Racconto erotico di tradimento: sposato e dedito all’anale con altri uomini

di | 9 de Febbraio, 2024

Avvolto in un asciugamano esce dal bagno di una suite di motel. Il cornuto al lavoro ed io nuda davanti ad un altro maschio. Non ricordo nemmeno tutti i nomi e non mi interessa. Voglio solo un cazzo grosso, cattivo e scopato come un cornuto non è mai stato.

Piccola, bionda, 23 anni, con un sorriso malizioso, in piedi di fronte a te, guardandoti negli occhi. Gambe spesse a causa dei tanti allenamenti in palestra. Le piccole linee del bikini, dovute alle dimensioni delle infradito che indosso in spiaggia. Il culo alla moda del 98 che attira gli sguardi dei pervertiti per strada

Mi asciugo con la faccia da troia davanti a te. Sei seduto lì e mi guardi con un bastone in mano. Cock si alza, scuotendosi lentamente, guardando la ninfetta bionda che lascia cadere l’asciugamano sul pavimento.

Il mio piccolo seno in fuori, il mio broncio rosa, la mia morbida figa da principessa. Mi sono passata la mano sullo stomaco, chiedendogli di mangiarmi. Ti sei alzato con una faccia spudorata e con un bastone in mano per attaccare una salariata. Il cornuto ha inviato un messaggio dicendo che era sopraffatto dal lavoro.

Gli ho voltato le spalle e gli ho camminato davanti. I piccoli segni del tanga sul mio sedere, il mio enorme sedere che sussulta davanti alla tua faccia, i miei piccoli piedi nudi che sfilano per il motel. Una rapida occhiata alle sue spalle, sembra una ragazza cattiva che vuole il cazzo. Mi filmi con il tuo cellulare per tenerlo come ricordo.

Salite una scala nella stanza e strisciate su per i gradini. Ti volta le spalle, a quattro zampe, come un cagnolino pieno di fuoco. Etero, con una figa aperta e attraente. Ma non era con me che avremmo giocato. Lascio la mia figa al cornuto. Oggi volevo rotolare il culo!

Sosta per 4 persone alle scale del motel. Con i gomiti sul gradino più alto e le ginocchia su quello più basso. Guardando indietro, ti chiamo per mangiarmi. Allarga il culo aspettando il tuo cazzo. A metà pomeriggio, a metà settimana, in mezzo al mio culo… Andare in giro a chiederti di scopare il magnaccia borghese.

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Ho creato un Instagram per i lettori @bunnyblond7 e lì pubblico sempre foto e video delle storie. Se vuoi questo video di 4 al motel, puoi mandarmi un messaggio.

I marchi mi fanno sembrare più una puttana. I miei capelli biondi erano disordinati ovunque, il mio culetto sussultava davanti a lui. Il mio simpatico visino da cagnolino sorride e ti manda baci. Mi sono morso la bocca e ho implorato il cazzo. Hai lasciato il cellulare e hai ricevuto il messaggio…

Sentivo le sue mani tenermi per la vita. Uno per lato, mi stringeva, mi dominava, cavalcando la Barbie sposata che moriva dalla voglia di eccitare il suo cornuto. Ho sentito la testa sfiorare l’ingresso della mia figa e lei ha fatto un piccolo salto in avanti. NO!

Con la voce più dolce e porca possibile, ti ho gemito…

– Voglio da dietro…

Abbassai la mia manina e posizionai il suo cazzo all’ingresso del mio culo. Un piccolo sguardo alle sue spalle, guardandoti negli occhi, e con una voce più timida e porca.

– E lo voglio davvero…

Sei rimasto paralizzato per circa 2 secondi, elaborando tutto ciò che avevi sentito. Una bionda magnaccia sposata con un bel culo a quattro zampe che chiede un cazzo nel culo. Potevo sentire la pelle d’oca sulla tua pelle solo sentendomi gemere mentre ti guardavo negli occhi. Potevo sentire la furia nei suoi occhi. Potresti sentire l’eccitazione nelle vene del tuo cazzo.

Tenendomi per la vita con una mano, aggiustandomi il cazzo con l’altra, mi hai portato giù per le scale, sulla schiena, verso un cornuto che non ne sapeva nulla. La testa del gallo premeva per entrare, il mio sedere si rimpiccioliva per paura di accettarlo. Una presa dominante che mi immobilizza a quattro zampe contro le scale.

Il gallo entra, mi costringe e mi dilania da dietro!

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Cavalca, scopa, eccitati. Con una rapina nel culo nel bel mezzo di un motel. Prendi la merda forte. Prendo colpi e palle che colpiscono dietro di me. La mano di un altro maschio che mi tiene i capelli e mi domina come uno sgombro. Sento le spinte e gli schiaffi di un grosso cazzo in mezzo al culo.

PLOC PLOC PLOC PLOC PLOC PLOC dei proiettili che hanno colpito.

Scopata, scopata, scopata, gemevo forte e urlavo, tenendo il suo cazzo nel mio culo stretto. I cornuti non mi mangiano il culo, perché il sesso anale è troppo dominante per essere praticato con fidanzati o mariti. La parte divertente era catturare altri maschi di cui conoscevo a malapena i nomi.

Sono una stronza. L’ho infilato nel culo di un ragazzo a caso. Chi non ha affetto, non si preoccupa. Lui mi vede semplicemente come una puttana sexy con un culo grosso. Chi vuole solo scopare il magnaccia biondo, senza il minimo legame. Divento semplicemente un trofeo perché possa vantarsi con i suoi amici di essersi scopato la cagna sposata.

Mi hai picchiato, mi hai insultato e mi hai schiaffeggiato. Mi tira i capelli e mi scopa alla pecorina sulle scale del motel.

Non so come descrivere quanto sia sporco scopare i cazzi di altri uomini. Alzai gli occhi al cielo per l’eccitazione e mi morsi la bocca cercando di soffocare le urla come una puttana disperata. Muovendo le dita dei piedi. Prendi un cazzo su per il culo. Adottare misure per proiettarmi in avanti. Appoggiati sui gomiti per tenerti.

Il sesso anale è diverso dal sesso anale. Il sesso anale si fa fianco a fianco, con amore e con il tuo ragazzo.

Era a quattro zampe, colpita duramente, ferita, dolorante, punita da un uomo che aveva incontrato meno di una settimana prima. Il cornuto al lavoro mentre ero a quattro zampe al motel. Non era sesso anale, lo ricevevo nel culo. Ma era delizioso!!!

Mi hai stretto forte e mi hai colpito forte. Deludendo la grande borghesia di Dondoca. Potrebbe sopportare il pestaggio ed essere comunque punita per essere una piccola puttana traditrice. Geme sul bastone. Andare in giro con il cazzo nel culo. Mi godo il tuo cazzo nel culo come una piccola principessa ben educata.

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Non eravamo nemmeno a letto e già mi stavo divertendo a farmi scopare sulle scale. Mi strofino la figa con le dita e il tuo cazzo mi mangia il culo.

– Mettilo su per il culo, stronza! Prendilo! Prendilo! Prendilo! Prendilo per il culo!

Ho sbavato, tremato, mi sono appoggiato sui gomiti e l’ho preso nel sedere. La signora che cammina con il naso per strada, ora eccomi qui, a quattro zampe, a prendere il suo cazzo in mezzo al culo. E divertiti, divertiti, senti il ​​peso di un altro maschio sulla mia schiena.

Senza forza, senza fiato, quasi cadendo dalle scale e ricevendo le ultime scosse, prima di togliermi il cazzo dal culo e venirmi sul culo. Direttamente nella linea bikini che amo sfoggiare in spiaggia. Il cornuto al lavoro e la puttana sposata in perizoma che mostra il culo sulla spiaggia.

Adesso c’era tanto sperma in quegli stessi angoli che il cornuto non poteva mangiare… Ma c’erano ancora tanti pomeriggi, tanto sesso e tanti cazzi in quel motel. Volevo ancora vedere il letto ahahah

Ma lo lascerò per la storia di domani. Un bacio ai lettori pervertiti e a chiunque voglia i miei nudi e i video delle storie, basta mandare un messaggio ai miei contatti.

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*Pubblicato da conigliobiondo sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/02/24.

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