Racconto erotico di tradimento – Un pompino e un bicchiere d’acqua non si possono negare a nessuno!

di | 21 de Settembre, 2023

Oggi vi racconterò una storia molto bella, accaduta non molto tempo fa. E per coloro a cui piacciono i messaggi di testo lunghi, potresti trovare questo testo noioso, ma ehi, era solo un pompino veloce! Non c’è molto su cui soffermarsi nella storia. Ops, scusate, ho finito per spoilerare la storia, ma in base al titolo sapete già cosa leggerete, vero? ok

Sabato, mentre Rodrigo andava a giocare a pallone, io sono andata a trovare Daiane, un’amica che ha partorito da poco e sono andata a incontrarla per aiutarla un po’ con il bambino. Vive con suo marito Robson in un appartamento vicino alla stazione della metropolitana Vila das Belezas, un posto lontano, almeno da dove vivo.

Mentre andavo lì ho scambiato qualche messaggio con Robson dicendomi che era quasi arrivato e mi ha dato qualche consiglio su dove mi avrebbe aspettato e quando sono uscito dalla stazione l’ho subito visto appoggiato alla macchina. Mentre mi avvicinavo, ho visto Robson che mi fissava, con indosso un abito stampato leggermente corto e sandali col tacco alto.

Ragazzi, pensate ad un uomo brutto ahahah. So che questo non è mai stato un problema per me; In effetti, non penso nemmeno che sia un problema. Ma mi ricorda Amaral che giocava a pallone, ma penso che Amaral avrebbe molte più possibilità con me ahahah. Ma la situazione problematica, ad esempio, mentre mi salutava, ha subito cominciato ad abbracciarmi per la vita in un modo che già mi eccitava un po’.

Siamo saliti in macchina, mi sono seduto sul sedile del passeggero accanto a lui, ho accavallato le gambe e ho visto questo bastardo che mi fissava spudoratamente e ho fatto finta di non accorgermene e gli ho parlato normalmente di Daiane, del bambino e ovviamente a volte io mosso. sul sedile, in un modo che fece scivolare giù il vestito e rivelò una parte maggiore delle mie cosce e quasi delle mie mutandine.

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Non ci è voluto molto per arrivare all’appartamento e la giornata è continuata normalmente. Ho notato che a volte mi guardava, ma sono rimasto molto sorpreso nel vedere che davanti a sua moglie fosse molto bravo a nasconderlo, cosa che non accade alla maggior parte delle persone. Ma prima di parlare di pompino, penso che ti piacerebbe immaginare una situazione accaduta, era dopo pranzo, ero già a mio agio, camminavo scalzo per l’appartamento, questa sono io che ho preparato il pranzo e ho aiutato il mio amico che era più sdraiato . molte volte, perché aveva avuto un taglio cesareo, quindi sebbene fosse già ben guarita, doveva occuparsi dei punti di sutura.

Ma ad un certo punto, mentre Daiane era in bagno, sono andata a cambiare il pannolino al piccolo principe che aveva creato una vera opera d’arte. Ero nella sua camera da letto, la porta era aperta e sapevo che Robson poteva spiarci dal soggiorno. Ho messo a letto il bambino e, dando le spalle alla porta, ho cominciato a cambiargli il pannolino. Alzandomi leggermente, lasciai che il vestito si alzasse, esponendo le mie gambe e quasi sentii mostrare la carne delle mie natiche. In quel momento avrei voluto che venisse a guardarmi più da vicino, ma purtroppo ciò non è avvenuto.

Verso le 20 ho salutato Dai e sono dovuto tornare un altro giorno per aiutarlo ancora un po’, poi Robson mi ha riportato alla stazione. In macchina abbiamo riso tanto e ci siamo sentite più a nostro agio con lui e con le gambe accavallate ho finito per fargli vedere un pezzettino delle mie mutandine di pizzo bianco, quindi per mia “disattenzione” ahahah, quindi il vestitino è rimasto su. , sai, e la conversazione è stata così bella che non me ne sono nemmeno accorto.

Ma sfortunatamente per me, ha fermato la macchina sulla strada vicino alla stazione, davanti a un negozio di animali che era chiuso e dall’altra parte della strada c’era un uomo che vendeva popcorn e queste patatine stile Ruffles. Pensando che sarebbe stato proprio così, mi sono avvicinato a lui per salutarlo ed è stato allora che il bastardo mi ha afferrato il viso e mi ha baciato molto piacevolmente.

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La sua mano si è spostata sulla mia coscia, ha incrociato le mie gambe e ha continuato a muovere quella mano birichina fino a quando non ha spinto le mie mutandine di lato, poi ho sentito quelle dita scivolare sulla mia figa e toccarmi la piccola figa. Ho aperto le gambe e dato che ero lì bagnato, il bastardo mi ha infilato due dita nella figa e nell’orecchio, chiamandomi puttanella cattiva, che delizia! Ma quando ho pensato di dirgli almeno di parcheggiare l’auto in un posto più appartato, il suo telefono ha squillato, era Daiane.

Ha risposto e sembrava che la mia amica fosse già sospettosa o fosse un tipo di donna vigile. Ho visto la sua espressione che mi guardava mentre le parlavo e diceva cose del tipo “L’ho lasciata, vado a casa… ok, passo dalla panetteria”. Dopo aver riattaccato ci siamo guardati imbarazzati e io ho detto: – Faresti meglio ad andare a casa…

Mi sono chinata sul suo corpo con l’intenzione di salutarlo e andarmene, ma ci siamo baciati ancora e sono rimasto sorpreso. Prendendomi la mano, la diresse verso il suo cazzo che era già fuori! E mio Dio, che cazzo era! Giuro che è uno dei cazzi più grandi che abbia mai visto… mi ha fatto bagnare così tanto solo tenerlo in mano e scuoterlo.

– Solo un piccolo pompino… – mi disse all’orecchio e sorridendo maliziosamente e guardandolo, scesi e cominciai a far scorrere la lingua sulla punta del suo cazzo. La sua macchina aveva solo i finestrini laterali e posteriori oscurati, ma nonostante ciò stavo succhiando, succhiando e masturbando il suo cazzo in bocca, e ragazzi, non riuscivo a mettermelo tutto in bocca!

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Volevo portare fuori quei popcorn proprio lì ma quel posto non ha aiutato, sono abbastanza sicuro che ci abbiano visto, il ragazzo dei popcorn lo ha sicuramente notato. Ma gli ho fatto comunque un bel pompino finché non l’ho fatto venire in bocca. E ho dovuto ingoiare tutto, perché avevo paura di lasciare delle prove e il mio amico prima o poi lo avrebbe scoperto.

Quel giorno sono sceso dall’auto, determinato a fare sesso con Robson, ma oh! Non so se succederà, sono molto preso dal momento, se non fosse successo lì adesso segnare mi è molto difficile, lo preferisco con l’emozione. Ma allo stesso tempo, quando ricordo quel cazzo, mio ​​Dio, mi fa arrapare tantissimo ahahah.

Beh, spero che ti sia piaciuto. Baci. Taianefantasia@gmail. Con

*Pubblicato da taian sul sito climaxcontoseroticos.com il 23/01/23.

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