Racconto erotico di tradimento: sono stato mangiato dai portoghesi al supermercato!

di | 6 de Luglio, 2023

Vivere con l’affitto non è facile ed è per questo che io e Rodrigo abbiamo vissuto in molti posti prima, sia in case che in alloggi angusti. Sai già cos’è questa faccenda dell’affitto, a volte il padrone di casa ti chiede la casa, a volte non mostri solidarietà al vicinato, ma il più delle volte è perché l’affitto è salito troppo. Penso che la casa in cui abbiamo vissuto più a lungo sia stata anche quella in cui si sono svolte la maggior parte delle storie erotiche che ho scritto finora. È la stessa casa dove il mio vicino era Seu Francisco e il meccanico di Julão era proprio dietro l’angolo e il bar di Dikinho era in mezzo alla strada, di cui non ho mai parlato, ma glielo do anche ahahah. E nonostante tanti cambiamenti, raramente siamo stati qui nella Zona Est. Nonostante tutti i problemi qui, amiamo questo posto e non c’è da meravigliarsi se viviamo in questa zona da quando eravamo bambini. Ma in uno di quei traslochi, siamo finiti a vivere lì a Santana, a nord di San Paolo. (Penso che sia il Nord, giusto?) È proprio da quel momento che vengo a raccontare la storia di oggi.

A Santana abitavamo in una casa accanto a un mercatino noto a tutti come Mercado do Portuga, che apparteneva a Seu Braga, un uomo sulla sessantina, vedovo e, lo confesso, per niente attraente, almeno non per me . . Hahaha. Ma almeno era molto simpatico e divertente. Ricordo quando ci siamo trasferiti in questa casa, io e Rodrigo facevamo le vacanze contemporaneamente, non viaggiavamo e ne approfittavamo per mettere ordine in casa. Di tanto in tanto mi imbattevo in La Seu Braga, sia quando entravo nel suo mercatino per comprare qualcosa, sia quando spazzavo il marciapiede di casa. A questo punto, Seu Braga sembrava sempre iniziare una conversazione solo per guardarmi come un pervertito. E mi conosci, la maggior parte delle volte cammino a piedi nudi e con i miei vestitini o pantaloncini o leggings e anche se Rodrigo non ha commentato nulla era chiaro che il difetto del vecchio in me e scommetto che Rodrigo l’aveva notato e lo adorava .

In molte delle occasioni in cui Seu Braga era presente, sembrava desideroso di sfoggiare quell’enorme volume che i suoi vecchi pantaloni da completo esercitavano con la massima impudenza. Non si poteva negare che l’uomo sembrava ben dotato e questo mi ha lasciato molto tentato di non essere così resistente alle avances del portoghese. Seu Braga veniva sempre dalla mia parte con queste conversazioni cliché, come “Ahn, sei una donna molto bella, tuo marito è un uomo molto fortunato…” ma quando le sue battute si facevano più audaci, diceva: “Se J fosse tuo marito, Non ti darei la pace della mente a letto.” Rispondevo sempre con sorrisi e carezze dicendo: “Basta con quelle cose spiacevoli, Seu Braga…” E adoravo raccontare queste canzoncine a Rodrigo, ridevamo molto. molti insieme a casa. Ah, ma ho notato che Rodrigo si è sempre molto emozionato quando ha scoperto che un altro uomo stava flirtando con me, voleva anche sapere che vestiti indossavo a casa. Comunque commestibile…

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Un giorno ero nel corridoio del negozio di alimentari alla ricerca di lievito in polvere. Faceva persino freddo e stavo per fare una torta al cioccolato. Ricordo che indossavo leggings, ballerine, una felpa e una maglietta sotto. Improvvisamente, Seu Braga è venuto dietro di me dicendo – È qui – e indicando dov’era il lievito. Solo allo stesso tempo, mi ha fatto sentire il suo corpo adattarsi al mio e wow, che errore! Mi piaceva sentire quel volume di quel cazzo che mi sfiorava il culo e mi faceva tremare tutto – Grazie Seu Braga – risposi e non me ne andai, dandogli chiaramente il via libera a godere.

E guarda, questo portoghese è stato molto intelligente perché ho subito sentito le sue mani sulla mia vita con una presa e poi mi ha dato un dolore così delizioso che ho persino gemuto. All’orecchio mi disse – La Signora è molto profumata e non mi stanco mai di dirlo. Ho sentito la sua barba e baffi esotici accarezzarmi il collo mentre mi annusava e per chi è abituato a leggere le mie storie, sa benissimo che questa è la mia debolezza, barba, baffi sul collo, se mi chiami putinha allora hummm cado innamorato lì kkk .

– Ho già detto che la signora è lì in paradiso, Seu Braga – dico, attirando la sua attenzione, ma allo stesso tempo con voce ridente e sfrontatezza. Sto diventando di nuovo molto troia finché non sono in punta di piedi! Mi ha risposto – Perdonami Tatiana, alcune usanze portoghesi sono difficili da abbandonare.

Girare un po’ la faccia con l’intenzione di “combatterlo” per aver sbagliato nome! Aff gente è così difficile dire TAIANE? È stato molto chirurgico che ha messo la sua bocca sulla mia e mi ha preso un bacio molto gustoso, facendomi persino ammorbidire le gambe. Poi nel mio orecchio mi ha sussurrato molto malizioso – Lascia che ti fotta Tatiane – mi ha detto che facendo scivolare leggermente le mani dentro i miei pantaloni e mutandine poi ho emesso un altro piccolo gemito non appena le sue dita hanno toccato la mia griglia e ho iniziato a massaggiarla.

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– Non è Tatiane, non è Seu Braga, mi chiamo Taiane! – Ho risposto con una risata maliziosa permettendo la sua malizia e dandogli di nuovo il via libera per andare avanti e continuare con la malizia. Ed è quello che ha fatto, il portoghese mi ha afferrato i pantaloni con le mutandine e me li ha tirati su sotto le ginocchia.

Senza perdere tempo, ha tirato fuori il cazzo e ha guardato i ragazzi, cosa c’era di brutto in lui, aveva anche un bel cazzo, era davvero grosso e grosso, delizioso! Ho solo trovato una cosa strana, sembrava un po’ nervoso, forse perché era da tanto che non teneva in braccio una donna? Ah lo so, quest’uomo non l’hai visto, era un vero cattivo, deve aver scopato direttamente con le casalinghe che sembrano essere al supermercato. Ma comunque, ha infilato il suo cazzo nella mia fica e mi ha picchiato subito facendomi vedere le stelle e rimettermi in punta di piedi. Per fortuna era già bagnato, perché anche se era così grande, il suo cazzo scivolava gustoso.

Colpendo la mia figa molto forte, mi afferro i capelli e mi chiedo – Dimmi dove diavolo è tuo marito? – e io risposi, mezzo gemendo – Casa… – e le mie parole sembravano aver suscitato ancora più desiderio in quest’uomo che cominciò a spingere con molta più forza. Le sue mani sono salite sotto la mia felpa e mi hanno afferrato le tette e Seu Braga ha continuato a spingere molto forte ed è così che il bastardo mi ha fatto venire e poi mi ha riempito la figa di sperma.

Mi sono tirato su velocemente i pantaloni, poi le mutandine sono tornata a casa con la polvere reale in mano e senza pagare, ma anche con le mutandine tutte imbrattate di fottuto Seu Braga. Per fortuna Rodrigo non si è accorto di nulla, ho voluto addirittura raccontargli quello che era successo appena entrata in casa, perché mentre muovevamo i primi passi per realizzare le nostre fantasie segrete, ho cominciato a sentirmi più a mio agio a dire certe cose. Ma in quel momento H aveva paura, paura che vedesse che l’avevo davvero tradito, perché non so se ricordi, ma il feticcio di mio marito è solo vedere che mi vogliono scopare, vedere che mi prendono in giro . da altri uomini. Ma non fargli vedere che lo bacio, tanto meno darlo a un altro uomo. Oh oh, compito difficile, vero?

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Ma anche così, di notte, mentre cavalcavo il cazzo di mio marito, gli ho sussurrato all’orecchio – Oggi Seu Braga mi ha regalato una signora con le spalle girate al mercato. Rodrigo mi ha guardato e l’ho visto diventare rosso come un peperone, mi sono anche spaventata soprattutto perché mi ha preso a schiaffi, mi ha afferrato per il collo e mi ha detto – Cagna, sei andata lì per prendere in giro il mio vecchio, non crederci io vedo il modo in cui continua a guardarti – Rodrigo mi ha afferrato per il collo e ci siamo baciati con grande entusiasmo.

Rompendo il bacio e guardandomi negli occhi, Rodrigo rise come non l’avesse mai visto e disse – voglio che tu inviti il ​​vecchio a prendere il caffè qui a casa, ma qui con me! E voglio che tu indossi il tuo vestito viola – sorpreso dalla richiesta di mio marito, guardandolo molto malizioso, felice di sentirlo, gli ho detto – Ma mor, quel vestito è piuttosto logoro e ti ricordi quel giorno con Beto, sai un va bene lo è, vede troppo – guardandomi negli occhi, mi ha risposto – non mi interessa, l’importante è che sembri una puttana molto calda e un’altra voglio che tu sia senza mutandine!

Wow che emozione! E così Rodrigo mi ha mangiato bene quella notte, anche il mio culo ha mangiato bene! Normalmente non è da lui mangiarmi il culetto, ma quella notte lo fece. E la visita al caffè è avvenuta davvero, ma te ne parlerò un altro giorno, se vuoi. Ma senti, devo dirti che mio marito è davvero un cornuto, avevi ragione, ma mi fa piacere che non sia come quelli che pregano la moglie di scoparsi un altro uomo e di umiliarla. Gesù, non mi piace, Rodrigo non mi chiederebbe mai di fare una cosa del genere, ne sono sicuro. Ma mi sembra che sia un po’ eccitato da un altro ragazzo che mi abbraccia durante un periodo difficile. E wow, per me è perfetto! È molto eccitante! Bene, spero che ti sia piaciuto il rapporto di oggi e per favore lascia i tuoi commenti. [email protected] Con

*Pubblicato da taiane su climaxcontoseroticos.com il 20/06/23.

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