Racconto erotico di tradimento – Chi si è ribellato contro di me?

di | 4 de Luglio, 2024

“Voglio davvero venire sul tuo piedino.” Questo è il messaggio che ho ricevuto oggi sul mio Skype da una lettrice con cui adoro giocare a travestirmi, sai? Immagina scene e contesti emozionanti e crea i personaggi. È ossessionato dai miei piedini e la modestia non sorprende, li trovo anche molto carini. Ma comunque, questo messaggio mi ha ricordato un episodio molto cattivo della mia vita. Se ricordo bene, in quel periodo mi ero appena fidanzato con Rodrigo.

L’azienda per cui lavoravo era una mega catena di scarpe e stavano festeggiando un evento per l’apertura di una nuova filiale in un quartiere a sud di San Paolo. Ma guarda quanto sono stati estenuanti questi eventi. Ne avevo già fatte due, una a Sorocaba e un’altra ad Americana, ci ho messo quasi tutto il giorno! Riunioni e riunioni, presentazioni dei dipendenti e bla, bla, bla e bla, bla, bla. L’unica cosa positiva è che il finale si è concluso con una festa.

Nonostante la stanchezza, durante la festa mi sono rilassata un po’ di più e, come la maggior parte delle altre ragazze, ho abbandonato i tacchi in un angolo e ho iniziato a camminare a piedi nudi sul lussuoso tappeto di quella stanza. E con mio sgomento, servirono una deliziosa caipirinha. Credo di aver già menzionato questo dettaglio in altre storie, ma la caipirinha è la mia kryptonite! Adoro questa bevanda.

E non è stato diverso, io, che indossavo un tubino nero, ho finito per diventare il centro degli occhi di tutti. Gli uomini mi fissavano e le donne, per la maggior parte, mi lanciavano sguardi incriminanti. Al giorno d’oggi si difende tanto che le donne possono fare quello che vogliamo, ma vedo che sono quasi sempre le prime a giudicare male un’altra donna, soprattutto se è bella, attraente, indossa abiti corti e ruba l’attenzione degli uomini. . Ma non ci ho mai prestato attenzione, ho continuato a ballare liberamente e felicemente.

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Ed è stato durante il mio andirivieni in un bar improvvisato in uno degli angoli della sala che ho finito presto per cadere nell’incantesimo dei ragazzi che preparavano gli antipasti. E durante uno di quei viaggi ho finito per cedere a una delle avance e un ragazzo mi ha afferrato per i capelli e ci siamo anche baciati. Qualche istante dopo ero appoggiato al muro e due di questi ragazzi mi stavano baciando. Per fortuna allora non c’erano questi moderni smartphone che registrano tutto quello che facciamo oggi, meno male! Beh, penso di essere già stato fuori linea. La verità è che non ci credo, ne sono sicuro!

Ricordo che a un certo punto avevo una mano nelle mutandine e l’altra, con un lato del vestito abbassato, mi succhiava il seno. E non so se è stata una fortuna per me, perché era delizioso ahahah. Un amico è sbucato dal nulla, mi ha preso per mano e mi ha portato lontano da questi bastardi.

Mentre il mio amico mi tirava, mi portava chissà dove; Da lontano ho notato questi lupi, i direttori e alcuni altri manager, che mi divoravano, cominciavano anche a sbavare. Erano sul soppalco, un luogo più riservato, ma era possibile vederli seduti attorno a un tavolo colmo di drink. D’ora in poi ammetto che farò più resoconti in base a quello che mi ha detto il giorno dopo il mio amico, perché non ricordo quasi nulla.

Mi ha portato in bagno, mi ha bagnato la faccia e secondo lei avevo le guance rosse e nonostante i suoi sforzi per consigliarmi di stare attento, dopotutto eravamo alla festa aziendale, non ho potuto fare a meno di ridere ahahah. Beh, la faccia arrossita era sicuramente perché era eccitato. Continuo così oggi, le mie guance mi tradiscono!

Usciamo dal bagno e torniamo alla festa dove incontriamo Renato, il nostro capo diretto. Da qui ho piccoli vuoti di memoria, lo ricordo con la mano intorno alla mia vita, guidandomi mentre salivamo una rampa di scale e dietro di me, il mio amico faticava a tenere a posto il mio vestito.

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Mi hanno messo su un divano e ricordo solo una cosa, che mi sentivo molto bene sul cazzo del mio capo. Mmmmm che pazzia! I miei ricordi sono un caos, quindi non noto l’assenza di certi dettagli, so solo che abbiamo iniziato a baciarci, sento la tua mano correre sul mio corpo come se fosse oggi, che delizia. Poi mi sono messo sopra di lui e lui mi ha tolto le mutandine e presto sono scivolato sul suo cazzo. Lei è mia amica? Ecco, in quel momento non ho pensato niente, credo che quando mi ha visto baciarla si sia imbarazzata e se ne sia andata. Il giorno dopo mi ha semplicemente detto che mi aveva affidato le sue cure. Che importa, eihnnn? Hahaha.

Tutto indica che ad un certo punto sono svenuto e mi sono addormentato sdraiato su questo piccolo divano. Quando mi sono svegliato, la musica era già un po’ più bassa, annunciando la fine della festa. Guardandomi, ho notato che il mio vestito era alzato, mostrando il mio piccolo sedere a un ragazzo che stava pulendo un tavolo vicino. Almeno le mutandine che indossavo erano ancora lì, ma qualcosa sui miei piedi attirò la mia attenzione.

Erano appiccicosi e appiccicosi. Mi ci è voluto un po’ per identificarlo, ma quando ci ho pensato, ho visto che era sperma. Ed era un sacco di merda. Accidenti, qualcuno si è alzato!!!! E non sembrava essercene solo uno.

Mi sono guardato intorno, sul soppalco ho visto alcuni camerieri e un gruppetto di impiegati che ridevano in un angolo, ma sembravano non notarmi. Quando mi sono alzato, il mondo sembrava girare a 360 gradi, la mia testa stava esplodendo. Scendendo le scale con molta attenzione, ho cercato di ricordare dove avevo lasciato i tacchi, poi è apparsa Flávia, la mia amica, quando ero già sugli ultimi gradini. Ho avuto la fortuna che un angelo sia apparso per aiutarmi, ricordo che Flávia ha chiesto un taxi e sono andata a dormire a casa sua.

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Non ho nemmeno bisogno di dire che l’azienda ha parlato di me, giusto? So che per voi che state leggendo può sembrare un po’ irreale dato che era una festa aziendale, ma ragazzi, vi giuro che è stato davvero monello! Penso che bere abbia mandato le persone fuori dai binari, non ero l’unico. Era qualcosa di normale. Durante la mia prima serata fuori, ricordo che finché non mi sono comportato bene, ho baciato al massimo qualche faccia. La seconda sera, oltre ad ubriacarmi un po’, l’ho regalato al direttore delle vendite. E ora ho fregato il mio capo, ma ora… Chi si è alzato?

Spero che la mia storia ti sia piaciuta, per favore non dimenticare di commentare! Devo sapere se ti piacciono ancora le mie buffonate lol Baci… taianefantasia@gmail. Con

*Pubblicato da Taiane sul sito climaxcontoseroticos.com il 29/06/24.

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