Racconto erotico di tradimento: una relazione proibita e pericolosa

di | 6 de Luglio, 2023

Mi chiamo Paulo, abito a SP, ho 35 anni, castano, occhi bianchi, tanti tatuaggi sul corpo, barba e lavoro come assistente amministrativo. Oggi vi parlerò di una passione proibita che mi è capitata, spero vi piaccia. Tutto è iniziato quando ho incontrato Sil, come lo chiamerò.

È una donna meravigliosa, sai, lavora, ha i suoi soldi, affascinante e fottutamente divertente, questo è ciò che ha attirato subito la mia attenzione, inoltre è anche bellissima, con i suoi capelli biondi, i suoi occhi verdi, la sua pelle chiara e tanti tatuaggi sul corpo. . Ammetto che la nostra storia è iniziata male, perché io ero sposato e anche lei, ma alla fine ci siamo innamorati, il che ha reso difficile non cedere a tutta la chimica e il desiderio che c’era tra noi due.

Abbiamo iniziato a parlare su insta, seguendo una pagina sulla sessualità comune. Au début, c’était juste des messages, sans méchanceté o quelque chose comme ça, le problème est que des situazioni ont fini par se produire dans son mariage et le mien qui ont rendu notre conversazione plus chaleureuse, et c’est là que tout è cambiato. Dato che viveva a Curitiba e I SP, abbiamo finito per scambiarci whatsapp, ed è lì che sono iniziate le nostre provocazioni, con foto piccanti e messaggi da entrambe le parti, rendendo la nostra questione sempre più pericolosa. Ammetto che mi è piaciuto molto quando mi ha mandato audio e foto nascosta in bagno, stringendosi le tette piccole e infilandosi il dito nella figa bagnata, dicendo che invece delle sue dita voleva che fosse il mio cazzo a fotterla davvero forte. Certo, sono impazzito con tutte queste cose sporche, ricambiando con messaggi e foto birichine sotto la doccia dicendo che ero pazzo a fare sesso con lei, solo aumentando ancora di più il nostro desiderio. Tutto è diventato sempre più eccitante e pericoloso, al punto che in uno dei suoi litigi con il marito, ha deciso di venire a San Paolo per vedermi, per incontrarci e uccidere ogni nostro desiderio. So che sembra folle e ingiusto nei confronti dei nostri coniugi, ma ci siamo innamorati, ci siamo amati davvero e quel sentimento è cresciuto sempre di più.

Di fronte a questa folle voglia abbiamo deciso che era ora di vederci, del resto tutto questo era già stato capito da 6 mesi. Abbiamo passato 1 settimana a decidere tutto, concordando il giorno e l’ora in cui sarei andata a prenderla all’aeroporto, visto che aveva deciso di venire a SP per le feste di carnevale. Naturalmente, ho dovuto raggiungere mia moglie dicendole che avrei visto mia madre a casa sua dopo il lavoro e che probabilmente avrei dormito lì e non sarei tornato fino a sabato sera. Organizzato tutto, ho acquistato il biglietto previsto per l’arrivo alle 20:30 all’aeroporto di Congonhas, dove dopo averlo ritirato, siamo andati direttamente all’hotel Ãbis, dove avevo prenotato una stanza per 2 giorni. Ero molto nervoso quel giorno e sembrava che il tempo non passasse, perché guardavo l’orologio e non era mai ora di uscire dal lavoro. Dopo una lunga giornata e tanta ansia, è arrivato il momento di partire, dove ho fatto velocemente il check-out, andando direttamente da mia madre, cogliendo l’occasione per uccidere la mia nostalgia e mezzo con la vecchia signora fino al momento di andarla a prendere all’aeroporto.

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Verso le 19:00 vado a farmi una doccia e mi preparo per non rischiare di rimanere imbottigliato nel traffico della SP. Mia madre mi ha chiesto dove sarei andata completamente vestita, ho subito risposto che andavo al bar con gli amici. Siccome litigavo con la donna, non le ho dato molte soddisfazioni e non le ho nemmeno mandato più sms, lasciandole l’arma della vita. Nel frattempo, Sil mi ha inviato un messaggio dicendomi quanto tempo avevo per arrivare all’aeroporto. Dopo essermi preparato, sono salito in macchina e sono andato a cercarla con il cuore in gola. Ricordo quel giorno, faceva caldo e la notte era bellissima, quindi sono stato fortunato e non mi ci è voluto molto per arrivare all’aeroporto. Dato che ero arrivato presto, ho trovato un parcheggio vicino e sono andato ad aspettare l’atterraggio del suo aereo. Il volo è stato un po’ in ritardo, ma alla fine mi ha scritto che stava per atterrare, il che mi ha reso completamente nervoso. Non mi ci volle molto per vederla venire verso di me, quasi facendomi esplodere il cuore dal nervosismo. Era bellissima, indossava un vestito nero e un rossetto rosa poco appariscente, sorridente e un po’ imbarazzata per tutta la situazione, dopotutto era la prima volta che ci vedevamo. Quando è arrivata, l’ho abbracciata e ho sentito il tuo profumo, che donna profumata. Così l’ho baciata, niente di troppo focoso, ma un bel bacio, che ci ha fatto tremare entrambi allo stesso tempo. Siccome avevamo fame, siamo andati a cena in un ristorante, e lì abbiamo potuto parlare e scambiarci affetto di persona e con calma. La nostra chimica è arrivata al punto in cui abbiamo chiacchierato per ore, bevuto una birra e mangiato molto. L’albergo era vicino, ma anche così bevevo poco per non rischiare. In quel momento, non c’era nessuno per entrambi, solo lei e me, quindi mi ha baciato proprio lì e mi ha sussurrato dolcemente all’orecchio;

Che ne dici di fare la doccia insieme?

Dai! Sono troppo stanco.

Abbiamo chiesto il conto, siamo saliti in macchina e ci siamo diretti in albergo, facendo il check-in molto velocemente. In ascensore, l’ho abbracciata da dietro e lei poteva sentire quanto ero già eccitato, il mio cazzo pulsava dentro i miei boxer. Era anche già molto arrapata, potevo dirlo dalla punta dei suoi seni, che mi ha fatto molto eccitato. Quando siamo entrati nella stanza, non siamo riusciti a contenere tutta l’emozione accumulata, gettando la valigia nell’angolo del muro, baciandoci alla follia. Rapidamente, mi ha tolto la maglietta e ha iniziato a baciarmi il collo e ad accarezzarmi il petto, dicendo che era caldo e che non vedevo l’ora di succhiarlo. In estasi ti ho tolto il vestito e il reggiseno, scoprendo i tuoi seni che erano magnifici, dove la mia bocca è caduta nello stesso tempo. Completamente eccitata, mi ha tolto i pantaloni e mi ha lisciato il cazzo sopra le mutande, guardandomi con una faccia maliziosa e dicendo cose come;

Che cazzo duro! Lo voglio per me

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Vuoi cattivo?

Voglio davvero !

Andiamo in bagno, risposi guardando i tuoi bellissimi occhi verdi.

In bagno, siamo entrati nella doccia e l’abbiamo accesa, lasciando che l’acqua si riversasse sui nostri corpi. Senza troppe cerimonie, si chinò e mi tolse le mutande, afferrando mio padre per la prima volta, leccandomi la testolina, facendomi gemere ad alta voce. Ha iniziato lentamente a masturbarmi, rendendo il mio cazzo ancora più duro. Con uno sguardo di desiderio, mi guardò e cominciò a succhiare la testa del mio cazzo, inframmezzato da un leggero succhiare sulle mie palle, che quasi mi fece venire, ma riuscii a trattenermi. Sentire la sua bocca che mi succhiava era troppo gustoso, e lei aveva il dono, succhiava freneticamente. A poco a poco ha aumentato la sua velocità e quando me ne sono accorto stava già ingoiando il mio cazzo fino a toccargli la gola. Stavo per venire, quindi l’ho sollevata dal pavimento, ho iniziato a baciarla e le ho tolto le mutandine rosa, accarezzandole la figa rasata.

Sil iniziò a gemere piano, sentendo il mio dito entrare nella sua figa, intrecciare il mio dito sulla sua clitoride, facendola impazzire di desiderio. Volevo scoparmela proprio lì sotto la doccia, perché ero pieno di lussuria, ma mi sono fermato e ho parlato guardandola.

Che cazzo caldo! Andiamo in camera da letto così posso succhiartelo.

Dai! Sono pazzo ad annusare la tua bocca!

Ci asciugammo velocemente e ci sdraiammo sul letto, dove Sil stava già allargando le gambe, aspettando la mia bocca. Le ho toccato lentamente la figa con il dito e le ho leccato la clitoride, sentendo quanto fosse già bagnata. Ho iniziato a succhiarla lentamente, inserendo il mio dito allo stesso tempo, guardandola delirante con una faccia arrapata. Alzai lentamente il dito, sentendolo dire cose come;

Ehi, che delizioso! Non fermarti! Verrò!

Sentire ciò mi ha reso ancora più eccitato, infilandole due dita nella figa, ascoltandola e sentendola venire davvero bene. Completamente bagnato e ansante, mi ha guardato alzarmi dal letto per recuperare il preservativo. Tornando a letto, ho avvolto le sue gambe attorno al mio corpo e l’ho baciata, toccando il mio cazzo duro e viscido contro il suo corpo. Continuai a far passare la testa del mio cazzo attraverso l’ingresso delle due fiche bagnate, stuzzicandola il più possibile.

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scopami presto! Sil implorò con una voce eccitata e sexy.

Senza pensarci due volte, mi sono sistemato tra le sue gambe, ho messo il preservativo e le ho strofinato la figa, muovendo la testa dentro e fuori lentamente, facendola gemere come una figa in calore. Con un cazzo molto duro le ho messo le gambe sul petto e l’ho scopata forte provocando i suoi gemiti che si sentivano dalla reception.

Oh che figa calda!

Malizioso! Al diavolo il tuo cane!

Ad ogni spinta che davo, ma spingevo il mio cazzo più forte, stringendo forte i tuoi seni, lasciando tutto rosso. Mi sono divertito quasi da eccitante, perché il nostro sesso era una chimica surreale e incredibile. Siamo rimasti in questa posizione per quasi 10 minuti, quindi Ho rallentato e lei mi ha detto di sdraiarmi, perché non vedeva l’ora di mettersi seduta e rotolarsi su di me.

Fammi sedere su questo cazzo caldo. Eccolo!

Ho obbedito rapidamente e lei si è seduta sul mio cazzo, dimenandosi e saltando freneticamente. Ho iniziato ad accarezzarti i seni e a tenerti stretto il sedere, cercando di controllare l’eccitazione per non venire.

Oh che bel cazzo! profitto su di me.

Sentirlo mi ha fatto impazzire e il fatto che se ne sia accorta ha aumentato la sua oscillazione e ha iniziato a rimbalzare forte, facendomi impazzire.

Aww, vado a correre! Ho urlato.

Divertiti con il cattivo! Divertiti all’interno del tuo cane!

In quel momento non sono riuscita a trattenermi e sono venuta gustosa, riempiendo il preservativo di sperma, lasciandomi il cazzo tutto bagnato. Sil mi abbassò lentamente e si tolse il preservativo, cadendo con la bocca sul mio cazzo sbavante. Ricordo solo il mio cazzo duro, quella scena meravigliosa in cui mi ha succhiato e poi baciato, completamente eccitato. Ansimanti e sudati, restammo entrambi lì qualche minuto, riprendendoci dalla prima scopata, perché la notte sarebbe stata lunga.

Bene! Mi fermo qui ragazze, magari in un altro momento vi racconterò come sono state le altre scopate in questi 2 giorni che abbiamo passato insieme, perché abbiamo scopato tanto e fatto tante pazzie. Arrivederci.

*Pubblicato da amorconpegada su climaxcontoseroticos.com il 12/06/23.

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