Racconto erotico di tradimento – Il cestino della spazzatura di Natale

di | 2 de Gennaio, 2024

Innanzitutto auguro a tutti voi un felice anno nuovo, che quest’anno sia pieno di deliziose dispettive.

Ebbene oggi sarò breve in quello che ti dirò. Visto che siamo ancora nel periodo natalizio, mi sono ricordato di una cosa accaduta un po’ di tempo fa, non ricordo l’anno, ma è stato tanto tempo fa. Ero ancora sposato con Rodrigo.

Come sapete, quando arriva la fine dell’anno, c’è una scatola di Natale qui e una scatola di Natale là. Se proviamo a contribuire a tutti gli altri, ugh, facciamo un po’ di soldi ahah. Un giorno tornando a casa dal lavoro, ho aperto il cancello di casa, era giovedì se non sbaglio. Indossava tacchi alti, jeans attillati, un top con spalline sottili e aveva i capelli raccolti in una coda di cavallo. Il camion della spazzatura stava precipitando ed è stato allora che uno di questi uomini si è avvicinato a me:

“Buonasera signora, non ha una scatola di Natale per noi?”

“Oh cavolo, è peggio che non avere niente,” ho risposto e ho notato che il bastardo non riusciva a staccarmi gli occhi dal culo. E con mia sorpresa mi ha detto: “Può essere un bacio sulla bocca, ragazza, nessun problema”.

Pensavo che quell’approccio fosse così audace, così… coraggioso, sai? Lo guardai senza reagire. È riuscito a farmi arrossire! E non sapevo nemmeno se Rodrigo fosse a casa. E io, che ero già all’interno del portale, finii per lasciarmi sfuggire un piccolo sorriso che sicuramente incoraggiò la bruna che corse verso di me, impaziente. Una mano mi ha afferrato il viso poi è scivolata sul collo e la sua lingua mi ha invaso la bocca in modo malizioso, lì davanti alla porta d’ingresso!

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E quella dannata cosa baciava bene, vedi. Non ho potuto resistere e ho finito per accarezzargli il cazzo attraverso i pantaloni, sembrava così grosso. Oh, e perché l’ho fatto? Mi ha appoggiato al muro del garage di casa e mi ha slacciato velocemente il bottone e la cerniera dei pantaloni.

“No, mio ​​marito è a casa,” gli sussurrai dolcemente all’orecchio, ma poi ricordo di aver emesso un piccolo gemito birichino quando quelle dita entrarono nelle mie mutandine e mi toccarono la pancia. Wow, che delizioso! Le dita ruvide che sfregavano contro la mia perla davano una sensazione deliziosa!

Gli ho aperto i pantaloni e ho tirato fuori il suo cazzo, mi sono masturbato. Aveva un cazzo davvero delizioso, grosso e grosso. Sentivamo i suoi compagni che lo chiamavano, credo che fossero passati e non si fossero nemmeno accorti di quello che stava facendo. E lui, stringendomi il collo con una mano, mi ha strangolato, wow, che emozione! Ha aumentato l’intensità del massaggio sul mio clitoride e io mi sono controllata per non attirare l’attenzione e l’ho masturbato finché non ho sentito la mia mano ricoperta di sperma e sono venuta qualche istante dopo.

“Piccola troia, tornerò e ti scoperò di nuovo,” disse mentre mi schiaffeggiava. Poi se n’è andato, lasciandomi lì tutta bagnata.

Ed è successo davvero, gente, l’ho dato a lui e ad altri due suoi amici. È stato delizioso! Ma vi dirò un altro giorno, adoro i baci sulla bocca, quindi parlare di queste scene mi emoziona moltissimo! Spero che vi sia piaciuto, baci… [email protected] Per favore lasciate i vostri commenti.

*Pubblicato da taian sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/02/24.

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