Racconto erotico di tradimento – Vita da innamorati: lasciami venirti in bocca

di | 29 de Agosto, 2023

Essere l’amante di un insegnante era il luogo in cui la mia vita travagliata mi aveva portato. Anche se lui era sposato e io ero diventata una donna più sensibile, non ho potuto resistere e ho finito per sottomettermi.

Un giorno era di turno e vide sua moglie seduta nel corridoio ad aspettarlo. Mi sono seduto accanto a lui, cosa che so è stata molto cattiva da parte mia, e abbiamo iniziato una conversazione.

– EHI! Stai aspettando Marcos?

– Ciao si! Sono sua moglie!

– Piacere di conoscerti, mi chiamo Mikaela!

– Oh, quindi tu sei Mikaela. Mi ha parlato di te… che sei tornato per fare il master. – Avrebbe potuto dire che gliel’ho restituito anch’io.

– Si sono io! Piacere di conoscerti! – Gli ho stretto la mano.

– Piacere! Mi chiamo Marcela.

Allora uscì e fu sorpreso di vedere sua moglie e il suo amante sorridersi. L’ho notato e presto l’ho nascosto. Lei si alzò e lui la baciò, ovviamente. Ho pensato “Puttana!” Dubito che quel culo a testa in giù possa mordere come me! Dopodiché, mi ha baciato due volte e ho inventato una domanda a caso per fingere di aver bisogno di essere lì in sua presenza.

Dato che ero molto sentimentale, ho finito per arrabbiarmi molto quando l’ho visto con lei. Quindi ho sempre sentito un enorme desiderio di dormire con lui dopo quei momenti. Ho lasciato passare un giorno e presto mi sono arrapato, non vedevo l’ora che mi rompesse la faccia sotto la doccia e mi scopasse la figa fino a bruciarla.

L’ho chiamato a casa mia e quando è arrivato l’ho portato in bagno. Siamo entrati nella doccia e lui mi stava già baciando e masturbandomi. Aveva dita grandi e deliziose. Mi è piaciuto molto quando mi ha regalato una siririca del genere. Questo ha lasciato che la mia figa pazza venisse scopata.

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Ovviamente ho fatto un bel pompino a quel cazzo, prima di girarmi e sporgere il culo per farmi mangiare. Ha fatto esattamente quello che voleva. Ha premuto la mia faccia contro il vetro e ha infilato il suo cazzo nella mia figa. Gemevo e mi godevo quel cazzo dentro di me. “Chiamami stronza, vai avanti! Io ho supplicato. Mi ha dato uno schiaffo forte sul culo e mi ha chiamato puttana, puttana, puttana e puttana nel mio orecchio. Che voce emozionante aveva! Che bel sesso abbiamo fatto entrambi!

Il bagno chiuso faceva il rumore di questa scopata intensa. Erano i piacevoli rumori della sua vita che colpiva il mio sedere, i miei gemiti e i suoi gemiti. Delizioso!

Dopodiché le ho chiesto di sedersi sul pavimento dello spogliatoio. Mi sono seduto sul suo cazzo di traverso e ci sono saltato sopra, molto gustoso. Poi mi sono seduto davanti solo per girarmi e baciare quella bocca calda. Eravamo lì su questo pavimento, con l’acqua che scorreva dalla doccia e la mia figa che ingoiava il suo cazzo intero.

Fammi entrare nella tua bocca, amore mio. Se ne sta andando!

Ho fatto questa richiesta per uno scopo molto sporco. Mi sono alzata e lui mi ha afferrato la figa facendomi venire con la schiena contro il vetro e massaggiandomi la figa con la lingua.

Poco dopo ho pagato per un altro pompino finché non mi ha riempito la bocca di sperma molto caldo e gustoso. La loro scopata era deliziosa. L’ho ingoiato continuamente!

Quel giorno mi aveva già avvertito che sarebbe stato veloce. Doveva tornare da lei senza che lei sospettasse il suo tradimento. Sapendo questo, ho chiesto di entrare nella sua bocca così che quando quella troia lo avrebbe baciato, avrebbe potuto assaporare la mia figa nella sua stessa bocca. Lo so, stavo impazzendo. L’ho anche chiamato “tesoro” mentre pomiciavamo! Ho superato i limiti!

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*Pubblicato da mikaela su climaxcontoseroticos.com il 29/08/23.

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