Racconto erotico diretto – Ho mangiato la ragazza che è andata a chiedere da mangiare alla porta di casa

di | 19 de Luglio, 2023

Mi chiamo Paulo, sono 1,90, 90 chili, capelli neri e occhi castani. Ho una fantasia da un po’ di tempo ormai, ed è sempre la stessa fantasia, prendere quelle donne che vendono caramelle nei grandi magazzini e offrire loro una scatola di caramelle per un pompino. Dopo aver avuto questa fantasia, non ho più trovato queste ragazze che vendevano caramelle.

Bene, ieri, con mia sorpresa, il campanello ha suonato a casa. Quando me ne andai era una mendicante, e presto disse che aveva problemi con suo marito e che aveva davvero bisogno di cibo e se potevo aiutarla. Una mora di circa 1,65 e un bel corpo. Non ci ho nemmeno pensato due volte, ho detto, vuoi mangiare qualcosa? Lei annuì positivamente senza battere ciglio.

Mi sono detto, lo mangerò gustoso. Entrò in casa e andammo in cucina, mentre scaldavo le vivande mi accorsi che mi guardava. Durante questo gioco il mio cazzo era duro come la roccia. Mi sono avvicinato a lei e lei mi ha guardato maliziosamente. Gli ho chiesto cosa vedeva accarezzandogli il viso che aveva la guancia in fiamme. Sorrise e le chiesi se potevo agitare la mano riferendomi ai suoi seni e lei annuì. Ho sentito i suoi sei che non erano così grandi. Già sopra la maglietta, era seduta con gli occhi spalancati che guardavano il mio sesso. Senza battere ciglio, mi sbottonai i pantaloni e li tolsi. Vai contro la sua bocca. Senza tante cerimonie iniziò a succhiarlo forte, wow, com’era eccitato e come pulsava nella sua bocca. Ha iniziato a masturbarsi e succhiare. Gli ho chiesto se sapeva già che lo avrebbe fatto e lui ha annuito. Continuando a succhiare, l’ho presa in braccio e le ho chiesto di abbassarsi i pantaloni; Appoggiò entrambe le mani sul tavolo della sala da pranzo e sollevò la coda. Che cazzo duro mi sono chinato per infilare la testa del mio pane nella sua figa. Ho pensato che fosse asciutto, quindi sono stato cauto. Con mia sorpresa era bagnata, le ho tenuto i fianchi e ho iniziato a pompare forte. Wow, che delizia, e come gemeva il cane. Non potevo credere a quello che stavo facendo, ma era delizioso. Quell’errore. L’ho chiamata per andare nella stanza, lei è venuta nella stanza, si è tolta i pantaloni da una gamba e si è sdraiata. La sua figa non era liscia ma non aveva molti capelli, ho sbattuto giù il cazzo con forza e quella dannata cosa ha gemuto. Spinse forte guardandola dimenarsi. L’erezione era grande e lui finiva per godersi la sua figa. Ho deciso di fermarmi e le ho chiesto se voleva del latte caldo in bocca, lei ha scosso la testa senza battere ciglio. L’ho lasciata guidare e colpire per un po’, ma potevo dire che non sarebbe venuta facilmente. Ho cominciato a fotterla molto velocemente mentre lei succhiava la testa del mio cazzo, che tra l’altro pulsava, e con l’altra mano le ho stretto forte il culo, non ce la facevo più e le ho riempito la bocca di sperma, ho le ho chiesto di succhiarlo tutto mentre mi divertivo. Si alzò e sentì che non doveva essere abituata a prendere lo sperma. Ti avevo detto di andare in bagno a lavarti la bocca, ma il cane non voleva. Ho messo da parte del cibo e l’ho dato da mangiare. Ho detto addio e ho passato tutta la notte a pensare a quello che avevo fatto, mi sono ancora svegliato la mattina con un cazzo duro da pensare

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*Pubblicato da sabatoabcsp su climaxcontoseroticos.com il 19/07/23.

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