Racconto erotico di tradimento: ho tradito Babbo Natale al centro commerciale

di | 28 de Dicembre, 2023

Mancavano poche settimane a Natale, il cornuto era al lavoro e io andai al centro commerciale a comprare le ultime cose. A metà pomeriggio, nel pieno dell’eccitazione della vigilia di Natale. Una fila di bambini aspetta il proprio turno per scattare una foto in braccio a Babbo Natale. Ero solo, annoiato e volevo perdere tempo, quindi ho pensato… Perché no? HAHAHA

Non so se sono stata una brava bambina tutto l’anno, ma non farebbe male sedermi sulle ginocchia di Babbo Natale ed esprimere un desiderio natalizio. Semplicemente festaiolo e puro istinto esibizionista.

Sono alta 1,60, indosso un vestitino azzurro, fino a metà coscia. Le mie gambe sono esposte, le mie cosce sono spesse per ore e ore in palestra. Una ninfomane di 23 anni con la faccia di una bionda borghese che non ha mai succhiato un cazzo in vita sua. E un culo taglia 98 con i fianchi stretti nel mio vestitino natalizio.

I miei tacchi alti mi facevano stare in piedi e sembravo una Madame Périguette. Un cornuto il doppio dei miei anni che si è suicidato sul lavoro mentre spendevo soldi al centro commerciale. E il mio desiderio di tradirmi e di essere una moglie infedele. Nemmeno Babbo Natale sarebbe sfuggito alla puttana natalizia.

Ho creato un Instagram per i lettori @bunnyblond7 e lì pubblico sempre foto e video delle storie. Pubblicherò qualcosa con un cappello da Babbo Natale per voi ragazzi lol.

Ho aspettato che finisse la fila dei bambini e quando non è rimasto più nessuno, sono stata molto intelligente ed elegante per parlare con Babbo Natale. Mi ha chiesto dove fosse mio figlio e con il sorriso più carino del mondo gli ho detto che volevo solo fargli una foto da pubblicare su Instagram. Si sentì in imbarazzo, ma poiché non c’era nessuno in giro, finì per andarsene.

Seduto sulle ginocchia di Babbo Natale, ho sorriso e ho posato per i selfie. Le mie gambe erano incrociate, il mio vestitino si sollevava e le mie cosce erano scoperte. Babbo Natale mi ha anche messo un cappellino in testa per farlo sembrare più natalizio nelle foto. Ci è voluto solo un minuto sulle sue ginocchia, ma ha portato risate e ondeggiamenti nel sacco di Babbo Natale.

Abbastanza a lungo da sentire un volume che cresceva e mi pungeva nel sedere. Babbo Natale sembrava giovane, circa 40 anni, e sembrava molto entusiasta di avere una ragazza di 20 anni sulle sue ginocchia. Il cazzo di Natale mi stava sfregando contro il culo e gli ho anche fatto un piccolo twerk per adattarlo meglio.

Durò solo 2 secondi, ma sembrava che il tempo si fosse fermato. Ho voltato il viso oltre la spalla, gli ho fatto un sorrisetto provocatorio e mi sono voltato… sono rotolato in grembo a Babbo Natale…

Il cazzo duro e sodo che mi massaggia il culo. I miei fianchi si muovono come un cane funk, urlando per il tacchino di Natale. E la mia piccola cagna sorride dimostrando che l’ho adorato. I nostri occhi si sono incrociati e il mondo ha smesso di girare per 2 secondi mentre rotolavo sulle sue ginocchia.

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– Sei stata una brava ragazza durante l’anno?

– Non lo sono mai….

La voce timida, il sorrisetto di una puttana bisognosa di cazzo, il tremore di un cane che sente il volume nel culo. Ho aperto il mio Instagram e ho iniziato a pubblicare foto, ancora seduto sulle ginocchia di Babbo Natale. Era una scusa per mostrare il mio contenuto al buon vecchio. Dalle mie foto e dai miei video ti accorgeresti che ero una ragazza cattiva ahahah

Mi sono alzato dalle ginocchia, prima che arrivasse qualcuno, e ho iniziato a mostrare i miei messaggi. Ho passato il mio cazzo e gli ho dato una piccola risciacquata, con un sorrisetto come qualcuno che si è goduto un cazzo. Stavo facendo gli acquisti natalizi ed ero ancora al centro commerciale quando Babbo Natale ha iniziato a seguirmi su Instagram.

MALIZIOSO…

Da lì, abbiamo trascorso alcuni giorni chiacchierando su Instagram. Gli è piaciuto e ha commentato tutto ciò che ho pubblicato. Le mie storie di una ragazza ben educata in micro bikini e c’era un Babbo Natale birichino che commentava. Non nego di aver già caricato intenzionalmente dei teaser, ma non avrei mai immaginato che un Babbo Natale si sarebbe pervertito nei commenti ahahah

Lo scaricheresti semplicemente come piace a me. Chiamandomi sexy o chiedendomi di mostrare di più. Il che non ha fatto altro che alimentare il mio lato esibizionista virtuale, inviando video e nudi al mio Babbo Natale arrapato ahahah.

È stata una settimana di chiacchiere sporche, finché non ho accettato di andare di nuovo al centro commerciale per vedere se avevo spazio sulle ginocchia di Babbo Natale. Mi ha detto che sarebbe partito alle 18 e voleva sapere se poteva avere del succo. Sono una ragazza seria, impegnata ed educata.

CERTO CHE ACCETTO ahahah

Sono arrivato al centro commerciale circa 15 minuti dopo che aveva lasciato il lavoro. Quasi non lo riconoscevo senza il costume, ma già sentivo una mano maliziosa stringermi le natiche quando mi abbracciò per salutarmi. Babbo Natale era ossessionato dal sedere delle bambine lol.

Non avevo molto tempo per bere il succo, perché il cornuto sarebbe tornato a casa in poco più di un’ora. Ma c’era abbastanza tempo per fare l’adultero preppy nel motel più vicino al centro commerciale. Con una faccia da puttana più grande e un grande sorriso, gli ho chiesto se non voleva giocare da qualche altra parte invece di giocare a Juice.

“Non posso ritardare, perché il mio ragazzo tornerà presto a casa…”

Il mio sorriso sornione mentre dicevo questo ha reso Babbo Natale 30 volte più emozionato. Non ebbe risposta o reazione. Mi ha semplicemente stretto il sedere più forte e mi ha fatto i complimenti che mi piacciono.

“Malizioso…”

Al motel, di fretta, emozionata, con il vestitino alzato fino alla vita e la mano di Babbo Natale ancora sul sedere. Ci siamo baciati, abbracciati e coccolati, cadendo sul letto. Si è girato verso di me, l’ho avvolto con le gambe, ha abbassato le spalline del mio vestito e mi sono morsa il labbro guardandolo negli occhi.

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Volevo il cazzo e stavo per vincere!

A letto, a Tara, nelle mani di Babbo Natale. Ha infilato la mano nel mio vestito e mi ha tirato le mutandine lungo le gambe.

Mi sono girato e rigirato, faccia in avanti, faccia in giù, faccia in avanti, faccia in giù, quasi come una roulette russa su come mi avrebbero scopato in questo motel. Alla fine ci siamo ritrovati con lui sdraiato sulla schiena sul letto, io sopra di lui, le sue mani sul mio sedere e la mia bocca che gli mordeva le spalle.

I suoi piedi erano sollevati dal letto, i suoi pantaloni abbassati, il mio vestitino era avvolto intorno alla sua vita e le mie mutandine erano sul pavimento. Mordevo, sorridevo, gemevo e leccavo tutto ciò che vedevo. Sali, sali e sali, mio ​​Babbo Natale. Il cazzo duro mi ha massaggiato e spinto le cosce e mi sono accovacciato davanti al mio pervertito.

Il cornuto al lavoro e la sua biondina seduta sulle ginocchia di Babbo Natale. E questa volta volevo davvero sedermi e sedermi bene…

Gli ho voltato le spalle, sedendomi sulle sue ginocchia, con il suo cazzo tra le mie gambe e premuto contro la mia figa. La coda che teneva così stretta era ora davanti agli occhi malvagi del buon vecchio. I miei piccoli segni del filo interdentale la eccitano di più e mi fanno sembrare più una ninfa arrapata.

La mia piccola mano aggiusta la testa del cazzo all’entrata della mia figa. Mi alzai e mi guardai alle spalle. Sorriso da puttana, come un preppy arrapato. E ho lasciato il mio corpo seduto sul cazzo. Volto le spalle a Babbo Natale, con la visione completa del mio culo che scende e ingoia il suo cazzo.

Una ninfa con 98 fianchi, seduta sul gallo. Arrotolare sul bastoncino. E gemere con tutto dentro… Buon Natale!

Ho pensato al cornuto, ho pensato al giorno in cui mi sono seduta in ginocchio in mezzo al centro commerciale, ho pensato al grosso cazzo che mi allargava la figa stretta. Non ci pensavo nemmeno più… volevo solo sedermi sul cazzo e godermelo!!!

Siediti, rimbalza, salta sopra il palo. Volto le spalle al mio eccitato Babbo Natale. Con i miei capelli biondi che tremano nell’aria. I miei piccoli seni tremano davanti allo specchio del motel. E le linee del mio bikini si alzano e scendono sul mio cazzo. Con la risata di una stronza furba e il gemito di un piccolo snob furbo.

Mi è piaciuto. Il gallo, il sedile e le corna sulla testa del cornuto.

Le mani di Babbo Natale mi strinsero e mi diedero pacche sul sedere. Ero tutto piccolo, saltavo, saltavo e saltavo sul palo. Ho riso con entusiasmo e troia. Non era più per provocare, era bello farmi tremare di piacere quando sentivo questo grosso cazzo strappare la figa della mia ninfa.

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Sulla schiena, rotolando, rimbalzando sul tuo cazzo. Mi sono girato sedendomi sulle palle con la mano sulla testa e ho ricevuto una pacca sul sedere.

“Puttana… siediti sulle ginocchia di Babbo Natale, siediti!”

Mi sono seduto ! Si mise a sedere e gemette. Non c’è tempo da perdere e sono molto emozionato. Allargando la mia figa stretta su questo palo intrappolato dentro di me. Il suo cazzo non era nemmeno così grosso, ma era grosso. Molto denso e inebriante. Che lo sentivo dentro di me ogni volta che mi sedevo.

“ainnnnn ainnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn”

Ho saltato, ansimando e alzando gli occhi al cielo per l’eccitazione. Non rido più maliziosamente. Mi sono ritrovato senza forza, senza fiato e senza la minima vergogna sul viso. Gemendo sgarbatamente e sedendosi sul bastone. Mi sono guardata indietro, con la faccia di una piccola ninfomane che mi veniva sul cazzo e questo ha eccitato il mio Babbo Natale.

Giovane, bionda, culone, piena di desiderio e piacere. Rimbalzare, saltare e sedersi sul cazzo di Babbo Natale. E il cornuto che lascia il lavoro. Buon Natale al cornuto ahahah

Non ci è voluto molto e non abbiamo avuto nemmeno la tregua di cui avevamo bisogno. È stata una sessione violenta, che ha messo fine a tutta la mia voglia di dondolarmi su quel palo. Da quando mi sono seduta sulle sue ginocchia in mezzo al centro commerciale, ho voluto farlo al motel. Il rigonfiamento che sentivo nei suoi pantaloni ora era nella mia figa molto ben educata.

O non si è comportato così bene ahahah

Adoravo andare in giro con il suo cazzo infilato nella mia figa. Seduto lì, strillando per l’eccitazione, dimenandomi come un cane funk con un grosso cazzo infilato dentro di me. MERDA, è delizioso… sono stato avanti e indietro da un altro pianeta. Babbo Natale era sdraiato sul letto e si divertiva a farmi saltare sul suo cazzo.

Crollai accanto a lui sul letto. Ansante, con lo sguardo perso e il sorriso di una troia ben pasciuta. Era un bel tacchino di Natale ahahah.

C’era ancora tempo per prepararsi e correre a casa. Sono arrivato e il cornuto stava preparando qualcosa per la cena. Ho detto che ero in ritardo al centro commerciale e che avevo dei sacchetti regalo tra le mani. Il regalo del cornuto era solo per Natale, ma io avevo già ricevuto il mio da Babbo Natale in questo motel ahahah

Un bacio ai lettori, buon Natale e chiunque voglia i miei nudi e i video story, mandi un messaggio ai miei contatti. E puoi inviare messaggi cattivi, mi piace ahahah.

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*Pubblicato da conigliobiondo sul sito climaxcontoseroticos.com il 28/12/23.

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