Racconto erotico diretto – Io, Brenda e Bia: migliore amica e compagna di giochi

di | 21 de Marzo, 2023

La settimana è passata e ho accettato di andare di nuovo al cinema ora con Brenda da sola, cosa che le è piaciuta molto, quindi abbiamo organizzato tutto per sabato, i giorni rimanenti sono passati velocemente ed eccolo sabato. , ci siamo incontrati come d’accordo, indossavo una maglietta rossa, jeans chiari e scarpe da tennis, quando vedo Brenda wow che gattina, indossava un top spaghetti bianco, jeans scuri larghi e scarpe da tennis basse bianche, abbiamo dimostrato un bacio sulle labbra in mezzo al centro commerciale e andiamo al cinema, avevamo già comprato i biglietti in anticipo, abbiamo appena comprato popcorn e soda, entriamo in camera, inizia il film, guardiamo e mangiamo, dopo circa 30 minuti si alza già tra le nostre sedie e appoggia la schiena contro di me, e la sua mano mi accarezza il cazzo in cima ai pantaloni.

Lei mi guarda, oh mio gatto, lascia che lo prenda, dico certo, slaccio e slaccio il bottone e la cerniera, indosso i boxer blu, Brenda raggiunge immediatamente il boxer e dice lì che grosso cazzo grosso, cosa un piacere accarezzarlo così, le ho messo una mano sulla spalla, lei ha gettato le gambe sull’altra sedia, la nostra fila era vuota e il teatro era poco affollato, ci ha messo anche la mano sopra, ne ho voglia, Ho abbassato il braccio, i tuoi pantaloni erano elastici, è stato facile da indossare, ho sentito le tue mutandine bagnate, ora si adattano meglio al mio cazzo, quasi mi masturbano, con l’altra mano se lo infila nei pantaloni, le tira su le mutandine un morso e dice vai a sederti, vado a toccare quella fica bagnata e a lisciargliela la sua cremina, Brenda ha fatto un respiro profondo, eravamo pazzi dalla voglia di queste carezze, quando una coppia della nostra linea ci ha sorpreso e abbiamo subito ripreso.

Siamo rimasti lì a guardare il film che non capivamo più, scambiandoci baci caldi e molto piccanti, finché a un certo punto mi ha sussurrato all’orecchio, ho amato l’affetto nella mia figa, e il suo cazzo è esploso di desiderio, l’ho adorato. Non vedo l’ora di sentirti dentro di me. Presto il film finisce e usciamo dal teatro, facciamo un giro per il centro commerciale e partiamo, ma abbiamo già deciso di incontrarci domani in una piazza vicino a te.

Il giorno dopo è stata una bellissima giornata di sole, mi sono vestita con una maglietta bianca, un paio di jeans e scarpe da tennis e sono andata a trovare Brenda, appena sono arrivata è arrivata anche lei con indosso un abito lungo al ginocchio arancione e bianco. sottovoce, siamo rimasti lì a parlare, baciarci, mangiare il gelato e stare lì per un po’, finché non è arrivato il momento per me di andarmene.

Lunedì sera a scuola ho già conosciuto Bia che già faceva domande e poi è successo qualcosa, dico che c’erano delle carezze al cinema, mi ha fatto una sega e quasi mi masturbavo troppo, Bia mi guardava con ammirazione wow che birichina, io non so come ha fatto a non innamorarsi del tuo pene, fossi stato io li avrei morsicati tutti senza perdere tempo.

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Dico che sei così cattivo a casa di un amico vuoi ancora il mio cazzo è così che mi abituerò, ride Bia continua a sorridere commentando quel tipo è difficile non volerlo eh dopo quella scopata che ci siamo fatti ho sognato io riprendilo e sono fradicio all’istante fai salire la mia libido Si spegne Sono ancora lubrificato Spero che Brenda non ci metta troppo altrimenti sa chi si godrà di nuovo questo monumento e ci passa sopra la mano e noi andare in classe ed era quella notte.

Di nuovo, la settimana è volata e mi sono accordato con Brenda per tornare a casa per il pranzo della domenica, lei ha subito acconsentito, volevo presentarla a mia madre, finalmente è arrivata la domenica, indosso una camicia blu navy, pantaloncini di jeans verde muschio. e scarpe da ginnastica, vado alla porta per salutare Brenda che è ancora bellissima, in maglietta bianca, ma non così bianca, c’era un po’ di trasparenza che vedeva il suo reggiseno bianco, una gonna di jeans piena di strappi fino alla fine. cosce e scarpe da ginnastica bianche.

Ci siamo dati un bel bacio lungo, ho detto che gattina, mi piaceva vederti con una gonna così, mi sono presentata a chi era in casa, e ci siamo seduti a pranzare insieme, la conversazione andava e veniva. , ho portato la mia gatta sul retro della casa, l’ho appoggiata al muro e le ho dato altri baci, il tempo si stava facendo più caldo, il fuoco si stava alzando, le stavo tirando la gonna e lei mi stava tirando giù i pantaloncini, io butta da parte le mutandine e infilaci dentro un dito e stuzzica, e lei mi sta già tirando le mutande e stuzzicando il mio cazzo.

Notre alchemy sexuelle and était en ébollition, tous les deux touchant le partenaire, quand soudain, n’entendant meme pas le moindre bruit, ma mère est là à nous regarder, nous taquinant comme deux salauds sans shawn, elle nous regarde et nous dit vous Canailles, je sais que vous êtes dans le send de choses coquines, mais aller dans un motel pour faire l’amour, j’ai aimé voir que vous deux y avez un plaisir incontrôlable, mais vous voulez maintenant l’intimité du motel et entrez a casa.

Guardo Brenda, mi dice che ho i preservativi nella mia borsa, muoio dalla voglia di farmi mettere un cazzo duro nella vagina, andiamo in un motel, ci stiamo preparando, ho chiesto un Uber da prendere lì più velocemente, in circa 15 minuti siamo arrivati ​​in un motel dove ero stato prima e siamo entrati nella stanza prescelta.

Brenda dice che vado in bagno, arriva la mia gatta selvatica, mi siedo un po’ sul letto, dopo un po’ lei torna si siede accanto a me e mi dice di ballare per me e fare uno spogliarello molto sensuale, io voglio ci vediamo senza quel vestito, mette musica vivace, mi alzo e comincio a ballare e a prenderla in giro, mi tolgo la maglietta molto lentamente, lei corteggia che bontà, toglila, toglila, gatto, mi tolgo la maglietta e continuo a ballare per la mia strada allento la cintura dei miei pantaloncini e lei li indossa toglili voglio vederti nudo rimango lì a scherzare con lei esci brenda ha detto che non ce la faccio più vieni qui tirami per la cintura le mani vicino a te mi lasciano i pantaloncini e le mutandine mi esplode il cazzo e prima di non dire niente, lei si mette già tutto in bocca e succhia, in quel momento emetto un gemito forte e lei succhia troppo e mi ha afferrato il culo, ero così

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eccitato e desideroso di far impazzire questa donna focosa.

Mi ha succhiato forte, ha leccato la testa del cazzo, ha leccato tutta la base, si è goduta ogni morso, dopo circa 10 minuti di piaceri dappertutto, Brenda mi dice che il cazzo ha un buon sapore. la mia figa calda vieni a sederti qui sul letto mi siedo lei si alza in fretta si toglie i vestiti prende un preservativo e me lo mette sul cazzo dice semplicemente goditi il ​​momento spingimi a sdraiarmi sul letto e la mia vita è stretta al bordo del letto, ecco, lei volta le spalle e comincia a sedersi sulla mia asta molto forte, va avanti e indietro, su e giù, girandosi con una faccia che voleva darle una lunghezza, e geme che meraviglia quel cazzo com’è grosso, entra in profondità, dai, dai micio, mettici dentro.

Volevo solo entrare in questa chat l’ho guardata da dietro ammirando le sue bellissime curve di donna sensuale ho visto il suo sedere colpire la mia vita è stato un piacere incomparabile dopo tante sedute e io solo ad ammirarla mi aggrappo al letto e spingo il mio corpo a toccare il suo, facendo scorrere le mie mani sul suo stomaco e su per afferrarle le tette, Brenda sospira profondamente, mi allungo dentro e le parlo sporco nell’orecchio, è bello sedersi, sdraiarsi, puttana, ora sono io uno per metterlo, dico sdraiati in questo letto, ora comando io, lei già obbedisce all’ordine, alzati e sdraiati, cambia il preservativo, mi posiziono come mamma e papà e comincio a penetrare forte e di nuovo senza pietà.

Nel mezzo all’improvviso Brenda strilla di piacere e inizia a gemere, mettiti la tua cagna, mangia quella cagna, scopami da tutti i lati, afferro le lenzuola e la penetro con intensità e velocità, Brenda ad ogni spinta sto urlando di delizioso piacere , ho colpito più forte ad ogni grido di piacere, anche lei si è aggrappata alle lenzuola, il suo corpo si muoveva con i colpi sulla sua figa bagnata, ho guardato la sua faccia da gattina birichina, mi ha detto che sei la mia cagna, se io sono la tua cagna , che cazzo è quello, avvolgimi da tutte le parti.

Nel mezzo all’improvviso Brenda strilla di piacere e geme, mettiti la tua cagna, mangia quella cagna, scopami dappertutto, afferro le lenzuola e penetro con intensità e velocità, Brenda ad ogni spinta urlerò di delizioso piacere , ho colpito più forte con ciascuno ho urlato di piacere, anche lei si è aggrappata alle lenzuola, il suo corpo si è mosso con i colpi sulla sua figa bagnata, ho guardato la sua faccia da gattina birichina, ha detto che sei la mia puttana, se io sono la tua puttana, che cazzo è quello, agitami ovunque.

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La scopo come un matto, che donna calda e molto perversa, ho sempre voluto più sesso, era più eccitata che mai, volevo darle quello che si aspettava così tanto, gemeva sborrata nella figa, sborrata nel gatto, è fatta siamo arrivati puntuale in questa posizione, cominciavo a stancarmi anche lei geme vado a farmi un altro sperma uiii aiiii, è pazzesco, il suo corpo si ammorbidisce e cade a faccia in giù sul letto e il suo pene esce, mi dice vieni e siediti davanti a me, dammi questo piccolo latte, mi siedo sul letto davanti a lei, lei si toglie il preservativo e inizia a succhiare di nuovo nella posizione in cui era ancora, leccandomi e stuzzicandomi finché in un momento di piacere le vengo e le schizzo in faccia, si pulisce e parla ora se è perfetto.

Lei si alza, mi spinge ad andare insieme sotto la doccia, facciamo una doccia calda per rinfrescarci e pulirci, qualche bacio e qualche impronta che rotola sott’acqua, poi ci stendiamo un po’ sul letto e restiamo lì a goderci l’atmosfera dopo di questo sesso stimolante e troppo caldo, Brenda, tutta carismatica e con il sorriso sulle labbra, mi dice: che diavolo non sono mai stata così fradicia come oggi, e che galoppo, non ne ho mai assaggiato uno così grosso e grosso , come hai detto, sono salito e sceso dal paradiso con così tanto piacere che ho sentito, congratulazioni, hai già superato le mie aspettative e soddisfatto i miei desideri.

Ho sorriso, felice di averle fatto provare tutta questa armonia di sensazioni e piaceri, indimenticabili e pieni di emozioni, dico che sei meravigliosa anche a letto, il tuo fuoco insaziabile mi ha emozionato, la tua figa era deliziosa da mangiare senza sosta. .

Brenda continua, wow, sono contenta che ti sia piaciuto il sesso che abbiamo fatto, sono uno di quelli che chiedono di più, mi hai lasciato la prima volta, non hai bisogno di altro, sono super soddisfatta, tu ho anche un’insaziabile ragazza focosa, sentirò ancora molto quel cazzo dentro di me, abbiamo avuto un cattivo, cattivo bacio.

Abbiamo guardato l’orologio ed era ora di andare, il tempo stava per scadere, ci siamo vestiti e siamo usciti dal motel molto leggeri e felici con questa puttana che rotolava tra queste 4 mura.

Due settimane dopo, io e Brenda abbiamo finito il nostro ruolo e ognuno si è separato, ma ho ancora baciato Bia a scuola, il che è stato una grande eccitazione e il sesso pieno di fuoco e tentazione.

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