Racconto erotico di sesso anale.

di | 6 de Settembre, 2023

Una moglie dipendente dal sesso, un marito cornuto in vacanza a casa. Stavo scalando i muri, c’erano giorni senza che un grosso cazzo mi entrasse nella figa e nel culo, e questa troia non mi lasciava in pace, mi lasciava a malapena lavorare come si deve, mi chiamava sempre o continuava ad andare in clinica, chiamava di alzarmi dal letto, giorno e notte.

Voleva solo che avesse del tempo libero per sedersi su uno stallone arrogante!

Nous avons notre intimité lorsqu’il s’agit de téléphones portatili et de cahiers, je reçois donc manyieurs message with photos of morsi with mes men réparés à longueur de journée, ce qui a été una torture pour me durante questo periodo di feste di fine anno.

Ho detto ai ragazzi che era difficile trovare un varco e che morivo dalla voglia di essere aggredito, poi hanno inviato altre foto che hanno fatto salire alle stelle la mia libido.

Ma una notte ho deciso di cambiare la situazione, era passata quasi una settimana dall’ultima volta che avevo fatto l’amore, la mia figa e il mio culo dovevano essere molto stretti come piacciono agli uomini.

Così a cena ho diluito il sonnifero del cornuto nel suo succo, poi ha preso un’altra pillola e dopo ore russava già a letto. Ho aspettato fino a mezzanotte e sono andata a farmi una doccia, ho lasciato tutto morbido e profumato, ho idratato il corpo e ho indossato un vestito rosso corto, niente mutandine e tanto meno supporto per la gola.

Ho chiamato Tonhão, il nero cattivo della prima storia che mi ha rotto il culo, gli ho detto di prepararsi e che sarei andato a casa sua per passare una notte di sesso incredibile.

Sono salito in macchina e sono andato dritto lì, ho parcheggiato la macchina davanti e lui mi stava già aspettando sulla porta di casa, in mezzo al marciapiede mi ha afferrato per la vita e mi ha stretto il culo con quelle mani forti . Mi è venuta la pelle d’oca, ma l’ho fermato, c’era pericolo per strada.

Siamo entrati in casa e quando ha chiuso la porta l’ho già spinto sul divano, indossava pantaloncini senza biancheria intima, il suo cazzo era enorme, gli ho semplicemente abbassato i pantaloni mentre era seduto e ho iniziato a martellarlo cazzo in faccia, ho afferrato quelle palle grosse e pesanti allo stesso tempo, annusando il cazzo facendomi impazzire.

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Sembrava proprio una cagna in calore con un osso in bocca, che baciava quell’enorme cazzo nero e venato, leccava, succhiava la testolina assaporando il pre-sperma. Sapeva che morivo dalla voglia di cedere e ne ha approfittato, mi ha colpito forte in faccia con il suo cazzo, mi ha schiaffeggiato, mi ha chiamato puttana, puttana, puttana bionda e mi ha rimesso il suo cazzo in bocca. Soffocavo, avevo la gola rotta, la bocca dolorante per la forza con cui spingevo, ma era quello che volevo, essere trasformata in una puttana da quell’uomo di colore.

Mi ha afferrato per i capelli e mi ha portato in camera da letto come un cane al guinzaglio, mi ha buttato sul letto e io mi sono messo a carponi guardandomi indietro, sventolandomi il sedere nel vestito. Si è messo dietro di me e ha spinto senza pietà il suo cazzo sbavando, la mia figa era già bagnata, era facile entrare, ma era molto stretta.

Ho sentito la mia figa squarciarsi, ho provato a liberarmela ma inutilmente, lui mi ha afferrato per la vita e mi ha tirato più vicino a sé portando il resto del cazzo nero facendomi venire.

Sono appena arrivato con il cazzo che entrava.

“Dai bionda, non volevi disturbare quel nero?” Adesso dovrai sopportarlo,” disse, tirandomi i capelli e cominciando a spingermi forte e senza pietà nella figa.

Questo enorme cazzo mi ha pugnalato nel profondo, preso a calci senza pietà, ho persino pianto di desiderio, credendo a malapena che il mio desiderio fosse esaudito.

Ciò che l’astinenza sessuale non fa a una ninfomane.

Ho cominciato a masturbarmi il culo con le dita piene di saliva, perché se non ho un cazzo nel culo sono insoddisfatto!

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Mi ha preso in braccio e mi ha spinto da parte, ha infilato di nuovo il suo cazzo dentro di me, lo ha schiaffeggiato ancora un paio di volte e poi lo ha tirato fuori, il suo cazzo usciva tutto dalla sua fica e ha cercato di infilarmelo nel culo. Pensavo che avrei sofferto, ma ero così eccitato che il cazzo mi è scivolato dentro l’anello.

E indovina cosa? Sono tornato.

E non si è rilassato in nessun momento, le ha infilato il cazzo nel culo e ha iniziato a scopare forte. Mi stava prendendo a calci in culo, facendolo arrossare, soffocandomi, togliendomi il fiato. Mi ha tirato i capelli e ovviamente mi ha maledetto chiamandomi stronza, stronza, stronza, stronza, stronza, stronza dipendente dai cazzi neri.

Immaginate la piccola bionda qui che viene insultata mentre si fa massacrare il culo da questa anaconda nera.

Quindi ci siamo scambiati di posizione e ho iniziato a cavalcare il cazzo nero, dandogli una visuale privilegiata del mio culo una volta per tutte mentre lui ingoiava e masticava il cazzo, tutto lentamente ma quello stronzo non riusciva a sopportarlo e ho iniziato a spingere il mio duro il culo, così ho iniziato a sedermi anch’io con forza, il che ha fatto oscillare e muovere un po’ il letto.

Era esattamente quello di cui avevo bisogno, sesso selvaggio, un maschio dominante e un sacco di cazzi nel culo.

Ma il divertimento prima o poi doveva finire, lui ha detto che stava per venire e io gli ho detto di darmi un bel colpo nel culo e così ha fatto, ancora qualche spinta e già sentivo lo sperma caldo uscire dal tubo riempiendosi Me. Non so voi ragazze, ma a me piace quella sensazione, mi sento come se mi sciogliessi dentro e finissi sempre per unirmi.

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Mi sono sdraiata accanto a lui e sentivo a malapena le rughe, ero tutta insensibile, mi tremavano le gambe, respiravo così velocemente, mi sentivo come se avessi corso una maratona e stavamo entrambi sudando copiosamente.

Siamo andati in bagno e abbiamo fatto un’altra doccia insieme, diritto ad un ultimo capezzolo di quel grosso cazzo, mi è entrato in bocca e l’ho bevuto tutto.

Mi pettinai, mi ricomposi e tornai a casa. Sono arrivato verso le 4:30 del mattino, sono arrivato senza fare alcun rumore, mi sono sentito sollevato quando ho visto il cornuto dormire nella stessa posizione in cui ero uscito. Mi sono sdraiato sul letto e ho dormito fino al pomeriggio successivo, esausto.

*Pubblicato da Medico su climaxcontoseroticos.com il 23/06/23.

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