nella casa principale e lui non c’era, era a casa dei suoi genitori e non c’era neanche lui. Decise di andare alla stalla, poiché da lì venivano le candele.

Quando arrivò sentì delle voci, si avvicinò lentamente e attraverso la fessura della porta vide una biondina minuta, inginocchiata davanti a suo cugino che aveva un cazzo gigante e grosso rivolto verso l’alto così la ragazza stava cercando di divorarlo. Gli ha succhiato il cazzo per qualche minuto finché Enzo l’ha messa a quattro zampe su uno sgabello di legno e ha iniziato a succhiarle il culo e la figa. La ragazza tremava di piacere, gemendo sommessamente. Enzo poi si alzò dietro di lei e si spinse volentieri nel suo cazzo. Erano colpi forti e veloci, la tirava per la coda di cavallo mentre con l’altra mano le lasciava dei segni sulla pelle bianca. Ad ogni schiaffo, un gemito più piacevole finché la ragazza non è venuta sul cazzo del suo uomo e solo dopo che Enzo le ha riempito la figa di sperma. Prima di andarsene, la ragazza gli ha persino pulito il cazzo con la bocca.

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Rendendosi conto che stavano per tornare nel cerchio delle viole, Larissa uscì di fronte a lui e corse verso gli altri. Ma le sue mutandine sembravano uno stagno, sentiva il miele scorrerle lungo le gambe, i suoi seni erano duri, il suo cuore batteva forte e la sua bocca era secca. La sua erezione aveva raggiunto un punto che non aveva mai provato in vita sua.

Quando Enzo e la bionda arrivarono, si sedette accanto a lei e le sussurrò all’orecchio:

– E lì, cugino. Ti è piaciuto quello che hai visto?

Larissa non sapeva cosa dire. Era senza parole. Avevo paura. Enzo sapeva fin dall’inizio che lei li stava osservando nella stalla, eppure continuava a scoparsi l’amico.

Questo ha reso la sua erezione ancora più grande.

La fine della festa si avvicina e tutti si preparano a partire. Larissa salutò tutti e andò alla casa principale. Aveva bisogno di un bagno, si è buttata nuda sul letto, si è assicurata che tutto fosse chiuso a chiave e usando un vibratore ha iniziato a masturbarsi e venire fino a quando non conta più. Nella sua mente, solo l’immagine del grosso e grosso cazzo di Enzo che viene divorato dalla bocca veloce del suo amico che lo succhia prima e dopo il sesso.

La mattina dopo Larissa chiese un cavallo e uscì da sola a cavalcare, conosceva bene il posto, sapeva andare a cavallo e aveva bisogno di rilassarsi. Quando si avvicinò a una laguna, vide l’altro suo cugino, Renzo, che nuotava da solo. Smontò, si spogliò e rimase solo in bikini. Saltò nello stagno e nuotò verso di esso. Mentre si avvicinava, Larissa si rese conto che anche lui era nudo. Goffamente, lei si scusò e lui le prese la mano. Gli disse che non doveva andare e il suo sesto senso gli disse di restare.

Tenendo ancora le mani di suo cugino, Larissa gli si avvicinò, nuotando insieme finché non furono sotto un albero. Larissa era nervosa, eccitata. La sua mente gli disse di andarsene, ma l’erezione urlò più forte.

A poco a poco si avvicinarono e si baciarono. Quando sentivi il tuo corpo premere contro quello di Renzo, era impossibile non sentire il suo cazzo duro come la roccia premere contro il tuo stomaco.

La sua figa pulsava di desiderio, il suo cuore batteva forte come la sera prima.

Senza averne la forza e nemmeno volendo andarsene, Larissa la baciò mentre una delle sue mani stringeva il sesso della cugina.

Il suo corpo stava già chiedendo sesso quando Renzo la tirò, lei lo abbracciò con le gambe intorno alla sua vita e lui con un solo movimento le scostò le mutandine e lei lasciò che il suo corpo scendesse verso quella lampada da terra di carne che lo stava penetrando poco. a poco . Larissa non aveva mai provato niente del genere. Un cazzo grosso, grosso e caldo si muoveva dentro e fuori dalla sua figa con estrema facilità. Gli morse le spalle per impedirsi di urlare di piacere, ma quando lui iniziò a martellargli il cazzo forte, Larissa ebbe un orgasmo così intenso che la sua coscienza svanì per qualche minuto.

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Quando rinvenne, Larissa giaceva nuda sul bordo della piscina, la fica calda e piena di sperma.

Sentendo il suo corpo desiderare ancora una volta il sesso, cadde perdutamente per la rima che presto si indurì. Larissa allora decise di sedersi su quel palo, dondolando su e giù come se fosse la prima volta che lo dava a un vero uomo.

Un altro orgasmo le invase il corpo e Renzo le riempì di nuovo la figa di sperma.

Si salutarono e Larissa andò dritta a casa. Aveva bisogno di un bagno, la sua figa era ancora in fiamme ma pulsava ogni volta che ricordava il cazzo di suo cugino. Sotto la doccia, lo sperma colava tra le sue gambe. Non posso con più emozione

Larissa venne ancora una volta usando le dita.

Quella notte Larissa non è uscita di casa, era stanca, confusa e aveva paura di rivedere i cugini.

Le lendemain matin, appris che i genitori di Enzo e Renzo allaient à un spettacolarizzazione de musique country dans la ville et qu’elle serait seule dans la maison principale, mais les deux seraient chez eux, au cas où elle aurait besoin de nothing. Lei aveva bisogno.

Aveva bisogno di sesso, non importava con chi fosse, ma ne voleva di più. Il suo corpo stava gridando per un’altra sessione di sesso come quella che aveva avuto nella laguna.

Non appena ha sentito il rumore dell’auto di suo zio che si allontanava dalla fattoria, Larissa ha deciso di uscire di casa e fare un giro per la fattoria. Era una notte calda, i ragazzi erano in veranda a bere e chiacchierare. A poco a poco, Larissa si è avvicinata alla casa dove i suoi cugini la stavano osservando. Il suo sesto senso stava già dando segni di ciò che stava per accadere.

Quando Larissa uscì in veranda, sapeva già che non sarebbe tornato indietro. Enzo le offrì un bicchierino di cachaça, che lei bevve d’un fiato. Si è seduto in mezzo a loro e hanno iniziato a parlare di argomenti casuali. Larissa indossava un vestito azzurro che si sposava bene con la sua pelle scura, i ragazzi indossavano solo pantaloncini. Enzo ha deciso di scommettere grosso e ha chiesto a suo cugino di ballare, lei ha sentito il suo cazzo strofinarsi contro il suo corpo, sciogliendole le mutandine velocemente come la notte in cui l’ha visto scopare il suo amico nel patio. Dopo quella canzone, toccava a Renzo portarla a ballare e sentire il suo corpo premuto contro il suo, la sentiva corpo caldo di desiderio.

La musica suona, la musica arriva e Larissa viene corteggiata dai due cugini finché uno di loro decide di trasformare il ballo di coppia in un trio. Con un maschio di fronte a lei e un altro che le sfiorava la schiena, Larissa divenne una facile preda, così facile che chiese a tutti e tre di entrare. Dal portico alla camera da letto, quello era tutto il tempo di cui avevano bisogno per liberarsi dei vestiti. Larissa in mutandine davanti a due bauli non conta e si inginocchia davanti a lui. Ha iniziato una serie di pompini alternati su questi due bastoncini, mordendone uno, succhiando l’altro, cercando invano di ingoiare entrambi i cazzi.

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Enzo le tirò i capelli neri e lisci e la mise a quattro zampe sul bordo del letto. Mentre ne succhiava uno, Larissa veniva succhiata dall’altro. Non c’è voluto molto perché il suo corpo diventasse un vulcano ed è esploso e lei è venuta nella bocca di sua cugina, che ha subito iniziato a scoparsi la figa a una velocità incredibile. Larissa non aveva nemmeno la forza di parlare, si limitò a gemere e venne. Enzo continuava a spingere forte, il suo cazzo, un po’ più grosso di quello del fratello, continuava a fare scompiglio in quella figa che aveva ancora cazzi di media grandezza dentro. Appena Enzo è arrivato, Renzo ha preso il sopravvento. Le ha messo la cugina sullo stomaco e ha iniziato a scoparla forte. Larissa ha provato milioni di sensazioni. Cornea, dolore, calore, brividi. La sua pelle strisciava, il suo cuore sembrava voler uscire dalla sua bocca. Enzo, che era già venuto, mise il cazzo in faccia alla cugina e lei riprese a succhiare. Ha preso un cazzo che le sbatteva in faccia, mentre sentiva il cazzo di Renzo che le grattava la figa.

Dopo l’arrivo dei tre, in questa stanza regnarono alcuni minuti di silenzio. Ma tutti erano ancora affamati, e questa volta è stata Larissa a prendere l’iniziativa. Si sedette sul cazzo più grosso di Enzo e iniziò a cavalcarlo. Renzo capì e iniziò a lubrificarsi il cazzo con una boccetta di gel. Larissa stava per sentirsi come se avesse avuto la sua prima doppia penetrazione e non sarebbe stata nessuno. Sarebbe con due galli rispettosi.

All’inizio ha sentito molto dolore, Renzo è entrato e le ha strappato le pieghe. A poco a poco, Larissa si è abituata a entrambi i bastoncini in lei. Ha chiesto loro di dare il massimo, era posseduta dal piacere e voleva raggiungere i suoi limiti.

Renzo iniziò a prenderlo a calci nel sedere forte, senza pietà né pietà. Enzo sentì il corpo del cugino contrarsi contro il suo. Gli orgasmi stavano accadendo, Larissa grondava di sudore e la sua figa grondava un fiume di miele. Quando Enzo è entrato nella sua figa, lei gli ha chiesto di starle dentro. Ordinò a Renzo di accelerare le spinte fino a venire con la cugina, riempiendole il culo di sperma.

Esausta, calda, la figa gonfia e rossa. È così che Larissa si è svegliata nel suo letto, nuda, la mattina dopo.

I ricordi della notte prima lo fecero sorridere, gli fecero pulsare di nuovo la figa e gli portarono la consapevolezza che gli eleganti erano diventati i gemelli sanguinari.

FINE

*Pubblicato da Pubblicità52 su climaxcontoseroticos.com il 25/05/23.

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