Racconto erotico di tradimento: troia che corre o troia che corre? (Flavio)

di | 25 de Agosto, 2023

Ciao, sono di nuovo Flavia. Ho amato l’esperienza di raccontare cosa è successo l’ultima volta (io, il nostro amico e mio marito una notte indimenticabile). Ero così eccitata dai commenti e sembra che qualcosa si sia sbloccato in me, qualcosa che non avrei mai immaginato, oltre a continuare a uscire con il mio maschio e ad accontentarlo ancora qualche volta, ho iniziato a sentirne non solo la curiosità, ma il bisogno. prova altri uomini, altri piccioni e prova prese diverse.

Paulo dice che sono diventato insaziabile, ed è vero che penso al sesso tutti i giorni e con una costanza assurda, molte volte al lavoro a seconda della storia o degli sguardi sento che le mie mutandine si stanno sciogliendo nel mio tempo, non lo so Non lo so. se è una mia impressione, o la mia autostima, che è alta, ma nella strada del mercato, in un centro commerciale o in qualsiasi altro posto, noto che gli uomini mi asciugano, anche con Paulo al mio fianco, dice che è così è sempre stato così, non me ne rendevo conto, forse perché adesso mi sento più dispettosa e sexy, mi guardo di nuovo.

Infatti, dopo averlo dato ad Alex, ho iniziato a indossare solo le infradito, prima mi sentivo a disagio con le infradito, ma ora sembra che sia quasi un obbligo indossare le infradito. Mutandine come queste, la sensazione che ho provato quando ho iniziato a indossare i tanga. era così che da un momento all’altro avrebbe potuto volerli regalare a qualcuno.

E questa settimana è successo qualcosa che devo condividere con te.

Ero in servizio presso l’agenzia immobiliare quando mi hanno chiamato, ero un cliente che voleva vedere un capannone in affitto, si chiamava Cláudio, avevamo preso appuntamento per andare al capannone nel pomeriggio dopo pranzo. Come sempre era ben vestita, ma con un outfit più sobrio, ma come sempre sexy, indossava pantaloni sociali grigi ma attillati e una camicetta bianca dalla scollatura molto generosa e sandali col tacco alto.

Quando sono arrivato ho incontrato un uomo sulla cinquantina, molto bello e ben curato, doveva essere alto come Paulo, 1,85, bianco con i capelli grigi, era accompagnato dalla moglie che doveva avere tra i 45 ei 50 anni. vecchio. , ma anche una donna molto carina, entrambe con un fisico in forma, ho mostrato loro il capannone, erano interessati e hanno spiegato che volevano allestire una palestra (ne avevano già due). Il capannone gli è piaciuto e ci hanno pensato.

Claudio successivamente mi ha chiamato e mi ha inviato una proposta che ho inviato al proprietario. Dopo alcune trattative sono riuscito a raggiungere la cifra desiderata da Claudio.

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Quando l’ho chiamato gli ho detto:

Io: Clúdio è riuscito a raggiungere l’importo richiesto, ma c’è una condizione per chiudere.

Claudio: Come sta Flavia?

Io: Appena aprirà la palestra, voglio una bella riduzione del mio canone mensile, diventerò un tuo allievo.

Claudio: Guarda Flavia, con il corpo che hai credo che sarà difficile per noi migliorare qualcosa, ma sarà un piacere averti nella nostra palestra, dopotutto le belle donne attirano anche più clienti.

Quando ha detto così avevo la figa fradicia, mi sono eccitata moltissimo perché anche il tono della sua voce è cambiato, ma dato che di solito non allaccio i clienti per evitare pettegolezzi, mi sono trattenuta.

Due giorni dopo si recò da solo in agenzia immobiliare per firmare il contratto, dopo aver firmato il contratto mi invitò a pranzo, per festeggiare la firma del contratto, è molto comune, i clienti invitano sempre gli intermediari a pranzo, a mangiare o a pranzo, se lo sai.

Come ho detto, di solito non lo accetto, ma quel giorno ero così arrapato e Paulo non mi scopava da 5 giorni e non vedevo Alex da tipo 15 giorni. Quindi immagina il mio stato.

Ho accettato l’invito conoscendo già le sue intenzioni, mi ha mangiato con gli occhi, non l’ha nemmeno nascosto, anche il mio manager che è pazzo di scoparmi se ne è accorto ed è diventato un po’ geloso.

Ma ho deciso che sarebbe stato solo il pranzo, perché come ho detto, non volevo che nessuno parlasse di me all’ufficio immobiliare, ma ho deciso di parlarne comunque, ma l’ho avvertito che doveva farlo. Sarà di ritorno dall’agente immobiliare tra un’ora perché aveva in programma un’altra visita.

Al ristorante usavo tutta la mia sensualità, gli toccavo continuamente il braccio, ridevo alle sue battute ma avevo il controllo della situazione, quando è arrivato il momento di uscire gli ho dato un bacio in faccia davvero delizioso e un abbraccio . Nemmeno stretto, fu allora che sentii quanto fosse emozionato, ma proprio per questo andai dall’agente immobiliare con la certezza che mi avrebbe chiamato quel giorno.

Fatto fatto a fine giornata mi chiama dicendomi che il mio servizio gli è piaciuto molto e che stava anche cercando una casa in affitto visto che aveva venduto il suo immobile per investire nella sua rete di palazzetti dello sport.

Ho mandato loro alcune proprietà da vedere, pensavo che tua moglie avrebbe guardato le proprietà insieme, abbiamo prenotato una multiproprietà qui in zona il giorno successivo.

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Quando sono arrivata a casa ho raccontato tutto al mio cornuto che era molto eccitato e ha subito voglia di mangiarmi, abbiamo fatto del sesso delizioso.

Il giorno dopo, quando mi sono svegliato, faceva un caldo incredibile. Paulo mi ha detto di indossare un abito lungo che adora e che indosso io, è molto leggero e di solito lo indosso senza reggiseno ed è delizioso senza essere volgare allo stesso tempo, l’ho messo su un perizoma bianco, dei bei tacchi e il vestito . che disegna con delicatezza ogni curva del mio corpo, ammetto che quando indosso questo vestito mi sento un po’ nuda perché tutti gli uomini mi fissano, ma prima era un problema, oggi lo adoro.

Quando siamo arrivati ​​all’appartamento, Cláudio era solo, ovviamente gli ho dato un bacio molto cattivo sulla guancia e quando mi ha abbracciato, mi ha messo la mano fermamente sulla vita, ho tremato nel momento in cui mi è venuta la pelle d’oca, quando gli ho chiesto poiché sua moglie ha detto che era in una delle palestre e se le fosse piaciuta la proprietà avrebbero programmato un’altra visita. Ho già visto che tutto era solo una scusa per stare da solo con me (cosa che adoravo).

Quando entrammo in casa, elogiò che la proprietà era completamente arredata e disse che gli piaceva davvero.

Fu allora che iniziò la nostra conversazione.

Claudio: devi essere il miglior agente immobiliare nel tuo campo immobiliare.

Perché io?

Claudio: Oltre ad essere bello, sei molto gentile e affettuoso.

Ringrazio

Claudio: Tuo marito non è geloso di una donna così bella che lavora in un campo come questo?

Io: Se parli di broker che frequentano clienti, io non esco mai.

Claudio: ma per ogni cosa c’è una prima volta.

Io: È tutta una questione di opportunità.

Quando ho detto che mi ha afferrato la vita e mi ha dato un bacio delizioso, quelle mani enormi sono corse lungo il mio corpo e sono scivolate lungo il vestito fino a raggiungere il mio seno, che era già imbronciato.

Ha rilasciato la spallina del mio vestito che scivolava lungo il mio corpo ed io ero solo in mutandine e tacchi quando ha visto le mie mutandine, è impazzito e ha detto “sei uscita di casa sbagliata”, io ho sorriso.

Gli ho preso la mano e sono andato al divano, si è tolto i vestiti e l’ho messo sul divano e mi sono seduto di fronte a lui, ho messo il mio seno nella sua bocca e ho strofinato la sua figa sul suo cazzo per circa 5 minuti mentre lui succhiava. le mie tette, come sempre sono venute deliziosamente, quando ha capito che ero venuta si è arrabbiato e ha infilato il suo cazzo nella mia figa bagnata. Ho guidato deliziosamente, ho accelerato durante la corsa e ho guidato molto lentamente, mi stavo spostando per farlo fare a lui. Non vengo veloce perché sto venendo come un matto. Mi ha accarezzato il seno, mi ha succhiato e morso i capezzoli, e mi ha fatto impazzire finché non ho capito che sarebbe tornato, ho accelerato il viaggio e ci siamo messi insieme.

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Ero così arrabbiato perché appena siamo arrivati ​​mi sono inginocchiato e ho iniziato a succhiargli il cazzo per farlo diventare duro il più velocemente possibile. Volevo davvero sentire di nuovo quell’uomo dentro di me, dopo pochi minuti il ​​suo cazzo era già duro, è stato allora che ha ordinato la situazione, mi ha messo a quattro zampe con una mano mi ha raccolto i capelli e con l’altra mi ha tenuto per la taglia, mi sentivo come una cavalla, Domino mi ha tirato i capelli, mi ha colpito per le natiche e mi ha spinto forte, senza esagerare è rimasto per circa 10 minuti, quando sono venuto e volevo rilassarmi, mi ha tirato i capelli e mi ha tenuto stretto per la vita finché non ce l’ha fatta più e ha corso come un matto, urlando come un matto.

Dopodiché siamo rimasti qualche minuto sul divano, poiché mi piace accarezzarlo, lo baciavo, gli accarezzavo il petto.

Ci siamo vestiti, mi ha salutato con un bel bacio.

Pochi giorni dopo tornammo a casa per dimostrare alla moglie che gli piaceva e alla fine l’affare si chiuse.Ricordai la nostra deliziosa pretesa in ogni stanza della casa, i nostri occhi si incrociarono con la certezza che avremmo ripetuto la dose.

Alla fine ho affittato due immobili in meno di 10 giorni, ho trovato un cliente affezionato e un altro uomo per la mia ancora “piccola collezione”.

*Pubblicato da Paolo Flavia su climaxcontoseroticos.com il 25/08/23.

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