Racconto erotico di tradimento – Donna sposata il cui marito non mangia, un altro scopa

di | 21 de Settembre, 2023

Sposata e il marito non mangia, qualcun altro scopa.

A volte, come ho detto prima, mi rivolgo ai lettori, oggi vi parlerò di Raissa, Morena, piccola, con una bocca deliziosa e un culo che mi è diventato duro appena l’ho visto, eh, beh, il primo giorno Ho parlato con lei, Raissa mi ha detto. Ha detto che le piaceva la storia e che un giorno anche lei avrebbe voluto essere desiderata così.

Abbiamo chiacchierato un po’ su WhatsApp, all’inizio mi ha confessato che suo marito non sembrava più interessato a lei e che l’amore capitava solo ogni tanto,

Ammetto che guardando la sua bocca, immaginavo tante cose… Ma ogni tanto niente… Ahahahah

In un’altra conversazione, le cose si fecero più intense e piccanti, finché lei disse che le sarebbe piaciuto fare l’amore con me…

“Ti dirò una cosa, non farai l’amore con me, scoperai e scoperai forte.”

Inutile dire che questo la eccitava già… E poiché non poteva essere altrimenti, si è subito unita alla presa in giro… Risultato…

Frase pronunciata da lei in audio…. Ah ah

“Fuck me, rendimi la tua puttana, la tua puttana, puttana”

Raissa non voleva più fare l’amore…

Avevo voglia di essere desiderata, di emozionarmi, di venire davvero… E infatti, anche se era virtuale, quel giorno lei veniva spesso… Mostrava la sua figa tutta spalmata… E ovviamente… Ho insistito. fare una videochiamata… E venire tanto in modo che sentisse tutta l’eccitazione e la voglia che stavo lasciando… Ho insistito per versarle molto sperma addosso, per renderla ancora più impaziente, perché ero il prossimo tempo, e se davvero lo volesse, mi impegnerei a farti provare tutto questo piacere praticando!

Raissa è impazzita, le piaceva vedere tutto quello sperma che le scorreva addosso, diceva che lo voleva tutto nella figa e pensava che con me avrebbe avuto il coraggio di tradirmi per la prima volta… Non me lo permetteva fallo e basta a lei. Non le sarebbe venuto in faccia e non glielo avrebbe nemmeno messo nel culo…

Bene… Dopo qualche altra conversazione, decise che voleva davvero provare tutto…

“E come pensi di farlo?” »

“Ho una zia che vive lì, ho già detto a Mateus che domani avrei trascorso la giornata lì.”

Cavolo, la cosa mi ha colto di sorpresa…

Mi sono organizzato per andarla a prendere in un posto un po’ fuori dai sentieri battuti…

Appena salito in macchina mi baciò come se fossimo vecchie conoscenze.

Altre storie erotiche  Ho dato il mio culo a una bambola e l'ho adorato.

Ho preso l’autostrada, che era piena di motel, così potevamo stare comodi…

Indossava una gonna sopra le ginocchia, una camicetta scollata, molto maliziosa…

“Allora sei riuscito a schivarlo bene?” Jaja Jaja”

“Ha detto che andava tutto bene e mi ha lasciato alla stazione degli autobus, ahahahah”

Poi ho messo la mano sulle sue cosce e mi sono avvicinato alla sua figa… Le sue mutandine erano già bagnate…

“Sembra che tu abbia già passato l’intero viaggio a pensarci.”

“L’ho fatto davvero, era da un po’ che non ricevevo questo tipo di attenzioni… E oggi voglio tutto quello che mi spetta.”

Ho aperto la cerniera e ho tirato fuori il rubinetto…

«Vai a uccidere la tua volontà, allora. »

Stava già trattenendo il mio cazzo volontariamente… ha iniziato a masturbarsi lì… Era molto arrapata… Era da molto tempo che un cazzo non si era indurito davanti a lei… Hahahahahaha.

“Succhiamelo, fagli un pompino, senti quel pika pulsare nella tua bocca!!!”

Non c’era bisogno di insistere, ha allattato bene… sono dovuta andare al primo motel che è apparso… Hahahaha

Appena entrato ho spinto Raïssa contro il muro, mi sono avvicinato alla sua figa bagnata e l’ho succhiata con forza, era succulenta e molto profumata…

Lei già gemeva di desiderio,,, le ho tolto subito il resto dei vestiti e ho succhiato quelle deliziose tette,,, e siamo andati a letto,,,

“Oh cazzo, succhia quella figa, vai avanti, voglio venire per te”

L’ho succhiato e accarezzato… Facendola impazzire di desiderio…

“Ecco cosa vuoi, birichina, oggi sarai la mia piccola puttana, quindi gemi e rotolati, puttana.”

“Quel ragazzo.”

“Biricchina, ti picchio, oggi non sarà amore, oggi ti divertirai e verrai scopata come non mai, per questo cornuto che non ti paga niente. Attenzione.”

Questa frase la fece arrabbiare ancora di più, si voltò e cominciò a succhiarmi il cazzo mentre succhiava quel dolce profumo di figa…

“Che schifo, succhia quel cazzo forte, ingoialo fino alle palle.”

“Bastardo, succhia quella figa, voglio venirti in bocca.”

“Bastardo, succhia quella figa, voglio venirti in bocca.”

Non era più la stessa donna, sposata, madre e bisognosa…

Era una donna che voleva essere desiderata e provare piacere senza essere etichettata o sentirsi male!!

Raissa ha succhiato così forte che è quasi venuta…

Quindi mi sono girato e gli ho dato un d4, perché volevo godermelo davvero prima di iniziare a venire…

Cavolo, come ho detto prima, che culo delizioso, con i capelli che le arrivano fino a metà schiena, era una scena perfetta,,,

Altre storie erotiche  Ninfetinha e i 3 avvocati

Le ho schiaffeggiato il culo caldo, le ho infilato il dito nel culo e la lingua nella sua figa… quando lei gemeva di desiderio…

Si morse la figa e succhiò quella deliziosa figa… Non ci volle molto perché gemesse forte e facesse il suo primo sperma…

“Ti è piaciuto, ragazzaccia, è quello che volevi?”

“Sì cane mio, ora scopami come hai fatto con me su WhatsApp, rendimi la tua puttana, voglio venire ancora di più.”

Queste parole magiche…

Il mio cazzo stava già pulsando per l’eccitazione…

Ma come ho promesso, la scoperei volentieri…

Così ho spinto la mia verga dentro quella figa stretta in un colpo solo, ho sentito il mio cazzo lacerarsi e lacerare quella figa mal mangiata…

Tenendola stretta per i fianchi cominciai a spingerla forte.

“Ecco, puttana mia, gemi sul tuo cazzo di maschio… entrerò nella tua figa mal mangiata e la riempirò di sperma…”

“Maledetto bastardo, spingi dentro questo cazzo finché non ce la faccio più… Distruggi tutto… Voglio non poter più camminare…”

Accidenti, ero pazzo di desiderio…

Lei gli ha dato uno schiaffo sul culo e sul cazzo con forza… Il suono delle sue palle che schiaffeggiano…

gemette… E l’odore nell’aria… Tutto ciò la faceva arrapare ancora di più…

“Vai a fanculo questa piccola casa sporca… Riempimi la figa di sperma… Ho bisogno di sentire di nuovo il fiotto di sperma dentro di lei…”

“Puttana porca, sborrerò in questa figa porca e farò questa piccola cosa: tornare piena di sperma dal mio marito cornuto.”

Sembra che questo l’abbia eccitata ancora di più e ora si stava dimenando mentre le tiravo i capelli e li indossavo… sapevo che di questo passo non sarebbe durata a lungo…

Diventa cattivo, mordi quel cazzo con quella figa golosa… Davvero una troia urla e geme per me…

L’ho sentita mordere, stringere quella deliziosa figa….

“Aiai, grosso cane, mettilo dentro… mettilo dentro… fanculo questa puttanella sposata… riempi la mia figa delicata di sperma…”

PQP quanto ero emozionata… dopo questa frase nessuno dei due ha potuto sopportarlo, ho avuto un forte getto di sperma ed è stato tale che lei si è riunita… potevo sentire lo sperma che scorreva tra di noi… .

Ma Raïssa non era ancora soddisfatta… La cattiva aveva il fuoco addormentato… Si è svegliata con tutto… O almeno si è già spento…

Altre storie erotiche  benvenuta moglie 2

Presto cominciò a succhiare di nuovo per farmi diventare duro…

“Forza cane, voglio ancora quel cazzo duro, ora voglio sapere come ci si sente ad avere un cazzo nel culo…”

Frase magica… ahahah

Ben presto fu d4, con una mano che aprì quel buchino tanto ambito dagli uomini….

Ma non è stato così facile come immaginava…

“Oh cavolo… toglilo, toglilo, toglilo… fa male…”

L’ho aggiunto poco a poco finché questo culo non si è abituato ad avere volume dentro….

Mentre si rilassava, il mio cazzo si incastrò ancora di più nel suo culo…

Ho iniziato un lento avanti e indietro… Con la mano sulla sua figa… Per tenere la ragazza porca arrapata… E allo stesso tempo… Non ci è voluto molto prima che Raissa iniziasse a sentirsi arrapata quando dava il suo culo… 7

“Oh bastardo, fai duro quel cazzo adesso… Fanculo quel culo, fanculo quella puttana sposata!!

Cavolo, mi sentivo ancora più arrapato…

Adesso ho iniziato a pompare forte… accarezzandomi il culo… tirando i capelli e dicendo…

“Sei tu, cattiva, gemi deliziosamente, senti quel cazzo dentro di te, mia troia calda”, ho stretto quel culo e l’ho sbattuto ancora un po’; ;

Diventa cattivo, rotola come una cagna su questo cazzo, gemi come una puttana… Che tu possa provare piacere oggi come preferisci…

Questo la stimolò ancora di più, si lasciò andare e si sentì libera di scopare davvero…

“Fanculo la tua puttanella sposata,,, mangia quel culo,,,, mi spezza il cuore,,, che oggi sia sposata bisognosa, è diventata una vera donna,,,, che sborrerà,,, tanto “

Ho aumentato il ritmo e anche lei, è durato poco, appena è tornata non sono più riuscito a trattenermi, le ho riempito il culo di sperma…

Ha fatto anche un pompino, ha detto che tutto quel latte era suo di diritto.

Poi abbiamo fatto il bagno, l’ho lasciata vicino a casa della zia… E abbiamo concordato che ciò avvenisse ancora più spesso!!!…

*Pubblicato da CornodaWal sul sito climaxcontoseroticos.com il 23/10/08.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *