Racconto erotico di tradimento – Complici

di | 12 de Dicembre, 2023

In questa vita ciò di cui abbiamo veramente bisogno è qualcuno di cui fidarci, qualcuno che sia sempre lì, disposto a darci una mano nei momenti difficili e che ci sorrida quando i tempi migliorano, complice in ogni momento.

Ma questo non è qualcosa di facile da realizzare, oggi tutto è sottosopra e le persone sono solo complici di se stesse. Sì, questi sono tempi difficili e complicati. Prendi, ad esempio, la storia che ti racconto oggi.

Erano una coppia apparentemente normale, come tante, Carminha e Roberto. Avevano convissuto per un discreto periodo di tempo, avevano già condiviso momenti belli e brutti durante il viaggio, avevano una figlia già piccola e, nonostante le difficoltà e le prove della vita quotidiana, potevano considerarsi una coppia felice. .

Non lo sapevano, ma la prova più grande doveva ancora arrivare. Sì, le fondamenta di questo rapporto stavano per crollare quella calda notte di ottobre… e nessuno dei due poteva nemmeno immaginarlo.

Sembrava una serata tranquilla, avrebbero consumato una cena semplice senza troppe formalità, ricevendo a casa loro Fabrizio, il socio italiano di Roberto in pizzeria.

La ragione? Lo avrebbe accompagnato Donatela, la sua nuova fidanzata, che Carminha non aveva ancora conosciuto. Ma non si trattava solo di questo, come vedrete.

Il primo inconveniente si presenta al momento della Carminha reçut les invités à la porte: Donatela avait environ vingt ans de moins que les autres, elle devait avoir pratiquement le même âge que sa fille, ou la propre fille de Fabrizio, et, surtout, elle était prezioso.

Bionda dal seno paffuto e naturale, la vita sottile come contenuta da un corsetto e i fianchi così sodi da sembrare un eterno serbatoio di collagene, Donatela era avvolta in un abito beige corto, diafano e plissettato, che accentuava la grazia dei suoi gesti. . . e la fece sentire come se fluttuasse tra le nuvole mentre camminava su un paio di costose scarpe col tacco firmate, probabilmente un regalo del suo ragazzo.

Nonostante i suoi sforzi per contenere ogni segno di disapprovazione, Carminha non ha potuto evitare una leggera ruga sul naso nel salutare Donatela, cosa che non è passata inosservata al marito, del resto Roberto la conosceva come nessun altro. Leggeva i minimi segnali emessi dal suo compagno.

Durante la cena, come aveva sempre avuto l’abitudine, Fabrizio non ha potuto fare a meno di rivolgere qualche parola di elogio a Carminha, una donna così attenta ai piccoli dettagli che ha reso i suoi ricevimenti così perfetti, dal menù con l’antipasto di crema di asparagi al portata principale. . di carne affumicata. salmone dalla Danimarca, all’intensità calcolata della luce sul tavolo da pranzo e al suo tono giallastro che rendeva tutto così accogliente e metteva in risalto la porcellana francese.

Roberto però non si è sorpreso di tanta attenzione verso la moglie. Fabrizio era così, un rubacuori compulsivo, poteva farsi accompagnare da Miss Universo e si congratulava sempre con qualunque altra donna presente, le chiedeva di tutto nella sua vita, fingendo interesse, e faceva commenti che cercavano sempre di creare intimità e produrre sorrisi e nostalgia. . sembra.

Sì, Roberto e Carminha erano già abituati al modo di essere di Roberto e, sicuramente, la cosa non li disturbava e non era capace di generare gelosia tra loro.

Tuttavia, mentre Fabrizio, un uomo alto, forte ed elegante, con i capelli ancora neri e arruffati che gli conferivano un fascino del tutto particolare, rivolgeva tutta la sua attenzione verso Carminha al punto da non guardare nemmeno la sua compagna, quest’ultima era una donna di di straordinaria bellezza e di un’aura radiosa, che facevano sentire la padrona di casa come l’unica donna nella stanza, in fondo, il disagio provocato dalla presenza dell’altra donna continuava a confondere i pensieri della moglie di Roberto.

Carminha si sentì contenta del riconoscimento e dell’ammirazione che Fabrizio le dava, ma non poté fare a meno di pensare per un secondo che, mentre serviva l’ospite, Roberto e Donatela stavano conversando animatamente, e in più di un’occasione notò che l’ospite ha approfittato del relax per toccare la spalla del marito, o prendergli il braccio, o addirittura osare mettere la mano sulla sua per qualche secondo, cosa che non è passata inosservata al sesto senso della moglie.

Sì, a Carminha era chiaro che Donatela era un po’ più che gentile con suo marito. A quelli con gli occhi allenati, sembrava un flirt mal mascherato. Così, man mano che i bicchieri di vino continuavano, la giovane bionda divenne sempre più disinibita al punto che sembrava addirittura a suo agio durante quella cena dove non aveva mai visto prima la coppia di ospiti.

Adesso rideva con entusiasmo e i suoi seni seguivano il ritmo della sua risata, mostrando buona parte del loro volume attraverso la scollatura ben tagliata di questo vestito beige trasparente. Ad un certo punto, Carminha avrebbe potuto addirittura giurare di aver visto un piccolo capezzolo scuro apparire e poi nascondersi, e quando guardò velocemente il viso di Roberto, notò che anche suo marito aveva osservato con gioia quel piccolo momento fugace.

La cosa più sconcertante, però, fu che Donatela interruppe ciò che stava dicendo, si aggiustò in fretta la scollatura e nascose la nudità apparentemente indesiderata del capezzolo, poi rivolse a Roberto un timido sorriso, si scusò e continuò la conversazione come al solito. ciò non è accaduto.

Ora, per un uomo questo può sembrare addirittura naturale, qualcosa di spontaneo, ma per una donna esperta come Carminha, in realtà, il gesto denota qualcosa di del tutto premeditato dal momento in cui l’ospite aveva scelto quale abito indossare fino all’apparente innocenza con cui si è scusata. . . un atto che, di fatto, cercava di rendere consapevole il marito di quanto accaduto, nel caso in cui non se ne fosse reso conto.

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Carminha continuava a sorridere a Fabrizio, ma il sangue le ribolliva nelle vene, riscaldato dal fiele della gelosia. Come se non bastasse, il marito arrossì per quella scena volgare con il capezzolo scoperto e ora fu lui a mettere la mano su quella dell’ospite, parlando a bassa voce, come se fossero amanti che si scambiassero intime confessioni.

Nonostante tutta la rabbia che cresceva dentro di lei, Carminha preferì restare calma e continuare la notte, continuando a fingere di essere attenta a chissà quali sciocchezze Fabrizio le stava raccontando e mantenendo un sorriso così piacevole da nascondere i suoi veri sentimenti.

Dopo tre bottiglie di un bellissimo cabernet scelto appositamente da lei per l’occasione, subito dopo il dessert di gelato al caramello con fior di sale, grappa e frutti di bosco, Roberto si è alzato dal tavolo tenendo per mano Donatela, con le dita lunghe e beh – si è dipinta le unghie color perla, facendo sapere agli altri che avrebbe portato l’ospite a godersi la vista dalla terrazza.

È stato incredibile. Semplicemente incredibile. Che Roberto fosse attratto da questa giovane bionda dal corpo attraente e dall’aspetto elegante, ma totalmente volgare nei modi, era comprensibile. D’altronde che una donna così, una showgirl fidanzata di un uomo quale era Fabrizio, si dedicasse a flirtare con il suo fidanzato, con una pancia prominente e qualche capello grigio in testa, era impensabile!

Carminha non ne poteva più. Sì, pensava che la cena sarebbe andata bene, che sarebbe sembrata semplicemente una serata tranquilla e senza pretese tra amici per conoscere la nuova fidanzata di Fabrizio e fare del bene a suo marito, ma, scoperto il malcelato flirt tra Roberto e Donatela, il La gelosia esplose nella padrona di casa a tal punto che le fu impossibile continuare a salvare le apparenze.

Non appena Roberto e Donatela salirono le scale, Carminha si rivolse all’ospite, avvicinò il viso a quello dell’italiano e, guardandolo direttamente negli occhi, dichiarò: “Fabrizio, abbiamo circa venti minuti prima del loro ritorno. Se vuoi possedermi, deve essere adesso! »

Questo avvertimento colse Fabrice di sorpresa. È vero che fin dal suo arrivo tormentava Carminha con attenzioni e buone maniere, ma non poteva immaginare che la moglie del suo compagno si avvicinasse a lui in quel modo, in modo così diretto, nel bel mezzo di una cena tra coppie.

In quel breve attimo di esitazione di Fabrizio, la padrona di casa ne approfittò e non aspettò nemmeno la risposta dell’uomo, già premendo le labbra sulle sue e cominciando ad esplorargli la bocca con la lingua desiderosa di attirare l’attenzione e con una mano alla ricerca impaziente del sesso italiano intelligente.

“Non qui… Carminha… Non qui!” Forse torneranno presto e ci sorprenderanno… Andiamo in bagno! » Questo fu tutto ciò che Fabrizio riuscì a dire ricambiando i baci intensi della moglie di Roberto.

Inciampando, i due passarono dagli abbracci e dai baci all’elegante bagno accanto all’ingresso. Carminha stava già sbottonando i pantaloni di Fabrizio mentre lui la teneva per la nuca e le stringeva i seni di media grandezza, ma con le punte ancora sode come una pera. verde.

“Vieni amico, vieni dentro di me!” Usami durante questo breve intervallo come se fossi tuo, come se ti appartenessi, come se non ci fossero Roberto o Donatela nella nostra vita! » – invitò Carminha, appoggiandosi al piano in marmo di Carrara del lavabo, dopo averlo abbassato. mutandine di pizzo al ginocchio ricoperte da calze nere e sollevando il vestito, lasciando intravedere il suo imbarazzo al faccione italiano.

Fabrizio era lì, in piedi, con i pantaloni aperti e il cazzo pronto, con tutti i peli del corpo che urlavano di non rifare quella follia, urlandogli che era un incorreggibile donnaiolo e che non l’avrebbe fatto, era dovrebbe. per farlo. coprendo la moglie del suo compagno, nel bagno di casa sua, accompagnato dalla fidanzata di circa vent’anni più giovane di lui.

Ma no, non c’era modo, anche se ogni parte del suo corpo avesse insistito per avvertirlo di quanto fosse sbagliato fare una cosa del genere in quelle circostanze, Fabrizio avrebbe ceduto ancora una volta ai richiami della sua carne e avrebbe posseduto Carminha come aveva fatto lei. . ordine.

Avvicinò la sua mano pelosa al sesso delicato che il suo ospite gli offriva e cominciò a strofinarle il monticello di Venere ed eccitarla con leggere penetrazioni delle sue grosse dita, stuzzicandola, facendola bagnare, molto bagnata, mentre si masturbava tirando il pelle. . del proprio membro, in silenziosa preparazione al rapporto sessuale durante il quale l’unica cosa che si sentiva nel piccolo bagno era il respiro pesante e in attesa proveniente da entrambi.

Carminha guardò il lavandino del bagno con lo chignon nero in evidenza sulla testa e facendo risaltare ancora di più le scapole tra le spalline sul retro del vestito, gemendo con controllo mentre sentiva le dita di Fabrizio esplorare le sue zone intime, quando sentì un brivido un’istantanea scossa di piacere quando si rese conto che, da quel momento in poi, non erano più le dita dell’uomo a penetrarla, ma piuttosto un membro muscoloso, durissimo dal desiderio che lei aveva provocato.

Quando alzò il viso, reprimendo un grido per la sorpresa di quella penetrazione, i suoi occhi si spalancarono e poté vedere attraverso lo specchio dalla cornice dorata davanti a lei l’espressione di piacere sul volto dell’uomo che la possedeva. se fosse stato suo, stringendole le natiche e i seni, mentre lui aumentava il ritmo delle sue spinte e affondava nella sua carne, sempre più in profondità, sempre più in profondità, più in profondità, più in profondità…

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La gioia degli innamorati arrivò rapida e massiccia, con Fabrizio che soffocava un urlo e le gambe di Carminha che tremavano completamente, in quel bagno piccolo ed elegante, teatro del peccato commesso in complicità tra i due.

Quando Roberto tornò dalla terrazza con Donatela, trovò Fabrizio che divorava un secondo bicchiere di gelato al caramello e fior di sale, annaffiato con grappa, e Carminha seduta al tavolo, con il viso appoggiato su uno dei pugni e sulle dita. tamburo sulla tovaglia.

Dopo i cordiali saluti, la coppia di ospiti se ne andò abbracciata come due piccioncini fino a scomparire nell’ascensore del ventiquattresimo piano.

Un po’ più tardi quella notte, Roberto era già a letto nel suo tradizionale pigiama a righe leggendo l’ultima edizione di The Economist quando Carminha, uscendo dal suo rituale di bellezza notturno e vestita solo con una camicia da notte beige trasparente, entrò nella camera da letto e si sdraiò accanto a suo marito. , spingendo via la rivista e rannicchiandosi contro di lui, infilando una mano nel suo pigiama e arrotolandogli i capelli sul petto tra le dita, proprio come piaceva a lei. Fare.

– COSÌ? Come è stato ? Ti è piaciuta la cena?

– È stato fantastico, Carminha. Tutto è stato eccellente, come sempre.

– Orso, smettila di farlo. Sto parlando di Donatela.

– Oh, quello… non lo so, Carminha era strana. Non ci credevi?

– Ho trovato. In realtà mi sono ingelosito quando sei andato a vedere il panorama dalla terrazza.

– Giuri? Geloso di me con lei? Voi?

– Chiaro! Ora siamo sinceri, Donatela è una donna meravigliosa, è giovane, bella… Quale donna non sarebbe gelosa?

– Tesoro, hai tutto! Ma dimmi, cosa si prova ad essere gelosi?

– È stato orribile. Avrei voluto soffocare la fidanzata di Fabrizio, vederla con te mi ha fatto ribollire il sangue. Non potevo sopportarlo, proprio non potevo sopportarlo!

– Non lo sopporti? COSÌ? Aspetta Carminha, cosa hai fatto?

– Ce l’ho fatta, Roberto. L’ho dato a Fabrizio mentre eri sul terrazzo. Mi dispiace ma non ti mentirò, l’ho restituito di nuovo e basta!

– Carminha! Tu… tu… mi avevi promesso che non l’avresti mai più fatto!

– Lo so, Roberto… Ma quando ho visto Donatela sciogliersi davanti a te, mi sono ingelosita e ho voluto vendicarmi!

– Non è stato giusto da parte tua! Abbiamo concordato ! Questa notte doveva essere solo mia!

– Bear, mi dispiace, so di aver commesso un errore.

– Ma Carminha, era la mia serata, volevo vendicarmi di Fabrizio! Stavo per scopare la fidanzata di questo italiano perverso e lui non ti voleva, almeno oggi!

– L’accordo era orso, ma… sinceramente dubitavo che qualcuno degli amici di Fabrizio l’avrebbe accettato. Infatti non riesco nemmeno a immaginare cosa abbia promesso a Donatela per convincerla ad accettare questo.

– Carminha, mi offendi così! Oltre ad avere una relazione con il mio partner, continuerai a sminuirmi? Bella vita!

– Va tutto bene, amore mio, va tutto bene, mi dispiace. Ma diciamocelo… Una donna così pone non pochi problemi ad ognuno di voi!

– O si? Beh, sappi che me lo ha regalato e che non era affatto convenzionale!

– Wow, era diverso, vero? Dimmi! Che cosa hai fatto con Donatela, piccolo bastardo?

– Tesoro, lo giuro, non sono stato io. Voglio dire, ero io, ma in realtà era lei.

– E’ stata lei, vero? Allora dimmi, Orsetto, cosa ha fatto la ragazza di Fabrice? Era una cattiva ragazza? È stato?

– Carminha, non arrabbiarti, per favore. Siamo rimasti un po’ a guardare il panorama, la brezza era fresca, la notte stellata… Comunque alla fine ci siamo baciati!

– Roberto, dillo, amico! Cosa ha fatto il cane di Donatela?

– Tesoro, si è messa a quattro zampe sulla poltrona a sacco che ci ha regalato sua madre, ha spostato il perizoma di lato e ci ha infilato due dita.

– LÀ? Voglio dire, proprio lì?

– Sì, dove pensi.

– Il cane cattivo!

– Allora Donatela ha cominciato a girarsi e a chiedermi di leccarla, dicendo che mi avrebbe fatto suo uomo e cose del genere!

– Non ci credo! Ti sei scopato la fidanzata cuda di Fabrizio? Quella stronza ti ha dato la cupra, vero?

– Tesoro, cerca di capire, come hai detto tu stesso, è una donna meravigliosa, giovane e bella! Non esiste uomo al mondo che possa resistere!

– Va tutto bene, Roberto, me lo merito per aver avuto una relazione con Fabrizio. E meriti questo premio per la tua comprensione. Era il nostro accordo, un accordo tra complici. Ma Orsetto, hai mangiato la cudela, non era nei piani, mio ​​Dio!

– Tesoro, è già tardi, domani devo partire presto per l’aeroporto. Quello che è successo è andato e venuto. Possiamo lasciare stare tutto questo e dormire adesso?

– Va tutto bene, Orso, va bene. Ma wow, era la cudela! Il cane! Non posso crederci !

-Carminha, buonanotte!

La mattina dopo Roberto è partito per viaggiare e vedere alcuni fornitori di pizzerie del Nordest. A sua volta, Carminha fu consumata dalla gelosia, morendo di rabbia per tutto quello che era successo. Mentre il pomeriggio si avvicinava, incapace di sopportare Ya senza l’angoscia e l’impudenza della gelosia che lo abitavano, all’improvviso chiamò la sua amante.

– Fabrice! Sapete che lavoretto Donatela ha fatto per Roberto sul terrazzo? Lui sa? Fabrizio, gli ha dato la cupra! Il mio culo, Fabrizio, ha dato del filo da torcere a mio marito!

– Tesoro, per favore stai calmo. Ricordate, Donatela ha accettato questo solo in cambio di circa cinquemila dollari. Roberto non significa niente per la mia ragazza e non importa cosa gli ha dato!

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– Fabrizio, non doveva arrendersi! Ora Roberto sta per impazzire!

– Ma tesoro, non era questo il punto? Non avrebbe dovuto riconquistare la sua autostima e smettere di darci fastidio? Quindi non esiste uomo che scoperebbe una donna così da dietro senza pensare che sia fantastico!

– Fabrizio, Roberto non sa che hai pagato tu per questo. Pensa che alla sua ragazza non importi, capisci?

-Spa! Aspetta… non la pensavo così… Cavolo, Roberto penserà di essere superiore a me!

– Scaricalo ora? Non avrei dovuto lavorare così tanto! Era esagerato che una donna del genere si prendesse cura di lui!

– Dannazione! E cosa facciamo adesso?

– C’è solo un modo. Ci penso da quando mi sono svegliato. Vieni subito qui, Fabrice!

– Carminha, cosa stai progettando?

– Roberto è andato al nord-est per vedere i fornitori, qui è libero. Avere piuttosto che venire a prendermi a calci in culo, dannazione!

– Ma tesoro, sei sicura? Non hai mai accettato di farlo e il mio è un po’ grossolano…

– Fabrizio, siamo complici o cosa? Vieni adesso, amico! Solo così riusciremo a sconfiggere Roberto e Donatela e io potrò soffocare questa rabbia che provo nei loro confronti!

– Beh, se è così, andrò. Almeno Donatela è andata a trovare la sua famiglia in campagna e possiamo cominciare tranquilli il nostro viaggio, vedrai che finirà per piacerti.

Mentre Fabrizio si dirigeva felicemente verso l’appartamento di Carminha, squillò il telefono. Era Roberto.

– Questo è tutto, amico! Molto bene?

– Questo è Roberto, ben fatto! Vado lì a vedere Carminha! Il nostro piano ha funzionato anche meglio del previsto, Carminha mi ha semplicemente chiesto di tornare a trovarla! Ascolta, tua moglie vuole che la scopi da dietro!

– Malizioso! Mangerai il culo di mia moglie mentre sono in viaggio, vero?

– Ragazzi, non ho nemmeno parole per ringraziarvi! Pensavo che tra noi non sarebbe successo più nulla, sembra incredibile, ma lei vuole stare con me!

– Ottimo, un partner è un partner, dobbiamo aiutarci a vicenda! Dopotutto siamo complici, no?

– È vero. Ma Roberto, c’è qualcosa che mi dà fastidio. Hai davvero scopato la mia ragazza ieri sulla terrazza?

– Amico, pensi davvero che una donna grossa come quella mi farebbe passare l’ora della giornata? Oltre a questo, lasciarmi coinvolgere da lei? Guardami, sono basso, paffuto, peloso e un po’ calvo!

– È vero, è pazzesco per me pensarci. Ma almeno hai potuto mangiare Donatela?

– Fabrizio, te l’ho già detto, una donna per me è semplicemente Carminha. Non ho nemmeno toccato Donatela ieri sera! Inoltre, la ragazza ha l’età delle nostre figlie! Con me non funziona, sai?

– Maledetto Roberto. Se non avessi fatto niente con Donatela, potevi almeno avvisarmi. L’ho pagato cinquemila per dartelo!

– Cinquemila? Wow Fabrizio, era proprio necessario che lei accettasse di regalarmelo?

– E’ un membro. Dopotutto, come hai detto tu, lei è una donna e tu… Beh, tu sei tu!

– Va bene. Alla fine penso che abbiano vinto tutti. Adesso vai a soddisfare Carminha, perché devo andare a cena con alcuni fornitori.

Dopo aver riattaccato, Roberto ha contemplato il paesaggio del mare che si infrange sulle onde sulla spiaggia fuori, oltre l’arredamento in stile balinese della spaziosa stanza di questo chalet in una spa in mezzo alla foresta atlantica, finché non ha notato il monumento biondo che si è eretto il membro mentre parlava con Fabrizio.

Sentiva in estasi i movimenti ritmici del bacino femminile sul suo pene e apprezzava quel bel paio di seni paffuti con piccoli capezzoli scuri che ondeggiavano al ritmo dei suoi movimenti.

– Donatela, oh, Donatela, che spettacolo che è scoparsi una donna come te! Quanto aspettavo questo momento!

– È Sapinho, ma ne è valsa la pena, vero?

– Sì, ne è valsa la pena, tutto quello che ho dovuto sopportare per averti tra le mie mani ne è valsa la pena!

– Ma Ranita, non era molto, vero? Ho appena chiesto di andare per qualche giorno in un resort di lusso nel nord-est!

– Tesoro, pensi che non sia molto?

– Sciocco! Un uomo deve fare uno sforzo e aprire il portafoglio se vuole scopare una donna come me! Niente nella vita è gratis!

– Ok, ma non sono io quello che paga veramente per scoparti, vero?

– È il migliore di tutti, Ranocchia! Senti, quando hai detto che avresti fatto pagare tutto al mio ragazzo, ho pensato che fossi pazzo. Non riesco ancora a credere come gli hai fatto pagare per scoparmi!

– Beh, ha pagato davvero, no? Cinquemila dollari! A proposito, parlando di quello…

– Va bene, bastardo. Non ho dimenticato la nostra scommessa. Hai vinto e meriti il ​​premio!

– Sì! Sì! Voglio il mio premio!

-Ehi, di solito non lo faccio con chiunque, voglio che tu sia chiaro!

– Lo so. Ma non sono più uno qualunque, vero? D’ora in poi saremo entrambi complici!

– È vero, Sapinho. Adesso siamo complici! – disse Donatela, mettendosi a carponi davanti a Roberto, aprendo le natiche e infilando due dita, preparandosi a pagare la scommessa.

*Pubblicato da Bayoux sul sito climaxcontoseroticos.com il 23/11/12.

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