Racconto erotico di tradimento – Scopare per una buona ragione

di | 6 de Luglio, 2023

Ho pensato molto a quello che avrei scritto in questa parte. Non voglio farne un dramma. Quindi ho deciso di menzionare solo gli eventi negativi in ​​alto, perché anche il sesso ha un lato negativo e, per questo motivo, puoi ferire te stesso e gli altri.

***

Quel giorno, da Rôni, quando ha accennato al fatto che mi ero comportata come una puttana, ero devastata, sgonfia come un palloncino di compleanno sgonfio. Ho perso ogni piacere e gioia. Non sapevo davvero cosa dire. Non riuscivo a pensare a una risposta che non mi facesse venir voglia di piangere. In momenti come questo, la mia reazione è di scappare, di andarmene.

Così ho iniziato a vestirmi, preparandomi per andare. Quando ha capito cosa stava facendo, ha cercato di afferrarmi per un braccio, ripetendo il mio nome: “Ariane, Ariane…”

Ma mi liberai e me ne andai in silenzio, lasciandolo lì seduto sul materasso, nudo, coperto solo dal lenzuolo.

Ho detto a papà che avrei passato il fine settimana con lo zio. Gli ho detto che l’università poteva ricominciare da un momento all’altro e che doveva ancora finire delle ricerche e che forse anche Marcelo poteva aiutarmi. Papà non aveva motivo di obiettare. La casa di Titio è da sempre un luogo per tutta la famiglia, dove trascorrere il fine settimana, godersi una grigliata o una festa. L’unica cosa che papà mi ha chiesto è stata:

“Vai da sola? Hai litigato con il tuo ragazzo?”

“Non ho litigato, no, va bene.”

Il fine settimana a casa di mio zio mi ha fatto dimenticare la tristezza che provavo. Io e Marcelo abbiamo scopato nella stanza degli ospiti per un’intera notte, mentre il ragazzo dormiva tranquillo, sotto l’effetto delle sue medicine. Non mi sono nemmeno svegliato con la sculacciata che mi ha dato Marcelo. E mi picchia sempre forte quando lo lascio.

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Gli ho lasciato fare quello che voleva con me, tranne una cosa: lasciarlo indietro, anche se stavo anche pensando di lasciarlo. Ho rinunciato all’ultimo momento, quando stavo per dire di sì. Aveva già insistito tanto che cominciava ad accettare l’idea. Gli mancava solo il coraggio. Ero spaventato a morte che avrebbe fatto troppo male o ferito. Quindi non ho ceduto. Ma abbiamo sbagliato molto in altri aspetti.

Lunedì sono tornato a casa morto, sul punto di addormentarmi sull’autobus. E quando sono tornato a casa, il mio sedere era ancora ammaccato e la mia figa era così sensibile che anche la pipì mi faceva male.

Sul mio cellulare si erano accumulate le chiamate di Rôni. Ma voleva solo dormire.

***

Penso che alcuni uomini, soprattutto quelli più giovani, non capiscano le donne o le ragazze. Forse è perché in famiglia conoscevano solo donne, come la madre, la nonna, una sorella. Devono pensare che queste donne non hanno desiderio sessuale, non fanno sesso, non godono. Questi uomini tendono ad essere romantici e dividono le donne in due tipi: o sono pure e vergini o sono puttane. Vergine Maria o Maddalena. Questo rende più facile per loro affrontare qualcosa che trovano misterioso. Quindi, quando trovano una ragazza che ama il sesso e lo mostra, si confondono e pensano che sia una troia e non la donna giusta per sposarli o uscire con loro. O peggio ancora, che non è nemmeno una donna, perché una puttana è solo un oggetto che gli uomini usano per soddisfarsi.

Come puoi vedere, ho pensato molto a quello che è successo tra me e Rôni. E sapevo che lo stavo tradendo, il che mi rendeva una puttana, ma non per il motivo che pensava lui. Aveva ancora torto a giudicarmi in quel modo. Perché il motivo per cui ero una puttana era un altro. Quindi ho deciso che non gli avrei dato neanche quell’altra ragione. Ho deciso che non sarei mai più stato con Marcelo. Era ora di smettere. È facile dire che stai seguendo una dieta dopo aver mangiato abbastanza.

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Io e Roni non parliamo da giorni. Siccome non ho risposto alle sue chiamate e una volta che mi sono rifiutato di averlo in casa, ha smesso di cercarmi. Mi ha fatto molto male. Pensavo fosse tutto finito tra di noi. Ho iniziato a mancarmi molto. Quindi una notte non ho più resistito a questa presa sul mio cuore, ho solo aspettato che tornasse a casa dal lavoro e sono andata a casa sua.

da seguire…

*Pubblicato da Arianna_Lima su climaxcontoseroticos.com il 20/05/23.

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