Racconto erotico di tradimento – L’amico di Horn mi ha mangiato a casa 2

di | 1 de Febbraio, 2024

Una gonna corta grigia. Le mie cosce spesse sono esposte. Su e giù per il pavimento, rimbalzando al ritmo funk di una festa di Capodanno.

Accovacciato, ondeggiando nel funk. Le mie gambe si aprono, le mie mutandine rosse appaiono completamente aperte a chi mi sta di fronte. Ubriaco, arrapato, pieno di fuoco. Rimbalzando sul pavimento, accovacciato, con i capelli biondi che mi volavano in faccia e le mie mutandine che attiravano l’attenzione dei bastardi intorno a me.

Così parlavano il mio ragazzo e il suo amico alla festa di Capodanno, mentre la sua ragazza girava eccitata con le gambe divaricate. Ecco come l’amico del cornuto mi ha scopato con gli occhi. E ora eccolo qui, dentro casa, a scoparmi in ogni modo possibile…

Nella storia precedente ho raccontato di come ci siamo divertiti sul divano del soggiorno. Con della lingerie nera, trecce tra i capelli che mi fanno sembrare una ragazza innocente e mutandine sepolte nel culo che mi fanno sembrare una troia cattiva. E vorrei essere entrambe le cose allo stesso tempo ahahah

Le mie mutandine sul pavimento, le mie guance arrossate, il mio respiro era affannoso. Tutta nuda, tutta sudata, con le trecce disordinate e che salta giù dal divano. Ecco perché ti ho chiamato per farti una doccia con me. Mancavano ancora alcune ore prima che il cornuto tornasse a casa. Abbiamo avuto tempo per giocare ancora un po’.

Nuda in bagno, davanti al lavandino, mi sciolgo i capelli. Molto piccolo, molto giovane, con una faccia da birichina e un culo che misura 98 fianchi.

Ti ho guardato nel riflesso dello specchio, tu in piedi davanti alla porta del bagno a guardare la ninfa dal culo grosso che si pettinava. Le linee del bikini che brillano sul mio sedere. Piccoli, grandi quanto il mio filo interdentale. I suoi seni erano sodi e puntati verso il cielo. Il mio sorrisetto felice dopo essere stato mangiato sul divano.

Dall’altoparlante suonava una canzone romantica, ti ho guardato allo specchio e ho iniziato a ballare per prenderti in giro. Sciogli le trecce e dondola lentamente i fianchi al ritmo della notte di sofferenza. Hai preso il cellulare e hai iniziato a filmarmi.

Una ninfomane dal culo grosso, con piccoli segni di perizoma e tette piccole che pendono davanti a te. Con un sorriso malizioso e uno sguardo tentatore. Gira ancora sul posto. Davanti allo specchio, davanti alla doccia, con le mani alzate, guardandoti negli occhi. Davanti alla fotocamera del tuo cellulare, mentre mi filmavi nudo.

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Le mie cosce spesse, il mio seno piccolo che trema ad ogni movimento, i miei fianchi che si muovono da un lato all’altro, la mia figa liscia e rasata. Mi filmi come un pervertito.

Mi sentivo come una regina del tamburo che ballava la samba davanti a lui. In piedi, sorridente e in mostra. Il mio seno rimbalza, la mia figa gira, i miei piedini fanno piccoli passi senza muoversi dal loro posto, le mie dita dicono “Vieni e ti chiamo”. Sei venuto…

La ninfa nuda ti ha chiamato sotto la doccia e tu sei andato…

Ho questo video in cui ballo nuda in bagno. Se vuoi puoi mandarmi un messaggio su Instagram che ho creato per i lettori @bunnyblond7.

Usavo perfino la porta della doccia per alzare le mani, per alzarmi, lanciando il sedere in aria, senza piegare le ginocchia, stando in piedi davanti a me, dimenando, ballando, dimenando, sorridendo, dimenandomi, mordendo. bocca e scuotendo il culo in bikini davanti ad un pervertito con un cazzo in mano.

Sono andato in bagno, sei venuto più tardi…? sì LOL

Mi abbracci e mi sorprendi sotto la doccia. Le nostre bocche si stavano baciando, la mia schiena premuta contro il muro freddo. Le mie mani gli circondarono il collo, le sue mani mi afferrarono il sedere e mi sollevarono da terra. Di fronte a te, con le mie gambe intorno alla tua vita.

Tutti sospesi, con le braccia attorno al collo e le gambe attorno ai fianchi. L’acqua della doccia ci cadeva addosso, i miei piccoli seni si schiacciavano contro il suo petto e la sua bocca mi mordeva il collo. Era tutto carnale, con esplosioni arrapate e fuoco tra le mie gambe avvolte attorno alla sua vita.

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Il cornuto sta morendo di caldo, indossa un completo per lavorare e il suo amico mi scopa sotto la doccia.

Il tuo cazzo inserito nella mia figa, le tue mani che mi tengono il culo, le mie gambe che ti intrappolano dentro di me. La mia bocca emette piccoli gemiti furtivi nella scatola. Piastrelle fredde sulla schiena e acqua calda che mi cade sul petto.

Hai iniziato a spingere e sbattere il cazzo nella mia piccola figa stretta da ninfetta. Schiacciandomi contro il muro, sospeso in aria. Completamente nelle tue mani. Mi hai baciato, mi hai morso il collo e mi hai parlato sporco all’orecchio…

– Aaahhh, bella troia… Non sei stanca di ricevere cazzi, vero?

– No… voglio il cazzo!

– Cosa vuoi, il tuo cane? Ripetere!

– Voglio il cazzo! Voglio itchyaannn… Voglio itchyaaaaaannnnnnn….

Ho urlato maliziosamente, sentendo la strada scopare la mia figa da principessa. In quel momento non ricordavo nemmeno il cornuto e sentivo solo il cazzo del suo amico dentro di me.

Non era passata nemmeno mezz’ora da quando mi hai scopato sul divano e ora mi stavi scopando sotto la doccia. Con colpi decisi e diretti. Togliere metà del bastoncino e inserirlo tutto in una volta. Con fame, con furia, con forza. Sembra caldo sotto l’acqua calda.

Spingo avanti e indietro freneticamente, colpendo la mia piccola figa calda con vendetta.

Punch, punch, punch, punch… La mia figa bruciava per la scopata precedente e ho preso più cazzi in un secondo, scopando ancora più freneticamente.

Colpisci, colpisci, colpisci, colpisci… Appeso in aria, tutti aggrappati a te e sentendo il tuo grosso cazzo che mi allarga la figa stretta.

Colpisci, colpisci, colpisci, colpisci… Con il seno schiacciato contro il tuo corpo, i capelli bagnati sott’acqua e gli occhi vuoti dall’emozione.

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Pugno, pugno, pugno, pugno… Gemi forte, chiedi il cazzo e chiama cornuto il tuo amico!

– Ainnnnn ainnnnn cazzo… Voglio il cazzo! Voglio prurito… voglio prurito

—Prendi il gallo, puttana! Prendilo! Prendilo! Prendilo!

– Ainnn mi prende per il culo… Fuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu

– Ti piace, puttana? Vuoi il cazzo? Prendilo! Prendilo!

– Ainnn che deliiiiiiiiiiciiiiiiiaannnnnnnnnnnnn…. Il tuo cazzo è più caldo che cooooooornooooooooonnnnnnnn

Non mi hai nemmeno più ascoltato, hai solo colpito e infilato un bastone nella mia figa molto viziata e viziata. Scoparmi e guardarmi a casa mentre il tuo amico si suicida al lavoro.

Colpisci, colpisci, colpisci, colpisci… Colpisci, colpisci, colpisci, colpisci… Colpisci, colpisci, colpisci, colpisci… Colpisci, colpisci, colpisci, colpisci… Colpisci, colpisci, colpisci, colpisci… Colpisci, colpisci, colpisci, colpisci… Colpisci, colpisci, colpisci, colpisci… Colpisci, colpisci, colpisci, colpisci…

Aiiiiiiinnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn

Sono venuto a tenergli il collo e a chiudere le gambe attorno ai suoi fianchi. Senza fiato, senza forza, senza la minima vergogna sul viso…

Aggrottando le sopracciglia e guardandoti senza dire nulla. Con la boccuccia tremante e le dita dei piedi tremanti. Sborra sul tuo cazzo sotto l’acqua della doccia. Fresco, morbido e ben mangiato. Mi hai guardato con la faccia di un mascalzone predatore, che divora la ragazza del tuo amico.

Sarà meglio finire questa doccia prima che il cornuto torni a casa lol. Ma ci sarebbero ancora altri baci e tanti clacson. I TUOI MARCHI…HAHAHAHA

Ma questo è per altre storie e se vuoi il mio video nella doccia nuda o video da altre storie manda un messaggio ai miei contatti.

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*Pubblicato da conigliobiondo sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/02/24.

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