Racconto erotico di tradimento – Il mio capo pervertito

di | 5 de Febbraio, 2024

Ho iniziato un nuovo lavoro qualche mese fa e tutto andava bene finché non ho capito che se avessi guadagnato meno e nonostante i miei migliori sforzi, non sarei mai stato riconosciuto. Un giorno andai a parlare con il mio supervisore e lui subito mi disse: avrei dovuto impegnarmi un po’ di più per essere più gentile con lui, l’ho capito subito, ma siccome ero deciso ad avere una vita onesta, con rabbia gli ho detto che uscivo con lui e me ne sono andato arrabbiato dalla stanza, il tempo passava e tutto rimaneva uguale. , Gli ho parlato di nuovo e ha detto che sai cosa fare.

Alla fine del mese ho avuto la stessa sensazione e vedendo che non era cambiato nulla, ero molto arrabbiata con la vita, il mio capo mi ha chiesto se volevo aiutarlo a chiudere alcuni rapporti per guadagnare soldi extra. Ho accettato senza malizia, lui ha più o meno la mia età, nuotatore, poco atletico, ma bravo, a fine giornata siamo andati in sala riunioni e abbiamo iniziato a lavorare, era tanto e molto dettagliato, ad un certo punto ho Ero esausto, alla fine dell’ultimo rapporto, mi sono alzato, ero stanco di sedermi e senza alcuna malizia, mi sono appoggiato al tavolo perché era l’ultimo. Jorge è venuto e ha iniziato ad aiutarmi, mi ha messo la mano sulla vita, ero così esausta che l’ho fatto. Non mi interessa, la sua mano è scesa e ha cominciato a palparmi il culo, siccome non ho resistito ha cominciato a stringermelo di più, sollevandomi la gonna e infilandomi la mano sotto le mutandine, portandola fino alla mia figa, che era già Là. bagnato e non ricordavo nemmeno il rapporto, ricordo solo di avergli chiesto di non farmi questo, era molto brutto più glielo chiedevo, più mi massaggiava la figa e se la metteva nel dito, poi ha iniziato a picchiarmi lui stesso. due dita dentro e mi scopa con le dita, ad un certo punto mi ha strappato le mutandine e si è lubrificato il pollice con il mio succo vaginale e me lo ha messo nel culo, 2 dita nella mia figa penetrandomi con le sue dita, sono entrato nella sua mano. , si è posizionato dietro di me, ho sentito la cintura cadere a terra senza alcuna reazione, ho detto soltanto che andava tutto bene Jorge, faccio l’amore solo con il mio ragazzo, lui ha riso, con entrambe le mani mi ha spalancato il culo e ho sentito qualcosa che mi tocca. all’ingresso della mia figa, tutto il miele che scorreva anche lungo le mie gambe cominciò lentamente a forzarlo, sentii che era denso, sentii qualcosa aprirmi, entrò lentamente finché lo sentii premere contro di me. Piegato, disteso sul tavolo, totalmente abbandonato al piacere, quando si è accorto che la mia figa era già abituata, mi ha afferrato per i capelli, tirandomi, e mi ha detto adesso ti scopo come meriti, lui l’ho stretto forte e ho iniziato a pompare. ad un ritmo incredibile che non avevo mai avuto prima. L’avevo provato ed essendo una nuotatrice mi sembrava instancabile e mi entrò due volte di seguito senza sosta finché non riuscii più ad alzarmi e caddi a terra. tappeto ed è stato allora che ho visto il suo cazzo. Non è molto grande ma ha una testa molto grande ed era tutto rosso. Ne ha approfittato. È venuto verso di me. Ho aperto automaticamente le gambe per ricevere questo maschio dentro di me. Entrò e mi aprì la camicetta. Mi ha abbassato il reggiseno. Non ha fatto alcuna cerimonia. Il mese successivo è stato e le ha toccato con desiderio, mi ha fatto piacere più di me e quando è arrivato un fois de plus, il s’est levé et a dit Wow, nous devons y aller très tard, demain je finirai le dernier relazione.

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Sono tornata a casa in Uber con le gambe tremanti, senza mutandine, sentendomi rotta, credo di aver spalmato lo sperma di Jorge sul sedile perché lo sentivo fuoriuscire e non potevo trattenerlo. Ho fatto la doccia e mi ci è voluto un po’ per addormentarmi ricordando cosa era successo.

*Pubblicato da renata369 sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/02/24.

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