Racconto erotico diretto – La Psychoputa, una troia vestita da coniglio.

di | 15 de Agosto, 2024

Era Pasqua e la mia bionda Dani ha deciso di realizzare uno dei suoi desideri, è bellissima, alta, ha lunghi capelli biondi, occhi chiari e un bel culetto, io sono nera (marrone caramello), ho 1 anno. Vecchio, 70 anni e capelli in macchina 2, frequento questa delizia da molto tempo, è piena di fantasie e la adoro, e una di queste è quella che ti racconterò.

La Pasqua si stava avvicinando e mentre la mia ragazza parlava con me mi ha raccontato del suo desiderio di travestirsi da coniglio, ovviamente le ho dato più forza, dato che è una donna talentuosa, ha deciso che lo avrebbe fatto da sola – anche così un costume.

Così ha comprato i materiali e ha iniziato la produzione, ha realizzato le orecchie con peluche, un fiocco e un filo, ha realizzato delle mutandine con un’apertura dietro e una coda da coniglio, tutto in rosa.

Quando è arrivato il grande giorno, la ragazza cattiva si è truccata e ha ciglia finte, il risultato è stato un delizioso coniglietto sensuale, una bellissima troia con le code di pompon.

Io e la mia ragazza lavoriamo insieme però quel giorno lei era libera, quando sono uscito dal lavoro l’ho chiamata e le ho chiesto di venirmi a prendere, quando ho aperto la portiera della macchina e ho visto questo piacere, il mio cazzo ha iniziato a pulsare. La ragazza sexy mi ha portato a casa sua, e quando sono arrivato mi ha chiesto di aspettarla in camera, mi sono spogliato e l’ho aspettata seduto sul letto.

Poco dopo è apparsa, vestita da coniglietta, con un bikini rosa, le orecchie e una coda a pompon che in realtà era un plug anale, è vero, ha fatto un pompon con il plug e lo ha inserito. culo, che bontà! Mi sono alzato dal letto, lei si è fermata davanti a me e mi ha chiesto: “Ti è piaciuto?” » «Che bontà», risposi.

Altre storie erotiche  Racconto erotico di Horn - Corno mansuetoPoligamia

Poi mi ha detto: “Voglio un cazzo di cioccolato”, poi si è inginocchiato, ha tirato fuori il suo cazzo e con quella bocca deliziosa il coniglietto ha cominciato a succhiare, leccare e ingoiare il grosso cazzo. “Hmmm che cazzo delizioso, è cioccolato ahahah!”

Dopo avermi succhiato le palle, aver ingoiato le palle e aver assaggiato il miele che usciva dalla testa del mio cazzo, la mia piccola troia vestita da coniglietta si è sdraiata supina sul letto, ha allargato le gambe, si è tolta le mutandine e ha iniziato a toccarla figa succosa, che era già tutta bagnata di desiderio.

Mentre Dani suonava questa siririca leggera, le ho rimesso il cazzo in bocca, facendole succhiare il cazzo di cioccolato, dato che c’era del cioccolato sciolto sopra. Succhiò, succhiò e succhiò il cioccolato mescolandosi in bocca con il miele che usciva dal mio cazzo, “che bontà, succhialo, puttanella, vai avanti, coniglietto birichino!”

“Mmm, che bontà!”

“Hmmm, che sapore di cazzo!”

“Il tuo cazzo sembra cioccolato!”

In quel momento la mia figa era molto bagnata e il mio cazzo era molto duro, la mia eccitazione era enorme e gemevamo come due matti di piacere.

Dopo che mi ha succhiato il cazzo, togliendo tutto il cioccolato e lasciandolo pronto a penetrarla, le ho detto: “Dai, fottiti la figa!”

Poi ho messo il mio cazzo all’ingresso di quella figa bagnata, l’ho strofinato contro il suo ingresso e ho spinto tutto dentro la sua figa, facendole uscire un urlo di dolore e di piacere.

“Aaaaaaiiiiii, mmm!”

“Hmmm, mettilo tutto nella tua puttana!”

“Mangia, coniglio, mangia!”

Dopo aver infilato l’intero bastone nella sua figa, ho iniziato a picchiarla, provocandole una spinta frenetica avanti e indietro.

“Fletto, battete, battete!!”

Altre storie erotiche  Racconto erotico di tradimento - L'apprendista del corno

“Prendilo, coniglietto, prendi il cazzo, troia!!”

In un attimo, la mia gioia cominciò a scuotere il suo corpo delizioso, mentre lei urlava:

“Sto per venire, sto per venire!”

“Aaaaaiiiiii, non fermarti, non fermarti!”

“Sto venendo, ahaaa!”

Poi è arrivata la mia mangiatrice di carote ed è rimasta lì sul letto godendosi il suo orgasmo intenso e duraturo.

Dopo un po’ mi sono alzato e l’ho portata sul bordo del letto, lei si è seduta, ha preso il mio cazzo e l’ha ingoiato di nuovo, succhiandolo e succhiandolo fino a sentirlo duro in bocca. Poi salì sul letto, si mise a quattro zampe e parlò a bassa voce:

“Vaffanculo!” »

“Arrotola il tuo coniglio!” »

Poi l’ho presa per i capelli e le ho appoggiato la testa vicino alla testiera, le ho tolto le mutandine lasciandole solo il plug infilato nel culo, rivelando solo la sussulto del suo cazzo di coniglio, ho giocato un po’ con il suo anello per eccitarla. lei ancora di più, dove ho rimosso e inserito il plug nel suo delizioso ano, tuttavia, l’intenzione era quella di scopare la mia bionda con una coda da coniglio.

Ho cominciato a mettere KY sul mio cazzo e sulla sua figa, ho giocato con la porticina finché non l’ho sentita dire:

“Metti il ​​tuo cazzo nella tua cagna!” »

“Mangia il tuo coniglio, vattene!”

Era bellissima, con quel culo enorme e la sua grande figa scoperta aspettando il mio cazzo, ho messo la mia testona all’ingresso e subito ho spinto tutto dentro la coniglietta troia, che ha lanciato un grido:

“Aaaaaaiiiiii, ragazzo!” »

“Mmmmm, delizioso!”

“Colpisci, colpisci, colpisci ancora!” »

“Posso gestirlo, hmm!”

Così ho continuato a penetrare la mia coniglietta, il mio grosso cazzo le ha allargato la figa e l’ha fatta gemere di piacere.

Patta, patta, patta…

“Ecco Dani, prendi il cazzo, piccola troia!”

Altre storie erotiche  Prendersi cura della cognata - Racconti erotici

“Adoro spingere il mio cazzo dentro di te!”

“Ah, che coniglio delizioso!” »

Abbiamo continuato a scoparci arrapatamente finché lei non ha gemito di nuovo e ha detto:

“Sto per venire di nuovo!”

“Non fermarti, colpisci, colpisci, Sooocaa!”

“Hmmm, lo apprezzo, ahah!”

Ho tirato fuori il mio cazzo da quella figa e mi sono goduto l’orgasmo della mia coniglietta, lei gemeva e scuoteva tutto il corpo, quanto era bello vedere questa frenesia.

Appena si è calmata, l’ho presa in braccio e l’ho messa in ginocchio, e lei ha chiesto con voce sensuale:

“Hai intenzione di scoparmi?”

Poi ha afferrato il mio cazzo e ha continuato a succhiarlo mentre glielo prendevo in bocca.

“Hmmm, Dani sta arrivando!”

Poi ha detto:

“Vaffanculo, vaffanculo!”

“Lo voglio, dammelo, dammelo!”

L’emozione era tanta e non potevo più resistere a quella bocca deliziosa.

“Prendi un po’ di sperma, coniglietto!”

“Prova il tuo macho!” »

“Ehi, bevi un po’ di latte di cazzo, piccola troia!”

Inghiottì tutto lo sperma che le cadde in bocca e con la lingua tirò fuori quello che ancora usciva, poi strinse il cazzo e succhiò la testa, tirando fuori e ingoiando l’ultima dose di sperma.

Che giornata spettacolare, la mia coniglietta era arrapata, ha scopato come una puttana, mi ha succhiato e ha preso la sua dose di proteine, succhiando fino all’ultima goccia.

*Pubblicato da Lord17cm sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/08/06.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *