Racconto erotico di tradimento – Fidanzata e amica

di | 21 de Dicembre, 2023

Ciao a tutti, mi chiamo Lucas, ho venticinque anni e questa storia è accaduta quando io avevo ventidue anni e la mia ragazza ventuno.

Esco con Amanda da qualche anno. Il nostro rapporto è meraviglioso in ogni modo. Oltre ad essere un’ottima compagna, Amanda è fantastica anche a letto. Abbiamo una grande differenza di altezza, io sono alto un metro e ottanta, bianco, con una corporatura ingannevolmente magra per aver praticato molti sport, e lei è alta un metro e ottanta; Semplicemente una dea, una rossa dalla pelle bianchissima con un seno piccolo e un culo semplicemente meraviglioso, grosso, voluminoso e piacevole da scopare.

Sono sempre stato un ragazzo relativamente “schietto”. Avevo già avuto le mie avventure in passato, ma niente di assolutamente fuori dall’ordinario, quindi ho pensato che anche lei le avesse vissute.

Per raccontare meglio questa storia dovrò tornare un po’ indietro nel tempo, a quando avevo vent’anni e non uscivo ancora con Amanda. Avevo da poco iniziato il college e mi sono imbattuto in uno dei miei più grandi peccati: Laura.

Laura aveva un corpo praticamente perfetto. La sua pelle era scura e contrastava con tutti i vestiti che indossava, aveva una vita meravigliosa che metteva davvero in risalto il suo sedere, che era grande, rotondo e sembrava adattarsi perfettamente al suo corpo. Il suo seno era da medio a grande, la dimensione perfetta secondo me, e aveva un viso forte ma delicato allo stesso tempo, capelli corti e neri, e mi ha fatto arrapare tantissimo dal momento in cui ci siamo incontrati.

Laura ed io siamo diventati amici e sembrava che volessi essere qualcosa di più. Abbiamo flirtato velatamente ed era ovvio per noi che provavamo qualcosa di reciproco. Tuttavia c’era un problema, la ragazza cattiva aveva un fidanzato.

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Mi sono sentito male per questo ragazzo, ma a poco a poco l’emozione ha preso il sopravvento sulla ragione. Laura ed io non avevamo mai completato nessun atto prima, ma tutto è giunto al culmine in un giorno di festa e celebrazione.

Eravamo con un gruppo di amici. Appena arrivata l’ho trovata sulla pista da ballo, semplicemente impressionante. Laura indossava dei tacchi neri che sembravano sollevare il suo sedere ancora più in alto, che era coperto da un bellissimo e meraviglioso vestito corto, che abbracciava il suo corpo e mi faceva venire voglia di spogliare Laura e scoparla sulla pista da ballo.

Ho potuto vedere il suo sguardo malizioso non appena l’ho vista, tuttavia, non c’era molto che potessi fare dato che anche il suo ragazzo era al club quella sera.

È stato molto frustrante, in molti sensi. Avrebbe voluto prenderla e assaggiare ogni parte del suo corpo, ma non poteva. Ho bevuto per un po’ e ho capito che il suo fidanzato cornuto stava facendo qualcosa con il suo gruppo di amici. Era la mia occasione. Non mi importava se qualcuno poteva vedermi, dovevo provare qualcosa.

Mi sono avvicinato dietro di lei e subito i nostri corpi si sono uniti alla danza. Le metto una mano sulla vita e le sussurro all’orecchio, dicendole quanto è bella. Mi ha ringraziato per il complimento e ha detto che non vedeva l’ora di ballare con me.

La bevanda ha avuto qualche effetto su di me e, anche se non ne sono sicuro, penso che anche lei avesse bevuto.

Balliamo insieme, io sono dietro di lei, con una mano sulla sua vita e sento il suo corpo premuto contro il mio. Comincio a baciargli il collo e sento quanto puzza. Lascia il collo libero per permettermi di farlo. Sto perdendo il controllo. Allo stesso tempo, il mio cazzo vuole visibilmente esplodere e, a causa della vicinanza, sente il mio membro pulsarle nel culo. Poi la porca si allontana ancora di più, avvicinando ancora di più i nostri corpi e lasciando il suo culo praticamente appollaiato sul mio cazzo. Sento che sto per esplodere, non mi aspettavo che assumesse questo atteggiamento, anche se mi twerkava un po’. Con la mano libera mi avvicino alle sue spalle e faccio scorrere le dita lungo la spallina del vestito, raggiungendo il seno. All’inizio li sento un po’, ma mentre lei continua a strofinarsi contro il mio cazzo, comincio lentamente a stringerli. Non posso resistere a quel culo e, con la stessa mano che le teneva la vita, glielo tiro. Sentire quel culo caldo con le mie mani è stato meraviglioso, e dopo quella deliziosa combinazione di corpi, non potevo sopportarlo e le ho tirato su il vestito.

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Non salgo molto, giusto quel tanto che basta per vedere l’inizio delle sue mutandine rosa, sepolte nel profondo del suo culo. Per la prima volta si gira e per un secondo penso che forse ho esagerato. Tuttavia, mi tiene il collo e sembra desiderare che la baci sulle labbra. Anche con la mano sul suo culo, l’unica cosa che voglio è unire le nostre lingue e accarezzarla il più velocemente possibile. Ma prima che possiamo fare qualsiasi cosa, lei si spaventa e mi dice che sta arrivando il suo ragazzo. Ci allontaniamo e andiamo in diversi angoli del club. Continuo a pensare che qualcosa sia andato storto, ma mi guardo indietro e vedo che si è allontanata da dove eravamo, si è ripresa e stanno parlando normalmente. Il ragazzo sembra molto tranquillo, non ha visto nulla. Sfortunatamente, alla fine ci siamo trasferiti. Non per quello che è successo, ma perché il semestre stava finendo e stava diventando sempre più difficile organizzare questo tipo di incontri, però, per mia fortuna, qualche anno dopo sarebbe accaduta una storia molto simile, e anche migliore.

*Pubblicato da signore_l sul sito climaxcontoseroticos.com il 21/12/23.

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