Racconto erotico di incesto – A Família Gogóia, 8

di | 13 de Marzo, 2023

Nel bel mezzo del barbecue sul prato, Yona ha insistito per tenere la mano destra di Ed, mentre si inginocchiava e succhiava il cazzo rosa di Carlos Gogóia. Sapere che il fidanzato era lì, a darle tutto il sostegno mentre accudiva un altro uomo, faceva divertire ancora di più la rossa, che già strofinava i mignoli nello scoiattolo bagnato, e alternava la posizione accovacciata, con le bracciane. Gambe aperte per mostrare la figa, ma senza togliersi il cazzo dalla bocca. Mosse il collo in un delizioso ondeggiamento, dando spettacolo di fellatio, per accontentare entrambi i maschi allo stesso tempo, perché sapeva che a Ed, come ogni altro ragazzo dell’isola, piaceva vedere la sua fidanzata succhiare il cazzo di un’altra persona. gallo.

E Ed, ancora ammirando l’attenta alimentazione che la sua fidanzata ha dato al signor Carlos, ha guardato l’orologio al suo polso sinistro:

– Vai amore mio, dov’è mia madre, non viene?

– CHUP, CHUP, CHUP – la rossa stava persino sbavando sul cazzo di Carlos, le sue tette erano già piene di saliva gocciolante – Dai, amore mio, tra poco verrà, GLOC, GLOC, GLOC – succhiando quel dolcissimo dedicato cazzo

Carlos Gogóia, sorpreso che la fellatio della ragazza si sia evoluta così tanto da quando ha lasciato l’isola, mette una mano sulla spalla di Ed e sorride:

– Sei pazzo a vedere tua madre scopare tutti qui al barbecue, vero? Dì la verità ahah! OOOhhhh, quello, Yona, così, così! Hmmmm! – sentendo le lingue della rossa, SCHLEPT, SCHLEPT, SCHLEPT, che ora si stava infilando il viso tra le gambe, facendo scivolare la lingua dalle palle al culo – Oooohhh! Ragazza la tua lingua è troppo!!!

Ed non ha lasciato andare la mano della sua ragazza, sorridendo e sostenendola durante l’elaborato pompino:

– Beh, signor Carlos, è sempre bello vedere questa puttana che ti dà la sua figa; Sai già quanto è bello vedere le nostre madri felici ahahah

– Esatto, ragazzo, HHMMMMMmmm – roteò gli occhi, mentre Yona gli sputava tre volte di fila sulla testa del cazzo, con quella testa di puttana ribelle che le ragazze dell’isola sanno fare così bene, per poi masturbarsi a velocità turbo, FLEC, FLEC, FLEC, FLEC, FLEC, FLEC, FLEC, FLEC

Ed sorride, ammira l’impeccabile performance della sposa e continua:

– Ma oggi, signor Carlos, quello che mi dà molta ansia è la voglia che ho di mangiarlo. È passata quasi una settimana da quando ho fatto una cazzata, sai? – ammette, un po’ imbarazzato

Yona ha accarezzato i testicoli ben sviluppati di Carlos e gli ha dato baci leggeri e teneri lungo il suo cazzo, chuac, chuac, chuac

– Oh capisco. Davvero, ragazzo, non è bello stare tanto tempo senza mangiare tua madre. Ma non preoccuparti, tua madre arriverà presto e… HUUUMMM! Yona, sto per arrivare! Quando arrivo, non deglutire finché non te lo dico io, ok?

– UHUM, CHUP, SCHLUP, CHUP, SCHLUP, Dá móm, xenhór Cá’nos – rispose, o almeno ci provò, con la bocca piena e senza coprire il beccuccio

È allora che Kelly Gogóia, la piccola bionda dagli occhi azzurri della famiglia, arriva correndo dalla casa sul prato. I capezzoli sodi ondeggiavano mentre lei annunciava:

– Papà papà! Collegamento!!! Veloce!!!

Carlos voleva morire, ma sapeva di non poter ignorare una chiamata da questo telefono:

– Dannazione, non ci credo! – con le mani sulla nuca di Yona, premendola forte contro di lui, avvicinando il pene all’asta. La ragazza, facendo uno sforzo con le labbra e con la lingua, perché il sacchetto le entrasse anche in bocca, non attese un’ultima spinta, che esaudisse il suo desiderio. Gli occhi della ragazza si sono persino gonfiati a questo colpo, perché non era facile resistere a un piccione di queste dimensioni, borsa e tutto, al limite della gola e ancor più di sorpresa. In quel momento, la donna lentigginosa strinse forte la mano di Ed e chiuse gli occhi per resistere. Poi Carlos se la prende con tutto, un po’ infastidito, non con Yona, ma con la situazione. Ritirare l’uccello produsse un suono umido di GLOC vuoto nella gola di Yona, e Yona si coprì immediatamente la bocca con la mano, cercando di trattenere un po’ del reflusso giallastro che proveniva dall’aver tirato l’uccello. Ma dal momento che era una situazione normale per loro, si limitò a ridere imbronciata per il vomito.

Il signor Carlos si scusa:

– Yona, dovrò scoparti più tardi, ok? Mi dispiace, sai che non ho scelta

– Va tutto bene, Carlos, continueremo più tardi ahahah – un po’ imbarazzata, asciugandosi il mento ei seni con un fazzoletto che le aveva regalato Ed.

E Carlos parte per la sua telefonata riservata.

Alex stava per aiutare la sposa ad alzarsi:

– Wow, rossa, non era quella volta, vero? ah ah

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– Wow, amore mio, ma non mi sentirò a mio agio, no, puoi darmi quel bastoncino! hahaha – sorrise, di nuovo in ginocchio

– Uhm, va tutto bene amore mio – si limita a guardare di nuovo l’orologio, preoccupato per sua madre, mentre Yona stava già sbavando sul suo cazzo, ingoiandolo tutto, fantasticando che fosse di nuovo il cazzo di Carlos Gogóia. Ed Ed, consapevole di ciò, ha cercato di rimanere nella stessa posizione di Carlos, in modo che la sua fidanzata potesse fantasticare liberamente.

Una volta entrato nel suo ufficio, Carlos ascoltò preoccupato la voce che proveniva dal telefono:

– Carlos, è inutile cercare di farmi la ramanzina, so che mi sbagliavo!

– Merda, amico! Non avresti dovuto…

– Ma Carlos, pensa prima cosa significa tutto questo!

Carlos ci pensa un po’ prima di continuare:

– Ma che mi dici di tutte queste persone? Come farai a capirlo, Finn?

– Io… parlo con loro… E… loro vogliono vedere l’isola, Carlos. Sarebbe una via d’uscita, no? Questo risolverebbe le cose, no?

– Finn, sai che non è facile, guarda cosa mi chiedi!

– Merda, hai già portato delle persone sull’isola, Carlos!

– Non è questo il punto! Ho portato quattro persone in totale! Guarda quanti hai intenzione di portarne! È un numero enorme, Finn! Conosci tutte le complicazioni e…

– Carlos, la merda è finita! Per favore ho bisogno del tuo aiuto con questo! Siamo amici del cazzo, ho scopato tua moglie, ho scopato i tuoi figli, amico! Ho scopato tua madre direttamente! Me lo negherai???

– Tsk… vedrò cosa si può fare.

– Grazie mille – con una gran voce di sollievo

– Ma tu mi dirai tutto quello che sai su questa nebbia, vedi? Non nasconderà più niente! Ho bisogno di sapere come è possibile. In effetti, Finn, è stata una svolta – ammette

– Hai la mia parola, Carlos. Impostato.

La chiamata termina. Il cazzo liscio mostrava preoccupazione. Carlos non era favorevole all’arrivo di più persone sull’isola. I nuovi arrivati ​​si sono adattati molto bene, ma portare così tante persone contemporaneamente è stata un’esperienza molto rischiosa. Tuttavia, l’incoscienza di Finn ha messo l’isola a rischio estremo, il rischio di essere scoperta dal mondo. E qualsiasi isolano si congelerebbe solo a pensarci.

“Queste persone ora sanno troppo. Devono essere portate qui in fretta, prima che causino danni irreversibili all’isola” – pensò.

Dopo aver raggiunto di nuovo l’erba, Carlos poté essere di nuovo felice. C’erano già molte persone:

. Veronica era seduta su una coperta da picnic a quadretti rossi e bianchi, gambe divaricate, rideva molto (probabilmente perché aveva mangiato troppe gogoie verdi), riceveva il ceppo nero da Will, che se la scopava con piacere e le schiaffeggiava le tettone. e in PLAFT, PLAFT, PLAFT. I seni della giovane donna erano già completamente rossi. Carlos amava succhiare i seni in queste condizioni, quando erano già doloranti, ma preferiva non interrompere la scopata di qualcun altro. Continua, ascoltando ancora la deliziosa risata insensibile di Veronica.

. Emmy, la figlia di Toni, sedeva sulla faccia di un uomo che aveva appena conosciuto, di cui probabilmente non conosceva nemmeno il nome. Il ragazzo fortunato ha leccato molto volentieri questa troia, e lei gli ha fatto scivolare il pappagallino con forza sul viso, lasciandolo tutto imbrattato di figa. Il modo in cui gemeva, i suoi occhi ruotavano all’indietro e il modo in cui teneva i seni tra le mani come se fossero le coppe di un reggiseno, rendeva la scena più piacevole. Il cazzo di Carlos stava già pulsando forte, ma non voleva cadere dal paracadute. Continua, ascoltando ancora i gemiti di questa ragazza che si era adattata così in fretta all’isola.

Carlos poteva vedere davanti a sé che Yona era di nuovo raggiante. La rossa era in ginocchio con un grande sorriso sul viso, mentre il suo fidanzato, Ed, infilava il suo cazzo in un culo enorme e ben fatto, che era probabilmente quello di Bianca, sua madre. Carlos va in giro e conferma, era Bia che gemeva nel cazzo del ragazzo. Carlos ha anche pensato di chiamare la ninfetta per riprendere da dove avevano interrotto, ma notò che la ragazza amava avere la faccia premuta contro il culo della matrigna, aspettando che Ed le tirasse fuori il cazzo di sua madre dal culo e glielo desse da succhiare. . Ci furono dai dieci ai quindici colpi di testa della madre e poi tre o quattro colpi della rossa, che sorrise soddisfatta mentre il ciclo ricominciava. Il cazzo di Carlos era già completamente duro, ma si allontanò, ascoltando questa puttana alternare due suoni, PLAC, PLAC, PLAC, PLAC, PLAC, PLAC… … … GLOC, GLOC, GLOC.. ¦ … … PLAC, PLAC, PLAC, PLAC, PLAC, PLAC…

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Carlos continua a camminare, il suo cazzo duro come una roccia. C’era Cathe, la piccola con i piercing al capezzolo, che discuteva coraggiosamente con due uomini corpulenti. La ragazza era irritata:

– Se dico che posso prenderlo, è perché posso! – con le mani sui fianchi, indignato – Lo farai! Altrimenti non ti darò mai più il culo, dico sul serio! So di aver già detto che non l’avrei fatto e ho finito per farlo, ma questa volta lo dico sul serio! Posso anche dare la figa e il sesso orale… e posso anche fare una sega, dopo tutto, sono un buon cittadino! Ma giuro che non ti darò mai più il culo se non lo fai!

– Ma Cathe, ci hai provato e hai fallito! Due piccioni nel culo sono tanti! Hai pianto l’ultima volta, ricordi?

– Aff!, una lacrimuccia per niente! Smettila di esagerare!

– Hai anche urlato, Cathe.

– NON HO URLATO! Smettere di mentire! – anche i seni tremavano – Aff! E un altro, mi sono allenato molto da allora! Non ho un padre? Io non ho fratelli? Pensi che non mi abbiano aiutato con quello? Mi hanno già mangiato il culo insieme, sì!

– Merda, Cathe, se piangi questa volta, non ci fermeremo! Ti avverto!

– NON PIANGERÒ!!! Ascolta, ti faccio vedere quanto è grosso il mio sedere! – Lei gli volta le spalle, si china un po’, gli spinge il cazzo con grande sicurezza, allargandolo con entrambe le mani, quasi lacerandosi, e cercando di aprirsi il culo – E allora!? non è grande???

I due uomini adulti discutono:

– Ehi, amico, pensi di stare bene?

– Penso di sì.

– Obaaaa rsrsrs – festeggia, già baciandoli entrambi sulla bocca

Carlos va avanti lasciandosi alle spalle quei baci bagnati ed esagerati, SMLEC, MLEC, SMLEC, MLEC

Ben presto, vicino alla griglia, vide Helen, sua moglie, seduta sulle ginocchia di Klauss, uno dei suoi cugini, con il quale aveva sempre avuto un piccolo idillio. Si sedette timidamente su una delle sue cosce, mentre lui le lisciava i capelli ei seni, e le baciava il collo arrapato. La scena era divertente perché Klauss, uno degli uomini più forti dell’isola, indossava un cappello da cuoco semplicemente perché da qualche minuto si occupava del barbecue. Quando Carlos si avvicinò, vide avvicinarsi Kelly, che rapidamente afferrò l’altra coscia di Klauss. Lui sorride e dice:

– Hmm è così che mi piace, troia e troia insieme, solo per me hahaha – stringendo la guancia di Kelly, poi il suo capezzolo

– Zio Klauss, sei così forte! hehehe – la ragazza ha passato la sua manina su quel grande petto

Helen sorrideva, poiché sapeva che anche Kelly era innamorata di Klauss, e gli aveva persino segretamente confessato che un giorno avrebbe sposato lui o un altro “ragazzo muscoloso” dell’isola. Hélène si agita:

– Ragazza, prendi il suo cazzo, tuo padre sta venendo qui, gli piacerà vedere questa scena hahaha

– Allora portalo con me, mamma. Papà ci amerà entrambi sul cazzo di Klauss

Klauss allarga le gambe e lascia che i due prendano il suo grosso cazzo, quando arriva Carlos:

– Merda, va tutto bene lì, eh!? cattivi ragazzi. Come stai, Claus?

Kelly, non lasciando la coscia di Klauss, succhia solo la testa del cazzo di suo padre, solo per essere educato, e torna ad abbracciare Klauss e tenere il suo enorme cazzo, uno dei più grandi dell’isola.

Klauss sorride al suo amico:

– I tuoi barbecue sono sempre fantastici, Carlos! Non sono un fan del roast beef però! Hahaha

– LOL – Carlos si diverte a masturbarsi leggermente

Helen coglie l’opportunità, mentre aumenta la velocità della cannuccia di Klauss, fap, fap, fap:

– Tesoro, cosa volevi nella telefonata?

– Hmm… ora non te lo so spiegare cara, ma con ogni probabilità avremo nuove persone sull’isola ahahah

– OH! – Kelly, Helen e Klauss festeggiano

– Nuovi cazzi e nuove fighe! – Kelly si eccita, masturba Klauss ad alta velocità, insieme a Hellen.

Carlos sorride e li lascia lì, ascoltando il suono della paglia forte e i sussurri:

FAP, FAP, FAP… “Dai, ragazza, stai zitta” FAP, FAP, FAP… “Ci dividiamo il cazzo, mamma?” FAP, FAP, FAP… “Succhiagli le palle, piccola, fammi masturbare”…

Carlos continua a camminare e incontra Lizzie, che è appena arrivata. Apre il sorriso e le braccia non appena lo vede:

– Ciao Carlo!!! – si baciano, e Carlos mette subito una mano sul sedere della ragazza e la stringe, non sopportando più questa erezione:

– Cacauzinha, è te che volevo! Porca merda! – baciando il collo della ragazza e succhiandole i seni di cioccolato, respirando affannosamente, quasi disperatamente

– MDR sul serio? E cosa vorresti fare con me? Haha – felicissima di essere così desiderata, di sentire la mano di Carlos aprirle il culo al massimo e qualche morso sui suoi capezzoli, che la facevano tremare

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– Voglio metterti incinta, birichina! Ecco fatto, voglio metterti incinta!

– Hhhhhhhmmm, ma sei sposato, pazzo! ah ah

– E cosa succede? C’è qualcuno più coccolato sull’isola delle mamme single? Sono i più popolari e ammirati di tutti, giusto?

– Sì LOL. Tutte le ragazze della mia età vogliono esserlo! ah ah. Mi emoziono solo a pensarci! Ma voglio il tuo cognome sul bambino, giusto?

– Combinato!

– E se è una femmina, voglio che si chiami Hélène! Hahaha

– Lol Ok, sono sicuro che Helen adorerà il tributo, puttana!

– Ok, allora mangiami lì nella vasca, vicino al barbecue! Per fortuna oggi non ho mangiato gogoias! ah ah

Ben presto i due furono davanti alla vasca, a pochi passi da dove ora era seduta Helen con il sedere sul cazzo di Klauss. Kelly ha appena toccato il pappagallino, succhiando un lecca-lecca alla fragola, che di tanto in tanto si strofina sulla figa.

Lizzie si aggrappa al bordo dello stagno, alza la coda e si prepara al tronco. Carlos sputa sul cazzo, lo inserisce da dietro, appoggia una mano sul ventre della ragazza per aumentare l’impatto dei colpi, e infila l’altra mano in una delle tette di cioccolato e senza tante cerimonie pianta quel cazzo in quella figa. più forte. modo, PLEC, PLEC, PLEC, PLEC, PLEC, PLEC, PLEC

Lizzie sorride e alza gli occhi al cielo, sentendo l’erezione andare fino in fondo:

– Hh-mmm-hmmmmm

PLA PLA PLA PLA PLA PLA PLA PLA

– Qui, Lizzie, qui, puttana!

Il sentimento per Lizzie era delizioso. Sapeva che a Helen piaceva vedere una scopata davvero perversa e teneva d’occhio tutto. Inoltre, non vedeva l’ora di succhiare quella figa profumata come prima. Quindi lei chiama:

-ELENA! – Lizzie alza la voce, facendo più giri al secondo di quanto pensasse possibile, aggrappandosi saldamente ai bordi del serbatoio per resistere.

Helen aveva appena finito di dare il culo a Klauss e si stava inginocchiando, facendo cenno a Kelly di pulirsi il culo con la lingua dato che doveva provenire da litri.

– Ciao, Lizzie – saluta -, puoi parlare, mascalzone! – impennando il culo a Kelly, che ci stava già ficcando la faccia

Lizzie geme contro il cazzo di Carlos, ma riesce a dire:

– Hmm, hmm… Hmm! Ho deciso di avere il figlio di tuo marito! HUMMMMMMMM, Sì, Carlos, non fermarti ora, per favore, ohhhhmmmm!

Hélène va in delirio:

– Ah, giuro!??? Ops amico mio!

– Hmmmm. Si Amico. E sai come si chiamerà?

LUOGO, LUOGO, LUOGO, LUOGO

– Sapere! Kkk Sei una tale stronza che probabilmente mi chiamerai!

– Lol, come hai fatto? Sono arrabbiato! Hahaha

– Ti amo, Lizzie, ti sostengo in tutto, vedi? E wow, sono molto contento della notizia e del tributo!

Lizzie sorrise, sentendo il grosso cazzo scivolare nella sua figa. Carlos sul punto di esplodere, è persino diventato rosso:

– Ho quasi finito, Lizzie, vado, vado…

– Dai, divertiti! Prenditi gioco di me che rimango incinta, vai avanti! Getta tutto il tuo seme su di me!

Lì, Helen stava sussurrando all’orecchio di Kelly, che stava ridacchiando con entrambe le mani sulla bocca, tutta cattiva per quello che stava facendo. chiese la madre.

– Figlia mia, vai, parla ora! ah ah

– ok, mamma ehehe… PAIIIIII! TELEFONO! VELOCE!

Carlos Gogóia ha quasi subito un infarto:

– Quello!??? NO! nooooo

Spinge più veloce, il corpicino di Lizzie quasi si spezza in due, ma lei sorride, sapendo che era solo uno scherzo tra loro due.

PLAC, PLAC, PLAC, PLAC – non si fermerebbe

– E’ UN PIACERE PADRE KKK

È stato bello vedere tutti gli ospiti ridere della battuta. Cominciano tutti a dire in coro:

– GODERE! GODERE! GODERE! GODERE! GODERE!

E poi Carlos esplode:

-AAAAHHHHHHHHH

– Aêeeeeee, CLAP, CLAP, CLAP, CLAP, CLAP, tutta la folla che applaude sapendo che Carlos doveva venire a calmare le loro preoccupazioni. La figa di Lizzie era bagnata e non ci volle molto perché Kelly la leccasse via senza chiedere.

Alla fine, Carlos bacia Lizzie con la lingua e la prende in braccio per portarla in camera da letto, dove avrebbero fatto di nuovo sesso per garantire la gravidanza.

Hélène corre loro vicino:

– Oh, ragazzi, lasciate che venga con voi? Sono così eccitato lol

– Andiamo, Helen, dopo tutto, chi mi succhierà la figa dopo l’arrivo di tuo marito? Hahaha

– Oh! Sto ridendo a crepapelle

E i tre salgono insieme nella stanza.

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