racconto erotico diretto – la guerra di Troia, 1

di | 24 de Marzo, 2023

Era una festa di matrimonio sull’Olimpo. La ninfa Teti avrebbe sposato Peleo, e tutti gli dèi erano presenti. Tutti tranne Discord, la Dea di… Discord, ovviamente, conosciuta anche come Iris. Non era stata invitata perché… Beh, chi sarebbe pazzo a invitare la discordia in un matrimonio, giusto?

– Figlio di puttana! – La discordia tenuta nascosta dietro il cespuglio – Questi dèi sono tutti rubati! Sono colpevole di essere la dea della contesa? Credi che farei qualcosa di sbagliato al matrimonio della ragazza solo perché sono la dea della confusione, delle stronzate, delle baracche, delle incomprensioni e delle liti? Oh, ma non rimarrà così, no!

A pochi metri di distanza, Atena, Era e Afrodite parlavano, con quei sorrisi forzati e cordiali, come richiede il costume.

– Sappiamo che presto ti sposerai, Athena. Conosco molti dei che sono innamorati di te hahaha – disse Afrodite la dea della bellezza sorridendo

Hera si unisce alla festa:

– Afrodite, il tuo vestito è bellissimo, quindi attirerai l’attenzione degli dei, riconosci che sei venuta vestita da roccia!

– Ebbene, suocera – interviene Atena – anche il tuo vestito non lascia nulla a desiderare, siete entrambe da morire! – scherzo amichevole

Era un’aria calda, ma questo è quello che stava succedendo nella mente di tutti:

“Merda, quell’Athena deve essere una lesbica! Inoltre, indossa solo quell’armatura di merda! Chi viene a un matrimonio in armatura? Oh merda, è piuttosto stupido!” – pensò Afrodite

“Quell’Afrodite pensa che io sia una puttana come lei. ‘Dea della bellezza’, tsk, tsk, dovevano essere tutte ubriache il giorno in cui l’hanno chiamata così. Quella donna non gliene frega niente perché non lo fa.” . Non so quale. È il maschio, che orrore!” – pensò Atena

“Oh, cosa c’è che non va in quei due? Prima, quell’Athena… Che libertà le ho dato di chiamarmi suocera? io eh? Culo, ragazza mia! Sono arrabbiato con questi eventi di merda! Ma cosa posso fare, giusto? Io sono la dea principale, moglie del grande Zeus, ehi, la mia presenza è sempre la cosa più importante.”

Discord, nascondendosi dov’era, lancia il Boccino in cielo senza essere notato. Proprio tra le tre bellissime dee cade la mela d’oro, BOOM!

– Oh merda ! Che spavento! Vaffanculo!

– Oh, nastro! Che diavolo!?

– Ah, gatto! Che spavento!

Successivamente, i tre lo mascherano goffamente, per aver infranto il decoro in modo così sbadato. I tre si accovacciano insieme ed Era prende la mela. Insieme leggono l’iscrizione sulla mela d’oro:

“PER LA DEA PIU’ BELLA”

– Wow, quei fan non mi lasceranno in pace! rsrs – sorrise Afrodite, scostando indietro i suoi capelli rossi e tendendo la mano verso Era, aspettando che ricevesse il suo premio.

Era batte le mani:

– Ehi, il tuo nome non compare qui, oh, vanitoso! L’ho preso per primo!

Atena entra nel mezzo:

– Non è per annoiarti, Hera, ma non c’è neanche il tuo nome!

– Oh, vattene da lì, strambo! L’ho preso io per primo, quindi è mio!

Afrodite si arrabbia:

– Ah, Hera, smettila di fare il coglione! È scritto che è per la dea più bella, non per quella che l’ha presa per prima! E non so se lo sai, ma io sono la dea della bellezza, amico! AFF!

Altre storie erotiche  Sono andato a mangiare e ho finito per diventare dipendente dalle donazioni

– Guarda come mi parli maledetto! O ti sculaccio con un cazzo floscio! Questa mela è mia, punto.

– Ma io? – Athena indignata – Ci sono anch’io! E io sono bella!

Gli altri due iniziano a ridere di gusto.

– kkkkkk tu??? – Hera si fa beffe – Con questa armatura anche Efesto o Ade sono più femminili di te! Hahaha

– Ah, andiamo, stronzo! Posso togliermi questo elmo quando voglio, ma puoi toglierti tutte le corna che mio padre ti ha messo in testa?

Afrodite ride:

– lolololol dea del corno che era una stronzata ahahah

Era non molla la presa, offesa sia dal commento di Atena che dalla risata istrionica di Afrodite:

– Beh, penso che sia meglio essere un cornuto che essere un fallito o una puttana!

E la confusione è diffusa:

– PERCHÉ PREFERISCO ESSERE UNA PUTTANA CHE ESSERE FRIGIDA!

– AH, VAI A DARE AL MINOTAURO, IL TUO BISCAT!

– FARÒ CHE MIO PADRE TI METTI ALTRE CORNA!

I tre si offendono a vicenda e iniziano ad afferrarsi i capelli a vicenda, ognuno convinto che fosse una parrucca, cercando di strapparsela.

Poi appare Zeus:

– Oh merda! Che diavolo è quello, amico??? Guarda la cabina che stanno promuovendo, ecco il nastro! Dov’è il decoro? Tutti stanno guardando!

– Papà, mi stanno maledicendo con tutti i nomi!!! – Atena si aggrappa al forte braccio di Zeus, sapendo di essere la sua amata per sempre.

– Tesoro, – Hera si aggrappa all’altro braccio della testa degli dei – Di’ a quelle fubanga chi è la più bella di tutte le donne, diglielo! Dai, dillo, dillo!

Afrodite non si lascia intimidire:

– Zeus! Dovrai essere il giudice su questa merda! Non ho il tuo braccio per sostenermi, ma ti ho afferrato il cazzo un paio di volte e…

– QUELLO??? – Era indignata, guardando Zeus con rabbia

Zeus quasi sputa il fegato:

– Il mio amore è pazzo, non fidarti delle idee di questo squilibrato! – tossisce e si traveste – Senti, non cercare di cambiare argomento, che succede qui? Perché stai promuovendo questa cabina?

– È solo che questa mela d’oro è apparsa qui, padre! Devi decidere a chi appartiene questo premio! Chi di noi è la più bella? – chiede Atena

Zeus sapeva in quel momento di trovarsi in un pericoloso vicolo cieco. Sapeva quanto vanitose e vendicative fossero le dee quando erano risentite. Sua moglie, Hera, lo avrebbe sicuramente reso l’inferno per sempre se avesse scelto uno degli altri due. Athena, a sua volta, non gli parlerebbe mai più se non fosse stata scelta. E Afrodite… beh, lo avrebbe escluso per sempre dalle feste segrete che lei e Dioniso organizzavano, solo per i VIP. E a peggiorare le cose, poteva sempre buttare tutta la merda nel ventilatore.

Ci pensa un po’ e dice:

– Ragazzi, calmatevi, facciamo qualcosa proprio qui. Non posso prendere questa decisione e ti dirò perché. Atena, sei mia figlia, non ti vedo con occhi umani; Era, tu sei mia moglie, per me sei la più bella dell’universo, ma io sono così innamorato di te che non sarebbe un giusto giudizio. Capisci???

Altre storie erotiche  La nipote cattiva mi ha sedotto e poi mi ha ricattato

– WOW, CHE SCUSA STUPIDA, EH! – si lamenta Afrodite, incrociando le braccia.

Zeus continua a difendersi:

-…Questa decisione… Questa decisione può essere presa solo con tutti gli dei, dopo tutto, la democrazia è greca! eh eh

E fu così che nel bel mezzo delle nozze, Hermes, il dio messaggero, annunciò e convocò tutti gli dei a una solenne seduta lì, nel cielo aperto. La questione veniva spiegata da un podio, e ciascuno degli dei riceveva un inviolabile bollettino ufficiale, nel quale doveva scrivere il nome di una delle tre dee.

Eros pensò: “Mia madre è così sexy, e anche gli altri due, ma insieme non le danno ancora la bellezza di questo umano, come si chiama?” Ah sì, Psiche! Quello ! €¦”

Poseidon si grattò le palle pensando: “Tre ragazze calde, metterei il mio cazzo in tutte e tre senza pietà kkk!”

Artemis era invidioso dentro: “Ridicolo, dovrei partecipare anche io a questo concorso! Sono sicuro che vincerò!”

Persefone rifletté, “Se fosse una gara per la stronza più grande, sarebbero pari!”

Apollo pensa: “Sono con te, Poseidon, loro tre sono caldi, metterei anche la verga kkkk”

“Oxy man, riesci a leggermi nella mente? »

“Wow, questo è davvero kkk, e hai letto anche il mio kkk”

“Santo…”

Dopo il voto, Hermès si prepara ad annunciare il conteggio dei voti. La ninfa Teti, accanto a Peleo, sembrava molto turbata.

“Wow, hanno fottutamente rovinato il mio intero matrimonio! Andiamo stupido, non lo farai.” Non volevi sposarti sull’Olimpo? ‘Oh, voglio sposarmi sull’Olimpo, oh, inviterò tutti gli dei’… Cazzo, avrei preferito sposarmi all’anagrafe!”

Hermès tocca due volte il microfono:

– Ciao, figliolo, ciao… ATTENZIONE, ATTENZIONE: conto alla rovescia ufficiale dei desideri. Ricordando, gente, che secondo Aristotele “il bene non consiste nel vincere, ma nel meritare”, quindi, qualunque sia il risultato, vogliamo dire che…

– OH, STAI ZITTO, MERDA! METTI LA TUA FILOSOFIA NEL CULO! – grida un dio tra la folla

– BASTA CAZZO VUOI FARVI PRESENTARE, CAZZO? – gridò un altro dio anonimo tra la folla

Hermès continua, un po’ imbarazzato:

– Bene, andiamo: Afrodite, Afrodite, Era, Afrodite, Afrodite, Atena…

Tutti e tre avevano il cuore in gola. La preoccupazione riguardava più la possibilità di perdere contro gli altri due che di vincere il premio stesso. Il dio messaggero continua:

Atena, Atena, Atena…

“Amico, chi è pazzo a votare per questo perdente?” – pensò Afrodite, disgustata.

– Era, Atena, Afrodite, Era, Era, Era, Era

“Ah, vaffanculo, non può che essere una marmellata, perdere contro Afroputa, ma perdere contro Hera sarà molto umiliante!”

– Atena, Era, Atena, Afrodite, Afrodite, Afrodite

“Non posso perdere, sono la dea più importante! Se perdo, giuro che diventerò lesbica come Atena, o un compito come quella ‘Venus de Milus’.”

Altre storie erotiche  Climax - Racconti erotici - login

Alla fine, Hermès annuncia il risultato:

– CRAVATTA!

La folla impazzisce;

– MARMELLATA, MARMELLATA, MARMELLATA!

– Zeus prende il microfono e come capo degli dei, dice:

– Per quanto incredibile possa sembrare, gente… Trentatré voti per Hera; trentatré voti per Atena e trentatré per Afrodite! Immagino che questo risolva il problema, loro tre sono ufficialmente i più belli dell’universo, e la mela… Beh, mia moglie se la tiene, MA SOLO PERCHÉ L’HA CAPITA PRIMA E CHE “Non puoi tagliarla tre parti, ma le tre dee possiedono anche il premio e…

La folla si ribella:

– Vaffanculo, truffatore!

– ZEUS, LADRO, MI HA RUBATO IL CUORE!

– DAMMENE UN ALTRO!

– ZEUS NOVE DITA DEL CAZZO!

– BOZZOZO!!! GENOCIDIOAAAA

Vedendo che il palco era molto polarizzato, Zeus si tira indietro:

– Voglio invitare qui Apollo per aiutare in questa faccenda, usando la sua intelligenza. Andiamo, Apollo!

Apollo sale sul podio e prende il microfono.

– Ragazzi, calmatevi laggiù… Ragazzi, aspettate un po’, calmatevi… OH CAZZO, CALMA, CAZZO!

Ottiene silenzio e continua:

– Faremo quanto segue: non c’è modo di deciderlo, perché tutti qui hanno già le loro posizioni definite e non torneranno. Il modo è che lasciamo che gli umani risolvano e…

Atena si siede e interrompe:

– Si si! Virtuoso! Propongo che le elezioni si svolgano ad Atene, che è la città dove si sviluppa meglio la democrazia!

Afrodite ride:

– SÌ! È facile, vero, tesoro? Sei come il loro capo! No signora, scegliamo un’altra città!

Hera accetta e va oltre:

– Onestamente, Apollo, se tu che sei il dio della ragione puoi essere così stupido, immagina il resto degli dei! Non vedi che lasciare questo nelle mani degli umani porterebbe a una guerra civile? Devo pensare a tutto qui? Gli umani si ucciderebbero sicuramente a vicenda, finirebbe in guerra!

Zeus, stufo di questa merda e dispiaciuto per Teti e Peleo, decide:

– LUI VIENE! SCEGLIEREMO UNO, UN SOLO ESSERE UMANO E LA TUA DECISIONE SARA’ RISPETTATA! Deve essere un uomo e non aver mai visto nessuna delle dee. È CHIARO??? – usa quel tono che, se usato, nessun dio osa sfidare.

– SIMMMMMM – dicono tutti gli dei, sapendo che non avevano altra scelta.

Quindi hanno acceso l’enorme monitor della TV olimpica ed hanno elaborato il CPF di tutti gli umani. La modalità casuale porta milioni di volti sullo schermo per millisecondi, finché non si ferma a una Parigi, pastore di pecore.

– Abbiamo il prescelto! – Zitto Zeus.

Dopodiché, il matrimonio torna alla normalità, ma in realtà tutti gli dei stavano solo parlando di come sarebbe stato il giorno successivo quando Atena, Era e Afrodite sarebbero apparse a Parigi. Il tema rubò la scena e Discordia festeggiò dai rami, vedendo la sventura che gli aveva procurato:

“Oops! Penso di aver lasciato cadere una mela hahaha” – rise tra sé e sé

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *