Racconto erotico diretto: Corninho prestò la moglie all’amico

di | 19 de Novembre, 2023

Un lungo abito azzurro. Sandali con tacco. Scollatura generosa sul seno, sostenuta da spalline su ciascuna spalla. I fianchi che esplodevano dentro il vestitino attillato che indossava. E un perizoma visibile sul retro della gonna, così tutti sapevano che li indossavo fino al sedere.

Elegante e alla moda. È così che ho ballato in mezzo alla pista da ballo durante una festa di matrimonio.

Bionda, minuta, ninfomane maiala, un po’ ubriaca e totalmente arrapata. Vacillai e saltellai mentre gli uomini alla festa guardavano. Ma uno in particolare attirò la mia attenzione. Roberto, amico d’infanzia di Corninho che mi ha accompagnato alla festa.

Il mio corninho Luiz aveva ricevuto un invito al matrimonio di vecchi amici. La festa si svolgerà in un’altra città. E con ciò finimmo per lasciare me, il mio piccolo, e il suo amico Roberto, nella stessa macchina. E abbiamo alloggiato nello stesso albergo, in una camera doppia. Diviso solo da una porta tra le stanze.

Luiz e Roberto avevano studiato insieme all’università e non si vedevano di persona da anni. Hanno entrambi più di 50 anni e ho sentito l’orgoglio del mio piccolo cornuto quando gli ho presentato una fidanzata ninfetta che aveva la metà dei suoi anni.

Ma è un cornuto, e i cornuti finiscono per condividere le mogli ahahah.

Ho ballato ubriaco, fianco a fianco con Luiz, con lo sguardo fisso su Roberto. Il ragazzino mi abbraccia e il suo amico mi guarda apertamente. Più mi guardava, più mi giravo e mi giravo a guardarlo.

Il vestitino attillato, che mi scopre la vita e mi fa gonfiare il sedere. Il mio seno trema nella scollatura. Ad ogni passo di danza, ad ogni twerk, il mio seno quasi usciva dalla scollatura. I miei talloni mi hanno fatto alzare in piedi mentre scuotevo il sedere per la paura. E volevo girarmi a guardare l’amico del cornuto.

Ho creato un Instagram per i lettori @bunnyblond7 e pubblicherò alcune foto in abito da sera. Quindi rispondimi se anche tu vorresti mangiare la ragazza del tuo amico ahahah

Il matrimonio finì e io ne uscii floscia, portando in braccio la mia piccola. Siamo tornati in albergo e sono andato a farmi una doccia per riprendermi. Luiz rimase nella stanza del suo amico a chiacchierare, mentre io facevo la doccia nella nostra suite. Ma ho lasciato aperta la porta che collegava le stanze… Metà per sbaglio e metà per voler fare qualcosa ahahah

Ho fatto il mio bagno da principessa e sono uscita con un asciugamano avvolto attorno al seno. Le mie gambe fuori. Un altro asciugamano tra i capelli e i 2 amici chiacchierano nella stanza accanto.

Entrambi mi guardarono immediatamente. Ho sorriso, ho giocato bene e ho cominciato ad asciugarmi e a cambiarmi d’abito davanti a loro. Mi sono tolto l’asciugamano dai capelli e ho iniziato a strofinarmelo sul corpo. Ancora avvolto nell’altro asciugamano, ma mi sto asciugando le braccia e le gambe.

Con un piede sul pavimento e l’altro sul letto, mi metto un asciugamano sulle gambe. Non sapendo che la porta era aperta. I 2 bastardi non dissero nemmeno niente, si guardarono in silenzio e guardarono la ninfetta bionda avvolta in un asciugamano davanti a loro.

Ho steso un paio di mutandine e una camicia da notte sul letto, mi sono tolto l’asciugamano dal seno e l’ho lasciato cadere a terra. Proprio così, dal nulla, senza il minimo abbellimento. Nudo davanti al cornuto e al suo amico. Non li guardavo nemmeno, continuavo ad asciugarmi e a vestirmi come se fossi l’unico nella stanza.

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Ho anche un video di una ragazza nuda che mi asciuga con un asciugamano come questo. Tutti i lettori cattivi che lo desiderano possono inviarmi un messaggio. Bunnycontos@gmail. Con professionisti discreti che non possono aggiungermi su Instagram ahahah.

Nuda, con il perizoma in mano, ho cominciato a indossarli e a vestirmi davanti ai maschi che mi guardavano in silenzio. Due ragazzi arrapati fissano una ragazza di vent’anni che indossa mutandine più piccole della mia vergogna in faccia.

Le ho anche tirato su i lati delle mutandine, lasciandole alte sulla vita e infilate dietro. Con il culo scoperto e il seno scoperto, attraversa la stanza per andare al minibar a prendere una bottiglia d’acqua. Era la prima volta che mi voltavo e li guardavo entrambi.

Per prima cosa mi alzai, di fronte a loro, per prendere la bottiglia dal minibar. 10 interminabili secondi di perizoma e il tuo culo si è girato per affrontarli. Poi mi sono girata, con il seno in fuori, sorridendo e rinfrescandomi bevendo acqua.

È stato allora che ho chiamato il cornuto perché venisse a trovarmi e gli ho detto di voltarsi e spiegare al suo amico che avrebbe dormito nel mio letto. Il mio cornuto è simpatico ed è già ben addestrato, obbedisce sempre a quello che dice la piccola principessa ahahah.

Non mi sono nemmeno più messa la camicia da notte. Mi sono ritrovata con solo le mutandine e le tette in mostra, a guardare il telefono e cercare di ascoltare qualcosa di cui entrambi stavano parlando. Convincere il cornuto a offrirmi un altro maschio è molto cattivo. Capire quanto gli piace fare il cornuto, al punto da prestare la moglie al suo amico d’infanzia.

Non so di cosa stessero parlando, ma era curioso vedere le loro espressioni corporee. Il ragazzino gesticolava molto e cercava di spiegarmi, il suo amico si sentiva in imbarazzo, ma aprì un sorriso perverso guardandomi da lontano. Mi sono semplicemente seduto sul letto, ho allargato le gambe e ho sorriso in cambio, invitandoli entrambi a sedersi lì con me. Era proprio quello che ci voleva per dare inizio alla festa…

Una ninfa in mutandine, un cornuto che mi offre e un altro maschio che arriva goffamente, ma pronto a tutto per scopare la fidanzata porca del suo amico.

Il bambino era seduto su una sedia accanto al letto e il suo amico era seduto accanto a me. Ho preso la sua manina e gli ho chiesto di aiutarmi ad applicare la crema idratante sulla schiena. Per mantenere la mia pelle morbida e ben curata ahahah.

Con le spalle a Roberto, di fronte a Luiz e con i capelli gettati all’indietro sul petto. Mi sono chinato con la schiena aperta in modo che il nostro amico potesse applicarmi la crema sulla pelle.

Un primo silenzio, qualche timido elogio e Roberto poco a poco si rilassa. Ho riso e sorriso al mio bambino, che mi guardava seduto sulla sedia, dicendo al suo amico quanto fosse affettuoso e gentile con i suoi amici.

– Invitiamo sempre gli amici, alla mia ragazza piace.

– Piaccio anche a te, cornuto.

Ho riso educatamente e ho chiamato Luiz corninho per la prima volta davanti al suo amico. Ho sentito le mani che mi massaggiavano la schiena, scendendo fino alla vita. Mi sono seduto e mi sono addirittura girato per sdraiarmi a faccia in giù sul letto. In piedi con il sedere per aria, disteso sul viso di Roberto.

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– Strofinatelo anche sul sedere. Devi prenderti cura della mia principessa.

Luiz propose al suo amico, che a poco a poco cominciò a divertirsi. Ho provato a parlare con Roberto per farlo sentire a suo agio.

– Quando il mio ometto mi ha detto che saresti venuto con noi, volevo davvero incontrarti.

– Non avrei mai immaginato di incontrarti così.

– Non hai ancora trovato nulla ahahah.

Roberto con entrambe le mani mi massaggia e mi stringe il culo, e io che dico queste cose con la faccia più intelligente e porca che riesco a fare ahahah

Mi girai a guardarlo, con il seno scoperto e le labbra dure di desiderio. Ho chiesto al piccolo di portarmi la borsa dal bagno, così avrei potuto stare qualche secondo da sola con Roberto. E anche perché fa sempre bene dare ordini al clacson per far vedere chi comanda ahahah

Presi la mano di Roberto e lo guardai negli occhi.

– Non preoccuparti, sarà delizioso.

– Sono calmo… E tu sei già caldo…

Ho sorriso e gli ho tolto le mani, posandole sul mio seno. Quando il ragazzino ritornò nella stanza, aveva già il suo amico sopra di me che mi baciava. Da quel momento in poi le cose andarono come se nessuno stesse guardando.

Roberto mi teneva i lati delle mutandine, abbassandole mentre mi baciava. La mia mano scivolò lungo il suo petto e strinse il rigonfiamento sopra i pantaloni. I morsi sul collo scesero fino alle spalle fino ad arrivare al seno. Le mie mutandine ai piedi e l’amico del cornuto mi succhia il seno.

I morsi sui becchi, i baci sulla pancia, Roberto mi baciò e scese fino a trovarsi faccia a faccia con la mia piccola pepekinha. Allargo semplicemente le gambe e lascio che lui infili la testa tra di loro. Tutta sdraiata sulla schiena, con i capelli gettati sul lato del letto, con la faccia inclinata a guardare il cornuto e il suo amico leccarmi la figa.

Allargo le gambe e mi mordo le labbra godendomi questo delizioso pompino che stavo ricevendo.

– Ainnn lo adoro, mi fa impazzireaaaannnn

Il piccolo corno sorrise e mi guardò con una faccia felice. Roberto era ancora più felice, seppellendo la faccia nella figa della ragazza del suo amico. E aspetto il momento di prendere un cazzo per spegnere il mio fuoco ahahah.

Roberto Si è arrampicato sopra di me, con le gambe attorno alla mia vita, abbassandosi i pantaloni davanti a me. Sdraiata sulla schiena, con il cornuto accanto a me che mi guarda e un cazzo che mi salta in faccia. Era tutto quello che volevo in quel momento, era ora di ricambiarmi con un pompino.

Ero sdraiato sul letto con la faccia girata di lato, di fronte al cornuto, e un cazzo mi cadeva sulla guancia. Ho riso, scherzato e mi sono divertito con quel cazzo che me lo strofinava sulla faccia. Lei gli ha dato dei baci e ha iniziato a ingoiare il cazzo dell’amico del mio cornuto.

Con la mia bocca da principessa e la mia eccitazione arrapata, ho succhiato e succhiato come un professionista. Con il cazzo che scivola oltre le mie labbra e la testa che si muove avanti e indietro, deliziandomi con quel cazzo in bocca. Il piccolo cornuto si era già slacciato la cerniera dei pantaloni e cominciava a masturbarsi mentre guardava.

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Di tanto in tanto mi toglievo il cazzo dalla bocca per stuzzicare il mio piccolo cornuto.

– Guarda amore mio, il suo cazzo è molto duro.

– È vero mia regina, ti piace, vero?

– Ti piace, corno mio ahahah.

Ho riso, mescolato al fatto di essere una bella stronzetta. Look da principessa e troia che succhia. Una vera donna del sesso ahahah.

Ho succhiato per un po’ finché Roberto non ha cominciato a prepararsi a mangiarmi ovunque. Sdraiato sul letto, con le gambe aperte, il cornuto mi offre il mio amico. Così ho visto un altro maschio inserirsi tra le mie cosce e spingere la testa del suo cazzo nella figa della mia ninfa.

Ho avvolto le mie gambe attorno alla vita del bastardo e ho sentito l’invasione della mia figa. Un cazzo duro e caldo che voleva colpirmi da tutte le parti. Roberto ha fatto i primi sussulti e io i primi gemiti.

– Ainnn corninhooooo, il tuo amico mi mangerà interoaaaaaaaannnn

– Vai avanti, mia regina. E so che lo adorerai

– Mi piace già… Ainnn hai vinto, corninhoooooooooonnnnnnn

Roberto mi è salito sopra e mi ha colpito forte. Fermo, diretto. Guardandomi negli occhi con una faccia perversa, un predatore sessuale che divora la sporca ninfa. I miei piccoli seni tremavano ad ogni sobbalzo, saltando e rimbalzando ad ogni spinta che facevo. Era amico del cornuto e il cornuto amava tutto.

PLOC PLOC PLOC PLOC palle che esplodono nella mia figa, i miei gemiti sornioni e un piccolo cazzo in mano che guardano. Se avessimo partecipato ad un matrimonio, ora ci stavamo godendo la luna di miele ahahah.

– Ainn ainn ainnnn corninhooooooonnn ainnnn

– Ti senti bene il cazzo, amore mio?

– Quindiooooooooonnn… Sei un cornuto cattivo

– Il mio hot dog

Il cornuto si divertiva con la paglia, il suo amico si divertiva con la ninfetta e io mi divertivo con la verga. Hanno vinto tutti quella notte.

Picchiato, scopato, mangiato, completamente incazzato. Mi sono masturbato e ho chiuso gli occhi godendomi la scopata. Un cazzo duro che mi strofina la figa morbida. Il letto sbatte contro il muro e un ragazzo arrapato si fa una sega. Era la luna di miele delle corna ahahah.

Essere offerto al mio amico d’infanzia e divorato davanti al mio cornuto. Un viaggio perfetto.

Abbiamo concluso la notte con il cornuto che dormiva nella stanza accanto e l’amorevole amico che mi abbracciava da dietro. Ritornammo a casa il giorno dopo, in macchina silenziosi e nessuno affrontava l’argomento. Non ho mai più rivisto Roberto, ma vi garantisco che era molto felice di rivedere il suo amico d’infanzia ahahah.

Scriverò un’altra storia sul compleanno del mio Corninho, ma sarà per la prossima settimana. io spero tu ti sia divertito

E chi vuole i miei nudi e i video delle storie, basta mandare un messaggio ai miei contatti.

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*Pubblicato da conigliobiondo sul sito climaxcontoseroticos.com il 19/11/23.

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