Racconto erotico diretto – El Encierro: Io, mia figlia, mio ​​figlio e il nostro servo

di | 23 de Marzo, 2023

Correva l’anno 2020, il mondo si è fermato, le grandi città erano silenziose, fuori dalle case si sentivano solo gli uccelli, un virus invisibile e altamente minaccioso ha causato qualcosa che un giorno non sarebbe dovuto accadere, le persone sono rimaste intrappolate all’interno e cercando di capire questa minaccia.

Sembrava tutto sbagliato, ma la storia che sto per raccontare ha cambiato radicalmente le nostre vite, all’inizio sembrava tutto stranamente anormale, ma poi è diventato talmente normale che non potremmo farne a meno.

Mi chiamo Rafaela, 50 anni, bianca, 1,70 m, occhi azzurri, lunghi capelli neri, corpo atletico, cosce sottili e grosse, seno grosso e culo grosso e durissimo, nonostante la mia età ho più fuoco, un’erezione. Voglio ancora del buon sesso.

Sono mamma di una ragazza e di un ragazzo, Bruna, 21 anni, e Felipe, 16. Alla ragazza piacevano di più i miei lineamenti e al ragazzo piaceva di più suo padre, che si chiamava Vitor, che era un 55enne molto affascinante. uomo di un anno. , ma che non parteciperà alla storia.

Sono divorziato da Vitor da qualche anno, ma ci teniamo in contatto per via dei nostri figli, ho una posizione professionale molto importante in una multinazionale, sono un senior manager nel settore marketing, con un ottimo stipendio e tanti benefit , Vitor ed io aiutiamo nostra figlia Bruna a pagare la scuola di medicina e l’appartamento che vive con altre ragazze a Florianópolis, e la scuola privata di Felipe, che è al liceo, oltre alle sue lezioni di tennis e Jiu-jitsu.

Viviamo in una zona privilegiata della città di Blumenau Camboriú, in un grande appartamento, uno per piano, con 4 camere da letto, 2 bagni e una suite nella mia camera da letto, soggiorno, sala da pranzo, cucina, lavanderia, un grande balcone da godere e una cameretta per la nostra domestica che viveva con noi. Un edificio di alto standing con totale sicurezza.

Mio figlio aveva tutto quello che voleva, una vita, non si lamentava di niente ed era grato per tutto quello che aveva. Felipe era un giovane, alto 1,75, bianco, occhi neri, capelli neri corti, corpo atletico, civettuolo, un gatto.

Appena mia figlia ha scoperto cosa è successo, mi ha chiamato e mi ha detto, mamma, io resto qui con te, le lezioni saranno a distanza, quindi sarò più tranquilla, parlo chiaro, vieni presto , ti stavamo aspettando, sono mesi che non vedo la mia ragazza.

Una delle ragazze aveva famiglia qui e li ha lasciati nel nostro palazzo, dopo un lungo viaggio, prende l’ascensore e sale, quando suona il campanello, corro più veloce ad aprire la porta e la vedo tutta contenta di stare con lei famiglia. e com’era bella.

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Bruna, lei è alta 1,66 (piccola), i suoi occhi verdi, i suoi capelli neri lunghi fino alle spalle, il suo corpo atletico, le sue cosce spesse, i suoi seni di media grandezza e il suo culo molto duro e pimpante, ha fatto molta ginnastica e aveva fuoco, amava il sesso selvaggio

Indossava jeans neri molto attillati, una maglietta rossa e scarpe da tennis nere, una volta mi ha abbracciato molto felice di vedermi, mamma mi manchi, è bello passare del tempo con te, uccide il desiderio che sono, presto appare Felipe e bacia la sorella sulla porta, i due andavano molto d’accordo.

Lei entra in casa nostra, prende la borsa dalla sua stanza e dice che va a fare la doccia, io le dico dai ragazza, tutto mi chiama, vado dietro a Bruna e le dico che tra poco Cintia apparecchierà la tavola per noi a cena . e lei dice ok mamma.

Cintia la nostra domestica era con noi da qualche anno, faceva tutto in casa, ci fidavamo di lei ad occhi chiusi. Aveva 40 anni, bianca, alta 168 cm, con occhi castani, capelli castani di media lunghezza, un corpo snello normale, seno medio e un grosso sedere. Indossava ancora la sua uniforme, una gonna nera dritta al ginocchio, una camicia verde acquerello e scarpe da ginnastica basse bianche.

Cintia apparecchia velocemente, una cena meravigliosa, io, Felipe e Cíntia siamo seduti a tavola (sì, ha sempre da mangiare insieme sul tavolo), poi appare Bruna con pantaloncini di jeans cortissimi, una camicetta bianca senza reggiseno Il supporto , che ha mostrato la punta del seno e una pantofola, si siede al tavolo chiedendo scusa per il ritardo.

Felipe, io e anche Cintia guardavamo Bruna con ammirazione, come era cambiata, era una donna ogni giorno più sensuale e bella. Subito abbiamo cominciato a servirci, abbiamo mangiato molto bene, dopo che tutti avevano già finito di mangiare, ci siamo alzati da tavola e siamo andati a sederci in soggiorno con 2 grandi divani per parlare. Cintia pulì la tavola e andò a lavare i piatti.

Bruna continua a raccontarci della sua università, di come andavano le lezioni, delle ragazze che vivevano con lei nell’appartamento, delle feste universitarie e dei flirt che ha avuto, ma non sono andati oltre. .

Abbiamo parlato per due ore, ha raccontato tutto con grande entusiasmo e gioia, dopo un po’ Cintia è apparsa in camera chiedendoci se avevamo bisogno di qualcosa e lei ha detto di no, poi è andata in camera sua a riposare. Presto Felipe dice che va anche lui nella sua stanza, anche Bruna va nella sua stanza e anch’io prendo il segnale e vado nella mia.

Nella mia camera da letto mi spoglio e vado a farmi una doccia fresca, quest’acqua calda cade sul mio corpo, poi esco dalla scatola, indosso la mia corta camicia da notte bianca con mutandine di pizzo bianco e mi sdraio a riposare poi Mi accendo per dormire.

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Sembra che il tempo sia passato più in fretta, ed era già mattina, mi sono alzata era una bella domenica, mi sono alzata, mi sono concessa questa bagnata veloce, ho messo un vestitino corto con spalline verde scuro e ciabatte, era il giorno in cui Cintia aveva il giorno libero, ma siccome nessuno poteva uscire di casa, ha preparato la colazione, sono andato in cucina, Cintia era vestita con la divisa, le ho detto che oggi non è il tuo giorno di lavoro ma grazie, cambia, torna con pantaloncini larghi che arrivano a metà coscia, maglietta rossa e infradito, dico di sì, ora va molto meglio.

Ci sediamo a tavola e beviamo il caffè parlando, proprio come amici, lei ancora più sorridente, fuori dal suo posto di domestica, dopo un po’ Felipe appare in cucina con pantaloncini corti verdi, senza camicia né ciabatte, c è ciao e siediti al piano di sotto per prendere un caffè, poi appare Bruna con un vestito blu corto e sformato e ciabatte, la saluta e si siede a tavola per mangiare.

Siamo rimasti tutti a tavola a lungo e abbiamo deciso di andare in soggiorno, abbiamo guardato film in TV e discusso di quello che stava succedendo, a volte venivano fuori altri argomenti, a pranzo io e Cíntia preparavamo insieme, più il caffè pomeridiano e la cena era come abbiamo trascorso la nostra domenica.

Ognuno di noi andò nelle proprie stanze e ci addormentò rapidamente. Il giorno dopo era già lunedì, le cose da quel momento in poi sarebbero state solo remote, io in soggiorno sul mio laptop a lavorare dall’ufficio di casa e Bruna e Felipe che prendevano lezioni sui loro computer nelle loro stanze. La settimana passava, le giornate erano tutte uguali, con una conversazione qua e là dentro casa.

Dopo circa 3 settimane stavo già scalando i muri, la mancanza di sesso e questa routine mi stavano facendo impazzire, ho iniziato a guardare porno e masturbarmi per accendere il mio fuoco. Un pomeriggio sono andato in cucina a prendere un bicchier d’acqua e sono passato davanti alla stanza di Felipe, ho visto la luce accesa e si apriva una piccola fessura, incuriosita l’ho aperta piano piano, lo vedo appoggiato al suo box spring a due posti, nudo masturbarsi molto forte, la mia figa era già bagnata vedendo questo grosso cazzo spesso, non sapevo che fosse già così, come si stava ingrandendo.

Tornai in camera mia, mi sdraiai sul letto, questa scena non voleva uscire dalla mia memoria, mi eccitai sempre di più e mi toccai mentre mi spogliavo, finché mi resi conto che ero completamente nudo e mi stavo masturbando di nuovo. Ho avuto un orgasmo incredibile, ma poi c’è stato un risentimento per aver avuto una fantasia sessuale con mio figlio, mi è sembrato molto brutto, ma il desiderio era più grande di ogni altra cosa.

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Mi sono sentita così sollevata che sono andata a dormire nuda, era una notte molto calda, e presto mi sono addormentata, il giorno dopo mi sono svegliata più felice, era già sabato, non dovevo lavorare, mi sono messa del bianco mutandine e una canottiera che non copriva solo le mie natiche e le mie infradito. Bruna, Cintia e Felipe erano seduti a tavola, mi vedono e dicono wow mamma, che look più casual, ma questo look è figo, sorrido e grazie.

Felipe indossava pantaloncini e niente maglietta, aveva un caldo insopportabile, Bruna indossava la sua camicia da notte rosa, che le copriva solo le natiche, e Cíntia indossava la sua uniforme.

Ho bevuto una tazza di caffè nero, mangiato pane e biscotti, quel giorno abbiamo deciso di fare una sistemazione generale della casa, abbiamo pulito tutto, Felipe ha visto le mutandine di sua madre e sua sorella a seconda del momento, con tutta la certezza della sua immaginazione per tutto il tempo di distanza e il suo membro inferiore ben agitato dentro le mutande.

Dopo la pulizia, tutti sono andati in bagno a fare la doccia, poi ci siamo riuniti in soggiorno per guardare un film, Felipe con gli stessi vestiti, Bruna in un’altra camicia da notte nera con mutandine nere e io in un completo floreale per bambini, era un top con spalline sottili e pantaloncini, Cintia si è unita a noi in pantaloncini larghi e una canotta bianca.

Abbiamo fatto un sacco di popcorn, con la soda, e ci siamo messi a guardare il film, tutti seduti sullo stesso divano. Dopo alcune ore di riprese e finite così, ognuno è andato nella propria stanza e lì è rimasto.

Il giorno successivo è stato l’inizio della settimana e siamo tornati a questa routine estenuante ed estenuante. I giorni sembravano passare più veloci, il parto era già qualcosa a cui ci eravamo rassegnati che avrebbe fatto molta strada, e così via, i giorni di lavoro e di studio. La settimana è passata in fretta per la nostra più grande felicità, sabato è stata una giornata fredda e piovosa, tutti a casa in tuta e maglione.

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