Racconto erotico di tradimento – Presta la moglie

di | 13 de Marzo, 2023

“Manoel, vuoi prendere in prestito mia moglie? chiese Antonio all’amico con enfasi; La reazione di Manoel fu di assumere un’espressione di stupore, incapace di credere a quanto aveva appena sentito; Antonio e Manoel erano amici da una vita, dall’adolescenza per l’esattezza; godevano di un’intimità unica e speciale, godendosi le loro prime esperienze sessuali, dalla reciproca masturbazione alla condivisione della loro prima scopata con uno scapolo convinto che abitava nel loro quartiere, quindi questo invito conteneva un’enorme dose di incredulità. Manoel infatti conosceva bene Isadora, la moglie del suo amico, godendo della compagnia della coppia a pranzi, cene e altre occasioni speciali come anniversari di matrimonio e feste di famiglia. In altre parole, nonostante tutta la storia che i due avevano in comune, Manoel non riusciva a capire i motivi che avevano spinto l’amico a fare una simile offerta. “Dannazione, fratello! Vuoi essere cornuto? Ma perché? E perché adesso? rispose Manoel con tono sorpreso.

-Sai, ci ho pensato molto prima di farti questa proposta – rispose Antonio in tono secco – penso che a lei non importi niente del matrimonio… quindi perché non farlo con qualcun altro? conoscere e fidarsi

-E come fai a sapere che ne va pazza? domandò Manoel, ancora scettico sulla proposta dell’amico. Te l’ha detto per caso?

-No, non l’ha fatto -rispose Antonio, sempre con tono moderato- ma si capisce che… allora, accetti o no la proposta?

Manoel si trovò incapace di rispondere all’amico con mille pensieri che gli attraversavano la mente; conosceva bene Isadora, una splendida mora formosa con un seno sopra la media e un culo che si muoveva in modo incredibile; Era anche di una bellezza molto attraente con i suoi lineamenti delicati, le sue labbra fini e il suo stravagante aspetto da gatta con il suo viso ornato da lunghi capelli neri e ricci che la rendevano ancora più bella e sensuale; Manoel a toujours eu l’impression que certains de ses gestes et regard contengono un addebito d’insinuazione à laquelle il n’a jamais été confrontaé par rispetto pour son ami de longue date et la proposition maintenant offerte par Antonio a mis tout cela sur la tavolo.

-Aspettare! Isadora lo sa? chiese Manoel con tono preoccupato.

-Certo che non lo sai! … rispose Antonio con tono enfatico. Sarà presto! Prendilo, dannazione!

Manoel allora si arrese, scuotendo la testa; Con un sorriso, Antonio iniziò a delineare la strategia dell’amico per approfittare della moglie. Anche se sembrava facile, Manoel aveva dei dubbi sull’esito del piano dell’amico, ma nonostante ciò ascoltò attentamente e poi si divertirono davanti a qualche birra. Per tutta la settimana tutto è andato regolarmente fino a venerdì pomeriggio, quando Antonio ha inviato un messaggio all’amico per informarlo che il piano era in corso. poi il suo telefono vibrò.

– Ciao Manù! È Isacco! – disse la voce sommessa all’altro capo del filo – Puoi aiutarmi? Ho un grosso problema qui a casa con le luci e Antonio è andato in campagna per lavoro… vi prego ho bisogno di aiuto!

Manoel accettò l’incarico e, armato della sua cassetta degli attrezzi, salì sul vecchio camion diretto a casa dell’amico. Isadora aprì la porta con un ampio sorriso e vestita con pantaloncini molto attillati e una camicetta trasparente che le lasciava il seno quasi scoperto; Deglutendo, l’abbracciò, ricevendo un bacio sulla sua guancia, prima di dirigersi verso il lato della casa dove era installato il quadro elettrico. Dopo un attento esame, Manoel ha emesso il suo verdetto, affermando che avrebbe effettuato una riparazione rapida per quel giorno, ma sarebbe tornato il giorno successivo con le parti necessarie per una riparazione più adeguata. Immensamente sollevata, Isadora lo ringraziò e il ragazzo iniziò a eseguire le riparazioni, ottenendo il successo sperato con la casa nuovamente elettrificata. Quando tutto fu finito, fu costretto ad accettare un invito a prendere un caffè con lei.

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-OH! Sai cos’è la vita matrimoniale, vero? Isadora ha risposto quando Manoel le ha chiesto come andavano le cose al matrimonio: “Voglio dire: non lo sai, vero?” Non sono mai stato imparentato con nessuno che conosco! Ma a volte fa davvero schifo!

-Perché dici così? … C’è un problema con Antonio? – insistette il ragazzo volendo sapere fin dove poteva spingersi in questa conversazione.

“Non molto, come al solito,” rispose lei in tono abbattuto. Scommetto che non hai quel problema con così tante donne che hai mangiato prima, vero?

Manoel quasi si soffocò con il suo bicchiere mentre Isadora finiva la sua frase con un’espressione piena di allusioni; Ricomponendosi, ha preferito schivare, affermando che la coppia dovrebbe cercare qualcos’altro per ravvivare la relazione. “Oh, quello, non lo so! ha risposto quando lei gli ha chiesto suggerimenti su questo, più per ravvivare la relazione. Visto il silenzio che seguì, Manoel pensò bene di salutarci, promettendo di tornare l’indomani per le necessarie riparazioni; uscendo, non poté fare a meno di notare lo sguardo languido di Isadora, la sua espressione piena di intrigo ed emozione.

Poco dopo le nove del mattino, Manoel è apparso, ha suonato il campanello ed è stato accolto da Isadora, che indossava un bikini succinto e cercava di nascondere ciò che non poteva fare. “Ehm, ciao, Izzy! Sono venuto per fare la riparazione concordata! annunciò controllandosi per evitare sguardi avidi al corpo seminudo della moglie dell’amico, che a sua volta sembrava posare per mettersi ancora di più in mostra.

“Mettiti comodo e se hai bisogno di qualcosa sono lì in giardino a prendere un po’ di sole” rispose lei voltandosi come se volesse mostrare il sedere ingoiando il perizoma.

Manoel fece un respiro profondo e si mise al lavoro, incapace di staccarsi dall’immagine corporea della moglie dell’amico; Verso l’ora di pranzo, Manoel finì i compiti e dopo aver bevuto l’ultimo sorso d’acqua della sua stretta, andò a cercare Isadora per avvertirla della fine e anche per salutarla. Si diresse verso il cortile dove c’era un vecchio progetto della coppia per costruire una piscina che al momento si limitava a un plastico, alcuni lettini e un tavolo con ombrellone; notò Isadora appoggiata a uno di loro e mentre si avvicinava fu nuovamente sorpreso di vederla con indosso solo lo slip del bikini.

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La visione quasi celestiale di quei grossi seni abbronzati dal sole, di una sodezza preoccupante e coronati da capezzoli maliziosi circondati da aloni lievemente frementi, lasciava il soggetto in una situazione tale da poter a stento controllare l’erezione che si gonfiava fino all’interno del suo pantaloni. Isadora, che fino a quel momento aveva gli occhi chiusi, li aprì quando notò la presenza di Manoel, con un’espressione stordita. “Oxe! Non hai mai visto i seni di una donna, vero?”, chiese in tono scherzoso, usando le mani per unire i seni di lei, muovendoli per lui.

-Ne ho visti molti che lo fanno! – rispose Manoel balbettando – Non ho mai visto bellezze così!

-Pervertito! Attrarre la moglie del suo migliore amico, eh? Isadora rispose con tono ironico e una punta di scherno.

-Aff! Cosa, eh? – commentò Manoel, facendosi coraggio – in fondo nessuno è di ferro!

-Oh si lo è! Guarda che ferro duro che hai lì! – rispose Isadora con tono malizioso, indicando l’inguine del ragazzo che cresceva a vista d’occhio – sembra che tu abbia un ferro durissimo tra le gambe!

Non potendo continuare questa conversazione senza controllare le sue azioni, Manoel avvertì Isadora che il lavoro era finito e che doveva andarsene perché aveva altri impegni, voltandole le spalle e ripetendo alcuni passaggi; Isadora saltò subito giù dalla carrozza correndo verso Manoel prendendolo sottobraccio. “Esatto! Ti lascerai succhiare il pollice da una donna? Non sapevo fossi così imbranata!” disse con tono irritato e beffardo. Scosso dall’orgoglio, Manoel perse definitivamente la battuta, voltandosi verso di lei, tenendola per le spalle, costringendola a mettersi in ginocchio.

-Stai guardando le dimensioni del gioco qui? “Succhiami il cazzo, puttana!” ringhiò mentre si sbottonava i pantaloni, tirando fuori il suo grosso cazzo duro, usandolo per schiaffeggiare Isadora in faccia. BUONA SCHIFO!

Con uno sguardo di estasi, Isadora aprì la bocca per accogliere il delinquente tra le sue braccia. il suo interno; Manoel, a sua volta, le legò i capelli in una coda di cavallo, mise il bastoncino in bocca a Isadora e cominciò a colpirla con enorme forza; Per quanto aggressivo sembrasse nei suoi movimenti, la reazione del suo partner sembrava chiarire che era esattamente così che le piaceva. Manoel ha colpito per un tempo considerevole finché non ha sparato con l’attrezzo, mirando al viso sfinito da Isadora; poi la prese sottobraccio ed entrarono entrambi in casa dove Manoel la gettò sul divano e le ordinò di mettersi a quattro zampe.

Scostò il bikini e, dopo qualche carezza sulla fica morbida, calda e bagnata della sua compagna, spinse l’asta dura in profondità nei lombi di Isadora, che emise un grido arrapato. “OHHH! PENNACCHIO! PUCK QUESTO RULLO FORTE! PUNICO LA MIA FIGA CHE BRUCIA CON I CAVALLI! OHHH! OHHH! urlò implorante. Manoel esaudì la sua richiesta, sferrando vigorose spinte pelviche, infilando il suo cazzo dentro e fuori da quella calda fica, innescando immediatamente un susseguirsi di orgasmi che Isadora celebrò con urla, gemiti e sospiri. Con un gesto instancabile, Manoel prese a pugni molte volte in questa grotta, approfittando del suo sperma che usciva abbondantemente, spalmandosi il membro e i testicoli.

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Dopo un lungo momento, Isadora gettò il corpo in avanti, liberando il cazzo di Manoel e prendendo un’altra posizione davanti a lui con le gambe divaricate e le ginocchia piegate. “Dai bastardo! Fottiti la moglie del tuo migliore amico mentre la guardi in faccia! Vieni!” chiese scherzosamente e con uno sguardo feroce; Manoel non controllò più la sua irruenza e cercò subito di coprire la femmina infilandole la verga … nella sua fessura, dando inizio a movimenti pelvici più intensi e la cui ridondanza ebbe ben presto esiti clamorosi, con la caverna di Isadora devastata da un’altra successione.

Manoel ha spinto il suo corpo al limite fino a quando i brividi hanno annunciato l’arrivo del suo climax. “Accesso Vietato!” Voglio ingoiare il tuo latte! domandò Isadora, guardando risoluta il viso livido del suo compagno, che già lo respingeva. Manoel si alzò in piedi e Isadora si inginocchiò davanti a lui, leccando, succhiando e masturbando il cazzo del maschio finché non emise un gemito rauco mentre i suoi muscoli si flettevano, esplodendo in uno sperma denso e pieno che lei non poteva, non voleva Volere. incapace di tenerlo completamente in bocca, permettendogli di spalmarle tutto il viso e persino il seno. “Era solo l’inizio! pensò, guardando Manoel ricomporsi, voltandogli le spalle senza voltarsi indietro.

Quella notte Antonio, tornando a casa, fu accolto dalla moglie, nuda in pelliccia, che allora cercò di spogliarlo per potersi sdraiare insieme; fecero una succosa calza nove finché Isadora non chiese di essere impiccata; Cambiarono posizione e Antonio passò all’attacco, non prima però di aver toccato la gola scoperta della moglie, che si era presa la briga di smascherarlo; Con un colpo vorace e preciso, il marito speronò il cappello, strappando l’arco che fu presto punito dal membro rigonfio all’interno. A colpi decisi, Antonio assaporava i gemiti della moglie di cui approfittava per tastarsi la caverna, ottenendo orgasmi deliziosi che venivano amplificati da quelli che le dava il marito spingendo il bastoncino nel suo sesso già attorcigliato. E qualche tempo dopo, Isadora ricevette un colpo caldo che le inondò le viscere; Antonio era incaricato di estrarne il membro per godersi lo spettacolo del seme che colava dall’orifizio della moglie senza poterlo contrarre, approfittando dell’occasione per mordere e succhiare le natiche grassocce della moglie senza poterlo contrarre. Non riuscivo a smettere di gemere e sospirare.

– Allora tesoro, ha funzionato con Manoel? – chiese il marito, già abbracciando la moglie, scambiandosi baci e carezze, godendosi anche i suoi seni dai capezzoli gonfi che sembravano implorare la bocca del maschio.

– Oh, sai, vero? “Ha provato a resistere, ma conosci la tua femmina che non si arrende facilmente! E penso che con qualche altro furto, sarebbe fantastico essere il mio numero due… perché sarai sempre il numero uno!

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