Racconto erotico di tradimento – La casa e la polizia!

di | 6 de Luglio, 2023

Buona notte!

Mi chiamo Mariana, vivo a Minas Gerais, sono sposata, ho 25 anni, rossa, alta 1,63, 60 chili, capelli lisci medi, occhi neri, una bambina carina e ben disegnata, seno e glutei come una madre grassa, tatuaggi sul corpo, un anello al naso e finire il lavoro in una società di fatturazione medica. Come ho detto all’inizio del testo, sono sposata, Pedro è il nome di mio marito.

Mio marito è un uomo molto bello, sai, ha 33 anni, bianco, 5’7″, calvo, rasato, 74 libbre, senza tatuaggi e niente del genere, dritto e stirato, perché è fatto così. © un avvocato multinazionale, ha scelto di essere discreto e conservatore. Siamo sposati già da 9 anni, e penso che tutta questa routine abbia reso il nostro matrimonio un po’ monotono, stare sempre lì per quelle due cose, sai, i film, la casa della suocera, Netflix e l’occasionale tempo di un piccolo bar tra amici. Quanto al sesso, all’inizio era bellissimo, facevamo l’amore tutti i giorni, anche senza tanti feticci o cose del genere. Il problema è che qualche anno fa ho cambiato idea, volendo provare a realizzare i miei desideri più reconditi, ma senza successo. Ogni volta che cercavo di ravvivare la nostra relazione con dei giocattoli, lui si tirava indietro dicendo che non faceva per me. Penso che immaginasse che fossi un santo e non avesse alcun desiderio, ma ad ogni tentativo fallito, più mi arrabbiavo. Il tempo passava e la situazione peggiorava, diventando sempre più indifferente nei suoi confronti, facendomi iniziare a desiderare altri uomini per strada, anche se non avevo il coraggio di tradirlo. Dato che sono un fan della palestra, mi sono sempre allenato dopo il lavoro per rilassarmi, ed è così che, durante un semplice allenamento, ho incontrato una persona che mi ha davvero cambiato idea. E bene! Il suo nome è Ronaldo, ragazze.

Ronaldo è un ragazzo molto affascinante, con la sua grande barba e la sua faccia malvagia, tutti tatuati, occhi penetranti, di quelli che ipnotizzano qualsiasi donna, occhi grandi, forti, color miele e una bocca seducente. Il primo giorno in cui abbiamo parlato, ricordo di aver fatto stretching prima di iniziare a correre sul tapis roulant, vedendolo avvicinarsi anche a lui per allungarsi. Ci eravamo già scambiati qualche occhiata ma niente di più, quindi è stata una specie di sorpresa quando è venuto da me e si è presentato dicendo;

Buona notte! Divertiti Ronald!

EHI! Goditi Marianne!

Sei nuovo? Ha chiesto.

Infatti la mattina mi stavo allenando, poi è iniziata la pigrizia, quindi ho deciso di venire subito dopo il lavoro.

Oh bello! Lavori nelle vicinanze?

Sì! Circa 15 minuti in auto.

E tu? Nuovo qui? gli chiesi mentre ci svegliavamo.

Sono nuovo! Mi sono allenato qui per 2 mesi. Esco subito dalla stazione di polizia e vengo ad allenarmi.

OH! Sei un poliziotto?

Sì. Sono civile

NOSTRO! L’uomo era già bello e un poliziotto migliore. Ammetto che per qualche secondo ho viaggiato, immaginando uno dei miei feticci che correva. Subito dopo lo stretching, l’ho salutato e sono andato a correre sul tapis roulant, scambiando con lui qualche occhiata discreta. Ogni giorno che ci incontravamo in palestra, i nostri sguardi si incrociavano, rendendo il flirt sempre più intenso. Anche se era sposata, mi piaceva, sorridente e affascinante ogni volta che lo vedevo, che fosse in palestra o nel parcheggio. Inoltre ricambiava sempre il fascino con un sorriso e una strizzatina d’occhio, rendendo tutto più eccitante, come se fosse un gioco di seduzione da entrambe le parti, e ovviamente si affrettava a chiedermi il numero di cellulare quando uscivo dalla palestra, il che ovviamente sono morto subito…

Buona notte! C’è un problema se mi passi il cellulare? Ha chiesto.

Ovviamente no! Scrivilo. 94809…. gli ho risposto.

Sapevo di essere sposato, non c’era modo che non lo sapessi, il mio anello è enorme. Durante il viaggio verso casa, ero ansioso, in attesa di ricevere un tuo messaggio sullo schermo del mio cellulare. La sensazione di pericolo era troppo forte, pur sapendo che mio marito non avrebbe mai sospettato di me, perché come ho detto prima, pensa che io sia una santa. Tornata a casa, sono andata in bagno e ho lasciato il cellulare in carica sul letto, andando subito in bagno. Con gli occhi chiusi, ho sentito l’acqua cadere sul mio corpo, schiumando lentamente. In una mancanza spenta mi sentivo pensando a lui, era un fuoco incontrollabile. Era da tanto che non provavo un desiderio così forte, il mio corpo tremava rivelando l’erezione che stavo provando, e le mie dita sfioravano dolcemente il mio clitoride in modo surreale, sentendo la mia figa lussuriosa che implorava una bella scopata. Cercando di controllarmi, chiusi la doccia e mi asciugai, dirigendomi verso la camera da letto ancora nuda, scegliendo dall’armadio un paio di pigiami rosa sexy che non indossavo da molto tempo. Già sistemato, ho preso il cellulare da sopra il letto e ho visto il messaggio di Ronaldo che lo diceva;

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Buona notte! Aggiungi il mio numero.

È aggiunto; risposto.

Mentre mio marito era assente dal lavoro, ho chiacchierato con Ronaldo per ore, parlando delle nostre vite e risolvendo alcune curiosità da entrambe le parti. La conversazione è stata così bella che non ho notato il passare del tempo, l’ho notato solo quando ho sentito mio marito tornare a casa.

EHI! Mio marito è arrivato! Domani in palestra parleremo, baci.

Baci! A domani, rispose.

Un po’ eccitata, mi sono sdraiata sul letto e ho aspettato che mio marito entrasse nella stanza dandogli un bacio lungo e caldo. La mia erezione era al limite, avevo bisogno di sesso e dato che ero senza niente da circa 7 giorni, ho guardato mio marito e gliel’ho chiesto.

Ti è piaciuto il mio pigiama? L’ho messo solo per te.

Mi dispiace amore mio, sono stanco! ho risposto.

NOSTRO! Sentire questo mi ha fatto arrabbiare molto, e da quel giorno ho deciso di non stargli più vicino per fare sesso, e ho giurato a me stesso che l’avrei aggiustato da solo. Con la testa che esplodeva dal dolore, andai a letto, svegliandomi giusto in tempo per andare al lavoro il giorno dopo. Verso le 23:30 ricevo un messaggio da Ronaldo.

Ciao piccola! Hai dormito bene?

Non dormire affatto! Mal di testa morente. Non so nemmeno se oggi andrò in palestra. gli ho risposto.

Vuoi ritirare qualcosa dopo il lavoro? Ti vengo a prendere in macchina.

Potrebbe essere! Parto alle 17:00 ti mando la posizione tramite WhatsApp.

CORRETTO! Impostato. Buon pranzo! Bacia piccola.

Bene! Verso le 16:45 sono andata in bagno a prepararmi, mettendomi un bel rossetto rosso. Quel giorno, ricordo che non faceva molto caldo, quindi ho indossato dei leggings neri e una camicetta bianca, che lasciava intravedere il mio décolleté. Alle 17:00 ho timbrato il cartellino e sono andato dritto dove avevamo concordato. Ronaldo mi stava aspettando senza indugio, quindi sono andato molto discretamente alla sua macchina, in modo che nessuno della compagnia potesse vedermi. All’interno dell’auto ci salutiamo con un bacio sulla guancia e ci dirigiamo verso un bar lontano dal servizio. Era sempre gentile e parlava di tutto con me, facendomi sentire a mio agio con lui. Essere lì nella tua macchina per un “appuntamento” è stato piuttosto eccitante, perché mio marito era praticamente il mio unico uomo. Arrivammo al baretto, ordinammo dei panini e una birra, chiacchierando per ore, spensierati. Il mio mal di testa era quasi scomparso, ma c’era da aspettarselo, non c’era modo che potessi rilassarmi. Con la conversazione che scorreva e la birra che entrava nelle nostre menti, ci siamo rianimati un po’ e abbiamo iniziato a parlare di argomenti più piccanti, come feticci irrealizzati.

Con il corso che si sposta su un lato più audace, Ronaldo ha chiesto: qual è il tuo feticcio Mariana?

Ho risposto un po’ imbarazzato e un po’ timido; OH! Non solo il mio, ma penso a ogni donna che fa sesso con due uomini contemporaneamente.

È facile da fare! Ha risposto.

Dopo questa frase, siamo rimasti in silenzio e ci siamo baciati, sentendo la sua grande mano che mi accarezzava le gambe. Non era stato così eccitato da un bacio da molto tempo, ed essere in grado di sentirlo di nuovo era ciò di cui aveva bisogno in quel momento. Siamo rimasti lì ancora un po’ e Ronaldo ci ha offerto di andare in un posto più comodo, ma non potevo arrivare troppo tardi, quindi abbiamo deciso di rimanere in una strada tranquilla dietro al bar. Arrivati ​​lì, le nostre carezze iniziarono veloci, Ronaldo mi teneva per il collo e mi baciava con la sua bocca carnosa. Mi abbandonavo al piacere e non ricordavo nemmeno di essere sposata, volevo solo godermi il momento, senza pensare al domani. Sapeva come farsi desiderare da una donna, sapeva agitarsi molto, e siccome non sono di ferro, ho ceduto, toccando il suo pene sopra i pantaloni. Sentirlo per la prima volta è stato meraviglioso, ancora di più con lui che mi baciava il collo, dicendo cose cattive per eccitarmi ancora di più.

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succhiare andare? So cosa vuoi!

Questa sensazione di padronanza Mi ha mandato in estasi e non ho esitato a sbottonarmi e succhiarlo sul posto. Ronaldo mi ha afferrato per i capelli e ha sentito la mia bocca bagnata sul suo cazzo, facendolo impazzire. Leccò lentamente quella grande testa e si masturbò, alzando lo sguardo e mordendosi il labbro eccitato. I miei seni erano duri e Ronaldo, vedendo questo, cominciò a massaggiarli, lasciando la mia figa lampeggiante come mai prima d’ora. A poco a poco aumentai i movimenti e cominciai a inghiottirlo intero, accarezzandoti i testicoli con l’altra mano.

Ti piace il cattivo? gliel’ho chiesto.

CORRETTO! Non andare!

Ronaldo era in delirio, ancora di più quando me lo sono messo tutto in bocca e me lo sono premuto contro la gola. Mi sono divertito lì per lunghi minuti, è allora che ha iniziato a gemere più forte ed è venuta da un momento all’altro. Ho accelerato la cannuccia e ho cominciato a provocarlo con frasi provocatorie; Diventa cattivo! Divertiti per me. Improvvisamente il mio cellulare ha squillato e indovinate chi era, proprio così, mio ​​marito stava disturbando tutto. Ho subito fermato la cannuccia e le ho chiesto di stare zitta.

Ciao amore mio!

Dove sei Marianne? Sono uscito presto dal lavoro oggi e sono passato in palestra a prenderti, ma non sono riuscito a trovarti.

Sono venuto al centro commerciale per vedere un vestito d’amore! Vengo!

Va bene! Vieni a casa presto! È tardi, è pericoloso per te essere solo per strada.

Va bene! Baci.

Dato che ero già stufo dell’umore, Ronaldo ha capito la situazione e mi ha portato a casa, fermando la macchina un isolato prima della mia strada. Ci siamo lasciati con un lungo bacio e abbiamo deciso di parlare la mattina dopo. Dannazione, sono tornata a casa e ho trovato mio marito nudo nel suo letto con la voglia di fare sesso, ma ovviamente mi sono inventata che non era dell’umore giusto e sono andata dritta in bagno, dove mi sono toccata pensando a Ronaldo. L’altro giorno al mattino mi ha inviato un messaggio dicendo;

Mi hai eccitato! Cosa dovrei fare?

OH! Non lo so! Possiamo organizzare qualcosa la prossima settimana, perché questa settimana sta finendo, sarà affrettata.

Potrebbe essere Maria! Chissà, forse possiamo finire quello che abbiamo iniziato.

Hmmmm! Potrebbe essere. Scegli un buon posto e io vado! gli ho risposto.

Ok Tesoro! Arrivederci! Baci.

Baci, gatto!

Quel giorno ho lavorato molto eccitato, immaginandoci di fare l’amore. Durante la settimana non ci siamo visti, perché ero molto impegnato con il mio lavoro, solo parlando su WhatsApp, lanciando provocazioni per tirarci su il morale. Con l’avvicinarsi del giorno, ho deciso di comprare del nuovo intimo nel sexy shop, scegliendone uno rosso molto sexy. Ovviamente dovevo accontentare mio marito, perché il sabato non lavorava. Per non destare sospetti a casa, dissi a mio marito che andavo a trovare un’amica del lavoro che stava per divorziare e che le cose non andavano bene per lei. Di fidarsi di me, non me l’ha nemmeno chiesto, gli sta bene tutto. La settimana è volata ed è arrivato il grande giorno dell’incontro con Ronaldo. Molto ansiosa, mi sono svegliata presto e ho fatto colazione da sola, visto che mio marito dormiva ancora. Prima di uscire di casa ho fatto un po’ di cose poi sono andata a prendere mia suocera a casa sua su richiesta di mio marito, che quel giorno si sarebbe preso un po’ cura di lei. Una volta che tutto era pronto, mi sono preparato magnificamente, ho applicato il rossetto nudo e mi sono trasformato in un vestitino nero che metteva in mostra il mio seno, insieme alla mia nuova lingerie sexy. Intorno alle 13:30, sono uscito di casa e gli ho mandato un messaggio dicendo;

Partire! Ti aspetto davanti alla stazione degli autobus.

Tutto bene! ho risposto.

Il viaggio da casa mia al terminal è veloce, quindi non ci ho messo molto ad arrivarci, a trovare quello che mi stava già aspettando dall’altra parte della strada che mi stava aspettando in macchina. Dentro, sono stato accolto con un bacio, seguito da un suo complimento.

NOSTRO! Sei bello!

Grazie! Dove mi stai portando? Ho già chiesto con uno sguardo malizioso.

Segreto! Rispose sorridendo.

Ronaldo mise in moto la macchina e scese, portandomi in un posto che non avevo mai visto prima. Intanto continuiamo a parlarci e ad accarezzarci, dando inizio a una timida provocazione interna. Dopo pochi minuti, ho notato che l’auto si fermava in un lussuoso motel del centro, il mio cuore ha subito accelerato. Senza dire una parola, siamo entrati nel motel e siamo saliti nella stanza, baciandoci follemente dentro la stanza. Stare da soli era ciò di cui avevamo bisogno, e ovviamente Ronaldo, sapendolo, ha deciso di eccitarmi ancora di più, chiedendomi di sedermi sul letto e chiudere gli occhi, per poi essere sigillato da lui. In quel momento, sono stata presa dal panico e mi sono lasciata andare, sentendo la sua mano tirare giù le spalline sottili del mio vestito, rivelando i miei seni. Completamente eccitata, mi sdraiai sul letto e lo sentii sfilarmi tutto il vestito, mentre le sue mani mi accarezzavano i seni.

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Che petto ricco! Delizioso!

OH! Malizioso!

Sentendo i miei gemiti ancora timidi, Ronaldo è salito sul letto e mi ha baciato, accarezzandomi la figa sopra la lingerie, già bagnata dall’eccitazione. Cominciò lentamente a baciarmi ea muovere la bocca su tutto il mio corpo, facendo scorrere la lingua sul mio petto che a questo punto era molto duro. Deliravo dal piacere, ancora di più quando mi afferrò i seni e scostò la mia lingerie, accarezzandomi la clitoride. Ancora bendato, si sedette sul letto, guidando le mie mani verso i suoi pantaloni, dove potevo sentire quell’enorme rigonfiamento che toccava le mie mani. Tenendomi i capelli, mi passò la punta del cazzo sulle labbra, aumentando ancora di più la mia erezione. Non vedendo nulla, ho provato a succhiarlo, senza successo, riuscendo a leccargli la testa, interrotta da una succhiata. Ad un tratto sento un rumore senza sapere cosa fosse, me ne rendo conto solo quando ero già ammanettato da lui che mi ordinava di sdraiarmi.

Allarga le tue gambe birichine! Hummm che delizia per i gatti!

Apro velocemente e lo sento togliermi le mutandine, lasciando che la sua bocca cada sulla mia fica fradicia. La sua bocca calda era troppo buona e la sua lingua tagliente mi ha messo in trance totale. Non ero mai stato succhiato così gustoso, era surreale come mi sentivo in quel momento, mi sembrava di galleggiare sulle nuvole. È stato meraviglioso, ma tutto è migliorato quando mi ha tolto le bende e me lo ha mostrato completamente nudo con il suo cazzo pronto a scoparmi.

Andare! Mettimelo subito! Mangiami! li ho implorati.

Ronaldo poi ha messo le mie gambe sopra la sua spalla ed è caduto nella mia figa per lunghi 20 minuti. NOSTRO! Mi ha succhiato come un buon maschio. Alzandosi di nuovo, mi guardò e chiese.

Vuoi che mangi il tuo cane?

Voglio! scopami presto!

In un colpo, ha spinto fino in fondo nel suo cazzo, facendomi gemere molto forte. Ronaldo ha guardato il mio viso arrossato e ha preso a calci senza pietà, tenendomi il collo con una mano e accarezzandomi i seni con l’altra.

Aiiiiii N! Questo! Non fermarti! Colpisci tutto!

gemiti cagna!

In estasi, ho urlato di desiderio, ascoltando il suono del pompaggio nella mia figa. Il mio corpo era in fiamme, e totalmente fuori di testa, gli chiedevo sempre di più, dicendogli di fottermi ancora e ancora. Tutto bagnato e senza fiato, non avevo la forza di alzarmi, ma anche così Ronaldo mi ha portato su una sedia e mi ha fatto mettere a quattro zampe. Con il sedere in aria, si fermò dietro di me e mi tenne la vita schiaffeggiandomi. le mie natiche molto dure. Il suo cazzo duro ha toccato la mia figa intermittente, e in una spinta è penetrato fino all’asta.

Questo! Colpisci forte! Mettilo sul tuo cane!

Rotola cagna! Questo! Non fermarti!

NOSTRO! Le mie gambe tremavano troppo e senza forze, avevo il massimo controllo di me stessa. Con ogni pompa che dava, più mi avvicinavo a venire sul suo cazzo. Finché all’improvviso Ronaldo mi tirò i capelli e aumentò la velocità, preparandomi, rilasciando tutto il mio sperma per la prima volta sul suo cazzo caldo. Tutto sporco mi inginocchiai per terra e lo succhiai di piacere, fino a riempirmi la bocca del suo sperma caldo, che inghiottii goccia a goccia. Dopo quasi due ore e mezza nel motel, siamo partiti, dove sono tornato a casa come se niente fosse, baciando il mio cornuto senza alcun rimorso.

Brave ragazze! L’altro giorno vi ho raccontato di un’altra avventura vissuta con Ronaldo e un suo amico. Baci

*Pubblicato da amorconpegada su climaxcontoseroticos.com il 15/06/23.

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