Racconto erotico di tradimento – Complici

di | 17 de Dicembre, 2023

Nel silenzio della notte, dove gli innamorati si abbandonano a piaceri a volte romantici, a volte sordidi, si sviluppa in modo un po’ confuso un gioco tra prede e cacciatori, in cui i ruoli spesso si invertono, dichiarando vincitori e vinti, o semplicemente perdenti, se. la caccia non finisce. Non è giusto e la verità non trionfa.

Ma, come dice la canzone, “lasciamo le cose alle spalle e andiamo avanti con la nostra vita”, perché questa storia copre già tre lunghi capitoli e il nostro desiderio più sincero è quello di dare a tutto questo viaggio una fine dignitosa.

Avevamo Carminha, una donna adultera che non ha saputo resistere alla tentazione e ha finito per cedere al fascino di Fabrizio, compagno italiano del marito, per poi sentirsi in colpa e, nonostante ciò, ripetere l’errore quando suo marito ha fatto irruzione come testimone segreto. della strada. si donò con entusiasmo al suo amante.

Poi Roberto, il marito tradito, si è ingelosito del legame tra Carminha e Fabrizio e, utilizzando la manipolazione sentimentale interpretando il ruolo del pover’uomo, ha finito per far compiere a Carminha azioni prima impensabili. Il giorno dopo la conversazione della coppia, Carminha si sentì così in colpa che il suo unico desiderio era sistemare le cose e migliorare l’autostima del marito e, per questo, chiamò Fabrizio, il suo traditore amante.

– Buongiorno! Fabricio? Devo parlarti!

– Buongiorno amore mio! Hai dormito bene? Cos’era? Come posso aiutarla? Ti manca già il tuo italiano, vero? La ragazza disubbidiente!

– Fabrizio, non parlare così, ricordati che sono sposato!

– Beh, tesoro, per ora sei ancora sposato. Ma non importa! Dopotutto ora siamo complici e questa è la cosa più importante!

– Fabrizio, smettila, sul serio! Roberto… mi ha parlato ieri…

– Roberto? Cosa c’è che non va in questo povero bastardo?

– Non parlare così di lui! Non parlare così! Roberto sa tutto, capisci? Di tutto!

– Ah, quindi ha scoperto la nostra storia d’amore? Era l’orologio che avevo lasciato sul comodino, vero? Guarda, mi dispiace, ma forse è meglio così… Adesso nessuno deve più fingere!

– Non è stato solo quello, Fabrizio. Era lì ieri, era sul terrazzo e ha visto tutto! Ti sei visto sdraiato dietro di me mentre giocavo a quattro zampe su quell’orribile poltrona a sacco?

– Oh, quello… È stato molto emozionante, non è vero? Quando ricominceremo?

– Fabrizio, dico sul serio! Roberto è distrutto! Distruggere! Ho paura che faccia qualcosa di pazzesco! Non mi perdonerò mai se ciò dovesse accadere! Mai!

-Carminha, stai calma. Roberto è un idiota. Mi dispiace parlare così di tuo marito, ma sappi che non farà nulla!

– NO! Conosco quest’uomo da più di vent’anni e non l’ho mai visto così! Dobbiamo fare qualcosa!

– Ma tesoro, per favore, quello che è fatto è fatto e non si torna indietro! Dovrai imparare a conviverci! Non starò senza di te, non è tutto!

– Fabrizio, è pazzesco! Sono sposato, capisci? Maria!

– Poi? Cosa importa?

– Non posso più stare con te se questo significa uccidere Roberto!

– Ma tesoro, siamo nati per stare insieme! Non posso vivere senza di te! Se me lo permetti, sarò io a fare qualcosa di stupido! COSÌ? Com’è?

– Senti Fabrizio, ho passato la notte sveglio pensando a tutto questo. C’è solo un modo…

In quel momento tra i due vige un lungo minuto di silenzio. Era come se Fabrizio contemplasse la possibilità di perdere per sempre Carminha, mentre la donna raccoglieva fiato e coraggio per rivelare i suoi piani. Incapace di sopportare oltre la sua preoccupazione, Fabrice riprese finalmente la conversazione.

-Un modo per averti per me? Dimmi, per favore dimmi!

– È un po’ strano, lo so, ma potrebbe migliorare Roberto. Se riusciamo a farlo, possiamo stare insieme.

– Roberto, Roberto, Roberto! Vuoi solo saperne di più!

– Fabrizio, non è il momento di avere un attacco di gelosia! Ho bisogno di te, ho bisogno del tuo aiuto!

-Va tutto bene, Carminha. E cosa vuoi? Cosa farà sentire meglio quell’idiota di Roberto?

– Deve scoparsi la sua ragazza.

– Il fatto che? Carminha, sei pazza?

– Non vedo perché lo pensi. Se ti piaccio, cosa c’è che non va se la tua schifosa ragazza lo dà a mio marito?

– Non è questo, Carminha! Donatela è una bellissima giovane donna, bionda, sexy, nel fiore degli anni…

– Fabrizio, cosa vuoi dire? Sono vecchio e mi hai fatto un favore mangiandomi?

– Nessuna donna! Per amore dell’eterno padre, no! Solo che non esiste una dimensione distopica parallela in cui una donna del genere possa adattarsi a un uomo come Roberto!

– Cosa c’è che non va con Roberto? La tua ragazza è così speciale che non puoi nemmeno darle una possibilità?

– Amore mio, onestamente, sii ragionevole. Questa idea è stupida! Roberto è brutto, basso, panciuto, pelato… Non potrebbe mai portarsi a letto una donna come Donatela!

– Oh no? Bene vediamo! Ascolta Fabrizio, non ti parlerò più, non guarderò nemmeno la tua stupida faccia e tanto meno mi lascerò scopare, finché non sistemerai la cosa!

– Ma amore mio, di cosa si tratta? Come riuscirò a raggiungere questo obiettivo?

– Non lo so, Fabrizio, non lo so! Trovare un modo! Promettimi qualsiasi cosa! Dategli quello che vuole!

– Ma Carminha…

– Non mi interessa! Io preparo una cena qui e tu porterai questa Donatela da dare a Roberto, altrimenti babau Carminha!

– Ma amore mio…

– Babau Carminha, hai capito Fabrizio? Babau Carminha!

Dopo che Carminha ha chiamato con questo avvertimento, Fabrizio non ha avuto pace. Non è che Donatela significasse molto per lui, ma l’idea di condividere la fidanzata con un ragazzo come Roberto, anche se dovesse convincerla a farlo, non gli piaceva affatto, anche se la ricompensa per questo fatto. Era Era Carminha.

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Ha trascorso la giornata a pensare a come risolvere la situazione, ma non è riuscito a trovare una via d’uscita. Peggio ancora, più il pomeriggio passava e si avvicinava l’ora del lavoro in pizzeria, più l’italiano diventava in ansia, perché avrebbe dovuto inevitabilmente incontrare Roberto e affrontare la situazione, perché ora il suo compagno lo sapeva. Il problema. storia d’amore tra lui e sua moglie.

D’altronde l’incontro con Roberto era la sua ultima speranza: se fosse riuscito a convincere la compagna a far abbandonare a Carminha questa idiozia, forse Fabrizio sarebbe scappato senza ulteriori conseguenze. E così l’italiano è arrivato al ristorante, deciso ad avere un dialogo franco con Roberto e cambiare la direzione che avevano preso le cose.

Con sua grande sorpresa, appena messo piede nel locale, è stato proprio Roberto a invitarlo a sedersi a un tavolo discreto in fondo, lo stesso occupato da Donatela, per chiacchierare degustando uno dei migliori vini della casa. .

– Guarda Fabrizio, tagliamo la strada ed evitiamo di fare il giro. Siamo partner qui e dobbiamo essere onesti l’uno con l’altro.

– Bravissimo Roberto, di cosa vuoi parlare?

– Per favore, Fabrizio, parliamo francamente! So che tu e mia moglie avete una relazione!

– Ma Roberto, non è neanche così, vedi, siamo stati lì solo un paio di volte…

-A volte molto intenso, da quello che ho potuto vedere con i miei occhi.

– Va bene, lo ammetto. Amo Carminha e la voglio per me, Roberto!

– Fabrizio, non sai quello che dici. Sul serio, sono sposato con lei da più di vent’anni e tu non dureresti un mese.

– Sei tu che non sai quello che dici, Roberto. Darei qualsiasi cosa per avere la complicità che hai tu, per ricevere l’amore e l’attenzione che lei ti dà.

– O si ? Riusciresti a sopportare la sua ossessione di provare compassione per gli altri? Riusciresti a gestire la determinazione di cui ha bisogno per ottenere ciò che vuole quando pensa troppo a qualcosa? Ne dubito, non vali niente come suo marito, puoi esserlo solo uno. amante !

Fabrice fece un respiro profondo. Era proprio quello che stava succedendo in quel momento, sembrava che Roberto avesse in testa un manuale di Carminha, il marito conosceva i difetti della moglie, cose che cominciava appena a scoprire. Tuttavia, Roberto dovrebbe prendere sul serio i suoi sentimenti per Carminha, e poi ha continuato a chiacchierare.

– Sono cose minori. Carminha è fantastica e se vuoi davvero saperlo, a letto è la migliore di qualsiasi ragazza che abbia mai incontrato!

– Va bene, Fabrizio, vedo che sei molto determinato. Beh, guarda, ti dirò una cosa: non mi interessa.

– E tu? Cosa vuol dire che non ti interessa?

– Non mi interessa se vuoi stare con lei o no. Ti ho detto queste cose solo perché stai per commettere un errore. Inoltre, alla fine, ciò che vuoi o pensi di volere non ha importanza. Carminha, cara, fa solo quello che vuole, capisci?

– Beh, già che ne parliamo, avevo bisogno di vedere qualcosa che Carminha vuole che io faccia… È un po’ imbarazzante, ecco perché volevo trovare una via d’uscita con te, Roberto.

– Non dirmelo. Scommetto che Carminha ti ha parlato di quell’idea assurda di dover scopare Donatela, vero?

– Lei… te ne ha parlato?

– Fabrizio, Carminha attualmente è divisa tra noi. Vuole stare con te, lo so, la conosco meglio di chiunque altro. Ma si sente enormemente in colpa per aver rotto il legame che aveva con me.

– Va bene, lo capisco. Ma guarda, chiedermi di convincere la mia ragazza a dartelo, tanto per far sentire meglio Carminha, è un po’ eccessivo, vero?

Roberto dovette faticare molto per contenere un sorriso che insisteva a spuntare tra le sue labbra. L’espressione contraddittoria sul volto di Fabrizio quando ha detto quell’ultima frase è stata la cosa più bella che avesse visto negli ultimi giorni, addirittura migliore della visione di Donatela.

Era chiaro che Carminha lo stava facendo pressione con questa storia di convincere la sua ragazza a darlo a suo marito, ed era esattamente quello che Roberto aveva pianificato. Fabrizio però non sapeva ancora se fare o meno quello che Carminha gli chiedeva, così Roberto ha dovuto dare una piccola spinta al suo compagno per andare avanti.

– Fabrizio, è molto tipico di Carminha. E sai cos’è peggio? Non si arrenderà. Se non fai quello che vuole, prenderà lei stessa l’iniziativa.

– COSÌ? Cosa pensi che farebbe?

– Andrebbe direttamente da Donatela e la convincerebbe a dormire con me. Sembreresti un babbano, Carminha ti lascerebbe, Donatela non vorrebbe mai più guardarti in faccia e per questo dovrei troncare la nostra relazione. E la cosa peggiore è che non mi interessa nemmeno la tua ragazza!

– Ma… Ma… Se non vuoi scopare Donatela, non puoi semplicemente dire a Carminha di smetterla di fare questa stupidaggine?

– No, sarebbe inutile. Vi ho già detto che quando decide di fare qualcosa, la porterà fino in fondo, qualunque sia il costo. Sei nei guai, amico mio, non c’è una via d’uscita facile.

– Wow, Roberto, non vedevo le cose in questo modo. Da come parli, non ho davvero scelta.

– Non preoccuparti Fabrizio, non ho ancora finito. Le cose possono essere molto meno complicate, ecco perché volevo parlarti oggi, prima che tu decida qualsiasi cosa.

– Beh, almeno non eri così arrabbiato con me per Carminha, vero?

-Niente di tutto questo, anzi, mi hai fatto un favore. Non ne potevo più quando mia moglie mi ha aggredito. Ora sta venendo a prenderti ed è un sollievo.

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– In realtà? Sollievo?

– Fabrizio, siamo sposati da così tanto tempo, abbiamo un tale legame tra noi, che non mi interessa se lei lo dà a qualcun altro oppure no. E se vuole darglielo, è meglio che sia a un ragazzo come te, di cui mi fido.

– Sì, si vede. Qualcun altro vorrebbe strangolarmi.

– Annegare? E cosa ne otterrei? Perderebbe Carminha e la sua compagna di pizzeria! Senza dubbio !

– Ma allora che ne facciamo di questa storia di Donatela?

Roberto fece un’altra pausa drammatica, solo per aumentare l’ansia dell’altro. Batté le dita sul tavolo, fingendo di pensare a varie alternative, quando in realtà sapeva già cosa dire. Fin dall’inizio, questa conversazione sull’accettazione del tradimento della moglie e sulla fiducia nell’italiano era stata guidata da lui, fino ad arrivare al punto in cui stava per entrare adesso.

– Dovrai parlare con Donatela, è la cosa migliore che puoi fare.

– Ma Roberto, non voglio che te lo dia, hai capito? Sarebbe molto umiliante per me chiedere alla mia ragazza di rivelartelo solo perché ho scopato tua moglie e lei lo pretende in cambio!

– Calmati, Fabrizio, calmati. Prima di tutto parlale, il che non significa che lo accetterà. In secondo luogo, anche se lei è d’accordo, posso trovare un modo per non scopare la tua ragazza. Ma il fatto è che Carminha deve pensare che sono andato a letto con lei, altrimenti non lascerà che questa storia finisca.

– Sii serio, Roberto! Se una donna grossa come quella ti desse il tempo e ti chiedesse di scoparla, diresti che lo negheresti? Chi cerchi di prendere in giro?

– Fabrizio, forse dovrei anche scoparmi Donatela, ma la donna per me è Carminha, proprio Carminha! Non mi interessa un’altra giovane donna come quella con cui esci. Proprio come preferirei condividere mia moglie con te piuttosto che perderla, preferirei mangiare Donatela piuttosto che rischiare di rimanere senza mia moglie. E tu?

– Wow, il legame tra voi deve essere molto forte, perché tu possa ignorare di andare con Donatela… Voglio dire, Carminha è fantastica, ma… Cavolo, stiamo parlando di Donatela!

– Allora, visto che probabilmente sarà solo un piccolo teatro, chiama Donatela e parla con lei. Ma fai attenzione, la tua ragazza deve credere che la tua proposta sia vera, altrimenti Carminha se ne accorgerà e andrà tutto a puttane!

In qualche modo la conversazione con Roberto calmò Fabrizio. Adesso l’uomo non voleva nemmeno mangiare la sua ragazza e, se lo faceva, era solo per soddisfare Carminha. Se seguisse il consiglio di Roberto, riuscirebbe anche a mantenere un rapporto affettuoso con la moglie del suo compagno, continuare con Donatela anche se per salvare le apparenze e continuare a far parte della pizzeria, una soluzione perfetta. !

Mentre Fabrizio continuava a svolgere il suo lavoro al ristorante, Roberto aveva una missione speciale. Appena salito in macchina chiamò Donatela. Sì, il suo piano per scopare la fidanzata di Fabrizio prevedeva una sorveglianza costante, che non poteva trascurare.

– Donatella? Ciao meraviglia!

– Ehi… Chi è?

– Sono io, caro Roberto. Cosa c’è di nuovo? Come stai? Ti chiamo per vedere se per te va tutto bene. Sai, un uomo deve prendersi cura dei suoi investimenti.

– Ma è davvero molto spudorato! Chi ha detto che ero il tuo investimento?

– Tesoro, forse ti sbagli, ma chiedere a Fabrizio di darmelo richiede qualche minuto del mio tempo. Poiché il tempo è denaro, sei uno dei miei investimenti. Direi addirittura che è il più importante in questo momento!

– Roberto, sei pazzo! Questo non accadrà mai, capisci? Mai!

– O si? Beh, ero con il tuo ragazzo in quel momento e lui non sembrava dubitare di questa possibilità.

– Idiota! Cane cattivo! Se fossi qui ti darei uno schiaffo!

– Se è questo il problema, posso risolverlo. Dammi l’indirizzo e andrò lì, caro!

Donatela non poteva crederci. Questo ragazzo spregevole, il partner del suo ragazzo, un altro uomo spregevole, era così sicuro che l’avrebbe scopata che era davvero irritante. Come è successo? L’uomo era basso, panciuto, calvo e lei era una bellissima giovane donna cresciuta con un cucchiaio d’argento! Esatto, lui era una rana e lei era una principessa! Che coraggio da parte tua chiamare e dire queste cose!

Come poteva essere così sicuro di sé? A meno che lui non sapesse qualcosa e lei no… Non c’era modo, aveva bisogno di sapere cosa stava facendo, Roberto non poteva credere a quello che stava succedendo, ma Donatela finì per dargli il suo indirizzo.

Era un appartamento piccolo, ma elegantemente arredato e sofisticato come la giovane bionda. Roberto entrò un po’ timidamente, come se fosse fuori posto, ma fece di tutto per mantenere il suo ruolo di uomo forte, disinibito, padrone della situazione, che aveva intelligentemente costruito per raggiungere il suo obiettivo di possedere il potere di Fabrizio. sposa.

Donatella era al bancone della cucina aperta sul soggiorno a preparare dei drink e gli chiese di sedersi su una delle due poltrone della stanza. Vestita con qualcosa di casual, solo una felpa e una maglietta ampia, la bionda sembrava molto a suo agio davanti a Roberto, il che non si adattava alla dura conversazione che avevano avuto pochi minuti prima.

– Sai, Roberto, sarebbe meglio se ti offrissi di venire. C’è molto da fare e volevo parlare apertamente con te. Non mi piace il modo in cui mi tratti e, considerando la tua proposta al ristorante e la scommessa che abbiamo fatto, penso che sia meglio rimettere in sesto il nostro rapporto.

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– Interessante. Sono stato molto chiaro con te Donatela. Le cose sono come sono e non dipingo niente d’oro per farlo sembrare carino.

– Ok, apprezzo la tua sincerità, ma… Potremmo almeno andare d’accordo? Voglio dire, se te lo devo davvero dare, almeno voglio che sia qualcosa di carino e non uno scandalo.

– Va tutto bene, Donatela. Posso gestirlo, penso che tu capisca che non sto scherzando. E voglio anche che sia qualcosa di bello per entrambi quando finalmente arriveremo alla fine.

– Va bene, so essere molto affettuoso quando mi trattano come merito. Fabrice lo sa e forse lo sai anche tu.

– Quindi mi sembra che siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Organizzo tutto quello che desideri, il viaggio, la stazione nel nord-est, l’incontro con gli influencer. Ho anche dei soldi extra per farti divertire, tutti pagati dal tuo ragazzo. E l’unica cosa che chiedo in cambio è l’affetto che dici di offrirmi.

– Dico di no, te lo offro e riconosco che ti sforzi molto per meritartelo. Non puoi nemmeno immaginarlo, sono capace di far scalare i muri a un uomo ogni volta che voglio.

– Donatela, immagino di cosa sei capace, ma finora hai solo parlato. Voglio che tu me lo mostri!

Donatela rimase pensierosa. Finora la conversazione era andata bene, ma lei non aveva sentito niente di quello che stava facendo Roberto e non voleva proprio andare a letto con quell’uomo brutto e basso, per giunta grassottello e mezzo calvo, proprio così. Posso saperne di più. Fu allora che ebbe l’idea di cambiare la situazione.

– Roberto, se mi dici cosa stai tramando per far pagare a Fabrizio la nostra piccola avventura, in nome della nostra complicità, ti darò un indizio…

– Un piccolo assaggio? Wow, stai suggerendo quello che sto pensando?

– Non preoccuparti, non arrabbiarti, faremo l’amore solo se perdo la scommessa. Ma se mi racconti i tuoi progetti, forse posso offrirti una visione del paradiso.

– Va tutto bene, sto bene, caro. Come ho detto, Fabrizio si scopa mia moglie. Quindi ho trovato un modo per farti pressione affinché me lo dessi. Il senso di colpa è uno strumento potente nelle mani di chi sa usarlo a proprio vantaggio, Donatela.

– Va bene, va bene, ma mi fai diventare un grazioso diavoletto! E come va? Perché sei così sicuro che tutto andrà come desideri?

– Beh, come ho detto, ero con Fabrizio prima. L’ho trovato un mix di gelosia, rabbia e incertezza. Questo sfortunato uomo si era preso gioco di mia moglie e ora stava cercando una via d’uscita dal problema in cui lo avevo cacciato.

– Oh, mi dirai che non hai provato quelle stesse sensazioni quando hai scoperto che si scopava il suo capo! Avanti, Roberto, smettila!

– Non io, bellezza mia. Quello che sentivo era qualcos’altro. Invidia. Se questi fossero sentimenti comuni, farei storie e porrei fine a tutto tra loro, ma l’invidia era in gran parte responsabile delle mie azioni.

– Wow Roberto, dice che aveva anche paura di te…

– No, Donatela, non devi aver paura di me. Per te provo solo puro e semplice desiderio. Per questo ho cercato di dare a Fabrizio quella piccola spinta di cui aveva bisogno per decidere di realizzare il mio progetto. C’è da scommettere che nei prossimi giorni, completamente imbarazzato, ti chiederà di regalarmelo proponendoti una cenetta a casa mia. E sarà allora che chiederai cinquemila dollari in cambio di questo piccolo favore.

– Rana, sei fantastica. Semplicemente stupefacente !

– Piccolo tordo?

– Sì, sono una principessa e tu sei il mio piccolo ranocchio. Può diventare un principe?

Detto questo, Donatela ha chiesto all’intelligenza virtuale di suonare una musica sensuale, si è alzata e ha iniziato a ballare lentamente, con movimenti che accentuavano ulteriormente le sue seducenti curve, nonostante gli abiti che indossava fossero larghi.

Gli occhi vitrei di Roberto mostravano il suo interesse e la donna se ne accorse, cominciando ad esagerare nelle posizioni durante il ballo che rendevano il suo pene ancora più evidente sotto la felpa e permettevano momenti in cui il suo seno faceva capolino attraverso il colletto della camicia.

Roberto era aggrappato ai braccioli della poltrona e aveva la mascella spalancata, Donatela sapeva davvero essere sensuale e provocante, questa bellissima giovane donna non era più una principessa, era un lupo che ipnotizzava la sua preda!

Divertita dalla reazione del “suo” Sapinho, Donatela abbassò ora la felpa, un po’ su ciascun lato alternativamente, fino a lasciarla all’estremità dove iniziava il suo pene ed esponendo un paio del suo sedere sodo, senza mutandine, solo il bikini. Il segno scavato nell’abbronzatura della sua pelle.

Lasciando la felpa in questa posizione, iniziò ad allungare ai lati l’ampia maglietta, sottolineando il volume del seno e fingendo di togliersela da un momento all’altro, ma faceva solo finta, rivelando la base rotonda e il sole. segni lasciati da un minuscolo bikini, mentre faceva scorrere la sua lingua molto rossa sulle sue labbra rosa e sembrava che stesse venendo, strizzando gli occhi e gemendo leggermente.

E questo era solo un esempio di quello che Roberto avrebbe fatto, se fosse riuscito a realizzare i suoi progetti…

*Pubblicato da Bayoux sul sito climaxcontoseroticos.com il 17/12/23.

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