Racconto erotico di tradimento: mangiare la fidanzata del suo amico nel film Wolverine

di | 1 de Agosto, 2024

Nel cinema si spengono le luci, è tutto buio… In un momento di vuoto a metà settimana, eravamo praticamente solo noi seduti sulle sedie in fondo e un gruppo di circa 4 persone qualche fila più in là. davanti e fuori dalla vista. Cosa faremmo lì ahahah?

Indossavo un vestitino blu con spalline sottili, la gonna del mio vestito era corta e lasciava scoperte le cosce. Piccola, bionda, 23 anni e impegnata. Ma non ero con il mio ragazzo, ero con te e, peggio ancora, eri uno dei suoi migliori amici. Ha reso tutto ancora più birichino e delizioso…

Ciao, mi chiamo coniglietto. Scrittrice di racconti, fidanzata istruita e lavora come Cam Girl. Ho creato un Instagram per i lettori @bunnycontos e pubblicherò alcune foto con questo vestitino blu, per aiutare l’immaginazione dei lettori. E chi vuole i video SENZA il vestito, allora ne riparleremo ahahah

Mentre Deadpool e Wolverine si uccidevano a vicenda nel film, hai infilato la mano nel mio vestito, facendolo scivolare dalle ginocchia fino alla parte superiore delle gambe. Mi stringe, mi bacia, mi afferra l’interno delle cosce e fa scorrere le dita attraverso le mie mutandine. Sono la ragazza del tuo amico…

PAZZO!

Seduto sulle tue ginocchia, con le mie cosce sulle tue, le mie gambe aperte tra loro e la tua mano al centro del mio vestito. Ero senza fiato per i suoi baci e per il respiro pesante che ho sentito quando ho sentito le sue dita che mi massaggiavano la figa attraverso le mutandine. Scarmigliata, con una delle spalline del vestito che mi cade sulla spalla e la mia figa che sbava di desiderio.

Un bacio più forte, una presa più stretta all’interno delle mie cosce e i 4 fan di Wolverine incollati al film, ignari di ciò che stava accadendo nelle ultime file.

La tua mano tra le mie gambe, dentro il mio vestitino, che tira di lato le mie mutandine e mi lascia tutto in disordine sulle tue ginocchia. L’oscurità del cinema, i suoni delle riprese cinematografiche e la mia figa esposta nel palmo della sua mano. Il mio sorrisetto da puttana perversa in cerca di cazzo è stata la mia risposta positiva affinché tu facessi quello che volevi…

Baciandomi il collo, mordendomi l’orecchio, hai iniziato ad accarezzare le labbra della mia figa con la punta delle dita. Scivola, gioca e spargi tutta la mia figa sciatta. Ho aperto di più le gambe per facilitare la sua mano. Con le tue mutandine attorcigliate e la ragazza del tuo amico che ti geme nell’orecchio.

– Ainnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn….

– Ti piace, vero, stronza?

– Mi piacciononnnn…

Sussurrava senza fiato, piano per non disturbare il film, e cominciava a tremare quando sentivo le sue dita penetrarmi.

La spallina del mio vestito cadde completamente, il mio seno sinistro sporgeva dal suo viso. Le mie gambe si aprono, APERTE, sdraiate sulle tue. Il mio cane sorride mordendosi le labbra della mia boccuccia. Una delle sue dita tesa, dura, eccitata, affonda nella figa della mia ragazza colta.

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Il cornuto pensava che stessi studiando per l’università ed eccomi lì, con le gambe aperte, mentre mi toccavano il suo amico. I 4 fan di Deadpool erano rivolti in avanti e guardavano il film, e io ero lì a gemere nelle loro orecchie. Mi hai fatto sedere sulle tue ginocchia e sono rimasto lì con la pelle d’oca, sentendo il tuo dito scoparmi dappertutto.

Mi hai spinto a sedermi sulle tue ginocchia una volta per tutte. Di fronte al film, di fronte a te, oltre il duro rigonfiamento dei tuoi pantaloni. Con te che mi abbracci da dietro, intorno alla vita e metti di nuovo la tua mano tra le mie gambe. Stavo facendo penzolare i piedini in aria, incapace di appoggiarli. Con le gambe aperte e la mano nella mia figa.

Il grosso cazzo che mi infila il culo nei pantaloni. Il suo grosso dito tocca la mia figa, dentro il vestito. Mi sono seduto lì, contorcendomi sul suo cazzo, allargando le gambe per ricevere le sue dita e gemendo maliziosamente, mordendomi la bocca per cercare di fare meno rumore.

Hai respirato ardentemente dietro di me sul mio collo e mi hai imprecato all’orecchio.

– Ainnnnnn tesaaauuuummmmmmmmm…

– Caldo… cattivo…

– Ainnnn huuffff… AiiiiiiiiiNNNNNNNNNNNNNNNNNNnnnnnnnnnn

Gemetti senza trattenermi più. Rotolarti sulle ginocchia, sentendo la massa dura del tuo cazzo che mi sfrega contro il sedere. Il mio vestitino era tutto alzato, le mie mutandine erano piegate da un lato, i miei piccoli seni erano scoperti, una delle sue mani mi stringeva il seno destro e l’altra era sepolta tra le mie cosce.

Il tuo dito colpisce forte la mia figa. Si spalmò del mio miele e si mosse avanti e indietro nervosamente, mangiandomi dalle sue mani.

Tutta scarmigliata, alza gli occhi al cielo, geme e si rotola sul suo cazzo. Esplosi di desiderio, rimbalzando forte sulle sue ginocchia. Sfregamento contro la spessa massa del tuo cazzo nel mio culo. Come una PUTTANA, una PUTTANA, una PIRANHA piena di fuoco, che scuote il culo sul cazzo duro mentre scopa la fidanzata del suo migliore amico.

La tua mano si muove avanti e indietro, accelerando tra le mie gambe. Avanti e indietro, avanti e indietro, avanti e indietro, avanti e indietro… Mette il dito dentro e fuori dalla mia figa. Mi scopa con la mano, facendomi gemere e quasi venire nel bel mezzo del film.

Hai presente quel dito che fa il gesto brutto mentre dice a qualcuno di andare a farsi fottere? Poi… È stato lo stesso… Lungo, duro, grosso, nel mezzo della mia figa stretta.

Rumoroso, veloce, come un pervertito, si muove avanti e indietro tra le mie gambe. Mi abbraccia forte da dietro, con un braccio intorno alla vita e l’altra mano sepolta tra le mie cosce. Toccandomi, scopandomi, facendomi gemere di desiderio mentre lui si sedeva sulle sue ginocchia.

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– Ainnnnn cazzooooooooonnnnnnnnnnnnnn

– Puttana! Delizioso! vi voglio mangiare tutti!!!

– Ainnn, mangiami… MANGIAMI!!!

Volevo uscire immediatamente da lì per sedermi comodamente sul tuo cazzo. Maledetto Wolverine, lo voglio!!!

Rotolarsi come un cane funky, sentire il tuo cazzo strofinarsi e strofinarsi contro il mio culo. Girando la testa e scuotendo i capelli da un lato all’altro, cadendogli in faccia. Ero fuori controllo mentre il suo dito scopava la mia piccola principessa. Ma volevo sentire il tuo grosso cazzo nella mia mano…

Scivolando giù dalle sue ginocchia e tornando alla mia sedia, gli ho aperto la cerniera dei pantaloni e ho raggiunto l’interno. Volevo un cazzo e lo tenevo stretto nella mia manina da preppy. Guardandoti negli occhi, con una faccia cattiva, CON UNA FACCIA DA PIRANHA, tirando fuori il suo cazzo in mezzo al cinema.

Non ho nemmeno detto niente, sono semplicemente scesa e sono caduta sul suo cazzo… STAVO SUCCHIANDO IL SUO CAZZO NEL MEZZO DEL CINEMA…

Di più… era il cazzo dell’amico del mio ragazzo… e il cornuto non aveva idea di cosa stesse succedendo. Sono una vera puttana ahahah…

Tutti noi accovacciati sulla sedia, nell’ultima fila del cinema, senza che nessuno ci vedesse, ho messo i gomiti sulle sue gambe, ho tenuto il pene con la mia delicata mano da ragazza di famiglia e ho lasciato cadere la bocca sul suo pene come un cazzo. puttana succhiacazzi.

SONO UN PIRANHA CHE SUCCHIA IL molo!!!

Con un amico del mio ragazzo, con altre persone davanti a guardare il film. Ed ero tutto piegato, dondolando la testa su e giù, ingoiando e succhiando il cazzo. Ti sei rilassato sulla sedia, come se fossi un re seduto sul trono, guardando un po’ del film, con una bionda che fa un pompino con il suo grosso cazzo nella sua bocca da piccola principessa.

Su e giù… Su e giù e giù… Ho mosso la testa avanti e indietro, il suo cazzo scivolava sulle mie labbra, spalmando il mio rossetto su tutto il suo cazzo e ingoiando il suo grosso cazzo come una piccola puttana cornuta. La stessa boccuccia con la quale avrebbe poi baciato il cornuto ora succhiava il cazzo della sua amica.

SONO UN POCHINA DI CAZZI!!!

Tutti piegati, tutti in posizione eretta, quasi a quattro zampe sulla sedia. Con il culo all’aria e la mano tesa per stringere il culo della ragazza del tuo amico. Gli ho succhiato il cazzo e ho sentito la sua mano afferrarmi il culo. Il mio vestitino era sollevato, le mie mutandine erano sepolte nelle mie natiche e la sua mano mi stringeva le natiche.

SONO MOLTO PUTTANA!!!

Mi alzai, ancora piegato, ma il mio viso era premuto contro il suo. Ti guardo negli occhi, con un sorriso malizioso e il tuo cazzo in mano. Respira forte, ti dà un bacio e ti fa una bella sega senza lasciare andare il suo cazzo. cinema. Il mio faccino che si muove da un lato all’altro della mia mano, tu che guardi, ridi e ti masturbi…

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Il suo grosso cazzo chiudeva a malapena la mia piccola mano attorno al suo cazzo. La mia piccola risata arrapata adora questa cagna. La mia piccola mano va su e giù, su e giù, su e giù sul tuo cazzo… Guardandoti reazione, girando sulla sedia con la sega sporca della ninfa calda di fronte a te.

Tutto scarmigliato, rossetto sbavato dalla pipa, faccia dispettosa e mano come un cane esperto. Mi sono masturbato forte mentre mi dondolavo sulla poltrona del teatro.

Nessuno ci ha visto lì, il mio fidanzato cornuto non lo ha mai sospettato, i miei piccoli seni erano esposti, sussultavano ad ogni movimento che facevo sul suo cazzo. Metti la tua mano sulla mia, controlli la sega con la mia manina che ti stringe il cazzo. Hai ordinato il viaggio di andata e ritorno e ti ho baciato in faccia.

Sei venuto e hai spruzzato sperma sulla sedia davanti. Ho riso come un arlecchino pazzo di desiderio, amando questo caos. La mia piccola mano era tutta ricoperta di sperma, che mi scorreva lungo le dita. Ho alzato la mia manina davanti a lui e l’ho leccata… Completamente incontrollabile ed arrapata. Leccandosi le dita piene di sperma.

Il volto di una ragazza di famiglia, lo sguardo di un cane emozionato, il sorriso dolce di un cane arrapato. Mi ero appena masturbata con l’amico del mio ragazzo. Con la lingua aperta, LINGUA APERTA, leccandomi le dita appiccicose con il tuo sperma sulla mia mano.

SONO UN PIRANHA!!!

E non potevamo semplicemente recitare nei film. Se le tue dita mi hanno mai fatto gemere nella tua mano, immagina di sentire il tuo cazzo tra le mie gambe. Volevo scopare. Volevo sedermi sul tuo cazzo. Avevo bisogno di cazzo. E abbiamo dovuto lasciare questo cinema…

Ma questo è per la storia di domani… spero che ti sia piaciuto e se vuoi i miei nudi o i video delle storie manda un messaggio ai miei contatti.

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*Pubblicato da bunnyblond sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/01/2019.

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