Racconto erotico di tradimento – Ho mangiato il culo di mio cugino sulla terrazza, mentre la mia fidanzata aspettava in salotto

di | 6 de Luglio, 2023

Rio de Janeiro;

L’estate di Rio de Janeiro è stata una giornata molto calda, intorno ai 38°C, sole per tutti, come si dice da queste parti.

Mi presento, sono Carlos, ho 25 anni, capelli neri, alto 1,85 cm, sono paffuto, conosco donne come i ragazzi paffuti e ho un grosso cazzo grosso, soprattutto ahahah, il mio cazzo misura circa 22 cm, il nome della mia fidanzata è Tati, 23 anni, una mora molto carina, è alta circa 1,65 cm, capelli neri ricci, ha un seno piccolo e un culo grosso, un culo arrapato.

Eravamo andati a casa dei miei zii per aiutare mia zia alla festa di compleanno di mio cugino Miguel, dopo aver aiutato con i preparativi per la festa sono andato a fare un tuffo in piscina, la mia ragazza non voleva andare, è rimasta in cucina a parlare con mia zia.

Quando ero in piscina, erano trascorsi circa 30 minuti, è arrivata mia cugina Jhenneffer, ha salutato tutti e ha deciso di andare anche lei a nuotare in piscina, visto che a Rio de Janeiro faceva molto caldo.

Jhenneffer ha 20 anni, una mora calda e magra, circa 1,65 cm, la stessa altezza di Tati, lunghi capelli lisci fino al culo, ha un petto grande e rotondo e un culo molto bello.

Prima che entrasse in piscina, l’ho vista solo togliersi pantaloncini e top, lasciando solo un bikini, il mio cazzo si stava già indurendo. Così è andato a nuotare ed è venuto a baciarmi sulla guancia e ha iniziato a parlarmi.

Jhe – Ciao cugino, come stai?

Carlos – Ciao cugino, ora sto meglio con te qui con me.

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Lei rise e andò a nuotare.

Quando è tornato ho già preso una crisi, sai com’è, non puoi perdere tempo.

Carlos – Nostro cugino in questi giorni stava guardando la tua insta, hai postato una foto che mi ha lasciato senza fiato.

Hehe… quale cugino? ci sono così tante foto

Carlos – una volta in piscina, ti sei posizionato come se dovessi uscire dalla piscina e hai scattato la foto tenendoti il ​​sedere.

Che bel culo.

Jhe… Sono contento che ti piaccia, cugino.

Carlos – posso toccarti il ​​sedere?

Jhe – Cugino, sei matto, c’è Tati.

Carlos – Non preoccuparti Tati, facciamo salire un po’ di adrenalina, l’eccitazione aumenta.

Jhe – cattivo, ok ti lascio, ma ehi, fai attenzione che nessuno lo veda.

Ho fatto il bagno, e mi sono avvicinato a lei, le ho già baciato il sedere sott’acqua, quando sono venuta a galla ho già messo la mano su quel suo bel culo, la guardo e lei ride.

Ho messo il mio cazzo sott’acqua e le ho detto di prenderlo e sentirlo, il mio cazzo era super duro.

Jhe – Wow

Sono arrivato dietro di lei e ho raggiunto il suo bikini e le ho accarezzato la figa e le ho detto che stavo morendo dalla voglia di scoparla e le ho chiesto se avrebbe accettato di andare sulla terrazza e lei ha accettato.

Sono andato avanti e circa 10 minuti dopo è arrivata, pensavo già che non sarebbe andata.

Sul terrazzo c’era una stanzetta, quando apparve la stava già afferrando, afferrando quel suo bel culo, dandole qualche bacio su quella bocca dolce.

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Sono sceso e le ho baciato il collo lasciandola con la pelle d’oca poi sono sceso ancora e sono andato alle sue tette ho messo da parte il top del bikini e ho iniziato a succhiarle le tette quanto sono arrapate quelle tette, appena ho finito di succhiarle le tette ho detto lei a sdraiarsi sul letto le ho tolto il fondo del bikini wow questa figa è eccitata.

Rasato ai lati e con baffi sottili nella parte superiore della griglia.

Ho succhiato quella figa e con due dita dentro per farla ancora più arrapata, la maiala ha fatto dei gemiti molto carini, non ci è voluto molto, mi è venuta in bocca, non ho perso tempo e sono andata a farmi una fionda dentro il suo culo.

Jhe – oh figlio di puttana, leccami il culo, leccami il culo.

È delizioso.

Mi sono alzato e le ho parlato, dai tesoro, ora tocca a te.

Mi sono tolto i pantaloncini ed ero solo in mutande, Jil si è avvicinata e mi ha preso le mutande e mi ha afferrato il cazzo e prima che iniziassi a succhiare mi ha guardato. Che sguardo malizioso, oh che sguardo.

Ha iniziato a succhiare, al monello piace molto, gli succhia anche le palle.

Puto Carlos Vai, mettiti a quattro zampe e ti scoperò quella figa.

Jhe – Dai, figlio di puttana, mangiami.

Così ho iniziato a leccarla, la sua piccola figa stretta era bagnata, ho iniziato con dei colpi morbidi.

Jhe – rendilo duro, fanculo quella puttana

Questo è quello che volevo sentire, ho iniziato a spingerla più forte e lei gemeva deliziosamente.

Jhe-mangia il mio culo birichino.

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Carlos, la tua richiesta è un ordine.

Ho messo la testa della colomba all’ingresso del suo culo, ho iniziato a metterla dentro, il diavolo ha iniziato a urlare

Jhe – Fanculo cane, mangia quel culo, mangia meeeee

Ho mangiato quel culo deliziosamente, le ho detto che stavo per venire, lei si è girata rapidamente verso di me e mi ha chiesto di venire nella sua bocca, così l’ho fatto, la cattiva ha ingoiato tutto comunque, non ha versato una goccia di sperma hahaha .

Ci stavamo già vestendo quando la mia fidanzata mi ha urlato contro.

Tati – Carlooooos dove sei, andiamo a casa.

Carlos – Ciao amore mio, sono qui sul terrazzo, guardo gli aquiloni, sto scendendo.

La mia fidanzata non è a conoscenza di questa storia, dopo quel giorno in cui ho potuto mangiare più spesso mia cugina, è diventata la mia amante.

*Pubblicato da influenza dello squalo su climaxcontoseroticos.com il 30/06/23.

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