Racconto erotico di tradimento: la moglie credente e il pastore

di | 19 de Dicembre, 2023

Moglie credente e pastore con molti

Sono un credente e temo Geova. Mi chiamo Priscila. Frequento le funzioni in una famosa chiesa evangelica (tre volte a settimana) e sono una fedele decima. Mi sono sposato giovane. I miei genitori hanno subito incoraggiato la mia unione con Paulo, quando hanno capito che le sue intenzioni erano serie, perché mio marito è un uomo di 45 anni. , molto laborioso e preoccupato per la sua famiglia.

Frequenta regolarmente anche i servizi del fine settimana. Ho un bellissimo figlio di nome David, di sette anni, che resta a scuola tutto il pomeriggio.

Fin da piccola, quando ho iniziato a sviluppare il mio corpo, ho sempre indossato abiti lunghi, perché i miei genitori sono molto conservatori. Di solito sono gonne lunghe o abiti che arrivano a metà polpaccio. Camicette senza scollo o abbottonate fino in fondo.

“Certo, ho uno specchio a casa e so che sono una bellissima donna di 28 anni, che attira l’attenzione degli uomini con le sue forme. Ho un culo grosso, sodo e rotondo. Capelli lisci, quasi la mia vita, il mio girovita.” , seni pieni, che insisto a infilare nei reggiseni che li nascondono (foto sotto).

La mia pelle è color jambo, (marrone chiaro) ho una bocca carnosa e occhi penetranti.

Mia madre dice che era uno sguardo sospetto, ma mio marito mi chiede sempre di abbassare lo sguardo e obbedire perché secondo lui così dovrebbe comportarsi una donna che teme Geova.

Ricordo che mi sentivo sempre molto in colpa per il sesso. Quando avevo 15 anni sentivo cose diverse e un po’ d’acqua mi scorreva tra le gambe. Poi io, ancora nascosto, quando non c’era nessuno in casa, ho messo la mano sul nodulo che mi faceva il solletico e mi è venuto in mente qualcosa che mi sembrava che stesse per esplodere.

Ho giocato un po’, gli ho fatto il solletico ed è davvero esploso!!! Wow, era così bello!!! Oggi conosco il nome “Queste cose” e di cosa si tratta. Ma mio marito è molto conservatore, altrettanto severo o più rigido dei miei genitori, e il sesso tra noi è quasi un “udienza penale” (letteralmente), dove lui è il giudice e io l’imputato.

Lui mi sale sopra, si muove e se oso guardarlo mi dice che devo comportarmi bene, perché “sto diventando una donna di vita”. Ammetto che lo tollero perché parte delle cose che mi hanno insegnato erano BUONE e che dovrei farle come “obbligo di moglie”. Non vengo quasi mai e, se lo faccio, devo nasconderlo e trattenermi.

A volte, quando lui nel pomeriggio esce per andare al lavoro (ha già accompagnato David a scuola), sono a Home Life e dentro di me sale qualcosa di delizioso, un calore che mi lascia tutta rossa e ardente.

Le mie mutandine diventano appiccicose e i miei sensi dimenticano che sono un “vero credente” negli insegnamenti. Tutto quello che vedo mi emoziona. Ed è stato uno di quei momenti in cui non potevo sopportarlo. Ho interrotto tutto quello che stavo facendo, morendo di vergogna e di paura, sono corso nella stanza, ho indossato una gonna che mi arrivava al petto come un abito corto (come un abito senza spalline), ho messo degli stivali alti neri con un tacco discreto, e ho infilato dentro le mutandine, facendole sembrare un perizoma.

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Mi sono guardato allo specchio e sono rimasto sbalordito da ciò che ho visto. Avevo una donna CALDA di fronte a me, con le gambe visibili, le tette che sembravano sul punto di uscire da un momento all’altro.

Ho baciato lo SPECCHIO come se fosse un MASCHIO molto arrapato, ci ho sbavato sopra, volevo essere posseduto in quel momento. Ero STREAK, PAZZO, invaso da un DEMONE, non lo so. Tornai in cucina, guardai i mobili e vidi l’angolo del tavolo da pranzo in legno.

Era invitante, mi emozionava, avevo una voglia matta di montarle sopra e massaggiarmi come un matto. E con il respiro pesante, in un misto di PECCATO e PIACERE, è quello che ho fatto. Ho attaccato la mia figa all’angolo del tavolo, in piedi, con un tocco sorprendente e delizioso.

Mi girai come un matto e cercai, ma non ci riuscii, di trattenere i miei gemiti. Gemetti mentre colpivo il tavolo della cucina e aprivo la porta. La possibilità che qualcuno potesse osservarmi era ancora più eccitante…

Ero fuori di me, dicevo cose del tipo: “Oh, il mio CALDO UOMO MI ANNOIA, MI OFFRE TUTTO, che mio marito è un cornuto che non mi soddisfa”. E ha guidato di più. Mi tremavano le gambe e sudavo, rendendomi SEXY e CALDA. Sarebbe esploso da un momento all’altro.

POI il cane ha abbaiato e mi sono spaventato. Beh, a volte abbaiava davvero a qualsiasi cane randagio (anche a lui piace, tranne il mio marito cornuto), quindi non gli ho prestato attenzione. Ma all’improvviso ho quasi avuto un infarto.

Ho visto Jonathan, il pastore della nostra chiesa, entrare dalla porta. Ed eccomi lì, in quella situazione (a volte appariva lì, per predicare la parola; normalmente era accompagnato dalle sue sorelle, ma questa volta era solo).

Ho provato a riprendermi. Lasciò cadere la Bibbia e mi guardò dall’alto in basso. Ero così nervosa e imbarazzata che ho cominciato a piangere e a chiedere perdono, e non ho detto niente a mio marito, altrimenti Sérgio mi avrebbe buttata fuori di casa per depravazione.

Ho detto che non ero bravo in niente, non ne avevo idea, ma amavo la mia famiglia. Mi sono inginocchiato ai piedi del pastore Jonathan e l’ho afferrato per la vita, implorandolo di mantenere il segreto.

All’improvviso, mentre piangevo umiliata, mi sono accorta che faceva dei movimenti circolari con i fianchi, strofinandomi qualcosa di duro sulle braccia, che lo teneva vicino, molto vicino al mio viso, e direi addirittura che era quello che stava facendo. cercando di fare. Strofinamelo sulla faccia. Il pastore bastardo aveva un cazzo durissimo e, viste le sue dimensioni, era un bastone mostruoso. Che schifo…

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Jonathan era un uomo dall’aspetto serio, portava gli occhiali, sembrava essere sulla cinquantina e aveva una carnagione chiara e scura con gli occhi verdi. Aveva cosce grosse e spalle larghe.

L’uomo spudorato non ha nemmeno fatto alcuna cerimonia. Ha aperto la cerniera e mi ha messo il cazzo in faccia, emettendo un lungo gemito. L’odore di quel cervo e la vista di quella grande testa (la testa più grande che abbia mai visto) mi hanno riportato alla realtà del disastro.

Ho immediatamente smesso di piangere e ho dimenticato tutto. La mia figa faceva male dal desiderio di possedere un grosso cazzo e “Geova ha risposto alle mie preghiere” e me ne ha mandato uno molto grosso.

E come se fossi una “troia sfrenata”, come diceva il mio cornuto, ho preso questo pene con entusiasmo. Ho leccato tutta la testa e ho fatto scorrere la lingua su e giù. Gli ho leccato le palle, mi sono colpito in faccia con il suo cazzo e ho provato un enorme piacere nel farlo.

Era la prima volta che avevo un cazzo del genere. Jonathan non ha detto niente, ha solo palpato il mio grande petto, e ha finito per tirarne fuori uno con il vestito improvvisato. Gli strinse il becco e io diventai sempre più matto, lo leccai sempre più forte. L’ho ingoiato fino in fondo e me lo sono infilato in gola finché non ho soffocato. Restammo così a lungo.

Poi mi ha preso in braccio, mi ha toccato su tutto il corpo, mi ha strappato il vestito dalla gonna, mi ha tolto violentemente le mutandine appiccicose (ERA PAZZO, SEMBRA CHE LO AVESSE ANCHE IO). Poi mi ha fatto sedere sul tavolo della cucina e ha giocato con il suo cazzo nella mia figa bagnata.

Il bastardo ha strofinato il suo cazzo su e giù sul mio clitoride già duro con desiderio. Poi ha forzato la testa verso l’ingresso della mia figa ed è riuscito ad entrare.

– Ohhh… rilassati… per favore!!!! – Gemetti e gli chiesi di non essere così duro con me.

Mi faceva male la figa, il suo cazzo era troppo grosso e ho urlato mentre mi copriva la bocca con la mano. Mi sorrise, guardandomi negli occhi. Questo è pazzesco!!!! Gli ho aperto la maglietta, era bello, peloso e aveva un petto impressionante. NOSTRO!!! Che MASCHIO CALDO e PIROCUDA.

Alla fine, avevo un uomo che mi possedeva come avevo sempre sognato. Lo ha pompato lentamente, finché non è entrato tutto e mi ha distrutto. Poi lo ha fatto a un ritmo tremendamente veloce sotto pressione. Sono venuto una, due, tre, quattro volte. E voleva ancora più cazzo.

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Ogni volta che muoveva i fianchi lateralmente e spingeva fino a toccare l’utero, venivo con il suo cazzo. incollato. Lui gemette, disse che non poteva sopportarla così, che gli stavo spremendo il cazzo come una bella SCOPATA. Mi sussurrò all’orecchio che era la migliore preghiera che avesse mai recitato in vita sua.

Sentirlo chiamarmi puttanella mi ha reso felice, soddisfatto di dare PIACERE A QUESTO CALDO MASCHIO. Quando ho capito che stava per venire, ho detto che non potevo (dentro di me), perché avevo smesso di prendere la pillola per avere un altro figlio con Paulo.

Ma lui faceva finta di non ascoltare, o non ascoltava davvero, era in trance, continuava a ripetere che la mia figa era davvero deliziosa e che sarebbe venuto e avrebbe riempito il mio buchetto di sperma. Aumentò il ritmo ed io, che avevo già eiaculato come un matto, sentii la mia figa sbavare di più, aumentando i miei succhi con la possibilità di essere invasa dallo sperma di un altro maschio che non fosse mio marito.

Non poteva venirmi dentro, era pericoloso. Non ho potuto. Non potevo, ma lui ha detto che sarebbe venuto ed ero emozionato. Sentivo il suo grosso cazzo contorcersi freneticamente dentro di me, finché non arrivò il primo. flusso di sperma caldo, travolgendomi e bruciandomi le viscere.

Ruggì di piacere, più forte di quanto gemessi io. Esclamò: “Gloria, Signore! » e rise mentre spremeva il resto del latte. Non ho potuto farne a meno e ho urlato di nuovo SVENENDO, masticando il suo cazzo e ingoiando tutto lo sperma con la mia figa pazza.

Ora sono l’amante del pastore Jonathan e sono incinta di 3 mesi e mezzo. Il padre? Non lo so. Amo mio marito, ma IL PASTORE della mia chiesa è l’uomo che mi possiede dopo i servizi, nella sua stanza privata, mentre “scaccia il diavolo dal mio corpo”.

E mio marito pensa che sto migliorando molto dopo queste sedute. Non l’ho mai più guardato e mi sono comportata come dovrebbe essere una moglie timida, fedele e timorosa nei confronti del marito tradito. Che piacere vivere. Scrivo tutto questo con un grande sorriso sul viso. Baci a tutti.

Se sei evangelico, sei sposato, impegnato e vivi certe situazioni che non ti fanno sentire a tuo agio. Possiamo parlare. Sarò letteralmente molto felice di aiutarti. Bacia Marcelo Thadeu

*Pubblicato da CornodaWal sul sito climaxcontoseroticos.com il 19/12/23.

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