Racconto erotico di tradimento – Voglio vederti molestato da un uomo nel club

di | 21 de Luglio, 2023

Se mi segui, sai che un giorno mio marito mi ha confessato il suo desiderio di vedermi desiderata da un altro uomo, ripeto, semplicemente desiderata. Con questo abbiamo avuto una situazione complicata perché la sua erezione era un po’ specifica, gli piaceva vedere altri uomini flirtare con me, farmi la barba e impazzire per avermi scopato, ma non gli sarebbe piaciuto vedermi baciare o scopare un altro ragazzo. Ai, ai, non sa che alla sua mogliettina piace scopare un altro maschio.

Poco dopo che mi ha confessato il suo feticcio, abbiamo organizzato qualcosa di inaspettato fino a poco tempo fa, ma mi è diventato duro. Era il compleanno di Bruna, mia amica dai tempi del college, così abbiamo organizzato l’incontro del club Luluzinha per quel mese a una festa. Per quelli di voi che non conoscono il club di Lulu, l’ho menzionato in altre mie storie, ma sono fondamentalmente riunioni di donne in cui beviamo, parliamo, ridiamo, balliamo ea volte ci mettiamo nei guai, se capite cosa intendo.

Appena ho detto a Rodrigo dove sarebbe stato l’incontro con le ragazze, mi ha subito proposto l’idea: “Voglio vederti molestata da un uomo nel locale”. E poi le persone, nel club, sai quanto sono infastidite, vero? E mio marito lo sa benissimo, non è stupido, si fida solo della sua mogliettina, secondo te sta bene? Che cosa

Ebbene, quel giorno Rodrigo mi ha lasciato in macchina davanti al locale, ma prima di scendere dall’auto mi ha detto – vengo più tardi così le mie amiche non mi vedono e ti fanno del male – conoscevo benissimo la regola principale del locale Lulu, “Niente mariti, fidanzati o amanti”. Prima di scendere dall’auto, ci siamo baciati e io gli ho sussurrato all’orecchio -spero non ti dispiaccia se sono venuta senza mutande- e ho aperto un po’ le gambe, facendogli vedere la mia intimità. Ho visto Rodrigo ingoiare la sua saliva secca e mi ha risposto solo – Sei perfetto… – e per farmi immaginare meglio, indossava un vestito nero attillato e tacchi rosa e pudore a parte, era molto sexy.

Appena entrato nel locale ho subito notato gli sguardi maliziosi, non ci è voluto molto, ho già trovato Bruna e Renata, poi sono arrivate Bia, Flávia e altre. Abbiamo iniziato a goderci la notte, bevendo, ridendo e ballando. C’era una festa in backcountry e all’inizio abbiamo ballato molto insieme, ma poi i ragazzi più coraggiosi hanno iniziato a presentarsi, invitandoci a ballare e ovviamente approfittando dell’occasione per flirtare o fare uno spuntino.

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E soprattutto ho guardato il soppalco che dava sulla pista, sarebbe stato un posto perfetto per spiare, ma non ho visto Rodrigo. Mi chiedevo se fosse davvero lì e questa situazione mi ha molto emozionato. Ad un certo punto non mi sono nemmeno aggiustata il vestito che ho insistito per tirarmi su mentre ballavo con un ragazzo più cattivo. Proprio accanto al mio orecchio questo ragazzo ha iniziato a prendermi in giro e mi ha chiamato sfacciatamente una troia birichina, mi ha chiesto dov’era mio marito e io ho sorriso e alla fine ho ceduto al suo tocco. Fu allora che la sua mano improvvisamente sollevò il mio vestito da dietro e mi strinse volentieri il sedere, poi mi rubò un bacio malizioso.

Non appena si è reso conto che non indossavo mutandine, è impazzito e mi ha reso difficile allontanarmi da lui. Ma ce l’ho fatta, quindi dopo un altro bacio, ho licenziato il ragazzo e sono tornata dalle ragazze. E lì, mentre bevevo e chiacchieravo con loro, ho smesso di pensare “Ha visto? Ho cercato di identificarlo tra la gente, ma niente, c’era troppa gente lì.

La serata è continuata e mi sono anche ritrovato con qualche altro uomo, ma questo non ha destato il mio interesse, dopo l’una di notte il sertanejo ha lasciato il posto alla musica latina, credo sia il reggaeton, che ci ha fatto sentire un po’ fuori posto, ma in poco tempo eravamo già nel ritmo un po’ caldi.

Solo allora, mentre ero al bar a bere un altro drink, quest’uomo mi si è avvicinato. Era un bell’uomo! Aveva un corpo sensuale, le braccia e il petto ben definiti che si vedevano attraverso quella camicia leggermente aperta e attillata. E non chiedermi come si chiama, sappi solo che non appena ci siamo allontanati dal bar, non ci è voluto molto perché cadessi tra le sue braccia.

Appoggiata a una colonna quasi a metà della pista, ho sentito le sue mani risalire il mio corpo mentre ci baciavamo appassionatamente. Il suo corpo era fantastico, le mie mani sul suo petto mi facevano sentire la sua intensa mascolinità. Non era molto loquace, ma la sua impronta era molto gustosa, poi ho sentito la sua mano salire tra le mie cosce e le sue dita sfiorare la mia figa… bagnata, ne ero così sicura anche nella mia intimità che mi sembrava già di sapere che ero senza mutandine.

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E nella mia testa Rodrigo era dal soppalco che mi guardava tra le braccia di quest’uomo e doveva essere emozionato ma allo stesso tempo imbarazzato nel vedermi abbandonata e chiaramente commossa. Qui, quando i miei occhi trovano un uomo appoggiato alla ringhiera del soppalco che ci guarda, ho sentito questo delizioso cazzo invadermi la figa. Alzai ancora un po’ la gamba e in quel momento quest’uomo mi sollevò con estrema facilità facendomi intrecciare le mani con le sue, ma non troppo per cercare di non attirare l’attenzione, se possibile.

Fortunatamente per me, penso a causa della musica, la ballata a questo punto trasudava sesso in ogni angolo. Abbiamo ricominciato a baciarci, le mie braccia intorno al suo collo, la mia mano che gli saliva sulla nuca e gli stringeva forte i capelli, mostrando che ero molto eccitato e che continuava a mangiarmi molto gustoso, ma senza attirare molta attenzione. Guardo questo tizio appoggiato alla ringhiera del soppalco, e se non fosse per la mia lieve miopia e astigmatismo, sarei sicuro che fosse Rodrigo.

“Più forte…” sussurrai all’orecchio di quest’uomo e guardando il tizio sul soppalco immaginando fosse Rodrigo, sentii aumentare l’intensità delle spinte fino a non farcela più e venni! Poi l’ho sentito inondare la mia figa e in quel momento ho capito che mi aveva mangiato il pelo! Bene, per quelli di voi che seguono le mie storie, sapete che è già successo, ma non mi stanco mai di dirlo, non fatelo! Ero e sono molto spericolato, un giorno potrei pagarlo caro. Per fortuna finora non ho avuto niente di grave.

Dopo alcuni abbracci, ho salutato il ragazzo carino e sono andato in bagno a pulirmi un po’, poi sono tornato dalle ragazze. In quel momento, c’erano alcuni vicino al bar, alcuni che ballavano e alcuni… ah, si stavano divertendo in un angolo del locale. Rimasi un po’ con loro vicino al bar e mandai un messaggio a Rodrigo: “Andiamo? “.

Pochi secondi dopo è arrivato il suo messaggio: “Vieni al mezzanino e bevi qualcosa con me”. Ho salutato le ragazze dicendo che me ne andavo, ma poi le ho perse di vista e sono andato loro incontro. Era seduto da solo su una panca accanto al bancone del mezzanino. La sua espressione era una faccia da culo mista a emozione, puoi immaginare? Kkk mi sono avvicinato mettendomi tra le sue gambe, gli ho accarezzato il viso e quando stavo per chiedergli se l’avesse visto, mi ha rubato un bacio molto malizioso.

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Le sue mani risalivano le mie cosce con promiscuità, il suo tocco sulla mia pelle mi eccitava. La sua mano dietro era sotto il mio vestito e presto le sue dita toccarono la mia piccola figa, sentii le sue dita scivolare sullo sperma che stava ancora uscendo da mia figlia. Guardandomi negli occhi, ha appena detto “Eri così sexy… Sarà il nostro piccolo segreto, non dirlo a nessuno ok?”. Rimasi senza parole, vivendo che con Rodrigo era qualcosa di totalmente nuovo e quindi accarezzandogli il viso e cercando di mettere ordine nei suoi sentimenti visto che non era molto bravo a parlare, mi limitai ad annuire positivamente ea baciarlo. Quindi nel suo orecchio le sussurro – Andiamo a casa adesso, voglio che ti scopi il tuo gustoso cagnolino…

E così ce ne siamo andati, ma non potevamo nemmeno sopportare di tornare a casa. Abbiamo già scopato in macchina, poi abbiamo preso un piccolo motel e lì abbiamo visto sorgere il sole. Non entriamo nei dettagli di ciò che hai visto o non hai visto, che ti sia piaciuto o meno, e non mi sto costringendo a farlo. chiedi perché sembra che stia ancora cercando di trovare il modo di affrontarlo, è ancora un po’ a disagio.

Si potrebbe dire che è la prima volta che mio marito è effettivamente un “sub cornuto”, ma io non la prendo nemmeno così, perché vedo che fa fatica a capire questo feticismo. E conosce i rischi che comportano queste situazioni e dovrà dirmelo quando non lo aiuta.

Beh spero vi sia piaciuto e appena posso cercherò di finire altre storie che ho iniziato a scrivere e che ho lasciato. Sono molto stanco, lavoro troppo, ma apprezzo tutti i commenti che lasci ancora sulle mie storie e le email che mi mandi. Non riesco nemmeno a rispondere alle mail, per mancanza di tempo ma anche perché molti dicono solo “Ciao piccola, voglio mangiarti” ahahah. Comunque, non sono io se non mi lamento, vero? Baci cattivi a te e per favore usa un preservativo! [email protected] Con

*Pubblicato da taiane su climaxcontoseroticos.com il 21/07/23.

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