Racconto erotico di tradimento: il marito ricevette le mutandine della moglie dalla sua amante

di | 21 de Settembre, 2023

Ricevere le mutandine di sua moglie dal suo amante

Scritto il 5 giugno 2022

La coppia che entrò nel lussuoso ristorante si fece notare solo per il bell’aspetto della donna. Alta, bionda e con un corpo come l’attrice Chrys Hendrix e un viso come Nikole Kiddman.

Il maggiordomo li riceve all’ingresso della sala da pranzo e prima di metterli in tavola, la bella donna si ferma improvvisamente e sussurra qualcosa all’orecchio del marito.

– Andiamo, Gil tesoro. Rafer è lì… guarda lì, vicino alla finestra!

“Ma… ma, tesoro, abbiamo fatto questa prenotazione due giorni fa. Non possiamo cancellarlo solo perché questo mascalzone sta pranzando qui! Non ci ha nemmeno visto… forza, coraggio! Lo colpirò se viene a parlare con noi!

Detto cattivo si vestiva in un modo particolare, fuori dagli standard nazionali. Giacca di lino azzurra, pantaloni bianchi, mocassini. Aveva un’abbronzatura che metteva in risalto il blu cobalto dei suoi occhi, completata da folte sopracciglia e una coda media di capelli grigi. Mentre mangiava aveva la sensazione di leggere sul suo iPad.

“Mio Dio, quanto lo odio! Non posso dimenticare cosa mi ha fatto e quanto ti ha ferito!

“Questo appartiene al passato, Janice… L’importante è che tu non abbia mai avuto alcuna colpa.

– Se viene a parlarci, sarò io a dargli un pugno in faccia! Credimi, amore mio!

È giunto il momento in cui il mascalzone finisce il suo pasto. Mancano ancora circa quindici minuti per finire la bottiglia di vino. Chiama il cameriere, paga e preparati a partire. Mentre passa davanti al tavolo di Janice e Gil, annuisce discretamente e prosegue. La coppia è sorpresa e si guarda.

Gil vede l’odio negli occhi e nella bocca di sua moglie.

– Quello !? Cosa pensa di essere questo figlio di puttana!? Dopo tutto quello che ci ha fatto, ci ignora completamente! Aah, le cose non resteranno così!

Janice prende il tovagliolo dalle ginocchia e lo getta sul tavolo mentre si alza.

– Caro ! Cosa fai? Sedere! Lascialo qui!

Ma la supplica di Gil è vana. Sua moglie, camminando velocemente, scompare sulla porta. Gil chiama il cameriere per pagare, prende la borsa e aspetta nervosamente che il cameriere gli porti il ​​conto.

Fuori, Janice vede Rafer che tiene la porta dell’ascensore. La mogliettina di Gil si avvia verso l’ascensore senza guardare il mascalzone che l’ha sedotta tempo fa.

Gil apre la borsa di sua moglie e prega che gli prenda il telefono. Non abbiamo trovato nulla. Ma rimane a bocca aperta quando vede un paio di mutandine e due involucri di preservativi.

All’interno dell’ascensore, i due si abbracciano e si baciano freneticamente tra gli insulti di Janice a Rafer. Senza preoccuparsi del fatto che vengano filmati, Rafer solleva il leggero vestito estivo della moglie di Gil e palpa con molto vigore le natiche gonfie del suo culo.

Janice si ritrova improvvisamente sulla schiena, con il viso e il petto premuti contro il pannello dell’ascensore mentre Rafer, dietro di lei, inserisce le dita di ciascuna mano nei lati delle sue mutandine e strattona violentemente, strappando la lingerie sexy.

A questo punto la velocità rallenta e prima che la porta si apra, Rafer infila le mutandine strappate nella tasca della giacca e Janice si riprende. La gente fece uscire la coppia e poi entrò nell’ascensore.

– Stai diventando sempre più abbagliante, caldo! Che tu ci creda o no, mi sei mancato per tutto questo tempo! Quando ho ricevuto la tua chiamata che mi diceva che saresti stato qui oggi e a quest’ora, non ci ho pensato due volte prima che l’aereo decollasse!

– Lo so, lo so, ti sono mancato tantissimo! Sono passati tre mesi dall’ultima volta che abbiamo fatto l’amore e tu, idiota, non hai nemmeno chiamato! E ora passiamo al discorso sugli “scomparsi”! Sei una commedia!!

– Ma… tesoro, sei stata tu a chiedermelo per “salvare il tuo matrimonio”!

…non pretendevo nulla…anche allora non dovevo prenderla così sul serio…

All’improvviso, Janice si ritrova abbracciata e baciata, appoggiata alla fiancata di un camion con cabina doppia.

– Jan…Janice, sei fantastica! Non c’è donna più sexy di te!

– Lo so, lo so! E il mio sedere fenomenale! Ora stai zitto e fanculo a me, schifoso bastardo!

Rafer si china e la moglie di Gil prende velocemente il vestito e lo arrotola di lato, legandolo in un nodo simile a un pareo. In questo modo ha le mani libere per accarezzare i capelli di Rafer e stabilire il ritmo quando sta per venire.

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Rafer non deve più preoccuparsi del vestito che gli copre la testa. D’ora in poi, respira il dolce aroma femminile che esalava la sua figa, con i suoi capelli rosso chiaro.

Il corpo di Janice trema di piacere mentre la sua temperatura corporea aumenta. La bocca di Rafer si comporta come una sanguisuga sulla vagina della moglie infedele. La sua lingua scivola sempre più in profondità e la punta del naso strofina forte contro il suo clitoride gonfio e rosa.

– Aaaah! Sei un demone! Mi domina e mi rende dipendente! Oh… ora, soddisfa… soddisfa… il mio obbligo!

Il cattivo è ben consapevole delle compulsioni di Janice e delle sue alternative. Il limite di base è la sua passione per il gioco d’azzardo e l’alternativa è abbandonarsi alla sodomia selvaggia.

La mano di Janice gli spinge indietro la testa senza alcun disagio, con grande sorpresa di Rafer. Poi si gira e prende entrambe le mani per allargare le sue voluminose natiche.

Rafer riceve una specie di schiaffo sulle guance mentre la mogliettina di Gil gli rotola in faccia.

– Io… mi fai incazzare, bastardo! Fottimi… adesso!

Rafer ha ancora l’opportunità di mordere diversi e succhiare lo spazio che separa le splendide natiche. Tocca la punta del suo glande arrotondato con la piccola bocca dell’ano. Ma prima di andare oltre, tira fuori un pacchetto di preservativi e lo porta alle labbra di Janice. Prendi uno degli angoli con i denti e tiralo con la mano, strappando la busta.

Si toglie il preservativo e con un po’ di sforzo Rafer copre il suo grosso cazzo enorme.

“Non vorrai che il mio sperma ti esca dal culo, indossando un vestito succinto come quello, vero!?”

Gli occhi e la bocca di Janice si aprono mentre Rafer inserisce senza pietà l’intero pene nel suo culo e si ferma. Sente Janice mormorare qualcosa e allo stesso tempo il suo corpo trema leggermente e il suo ano si stringe attorno al cazzo come per impedirgli di continuare con l’invasione.

Ma è lei stessa che, molto lentamente, comincia a rotolare, poco a poco, ricevendo sempre più verghe nel culo. Rafer rimane nella stessa posizione, ricevendo leggeri tocchi sul sedere, che si avvicina sempre più all’inguine.

Arriva il momento in cui è imperativo che il maschio possieda la femmina con i propri movimenti. La moglie di Gil sente le mani del cornuto passare sotto ogni ascella e tiene saldamente i suoi grandi seni.

Lei rimane poi paralizzata dal peso del corpo di Rafer mentre lui si muove liberamente avanti e indietro col cazzo nel suo culo.

Janice sente l’annusata sul collo, che la eccita ancora di più. Quando Rafer comincia a morderla leggermente sul collo e sulla nuca, lei succhia l’aria tra i denti.

Prendendo una mano dietro la schiena, riesce ad afferrargli una ciocca di capelli e a tirarla senza rimpianti, finché il suo viso non è all’altezza del suo. Janice si gira leggermente di lato e cerca avidamente la bocca di Rafer.

Mentre le loro lingue combattono, Rafer sente la ciocca dei suoi capelli muoversi nervosamente e il suo corpo tremare in modo incontrollabile. Il ruggito dell’orgasmo di Janice le fa gonfiare ripetutamente le guance.

Tremori scuotono di tanto in tanto il corpo di Janice, finché le sue braccia non si indeboliscono e lei si allontana da Rafer che la tiene.

Non è ancora venuto, quindi infila lentamente il suo cazzo nel culo della moglie del suo ex amico Gil.

“Aspetta… fermati, fermati un secondo, Rafer. Togli il tuo cazzo dal mio culo e… ho una sorpresa per te!”

Rafer sembra un pervertito sopra la testa di Janice, accovacciato, srotolando il preservativo dalla solidità del suo cazzo.

Appoggia la testa all’indietro mentre l’intera cavità orale di Janice prende il posto del preservativo. Rafer si passa le dita di entrambe le mani tra i suoi capelli biondi ed esplode come un’ondata nella bocca e nella gola della bella e birichina moglie di Gil.

– EHI ! Cosa sta succedendo qui? Ti trovo a parlare e bere normalmente! Janice, vieni qui! Dai! Avanti, obbediscimi!

Janice si alza, si fa di lato e, senza muoversi, alza le braccia davanti a sé. Facendo un gesto con le dita in modo che le sue il marito si avvicinò.

– Caro, caro Gil! Non fare così, amore mio! Unisciti a noi perché Rafer ha una proposta per noi! E poi in questi minuti vi spiegherò la mia scomparsa… Niente di insolito, promesso!

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Gil li trovò seduti nel patio esterno dello stesso ristorante. La sua sorridente e affascinante moglie è di fronte a Rafer. È elegantemente protesa in avanti con le mani incrociate sulle ginocchia e indossa occhiali da sole.

– Vai avanti, amore mio! Siediti lì e ascolta Rafer.

Gil, stupito, siede come uno zombie, sapendo già cosa hanno fatto sua moglie e Rafer.

Gli porge la borsa e guarda stupidamente Rafer. Janice gli mette un braccio intorno alle spalle e gli bacia la guancia.

– Amore, non so cosa farei senza di te, senza la tua comprensione. Lo sai che ti amo così tanto! Non credo che esista un altro uomo come te! Mio Dio, quanto sono felice di averti come marito! Non potrò mai perderti!

“Ma amore mio… Mezz’ora fa volevi uccidere quel bastardo!” Cosa ti ha fatto per farti avere questo atteggiamento adesso?

“Ah, tesoro… ci ha invitato a fare una crociera ai Caraibi sul suo yacht!” E sono anche d’accordo che sia pur sempre un idiota! Bene, eccoci qua, giusto? Mi ha persino comprato questi occhiali firmati!

– Jan… Janice! Dove sei nella tua testa!? Non vedi che vuole comprarti questi occhiali? Presto succederà che ti scopi!

La donnina, di cattivo umore, rompe l’abbraccio e, guardando nel vuoto, mormora.

– È già arrivato…

Gil guarda indietro stupito. La sua bocca si apre per la paura di ciò che ha sentito e presto stringe i denti e guarda Rafer.

“Tu…tu sei una puttana!” Non meriti il ​​mio amore!

Janice si alza elegantemente, afferra la borsa e se ne va. Gil inizia ad alzarsi e inseguirlo, ma si arrende. Poi si rivolge a Rafer, arrabbiato.

“Vedi? Sei responsabile di tutto questo! Prima era così affettuosa con me! Cosa le passa per la testa! Cosa le hai fatto, figlio di puttana!?”

– Ascolta, Gil! Sembra che tu capisca molto bene Janice e mi congratulo con te per questo… ma quando ci sono questi

Durante una crisi ti perdi e lasci che l’irrazionalità prenda il sopravvento sulla tua mente… e non capisci i segnali che invia. Per esempio adesso, quando era tutta affettuosa, era perché voleva scoparti!

Smette di guardare Rafer e sembra comprendere ciò che Rafer gli ha detto. All’improvviso ti rendi conto che sei eccitato. Gli sembra assurdo… eccitarsi perché l’amante che aveva sedotto la sua piccola moglie era lì davanti a lui, dicendogli che adesso era eccitata da lui.

Trova anche assurdo eccitarsi dopo che sua moglie è stata appena scopata e ora disprezza il suo amante, desiderando solo lui, il suo marito appassionato.

– Sei sicuro !? Anzi, fa più caldo dopo… dopo queste “crisi” con te!

“Chiamala adesso.

I due uomini osservano il passo incerto di Janice verso di lui.

– Puttana! Quanto è bella! Quando ci abbracciamo e facciamo l’amore, non puoi vedere tutta la bellezza e il desiderio che trasmette, giusto? Oh oh, quanto mi piace guardare il suo corpo intero!

– Fallo ! Ho già lasciato tutto lubrificato per te!

Janice si ferma intimamente davanti al marito, quasi tra le sue gambe.

– Allora, ragazzi!? Hai già capito te stesso? Che giorno ci imbarchiamo sulla crociera?

“Tesoro… non posso prendermi una pausa dal lavoro in questo momento. Spostiamolo per dopo.

– OH! Ora che l’ho visto! Sei eccitato! È difficile! E per me! Oh tesoro, quanto ti amo, ti amo!?

Andiamo a casa adesso! Risolveremo più tardi la questione del viaggio con questo mascalzone! Andiamo adesso!

“Jan, Janice… non so come chiedertelo. Ma… ma cosa succederebbe se… e se lo facessimo lì, nel parcheggio, come probabilmente hai fatto tu? Perdonami se te lo chiedo! Vedi… questa è una cosa nuova per me!

Gli occhi azzurri di Janice si aprono per una frazione di secondo e il suo respiro mostra che è super eccitata dalla richiesta di suo marito.

– Sì sì amore mio! Dai!

– E… e se invitassimo qui anche questa troia per vedere come ti possiedo e tu le mostrassi che puoi ottenere questi fantastici orgasmi solo con me!?

I tre arrivano al garage, accanto al camion di Rafer. Apre le porte pensando che avrebbero scopato entrambi nella cabina doppia. Nel frattempo Janice si è già infilata il vestito dalla testa e, aprendo una porta, lo getta sul sedile. Poi chiudo la porta e mi ritrovo di fronte ai due uomini.

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Rafer non nasconde la sua durezza e guarda Janice con lussuria. Gil osserva la sua piccola moglie completamente nuda tranne che per i tacchi alti, sistemandosi una ciocca di capelli e l’altra mano sulla sua vita.

“Pensavo volessi restare nella cabina.” E ho già detto a Gil che sei ben lubrificato!

– Vieni, vieni, tesoro! Vieni a possedermi come ha fatto quell’idiota! Mostrami la tua urina! Anche tu, cattivo!!

Janice poi si gira di lato, si sporge in avanti, si appoggia alla porta e spinge indietro il sedere. Il marito respira in modo irregolare.

Con difficoltà tira fuori dai pantaloni il suo pene medio e senza alcuna inibizione comincia a masturbarsi. Rivolgendosi a Rafer, ha detto.

– Anche tu ! Non hai sentito cosa ha detto!?

Rafer non rispose e la sua borsa sembrava non entrare nella sua mano. Il marito di Janice si è vestito bene, ma ha guardato il film per qualche secondo. Con voce impaziente, supplica.

– Gil, amore mio! Vieni e prendimi come lui ha fatto con me!

– Uh… Vai avanti, Rafer! Vai avanti, ragazzo! Non chiedermi perché! Vai a fanculo!

Janice rimase sorpresa quando Rafer fece un passo avanti e cercò di alzarsi. Poi le diede una pacca su una natica, lasciandola rosa. Era spaventato e tornò rapidamente alla posizione reclinata originale.

– Sciopero! Colpisci ancora, frocio!

Rafer stava dietro di lei e, con entrambe le mani, sculacciava ciascuna natica tre volte di seguito. Lei gettò indietro la testa e urlò così forte che Rafer dovette immediatamente coprirsi la bocca.

Potevi sentire l’aria sibilare tra i denti di Gil mentre cominciava a masturbarsi freneticamente.

Janice, anche in trance, prende il suo cazzo e si penetra, spingendolo sempre più in profondità nel culo. Già mezza intrappolata, si gira e osserva con tenerezza il suo caro marito masturbarsi, osservando come lei, la sua piccola moglie, viene sodomizzata da quel bastardo di Rafer.

– Amos, amore mio! Non posso… non ne posso più! Devi venire qui! Devi venire qui ed eiaculare il tuo sperma dentro di me!

Queste parole lasciano Gil per un attimo perplesso. Come avrei potuto penetrarle la figa se Rafer era già lì? Nonostante tutto, obbedì alla sua piccola moglie e si diresse verso entrambi.

Janice allungò una mano e gli mise un braccio sulla spalla, trascinandolo davanti a sé. Allo stesso tempo, le diede un bacio soffocante. Poi mise il piede sulla staffa.

Rafer notò subito i movimenti di Janice. Quando mise l’altro piede sulla staffa, lui le aveva già messo le braccia sotto le ginocchia, senza mai lasciare che il busto fuoriuscisse dal suo culo vellutato.

In pratica, Janice era nella posizione eretta del pollo arrosto.

Gil, ancora baciato da lei, sentì il suo cazzo inserirsi nella sua figa e poi le sue magnifiche cosce abbracciarono la sua vita.

Il marito di Janice sente il cazzo del suo amante sfregare freneticamente contro il suo, attraverso il sottile tessuto umano che separa il culo dalla vagina.

Gil non riesce a contenersi. Il suo stesso cazzo sembrava sul punto di scoppiare, sentendo il cazzo di un altro uomo che sodomizzava la sua piccola moglie. Stavano penetrando doppiamente la sua amata Janice, si rese conto.

Janice era in trance, ma notò la mancanza di controllo del marito sui suoi movimenti. Quando ha iniziato a urlare come un pervertito, lei ha vibrato e l’orgasmo ha preso il sopravvento sul suo corpo.

Rafer stava per venire quando sentì Gil urlare. Si coprì immediatamente la bocca e finì di eiaculare nell’ano di sua moglie. del.

Ora vestiti e meno affannati si salutano promettendo di riparlare della crociera.

Rafer apre la portiera del veicolo, quando Janice lo chiama, imprecando e abbracciando suo marito.

“Ehi, mascalzone!” Hai qualcosa di mio che appartiene a mio marito!

Janice spinse dolcemente il marito a fare qualche passo avanti per ricevere le sue mutandine dalle mani di Rafer.

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*Pubblicato da helgashagger sul sito climaxcontoseroticos.com il 23/08/23.

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