Racconto erotico diretto – El Encierro: Io, mia figlia, mio ​​figlio e il nostro servo

di | 27 de Marzo, 2023

Il giorno dopo mi alzo molto presto, mi cambio solo la camicia con una bianca, prendo il caffè e vado al lavoro, molte riunioni, una giornata molto faticosa, torno a casa sfinito, faccio la doccia, mangio qualcosa . fuori dal frigo e vai a dormire.

Mercoledì mi sono svegliata ben riposata, ho fatto la doccia, mi sono cambiata con un abito nero lungo e attillato e sandali neri con tacco medio. Ho bevuto il mio caffè e sono andato a lavorare, la mattinata era tranquilla, non avevo molto da fare, a metà mattinata sono andato in bagno, quando ho sentito gemiti soffocati in una delle stanze, ero curioso di sapere chi fosse , Ho subito aspettato che Paula e Vitor uscissero dal dipartimento finanziario, ho detto che la festa stava andando bene e ho riso, i due se ne sono andati velocemente imbarazzati.

Sono tornato nella mia stanza e stavo guardando le cose sul computer, era ora di pranzo, ho pranzato e sono tornato al lavoro, a metà pomeriggio sono uscito presto e sono tornato a casa, sono entrato nell’appartamento, vedo Cintia appoggiata nuda sul tavolo geme con Felipe dietro di lei che spinge forte, che scena deliziosa da guardare, ma un atto bellissimo, è tutto figliolo, tratta bene Cintia, scopale il culo, goditi l’amore nel mio culo Cintia geme, dammi il culo il tuo siero

Mi spoglio proprio lì in sala da pranzo davanti a tutti e due, mi siedo sulla sedia per vedere come questo macho scopa la mia serva, dai figliolo, scopa questa puttana, si merita tutto, Cintia e Felipe ruggiscono insieme e Cintia rabbrividisce con quel fottuto cazzo nel tuo culo.

Vanno entrambi in bagno e anch’io, dopo un po’ torno vestita con una camicetta leggera senza reggiseno e pantaloncini senza mutandine, torno in soggiorno, prendo qualcosa da bere e gli chiedo come sta mio figlio la settimana di studio stava andando.

Senza vederlo le ore sono volate e la cena era già in tavola, abbiamo cenato e poi ci siamo addormentati. Mi sono svegliata contenta come sempre, e sapevo che il giorno in cui la mia apprendista sarebbe entrata ufficialmente in azienda, mi sono fatta una bella doccia, ho indossato lingerie rossa molto sensuale, mutandine stringate, un vestito rosso a maniche corte, sono arrivata alle ginocchia e il mio corpo nudo. sandali, mi sono messo un profumo molto profumato, ho messo due confezioni di preservativi nella mia borsa e ho bevuto questo caffè riformato e sono andato a lavorare.

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Sono arrivata in azienda, traendo sospiri dagli uomini, ero carina senza essere volgare, una puttana essendo una giovane donna, arrivo velocemente nel mio ufficio, chiedo dov’è João, il mio stagista, qualcuno dice che è andato al magazzino e tornerà presto, dico appena rientra, lo mando direttamente nella mia stanza, chiudo le tende nella mia stanza, pochi minuti dopo João entra nella stanza e chiude la porta, gli chiedo per favore di chiudere a chiave il chiave, cosa che fa con agilità, alzo il telefono e chiamo la stagista di una delle ragazze della mia zona e chiedo che nessuno mi interrompa perché vado a sedermi con João per vedere alcune cose su suo tirocinio.

João sapeva che non era niente del genere, indossava una bellissima maglietta a maniche lunghe color guava, jeans e scarpe da tennis, l’ho guardato e gli ho detto quanto è carino il mio stagista, cammino verso di te, mi guarda dall’alto in basso , anche tu Rafa sei molto bello con questo vestito, mi avvicino a lui, lo prendo per il collo e lo bacio sulla bocca, questa volta è stato meglio, le nostre lingue si toccano sempre, Joao mi sta già afferrando il culo nel vestito , Ho emesso un leggero gemito e ho detto che si è esercitato, sì, è sfacciato, ha guardato solo video porno, parlo molto bene.

Ma oggi ti mostrerò in pratica la mia bomba, dico togliti quei vestiti, come un fulmine João si toglie la maglietta, con i piedi si toglie le scarpe, lo aiuterò a togliersi i pantaloni. § e biancheria intima, lasciandomi completamente nudo con questo cazzo caldo, João mi prende già di sorpresa intorno alla vita, mi passa già le mani tra i vestiti,

prendendolo da sotto e tirandolo su, mostrandomi perizoma e reggiseno, quando mi vede così davanti a lui fa un wow, sei ancora più bella e calda senza vestiti vede la mia figa gonfia di desiderio, vedo il suo cazzo dà spasmi caldi.

Spingo João a sedersi sul divano, mi dispiace, mi metto sul divano di fronte a lui tra le sue gambe, dico vai a toglierti quelle mutandine, afferra delicatamente i lati e tira, sono così lubrificato e arrapato che la volta che esco da quella parte mi inzuppo di più dico leccare la figa ficcare fuori quella lingua stava diventando un po ‘imbarazzante all’inizio stavo flirtando

istruzioni su come farlo, il bastardo cominciò a capire, subito dopo aver gemuto piano con questo sesso orale, stavo avendo orgasmi con il mio nuovo maschio.

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Mi sono subito tolto il reggiseno dal seno i capezzoli erano molto rigidi molto forte ho guardato dall’alto in basso questo maschio che stava ancora leccando la mia figa felice il suo cazzo stava esplodendo voleva entrare presto dico chat prossima lezione no togliti la faccia dalla mia figa con con il viso bagnato del mio nettare femminile, si lecca le labbra e mi dice quanto è delizioso questo sapore di donna desiderosa di sesso. Queste parole hanno reso il mio fuoco ancora più caldo. Mi sono seduto sul divano, ho preso un Ho tirato fuori il preservativo dalla borsa, l’ho già messo su quel cazzo velocemente e mi sono già messo in posizione seduta, ma prima di sedermi ho guardato João negli occhi e ho detto che ero pronto a perdere la verginità e scoparmi con questa delizia. , João sorridendo più che pronto, siediti il ​​mio insegnante cattivo, quello era il mio segnale, mi sono seduto lentamente, sentendo quel cazzo invadere la mia figa, che bontà, il viso di João era estremamente soddisfatto, gli ho morso le labbra da solo, il suo respiro era difficile, io seduto sullo stelo, il tempo di assaporare, andavo lentamente da una parte all’altra.

João vedi piccola, lascia che ti scopi, dammi quella figa deliziosa, João era ormai un uomo sexy, voleva mostrare il servizio, mi ha afferrato il culo lasciandomi sospeso e ha iniziato a metterlo in profondità e in profondità velocemente, andando su e giù i suoi fianchi, poi, dato che era pazzo del suo atteggiamento, ho gemuto piano, mi ha scopato forte per questo nuovo

contratto, e più vergine, mi ha fottuto come un grande esperto, quando non riusciva più a tenermi in sospensione, ho controllato di nuovo le penetrazioni, wow che delizia era la sua audacia, stavo già venendo troppo, quando ho deciso di tieni quel cazzo dentro l’altalena, mi ha afferrato saldamente il culo da entrambi i lati ed è diventato molto avido di succhiarmi le tette, era tutto ciò che voleva.

leccare, baciare e succhiare a volte solo il becco ea volte il tutto, come se stessi stuzzicando questo maschio.

Mi afferra per la vita, mi fa sdraiare sul divano con il suo cazzo ancora dentro di me, e continua a spingerlo in un papà e una mamma, ora ero dominato da questo ragazzo, mi ha leccato le tette fuori dalle calze. al culmine mi ha eccitato di più, io e lui eravamo già molto sudati e ansanti finché non è venuto nel preservativo, ha tirato fuori il suo cazzo dalla mia vagina e il mio sguardo era ben riempito, lo lega e lo butta via, mi sdraio sul divano stremato da tanto piacere, João si veste dopo un momento di convalescenza, guardandomi mi dice grazie di tutto, sei una donna fantastica, te ne sarò sempre grata, fare sesso con te oggi mi ha reso ancora migliore Uomo.

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Mi alzo, indosso la mia lingerie, il mio vestito e le mie scarpe, mi sistemo i capelli e poi dico, mi hai scopato con precisione ed eccellenza, sei pronto per la vita sessuale, prendo il tuo cazzo sopra la mia testa. e continuo, è stato un cazzo degli dei, sono venuto troppo, voglio fare questo sesso con te il prima possibile, João sicuro di sé, ovviamente,

Immagina che smetterò di mangiarti, sei bellissima, voglio avere questo corpo molte più volte.

Tutto quello che succede in questa stanza rimane in questa stanza, sì Rafa, il nostro segreto è molto ben custodito e lui mi bacia sulla bocca ed esce dalla stanza, accendo il ventilatore e apro le finestre che danno all’esterno in modo che possa passare .. il mio calore e anche per togliere dall’ambiente l’odore del sesso, spruzzo un profumo nell’aria, migliora in fretta e così la vita va avanti.

le giornate sono trascorse in tranquillità, qualche incontro per strada, qualche problema, ma tutto si è risolto in modo pratico, qualche volta alla settimana ho fatto sesso con João nel mio ufficio, sempre molto impaziente ed eccitato.

A casa mio figlio veniva a prendermi alcuni giorni e mi piaceva, altri lo seguivo, non gli negavo il sesso, andavo molto d’accordo, Cintia e Felipe spesso facevano sesso nella loro stanza o in qualsiasi punto della casa senza alcun problema .

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