Racconto erotico di tradimento: Il credente e il corno

di | 13 de Marzo, 2024

Un abito corto bordeaux che mi cade tra le cosce. Un’apertura che lascia scoperta parte della schiena e una scollatura che mette in risalto il seno. Un tacco nero che fa rumore ad ogni passo che faccio mentre cammino. Un perizoma completamente sepolto nel mio culo e visibile sul retro del mio vestito.

Non andavo al club, stavo rispondendo ad una chiamata divina ahahah.

Era già notte e la chiesa era vuota. Le gonne lunghe e i colori monotematici dei credenti hanno lasciato il posto a un top senza schiena con gambe scoperte e un microabito bordeaux. A casa mi aspettano un cornuto e un pastore arrapato che vuole togliermi i peccati con un cazzo.

Piccola, 1.60, bionda, 23 anni, cosce grosse, sorriso da ragazza di famiglia e culo da 98, mi fa notare con il mio vestitino di lycra che abbraccia il mio corpo. Ad ogni passo che facevo mi costringevo ad abbassare nuovamente la gonna del vestito. Le mie mutandine si vedevano da dietro e mi dimenavo ovunque andassi.

Ho bussato alla porta della casa del paradiso e mi hai accolto a braccia aperte e con un sorriso malizioso. Il tuo sguardo spalancato mostrava quanto fossi sorpreso ed eccitato nel vedere una troia con quel vestito succinto entrare nella tua chiesa. Il poc poc poc del mio salto echeggia nella stanza vuota. E i miei seni tremavano nella mia scollatura.

Ho creato un Instagram per i lettori @bunnyblond7 e pubblicherò alcune foto con questo vestito in lycra bordeaux così potrai immaginarlo meglio mentre leggi.

Un po’ di rossetto che mi faceva sembrare un figlio di puttana e i miei fianchi che tremavano in chiesa mostravano le mie intenzioni quella notte. Mi sono inginocchiato davanti a lui, ma non volevo pregare. E hai capito subito come avremmo iniziato il gioco ahahah.

Con le ginocchia sul pavimento e la testa appoggiata sulla sua vita, ho messo le mani sulle sue gambe e ho chiuso gli occhi in preghiera. Il vestitino di lycra che mi sale sulle cosce spesse, la vista dall’alto di tutti i miei seni premuti contro la mia scollatura e il suono della cerniera dei tuoi pantaloni che si apre sul mio viso.

Con gli occhi chiusi ho sentito un gallo passarmi vicino alla faccia. All’interno della Casa di Lode. Strofinando e colpendo la mia faccina peccaminosa con un bastone. Mi sono morso le labbra e ho preso a pugni con un cazzo. Hai anche messo una mano sulla mia testa, tenendomi fermo e massaggiando il cazzo della ninfa traditrice.

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Un cornuto che guarda la TV a casa e io che ricevo un pugno in faccia in chiesa. Un’altra giornata normale nella vita di un corno cattivo lol.

Ho aperto la mia piccola bocca e ho sentito che spingevi dentro il tuo cazzo. Spessa, dura e calda. Scivolando tra le mie labbra e scopandomi con il suo cazzo. Con il seno che trema ad ogni movimento della testa. Sottomessa in ginocchio con un cazzo in bocca.

Mi tieni la nuca e io vado da una parte all’altra ingoiando il cazzo del pastore. Il mio piccolo rossetto è dappertutto sul mio cazzo e tu mi stai scopando la piccola bocca con il tuo santo cazzo. I miei capelli biondi mi cadevano in faccia e la testa della mia Barbie dondolava avanti e indietro. Libero e restituito…

Occhi trasandati e acquosi, rossetto sbavato e un cazzo in bocca. Era il ritratto di una credente infedele e del suo spudorato pastore che mi strofinava il cazzo in faccia. Il cornuto è a casa a guardare il calcio e tu fai tanti gol per la sua educatissima principessina.

Le spalline del mio vestito mi cadono dalle spalle, il mio seno sporge, la tua mano sulla mia testa, il mio mento rugoso e il mio rossetto spalmato sul tuo bastone. In ginocchio, pregando e peccando contro il cazzo del pastore.

Mi hai afferrato i capelli da dietro e mi hai tirato la testa. Togliendomi il cazzo dalla bocca, lasciando quella piccola goccia di bava attaccata alla testa e alle labbra. Guardandomi dall’alto in basso, dominante, imponente e completamente acceso. Un’altra sculacciata in faccia e mi è stato ordinato di girare il culo sullo sgabello dietro di me.

La cottura al forno è una dipendenza. Tutta l’adrenalina di farlo di nascosto. Sentire il cazzo di un altro maschio. Fai una smorfia davanti al cornuto e mantieni la posa di una ragazza ben educata. Ma in quel momento indossavo un vestito attillato di lycra e giravo a quattro zampe in una chiesa. Mi hai guardato in piedi con una faccia da predatore e un bastone in mano.

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Non saremmo andati in paradiso ahahah

Mi sei venuto dietro. con una mano che mi tiene la vita e l’altra che regola il bastone all’ingresso della mia figa. Mi hai abbracciato forte e hai spinto lentamente. Un grosso cazzo nella mia figa stretta. Mi sono morsa il labbro con il rossetto sbavato, per non urlare dove i santi cantano le tue lodi.

Le mie mutandine rosse sono state spostate da parte e un bastone è stato infilato nella mia figa peccaminosamente arrapata.

Le mie ginocchia sullo sgabello di legno, i miei piedini in aria, le mie cosce flesse, il mio seno esposto, i miei capelli biondi tirati dalla tua mano. Ti sei arrampicato dietro di me, divorando la ninfetta dal culone. La mia linea del bikini appare sotto le mie mutandine attorcigliate, offrendoti una visione ancora più sporca della scopata.

Inganna, inganna, incorna il cornuto. Dritto, ginocchia sullo sgabello e gomiti sul bracciolo della sedia. Essere montata, violentata, scopata duramente. Rotolando sul tuo cazzo e gemendo deliziosamente con ogni spinta che mi hai dato da dietro.

I colpi più forti mi facevano balzare in avanti i seni. Una delle sue mani mi afferrò la vita e l’altra mi tirò i capelli. Il mio vestitino bordeaux arrotolato, le mie mutandine rosse in disordine e il mio culo in faccia, che implora un cazzo.

Guardavo avanti con la faccia smarrita e piccoli gemiti sornioni. Le mie piccole grida risuonano nell’enorme stanza vuota. Le tue palle mi colpiscono la figa da dietro e tu la colpisci come un cane bardato contro una cagna cattiva.

– Ainnn ainnn soca soca socaa… Voglio piiiiicaannnn… Voglio piiiiiiiiiiicaaaaaaaaaannn!!!

Ho urlato forte, ho afferrato il gallo, ho sopportato il colpo e ho cavalcato con tutto quello che avevo in me. Lascia che il pastore la monti, la scopi e la guardi. Tu, senza la minima pietà per il cornuto, galoppavi sulla puledra calda, riempiendomi di cazzo e tirandomi con forza i capelli.

Un mascalzone e un cane, legati allo sgabello del salone parrocchiale. Il tuo cazzo scompare in mezzo alla mia zona bikini. I miei gemiti risuonano nell’aria. E gli schiaffi sul culo che mi hai dato sembravano la scopata di un amante cattivo.

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Ci sono rapporti sessuali tra coppie a letto, sdraiati e che fanno l’amore. E c’è il sesso carnale, a quattro zampe, con schiaffi e parolacce. Con forza, voglia e fame. È emozionante prendere il controllo della nostra mente e far peccare il nostro corpo nella casa di Dio.

Mi sei salito sulla schiena e hai colpito sempre più forte. Mi fanno male le ginocchia per i colpi. I miei tacchi neri restano sospesi in aria. E la mia figa da ninfa che sbava sul pene del pastore. Il mio culo sembrava due volte più grande in questa posizione e questo ti faceva solo venire voglia di scopare di più la bionda peccatrice.

Tutto è stato veloce e intenso, uccidendo la nostra volontà e incendiandomi il culo. Sono venuto sul tuo cazzo e ho sentito che mi stringevi forte, preparandoti a venire anche tu.

Sono caduto sdraiato sulla panchina dove i credenti dicono le loro preghiere. I miei capelli erano sparsi ovunque e il mio vestitino di lycra era avvolto attorno alla mia vita. La mia figa liscia e rasata era felice dopo la sculacciata ricevuta. Non è solo la mia faccia che mi ha colpito con un cazzo ahahah

Ho ringraziato il cielo per questo orgasmo e il cornuto per non avermi mancato ahahah. Mi sono abbassato il vestitino, sono uscito dalla porta sul retro nel cuore della notte e sono tornato a casa. Il chierichetto era in soggiorno a guardare il calcio e io sono entrato con una borsa della spesa fingendo di essere appena andato al mercato.

Sono andato a farmi una doccia e sono andato a letto felice e soddisfatto di essermi assicurato il posto in paradiso. Oppure no ahahah

Spero che la storia di oggi ti sia piaciuta. E chi vuole i miei nudi e i video delle storie, basta mandare un messaggio ai miei contatti.

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*Pubblicato da conigliobiondo sul sito climaxcontoseroticos.com il 13/03/24.

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