Racconto erotico diretto – Divã: Augusto (sessione 02)

di | 6 de Luglio, 2023

Ho passato questo fine settimana a pensare a come sarebbe stata la prossima sessione con Augusto. Avevo bisogno di rileggere il mio materiale di studio sulla disfunzione sessuale. Non poteva fallire, il paziente percepisce l’insicurezza, lo sguardo critico, e con ciò smette di parlare. E se ciò accade, non abbiamo alcuna informazione per aiutarli, quindi ho letto ciò che hai segnalato, il prossimo ritardo.

Mi sono organizzato nei miei appunti, ero preparato a possibili domande. Non potevo negare la mia ansia e una certa attrazione, sì, e non sto parlando del contesto dello stereotipo, ma un caso del genere è attraente per qualsiasi psicologo, soprattutto per me, che ho sempre amato il tema della sessualità. .

Domenica sera, già a letto, scorrendo il feed di Instagram, vedo il banner di notifica, numero sconosciuto. ho cliccato:

– Buonasera, possiamo confermare la seduta di domani?

Ho visto tutto tranne un paziente che confermava un appuntamento era nuovo. Confermo tutte le sessioni all’inizio della giornata ed è stato divertente ricevere il messaggio del paziente invece che il paziente ricevesse il mio. Ho risposto:

– Buonasera Augusto, come stai? Confermerò domani mattina come prima cosa, ma vedo che anche l’ansia sarà qualcosa da gestire ahahah. Confermato, domani alle 16:00

– Non vedo l’ora di questa sessione, spero che il mio caso sia curato. A domani dottore.

Sai che stavo già iniziando a irritarmi per il modo scortese con cui parlava? Una persona pigra, non chiede nemmeno come sta l’altra persona, non si scusa per il disagio, pensa che le persone siano lì per lui.

Ho spazzato via quel pensiero critico, quasi con la mano, facendo sparire in modo fumettistico la nuvoletta. Non conosceva il suo comportamento, dopotutto, non conosceva il suo dolore.

Sono arrivato lunedì un po’ più tardi perché il mio primo paziente era proprio alle 10:00, c’era tempo per allenarsi, ho iniziato bene la settimana ahahah

La giornata è passata bene, i pazienti erano ancora infusi, ma aumentava, l’indicazione è ancora la migliore pubblicità.

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Stavo confermando le sessioni per il giorno successivo quando ho guardato l’orologio e sono andato fuori di testa perché erano le 16:10, accidenti ho un paziente alle 17:00 non posso ritardare un paziente perché l’altro è in ritardo avevo a malapena finì il mio pensiero quando bussò alla porta:

– Ciao agosto!

– Sono arrivato in ritardo, non ho potuto anticipare il lavoro del pomeriggio.

– Va bene, entra. Preferisci sederti di fronte a me o preferisci sdraiarti sul divano? Di solito offro queste opzioni perché il paziente potrebbe essere imbarazzato a parlare mentre mi guarda, se guarda il soffitto potrebbe sentirsi più rilassato.

– Per me va bene, posso riposare mentre parlo.

Sdraiati, il divano è davvero molto comodo. Ma per un uomo di quasi 6’2 è stato divertente vedere quelle gambe sinistre lol. Ho nascosto le mie risate, mi sono seduto sulla mia sedia e la sessione è iniziata:

– Possiamo iniziare Augusto, puoi dirmi quello che vuoi, su qualsiasi argomento, non dovrebbe essere solo un tuo problema.

– Va bene. Oggi volevo davvero venire tutto il giorno, volevo esprimermi. Ho una persona con cui sto, è frivola ma è sexy. Solo che ho finito e lei mi sta dando fastidio. Abbiamo fatto sesso ieri sera, non potevo tornare indietro, è sempre più frequente, mi piace soddisfare una donna con le mie mani, ma comincia a mancarmi entrare in una figa. Posso parlare come quel dottore?

Sicuramente non ero pronto a sentirlo, dov’è il ragazzo che non è mai andato in terapia? Certo, questo discorso era voluto, voleva che lo sapessi, voleva che facesse effetto. Siamo qualificati per affrontare questo tipo di situazione, non ricade su di lui (lo pensavo, idiota…), ma è peggiorata.

– continua Augusto.

– Quindi, sto con questa ragazza da circa 3 mesi, ovviamente è bello avere una moglie più giovane, ma mi dà fastidio.

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– Le tue relazioni sono sempre brevi?

– Sì, fino al mio matrimonio, durato tre anni con molta spesa perché la mia ex è rimasta incinta.

– E a cosa attribuisci che le tue relazioni siano effimere?

– Certo, anche il sesso è un mio problema. Mi piace il sesso con desiderio, mi piace una donna a cui piace il sesso, mi piace desiderare una donna e penso che fino ad oggi non ho fatto questo sesso indimenticabile, nemmeno con una prostituta. Sei un medico sposato?

– Non siamo qui per parlare di me ma di te.

In quel momento si è seduto a gambe divaricate, appoggiando i gomiti sulle ginocchia, mi ha guardato dritto negli occhi e mi ha chiesto:

– Tratti sempre così i tuoi pazienti così belli e profumati? Non pensi che potrebbe far girare la testa a un uomo?

L’ho amato subito! Forse ti starai chiedendo: uno psicologo dovrebbe avere il controllo, non esiste una cosa del genere. Fidati di me, è successo!! La figura provocante, uno sguardo che mi spogliava, guardava i miei seni che si alzavano leggermente sotto il reggiseno e la camicia di seta bianca, guardava lo spacco della mia gonna blu navy che, discreta com’era, metteva in mostra un pezzo di gambe. .

Sapeva esattamente cosa aveva fatto dall’ultima seduta. chi era questo tizio??? Che razza di uomo è, così attento??? Questo non esiste, non siamo in un libro. Questo momento è sembrato ore e prima che potessi rispondere, ha continuato:

– Hai freddo? Posso prestarti la mia giacca per coprirti, se vuoi. (sorriso affettato)

Figlio di puttana, continuava a guardare la punta dei miei seni, che adesso erano così ispidi e duri che non c’era modo di nasconderli. Ero completamente bagnata, arrapata, avevo le gambe incrociate, il che era peggio perché ho iniziato a stringerle insieme, il che faceva sentire la mia figa sotto pressione e questo mi rendeva molto arrapata (posso beneficiare di questa posizione).

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Non riuscivo a vedere la mia faccia, ma lui sì, e questo mi faceva sentire a disagio. Mi ha sorriso come per dire: lo so che mi vuoi scopare proprio qui su questo divano… era come se ce l’avesse scritto in fronte. La mia figa pulsava, ho guardato rapidamente un rigonfiamento leggermente più grande nei suoi pantaloni, mi è venuta l’acquolina in bocca. Puoi mascherare l’arrapato in questo modo? Come tratterei il mio prossimo paziente?

– Augusto, la nostra seduta è terminata.

– Ma non sono 50 minuti?

– Eri in ritardo di 10 minuti, quindi hai perso 10 minuti della tua sessione.

– Non puoi darmi altri 20 minuti?

– Ho un paziente adesso, deve arrivare.

– Gli risponderai così? Ancora quel sorriso…

Non ho nemmeno risposto alla provocazione.

– Ti accompagno alla porta, ok?

– Si alzò, già alla porta chiese:

– Il paziente può salutare con un abbraccio?

E hai avuto il tempo di rispondere al figlio di puttana? Mi circondò la vita con un braccio, stringendomi in modo che potessi sentire il rigonfiamento dei suoi pantaloni, e mi sussurrò all’orecchio:

– Fino alla prossima seduta dal dottore, non tarderò!!

Ho odio, che follia!! Cosa fa agire una persona in questo modo? Ero arrapato, morivo dalla voglia di essere fottuto da lui come un cagnolino obbediente. Ero bagnata, non riuscivo a masturbarmi come l’altra volta, avevo una paziente in quel momento. Ho bevuto acqua, mi sono lavato la faccia, ho curato il paziente con la testa sulla luna e tutto il delizioso eccitamento…

La tortura sarebbe continuata fino alla prossima sessione…

PS: mi bagno solo scrivendo e ricordando…

*Pubblicato da divertimento su climaxcontoseroticos.com il 07/06/23.

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